Autopareri - Finanza e Economia

[TonyH]

In poche parole c'è una grande differenza tra il passare ad un tenore di vita simile a quello che avevamo negli anni '80 o regredire ad un tenore di vita simile a quello che avvevamo negli anni '30.

se non fosse che si è scoperto che parte del benessere di quegli anni, specie in Italia, era dovuto anche al fatto che certi costi scomodi sono stati gentilmente "regalati" alle generazioni dopo.

a fare i conte mascetti, a vivere alla grande a sbafo, e siamo buoni tutti.

non è così facile, a volte rimboccarsi le maniche non basta più e soprattutto se nasci fuori dal giro che conta, qualsiasi esso sia, a qualsiasi livello, è sempre più difficile emergere. Non arriviamo ai livelli di certa società inglese, ma la mobilità sociale è sempre più scarsa, anche per chi si sbatte.

Logico che la medicina progredisca, ma la salute non è solo ospedali.

Inutile che ci giriamo intorno, se c’è una certa quantità di persone che dovrà stringere un po’ la cinghia ma continuerà a vivere dignitosamente, c’è anche una grossa quantità di persone che va incontro a un futuro incerto, una vecchiaia che non si sa se sarà tanto tranquilla e sempre meno soldi.

Pensa a cosa sarà tra qualche decennio di coloro che andranno in pensione (se ci andranno) dopo una vita passata tra contratti a tempo determinato. Se una persona del genere si ammala o ha bisogno di assistenza che si fa? Attenzione perché le regioni, anche la virtuosa lombardia, da due annetti a questa parte sta tirando i remi in barca, perché fino ad ora si è puppato troppo e semplicemente i soldi son finiti.

Per vicende connesse al mio lavoro certe situazioni le vedo tutti i giorni, molte famiglie monoreddito si tengono i nonni in casa anche quando le situazioni son gravi, semplicemente perché di fatto la loro pensione è un reddito.

E ogni giorno che passa le situazioni peggiorano. Un mio amico è da 20 giorni in mutua perché con il lavoro che fa si è rotto una gamba durante un trasporto e il capo gli ha “consigliato" di andare in pronto soccorso dicendo che era in ferie. O faceva così o la lettera di dimissioni era già firmata.

Una volta era difficile, verissimo, ma ci stiamo dando da fare per peggiorare le cose.

certo, i problemi ci sono.

e vanno affrontati.

E soprattutto non vanno affrontati pensando di portare indietro le lancette della storia. Non si può. Non si possono rimpiangere sempre i bei tempi andati. Perché sono andati.

ci sono i problemi di oggi, affrontiamo i problemi di oggi.

rimango comunque di due idee:

- ci sono generazioni che hanno visto cose di gran lunga peggiori. Già solo il fatto di non crepare più per un'influenza o di non andare a fare la sagoma per i cannoni è roba di lusso.

- dici bene, han puppato troppo prima e adesso il giocattolo si è rotto. Ma dopo che hai mangiato anche la mia parte, non puoi venirmi a dire "mi spiace figliolo mio, ma te avrai un futuro di merda", perché poi se ti sgrano i denti, e faccio solo bene.

quindi, se i 60-Enni adesso si mettono a aiutare i 30-Enni, non la vedo come segno di decadenza, ma come segno di compensazione.

ci han lasciato i debiti, quindi se ci lasciano anche dei crediti è meglio.

[Cosimo]

i 60 si faranno il bidet con le richieste dei 30 enni.. non arretreranno di una virgola.

Su scala locale ho assistito in questi ultimi 5 anni a scene penose di gente, anche molto abbiente, per questioni di piccolissimo potere, cose che non credevo potessero essere possibili da persone anche solo normali.

Cose veramente infime che però danno da pensare. Soprattutto perché i protagonisti sono gente ritenuta intelligente e che comunque amministra patrimoni pubblici.

[TonyH]

i 60 si faranno il bidet con le richieste dei 30 enni.. non arretreranno di una virgola.

Su scala locale ho assistito in questi ultimi 5 anni a scene penose di gente, anche molto abbiente, per questioni di piccolissimo potere, cose che non credevo potessero essere possibili da persone anche solo normali.

Cose veramente infime che però danno da pensare. Soprattutto perché i protagonisti sono gente ritenuta intelligente e che comunque amministra patrimoni pubblici.

attenzione, sarò politicamente scorretto

perchè è gente che per decenni è sfuggita alle responsabilità, prendendo a piene mani il dovuto e anche quello non dovuto.

e adesso che si scopre che le cose non erano gratis ma gli si chiede il conto...boooooooooooooooooooommmmmm....diventano più egoisti di un bambino di due anni (o di un westie).

ovviamente la colpa è dei politici.

Il fatto che negli anni '80-'90 siano stati loro a votarli (io ho iniziato a votare nel 2001) non li sfiora nemmeno.

una volta anche mio papà ha fatto la classica battuta davanti a un altro "la loro formazione ricade sulle nostre spalle...."

lo gelai con un "si, ma intanto i miei contributi pagano la TUA di pensione, mica la mia".

da allora, ha cambiato punto di vista (a mio vantaggio) sulla questione...

un problema che abbiano noi 30-Enni, è che pensiamo che ad abbracciare le cause dei nostri genitori ne abbiamo da guadagnare.

col piffero, ci spingiamo ancora più in dentro il cetriolo....

[owluca]

attenzione che così fai il gioco del nemico.

l'inkazzatura è comprensiibilisisma e le assurdità del passato sono evidenti, ma il vero problema

è che continuano inalterate oggi

invece di pensare che i bei tempi siano quelli andati, come si fà di solito con le Alfa ,

invece di ruminare vendetta RETROATTIVA, contro gente che magari passava solo di li

forse bisognerebbe cominiciare a risanare la situazione attuale,

togliendo le iniquità attuali forse non si saneranno mai gli abusi passati ma sicuramente si migliora parecchio,

esempi ?

econome un "banale"

http://www.lastampa.it/2013/10/11/cronaca/caromensa-le-famiglie-torinesi-si-rivolgono-al-tar-sQqrdIOCHqUKRJT1xvsI9M/pagina.html

nell'asilo privato gestito come ONLUS da suore accanto alla scuola la il pasto costa 2.5 euro,

cucinato in loco (che se vogliamo crea anche un poco di occupazione ), molto appetitoso (mia moglie dice fin troppo )

servito in loco con porzioni variabili a seconda dell'appetito del singolo bambino.

nella scuola pubblica arriva preconfezionato stile aereo, scarso e di scarsa qualità (con frutta immangiaible: infatti spesso viene portata a casa e quindi parlo per aver provato) eppure costa il triplo.

il triplo . visto che non è possibile sarebbe meglio cominciare a chiedersi a chi và in tasca ?

prima costava "solo" il doppio e quindi nessuno si era lamentato ( su questo contava l'amminsitrazione: "vuoi che la mamma si metta a risparmia sul pasto della creatura ')

ora nella situazione attuale hanno esagerato e la ggente è finalmente arrivati a capire capire che è troppo.

facciamolo con tutto il sistema pubblico (si chiama programmazione zero base budget : https://en.wikipedia.org/wiki/Zero-based_budgeting l'artiolo è in inglese perchè wikipedia italia non contempla nemmeno la voce )

e magicamente i soldi saltenanno fuori non staremo come nei favolosi annio 80, ma staremo sicuramente meglio

p.s. in altri termini costa molto di più di quanto lo stato italiano ricnosce per legge ad un lavoratore adulto cioè 5.20 euro giornalieri del buon pasto,

cifra che equivale a 10.000 lire è che non è mai stata adeguata grazie ai sindacati che si preoccupano invece dei 10 minuti di pausa pranzo, per altro retribuita.

[TonyH]

attenzione che così fai il gioco del nemico.

l'inkazzatura è comprensiibilisisma e le assurdità del passato sono evidenti, ma il vero problema

è che continuano inalterate oggi

invece di pensare che i bei tempi siano quelli andati, come si fà di solito con le Alfa ,

invece di ruminare vendetta RETROATTIVA, contro gente che magari passava solo di li

forse bisognerebbe cominiciare a risanare la situazione attuale,

togliendo le iniquità attuali forse non si saneranno mai gli abusi passati ma sicuramente si migliora parecchio,

Probabilmente mi sono espresso male, visto che l'obiettivo a cui miro è quello sottolineato

diciamo che ricordare gli abusi del passato, viene utile per richiamare alla responsabilità odierna e futura coloro che vogliono fare orecchie da mercante

se sei stata parte attive del problema, sarebbe equo che fossi anche parte attiva della soluzione.

[Puntor89]

Ma secondo voi che avete molta più esperienza di me, e anche qualche anno in più qual è stato il periodo di maggiore benessere (magari anche solo percepito più che reale) per il nostro paese?

[itr83]

Occhio a non cadere nella trappola "guerra tra poveri" che fa tanto comodo a chi detiene il potere.

giovani vs vecchi, dipendenti vs autonomi, precari vs stabili sono battaglie stupide perchè la vera guerra dovrebbe essere onesti vs disonesti a qualunque livello si trovino...

[JackSEWing]

Ma secondo voi che avete molta più esperienza di me, e anche qualche anno in più qual è stato il periodo di maggiore benessere (magari anche solo percepito più che reale) per il nostro paese?

imho gli anni 80... in cui si svalutava a cannone, ci si indebitatava (a livello di debito pubblico) ancora peggio e tutti sembravano ricchi

[Guest EC2277]

Ma secondo voi che avete molta più esperienza di me, e anche qualche anno in più qual è stato il periodo di maggiore benessere (magari anche solo percepito più che reale) per il nostro paese?

Intendi di benessere reale o percepito?

Se ti riferisci al benessere reale, allora non siamo mai stati veramente bene; tranne forse negli anni '60. Se invece ti riferisci al benessere percepito, allora penso che ci siano stati quattro periodi di prosperità principale: gli anni '60, gli anni '80 e gli anni '90/2000. Tutti finiti con altrettanti periodi di recessione.

Occhio a non cadere nella trappola "guerra tra poveri" che fa tanto comodo a chi detiene il potere.

giovani vs vecchi, dipendenti vs autonomi, precari vs stabili sono battaglie stupide perchè la vera guerra dovrebbe essere onesti vs disonesti a qualunque livello si trovino...

Peccato che in genere ci riteniamo tutti degli onesti, circondati da una banda di farabutti che attentano ai nostri sacrosanti privilegi.

Modificato 19 Ottobre 2013 da EC2277

[justjames]

Sì, ma io mi chiedo se all'estero ci siano veramente tutti questi fenomeni.

A me non sembra.