Autopareri - Finanza e Economia

[owluca]

Questo perché, se vai a vedere alla fine, le proposte finiscono quasi sempre ad andare in quella direzione.

"tagliare spesa pubblica = licenziare 200.000 dipendenti, meno stato nei servizi"

"risolvere i problema dell'Europa = usciamo dall'euro"

e quindi, è vero, si stereotipa, in errore.

probabile che ci sia anche un grosso problema di informazione.

a me invece sembra( solo per non dire platealmente che sono sicuro ) che ci sia la volontà precisa di banalizzare e riportare in modo banale certe cose.

per motivi di regolamento non è possibile andare oltre nel merito,

ma mi piacerebbe tanto poter fare dei confronti fra i presunti Gegni e i presunti Fessi.

mi limito ad informarVi che il comune di torino ha appena depositato in tribunale del tar una memoria dove spiega l'aumento della mensa scolastica, per come posso capirla io

solo meno del 10 % della spesa totale è rappresentata dal pasto

cioè ogni giorno genitori pagano 6-5-7 euro e il bimbo mangia per 50,60-70 cents:pz

quando qualcuno pubblicherà un articolo in merito approfondiremo, ma un amico assessore mi cita una struttura di costi simile per un asilo di un piccolo paese fuori città

e ritengo che la questa sia la struttura tipo della spesa pubblica italiana.

altro che non si può tagliare.

sentiamo..in che direzione andresti tu?..no perché nel post lungo citato di Dannatio non c'è una cifra sbagliata eh...non sono cazzate da comizio politico.

tra fiscal compact e menate varie o cambi la testa ai nordeuropei (ci credo quando lo vedo)-quindi più deficit che ci fa respirare ma non risolve NULLA, a lungo termine aggrava- o per noi sono cazzi amari davvero.

o si cambia* o continueremo ad impoverirci come negli ultimi 5 anni (e a non crescere abbastanza come ormai negli ultimi 15)

Owluca può anche aver ragione su certe cose dei tedeschi ma di fatto sono ancora nella posizione di dirci ..eh beh..allora fuori dai coglioni....

Non li smuovi se Farage, Le Pen o grillo vanno a sbraitare a Bruxell

* l'unica riforma che abbiamo fatto e che ci riconoscono gli altri Paesi è quella delle pensioni..lacrime e sangue ..e qui da noi c'è una marea di gente che la vuole annullare.

vorrei provare a riassumere :

indubbiamente l'italia i suoi problemi ce li ha

..e proprio per questo non ha bisogno di AGGIUNGERNE altri.

però quando il coro di quelli che "sbraitano " si ingrossa

vuol dire che i problemi AGGIUNTIVI ci sono davvero.

(ovviamente anche tutti gli altri non solo la germania ma anche francia e uk hanno il loro GROSSI problemi domestici.)

[Matteo B.]

Luca, siamo bene sotto la soglia di reale percezione dei problemi.

qui se si vuole "cambiare l'Europa" c'è da rivedere metà trattati degli ultimi 15 anni.

praticamente è un casino inenarrabile.

senza offesa per Fonzie ma se porta a casa uno 0.2 di deficit aggiuntivo c'è da fargli il monumento in Piazza della Signoria.

il resto è roba "Fornero Style" su liberalizzazioni / lavoro + pubblico impiego.

lotta all'evasione? ben venga..ma intanto..uno va in pensione, l'altro cambia posto, a Equitalia cambiano il nome...il gioco delle tre carte continua.

[mariola]

Certe volte mi chiedo come sarebbero i dati ripartiti per regioni o meglio per aree geografiche.

Ho l'impressione (spannometrica, basata su quello che vedo attorno a me) che la domanda interna sia crollata soprattutto al sud.

Il nord galleggia, con qualche sofferenza, il centro fatica ma in qualche modo regge, per il sud la crisi è nerissima.

Se così fosse la spiegazione più probabile è che con la necessità di riequilibrare il debito pubblico i tagli abbiano colpito soprattutto i trasferimenti statali di ricchezza, detto in altre parole tutta quella economia assistenziale/clientelare generata da contributi, pensioni fittizie, industrie cronicamente antieconomiche, ecc...

Sarebbe la crisi del modello distorto di ricchezza senza crescita e sviluppo di molte aree del nostro meridione, modello che risale ai tempi della cassa del mezzogiorno.

In tal caso l'unico rimedio sarebbe il rilancio della questione meridionale, e una crescita dell'economia reale del sud su presupposti nuovi, solo così la domanda interna può ripartire davvero.

[fonzino1]

Di preciso non so, ma tempo fa lessi che, almeno in certe aree, il Sud era al livello della Grecia come crollo del PIL, mentre il resto era comunque in perdita netta.

Da me il fenomeno dello Stato "assistenzialista suo malgrado" (pensioni ed indennità corrisposte e non dovute, ad esempio) è fortissimo: sui giornali locali si legge spessissimo di blitz di finanzieri e carabinieri in cui si scovano falsi ciechi, falsi invalidi e via discorrendo, con danni all'Erario per centinaia di migliaia di euro (a volte la frode viene scoperta dopo 20 e passa anni, e, credo, recuperare il maltolto diventa praticamente impossibile, dal momento che l'usurpatore la pensione se la mangiava letteralmente).

Ricordiamo anche che il sistema dei falsi invalidi è, come molte altre cose, figlio del voto di scambio, quindi anche in questo caso, il cancro della questione meridionale è legato a doppio filo con la politica.

[owluca]

Luca, siamo bene sotto la soglia di reale percezione dei problemi.

non ci crederai ma è esattamente quello che penso io .

però ovviamente non intendiamo la stessa cosa:

sulla stampa e SPESSO anche qui si tenta di liquidare tutto come "naive"

(esattamente come in politica interna si tenta di liquidare come naive il taglio della spesa pubblica)

mentre la verità è che l'europa (in particolare così com'è stata disegnata da questi trattati fatti da tecnocrati)

non funziona.

(esattamente come la spesa pubblica in cui solo il 10 % si tramuta nel reale servizio, opera o quello che sia, non funziona.)

e se una cosa non funziona o la cambi o si sfascia del tutto.

infatti sono stati COSTRETTI ad un tentativo di ordinaria manutenzione

e hanno deciso di conteggiare in modo diverso il PIL aggiungendo le attività illecite:

si prevede che questo porterà un aumento del 2% del pil altro che sforarlo dello 0.2 %,

intendiamoci sempre meglio cambiare il modo di calcolare un indicatore,

piuttosto che forzare gli eventi per farlo arrivare al valore desiderato come fà l'abbronzato,

(creando casini inenarrabili come effetto collaterale)

però se già sono stati truccati i conti sulle attività LECITE,

le STIME sulle attvità ILLECITE saranno per definizione taroccate:asp:

non funziona.

Modificato 29 Maggio 2014 da owluca

[TonyH]

a me invece sembra( solo per non dire platealmente che sono sicuro ) che ci sia la volontà precisa di banalizzare e riportare in modo banale certe cose.

Questo è incontestabile.

Ma così come non è banale il problema, non è banale la soluzione. Che, anzi, non è UNA soluzione, ma LE soluzioni, ognuna per un specifico problema.

Mentre spesso, leggo spesso la spasmodica ricerca della "soluzione omnicomprensiva di facile comprensione e applicazione e di sicuro risultato"

(precisazione, qua molto poco, deo gratia è un'isola felice).

E certe mie "prese di posizione", sono volute, ma non tanto per bloccare, ma vanno lette più come dei "paletti", del "si, sono d'accordo con te, ricordati solo che non stai parlando con un cretino, quindi evita di pigliarmi per il naso...."

Tipo la faccenda che citi della mensa scolastica, che le prime domande che farei sarebbero "ma con gli altri soldi, che ci fate?" e di seguito "non si possono ridurre, così facciamo mangiare meno merda ai nostri figli? (che le mense, son merda)" oppure "se vi tagliano i costi, SCORDATEVI di rifarvi tagliando il servizio che sappiamo bene che c'è un 90% da aggredire"

Lo stesso vale per l'Europa. Ad oggi, di cose che non funzionano, ce ne sono a pacchi. Innegabile.

Non ritengo però la soluzione sia "distruggiamo tutto e torniamo indietro", ma un "vediamo di aggiustare quello che non funziona"

Soffiata del giorno: pare che i "clienti" della DIA, amino Banca del Piemonte, Credito di Fossano e CR ASTI...

Modificato 29 Maggio 2014 da TonyH

[loric]

L'Europa, così com'è, non funziona. O, quanto meno, non funziona per tutti allo stesso modo.

E' innegabile, è un problema, abbiamo tutto l'interesse a cambiare le cose, però continuiamo a mandare in europa nani, ballerine ed acrobati. Oltre ovviamente ai trombati alle elezioni politiche nazionali.

Poi è vero che il Parlamento europeo conta il giusto, che commissione e consiglio pesano di più, ma anche lì non è che mandiamo sempre dei grandi campioni.

Oltre a lamentarci di quello che succede in Europa, faremmo bene ad attrezzarci meglio in Italia.

[justjames]

Comunque, per quel che concerne l'export, i dati di Dannatio sono vecchi. Ultimo aggiornamento ISTAT, +1.2% su base annua.

Ergo, il problema non è l'euro, ma il fatto che è finito il credito facile e le minirate, ergo, è un problema di consumi interni.

[JackSEWing]

92 minuti di applausi per i post di mariola e fonzino

con queste premesse ogni discorso di crescita è aria fritta.. quando si è interrotto il trasferimento statale, il PIL del sud è andato giù senza possibilità alcuna di risalita.

dal momento che l'unica via per consolidare i conti pubblici e tentare di abbassare il debito è contenere la spesa pubblica, il sud se non evolve è non crea un'economia vera, che produca ricchezza indipendente dall'assistenzialismo statale, è spacciato... e il resto del paese è destinato a tassi di crescita dello zero virgola merda

[owluca]

Questo è incontestabile.

Ma così come non è banale il problema, non è banale la soluzione. Che, anzi, non è UNA soluzione, ma LE soluzioni, ognuna per un specifico problema.

Mentre spesso, leggo spesso la spasmodica ricerca della "soluzione omnicomprensiva di facile comprensione e applicazione e di sicuro risultato"

(precisazione, qua molto poco, deo gratia è un'isola felice).

ma invece purtroppo è contestaTISSIMO: secondo me si cerca di negare il/i problemi.

della serie se ti lamenti è perchè sei piciu

(e in effetti forse lo sei davvero perchè faresti meglio ad approfittarne anche Tu.)

E certe mie "prese di posizione", sono volute, ma non tanto per bloccare, ma vanno lette più come dei "paletti", del "si, sono d'accordo con te, ricordati solo che non stai parlando con un cretino, quindi evita di pigliarmi per il naso...."

.

imho finchè non si offre una alternativa ogni lamentela è SANA e ogni reprimenda "PERSEVERA" la situazione.

Tipo la faccenda che citi della mensa scolastica, che le prime domande che farei sarebbero "ma con gli altri soldi, che ci fate?" e di seguito "non si possono ridurre, così facciamo mangiare meno merda ai nostri figli? (che le mense, son merda)" oppure "se vi tagliano i costi, SCORDATEVI di rifarvi tagliando il servizio che sappiamo bene che c'è un 90% da aggredire"

ci pagano stipendi , ci pagano i pranzi degli addetti, ci pagano i pranzi dei docenti ,

ci pagano i soldi di chi non ha pagato,ci pagano i trasporto,........

mentre ai veri utenti e ai veri fornitori della materia prima rimangono solo le briciole:(r

veramente incomprensibile che qualcuno inneggi al km0 invece che al mega appalto comunale.

Modificato 29 Maggio 2014 da owluca