Autopareri - Finanza e Economia

[Guest EC2277]

ma io molto più banalmente mi riferisco al fatto che non riusciamo a "realizzare" nemmeno i posti di lavoro che già ci sarebbero, vedi il caso citato

…

Ed a distruggere quelli che si possono salvare. Come è accaduto con lo stabilimento Irisbus in Val Ufita.

[owluca]

della serie articoli mai pubblicati:

Euro-Zone Fiscal Colonialism

http://www.nytimes.com/2014/04/22/opinion/euro-zone-fiscal-colonialism.html?_r=0

La crisi economica causata dalle banche tedesche e francesi -

La crisi economica causata dalle banche tedesche e francesi

27 aprile 2014

“Sei anni dopo la crisi finanziaria, l’Europa non ha ancora portato una soluzione al caos del settore bancario – scrive Philippe Legrain, ex consigliere della Commissione europea in un editoriale sul New York Times.

“Giovedì scorso il Parlamento europeo ha finalmente approvato un meccanismo per ristrutturare e chiudere le banche in fallimento della Zona euro, ma questo meccanismo non verrà attuato prima del 2015, non potrà funzionare a causa della sua complessità e darà a ogni governo nazionale il diritto di veto – prosegue Legrain.

Malgrado la buona salute dei mercati borsistici, i problemi fondamentali in Europa permangono. Le banche zombie limitano sempre l’accesso al credito per le imprese del sud dell’europa, milioni di persone hanno perso il lavoro o devono arrangiarsi con salari ridotti, con l’aumento dei debiti e delle imposte per finanziare servizi pubblici di pessima qualità. E le prossime elezioni politiche europee minacciano di causare un sisma politico.

La causa principale di questa crisi è l’imprudenza delle banche tedesche e francesi, che hanno finanziato direttamente o indirettamente i debitori spagnoli e irlandesi che cercavano di comperare un bene immobiliare, i consumatori portoghesi e il governo greco.

Ma sotto la pressione di Angela Merkel, Bruxelles ha protetto gli interessi delle banche tedesche e francesi alle spese dei contribuenti greci, irlandesi, portoghesi e spagnoli, i quali hanno dovuto pagare per gli errori di queste banche, analizza Legrain.

Berlino, che è sempre stata reticente ad ammettere l’esistenza di prestiti tossici delle sue banche e che ha impedito di trovare una soluzione al riguardo, ha fatto di tutto per bloccare l’Unione bancaria proposta nella Zona euro.

Il governo tedesco, in accordo con la Commissione europea e la Banca centrale europea, ha indicato come causa della crisi la prodigalità di bilancio del sud dell’Europa.

Secondo Legrain, questa diagnosi errata ha portato a un pregiudizio economico e politico di rilievo e durevole, il quale è servito a giustificare l’imposizione delle politiche di austerità. Queste politiche hanno provocato gravi recessioni e un aumento esponenziale della disoccupazione, destabilizzando le finanze pubbliche.

La decisione del maggio 2010 di aiutare le banche tedesche e francesi prestando soldi a una Grecia insolvente, invece di annullare i suoi debiti, ha lasciato profonde cicatrici nella Zona euro, afferma Legrain : “Questa decisione ha violato le basi legali sulle quali era stato formato l’euro, secondo le quali un governo in difficoltà non deve essere soccorso dai suoi omologhi.”

Siccome Angela Merkel aveva infranto questa regola, i contribuenti tedeschi avevano temuto di dover essere chiamati a pagare per i paesi del sud europeo. Il governo tedesco aveva allora preteso un maggior controllo sulla politica di bilancio degli altri paesi, con il concorso della Commissione europea, che oggi – secondo Legrain – applica una camicia di forza fiscale.

“Questa centralizzazione dei poteri fiscali non solo è pericolosa economicamente ma è anche politicamente tossica – dichiara Legrain, deplorando l’insistenza di Olli Rehn nel chiedere il proseguimento delle politiche di austerità.

“La crisi economica – conclude – avrebbe potuto unire l’europa in uno sforzo comune per limitare il potere delle banche, ma di fatto ha diviso la Zona euro in nazioni creditrici e nazioni debitrici e convertito i prestiti non coperti delle banche in obbligazioni fra governi. Le istituzioni europee sono diventate strumenti per permettere ai creditori di imporre la loro volontà, subordinando i paesi del sud europeo a quelli del nord, in una relazione di stampo quasi coloniale.”

e a proposito di libero mercato:

Wall Street nelle mani degli algoritmi. Le borse americane sono manipolate? - Il Sole 24 ORE

cinque anni fa, scrive Barclays, solo un quarto del volume degli scambi negli Usa era generato dall'Hft, oggi è il 50%.

Modificato 27 Aprile 2014 da owluca

[TonyH]

e a proposito di libero mercato:

Wall Street nelle mani degli algoritmi. Le borse americane sono manipolate? - Il Sole 24 ORE

Perchè, se completamente senza algoritmi, è tutto trasparente? E come si guadagna, visto che il guadagno viene dalle inefficienze del mercato

per i primi articoli, se scaviamo qua dentro, troviamo la stessa roba detta anni fa mi sa

[owluca]

anni fà è stata posta una domanda (anche e proprio da Te):

perchè aspettare così tanto prima di intervenire lasciando che la situazione si deteriorasse e dovendo così pagare centinaia di miliardi

quando invece si poteva intervenire subito e cavarsela con poco?

fin' ora la domanda non aveva trovato ALCUNA risposta.

ora ce ne una

e fin tanto che non ce ne saranno almeno 2 non potremo scegliere:§

proviamo a riassumere :

se il 50 % delle transazioni sono sotto il mezzo secondo (cioè speculazione istantanea)

e l'altro 50 % sono futures(cioè speculazione differita)

qualcuno che compra ancora le azioni per il valore della azienda è rimasto ?

[TonyH]

La cosa assurda...è che un salvataggio prima, sarebbe stato meglio persino per le stesse banche francesi e tedesche..

- che non si sarebbero beccate i non rimborsi irlandesi

- che non avrebbero dovuto contabilizzare il debito greco al 30% del nominale

- che non avrebbero dovuto vendere BTP a seguito del downgrade a -10/-20/-30%

ok, la speculazione, ma teoricamente uno specula .... Per guadagnare di più.

qua lo han fatto per perdere di più

qualcuno che compra ancora le azioni per il valore della azienda è rimasto ?

c'è c'è, ma la risposta non ti piacerebbe....visto che negli ultimi 12 mesi a "comprare per il valore reale dell'assett" si è rimediato un gran mal di pancia

[owluca]

ok, la speculazione, ma teoricamente uno specula .... Per guadagnare di più.

qua lo han fatto per perdere di più

e siccome questo non è possibile vuol dire che la ragione è un 'altra.

quale sia sto ancora aspettando di capirlo, ma li per la prima volta viene introdotto il concetto di colonialismo fiscale.

visto che negli ultimi 12 mesi a "comprare per il valore reale dell'assett" si è rimediato un gran mal di pancia

ma questo perchè non si dovrebbe avere un orizzonte temporale di 12 mesi , che invece la speculazione di cui sopra impone implicitamente anche a chi (forse) non lo vorrebbe,

questa è la cosa che non mi piace

[TonyH]

ma questo perchè non si dovrebbe avere un orizzonte temporale di 12 mesi , che invece la speculazione di cui sopra impone implicitamente anche a chi (forse) non lo vorrebbe,

questa è la cosa che non mi piace

su 36-48 mesi, generalmente, la speculazione viene "minimizzata", salvo casi particolari (gli emergenti ci metteranno un pelo di più, vista la scoppola).

Il problema - lato promotore - è che genera ansia da gestire. A qualcuno poca, a qualcuno tanta... Si fa, ma diventi più psicologo che broker, per evitare che si faccia la cazzata (vendere assett di qualità a prezzi sacrificati.....magari proprio a chi ha contribuito a renderli così.), allo stesso tempo evitando troppo la tattica "attendista" in qualche caso vista come "sta fermo in balia degli eventi e non reagisce"

Modificato 27 Aprile 2014 da TonyH

[TurboGimmo]

Cambiando discorso, un amico mi ha scritto poco fa, avendo stipulato la polizza per la sua auto storica ventennale

"Notizia sulle auto storiche. L'Agenzia delle Entrate le ha inserite nello spesometro"

[TonyH]

E che le metta....'ndo sta la preoccupazione?

Tutti che si stracciano le vesti dei controlli delle spese. Non cogliendo il nocciolo delle questione, che è sempre il solito.

Che finchè non diventa evidente che spendi di più di quello che DICHIARI....al fisco, di come spendi i soldi, gliene frega un cazzo....

E nel caso, non ti chiede conto delle USCITE. Ti chiede conto delle ENTRATE....

p.s. io poi, chiederò consulenza su come adottare uno stile di vita superiore alle proprie possibilità in maniera legale e senza fare debiti.

[TurboGimmo]

A me non fa ne' caldo ne' freddo.

Pero' conosco piu' di una persona a cui da fastidio essere controllati per ogni sputazza, ed e' gente che vive onestamente.

Fondamentalmente c'e' molta impreparazione in materia, e si ha paura di trovarsi la finanza in casa per cose da nulla.

E' successo alla morosa, di dover pagare 200 e rotti euro per un ammanco di 12 euro in qualche cavolo di tassa da pagare, queste cose minano la fiducia nelle istituzioni.

Poi Fonzie potra' pure dare 80euro in busta paga a tutti per invogliare a spendere, ma la Ritmo 130 che abbiamo visto l'altro giorno rimarrà li' e non andremo nemmeno a fare un sopralluogo