Autopareri - Finanza e Economia

[Guest EC2277]

Ma questo, chi vuole delinquere lo sa molto bene: al mafioso, il divieto a 1.000 o a 12.500 come era prima non ha mai rappresentato un'ostacolo, perchè, se ci sono aziende che lavorano in maniera specchiata, sono proprio quelle legate al malaffare. Però questo divieto, del quale contesto più che altro il massimale troppo basso, ti blocca molto se lavori correttamente, perchè se da me viene il tizio col contante frutto del nero, nel momento in cui io prendo i soldi e faccio fattura, mi spieghi in cosa io ho sbagliato?

Perchè devo essere penalizzato io esercente e devo rifiutare una vendita sulla quale pagherei regolarmente iva e tasse?

Lo Stato parte forse dal presupposto che io non emetterò scontrino o fattura e lo freghi? Allora fammi chiudere direttamente, hai già deciso che sono un evasore...

Non è l'esercente ad aver sbagliato, ma il cliente ad aver evaso o ad aver riciclato ed accettando il pagamento in contanti da parte di quest'ultimo, gli si consente di continuare ad evadere o riciclare, poiché i suoi pagamenti non sono tracciabili. La tracciabilità serve sia in ingresso, per appurare quanto guadagna il professionista, che in uscita, per verificare se ha un tenore di vita compatibile con il suo reddito dichiarato.

[TurboGimmo]

hai già deciso che sono un evasore...

Ma infatti lo stato parte dall'assunto che tu sia un evasore, e devi dimostrare tu il contrario, non viceversa.

Tra l'altro non capisco la faccenda del POS. Se il piastrellista mi rifa' la casa in nero e gli do' 10mila euro cash, cosa cambia se ha il POS o no?

[Giò]

Allora perchè lo stato tollera e promuove le slot machine e il gioco d'azzardo?

Altro che POS e POS, fermo le zanzare e faccio passare gli elefanti.

[Aymaro]

Ma infatti lo stato parte dall'assunto che tu sia un evasore, e devi dimostrare tu il contrario, non viceversa.

Tra l'altro non capisco la faccenda del POS. Se il piastrellista mi rifa' la casa in nero e gli do' 10mila euro cash, cosa cambia se ha il POS o no?

un po come quando avevano messo l'obbligo per gli affitti da pagare tramite bonifico... alla fine io che ho il contatto h dovuto pagare 2,50 euro in piu per il bonifico, chi non ce l'ha ha continuato a pagare in contanti in nero.. per fortuna l'hanno tolta

[Guest EC2277]

…

Tra l'altro non capisco la faccenda del POS. Se il piastrellista mi rifa' la casa in nero e gli do' 10mila euro cash, cosa cambia se ha il POS o no?

Cambia che con il POS è possibile dimostrare che il piastrellista ha incassato 10.000 Euro senza dichiararli al fisco e che il cliente ha pagato 10.000 € in contanti, cosa che mette il fisco nella condizione di esigere quanto dovuto. Così come mette il piastrellista ed il suo cliente di essere inquisiti per violazione delle norme contro il riciclaggio.

Magari ciò potrà scandalizzarci, poiché in fondo sia il piastrellista che il cliente "non fatto nulla di male". Ma poiché tale legge è nata con lo scopo di contrastare illeciti ben più gravi del mero pagamento in nero, non penso che ci sia molto da scandalizzarci. Anzi semmai ci dovremmo scandalizzare se qualcuno protesta perché vuole pagare in contanti o perché non vuole accettare i pagamenti con il POS.

[TurboGimmo]

Cambia che con il POS è possibile dimostrare che il piastrellista ha incassato 10.000 Euro senza dichiararli al fisco e che il cliente ha pagato 10.000 € in contanti

Ma se il piastrellista non vuole dichiarli si compra il POS, cosi' la faccia e' salva, pero' poi incassa il contante.

E col contante ci fa la spesa spiccia di tutti i giorni, ci prende le sigarette, i gelati per i figli, ci fa benzina..

POS o non POS, non riesco a capire come si possa evitare gli inciuci.

[fonzino1]

Non è l'esercente ad aver sbagliato, ma il cliente ad aver evaso o ad aver riciclato ed accettando il pagamento in contanti da parte di quest'ultimo, gli si consente di continuare ad evadere o riciclare, poiché i suoi pagamenti non sono tracciabili. La tracciabilità serve sia in ingresso, per appurare quanto guadagna il professionista, che in uscita, per verificare se ha un tenore di vita compatibile con il suo reddito dichiarato.

L'evasione non la combatti con il divieto: è troppo tardi, Tizio ha già evaso e te lo sta già mettendo a quel servizio...

La lotta devi farla a monte, devi impedire l'evasione, anche perchè quei soldi, una volta evasi, se non li fai "rientrare in circolo" smetteranno di essere produttivi anche per l'economia regolare, e così punisci tutti, non solo chi sta evadendo. Se la questione fosse semplicemente segnalare ammontare e modalità di pagamento in caso di fatturazione, sarebbe già diverso: io commerciante ti sto dicendo chi ha comprato cosa e come lo ha pagato, quindi tu Stato hai tutti gli strumenti per effettuare i tuoi controlli. Ma se mi vieti di ricevere il contante, mi fai solo un danno, che non serve neanche allo Stato per colpire l'evasore.

E ti ripeto, non è mai stata una mossa in grado di fermare la criminalità, perchè chi delinque non ha nessun interesse a buttarsi i fari della finanza addosso (visto che sono i primi che si accendono). Al Capone ha fatto scuola in tal senso...

[Aymaro]

Cambia che con il POS è possibile dimostrare che il piastrellista ha incassato 10.000 Euro senza dichiararli al fisco e che il cliente ha pagato 10.000 € in contanti, cosa che mette il fisco nella condizione di esigere quanto dovuto. Così come mette il piastrellista ed il suo cliente di essere inquisiti per violazione delle norme contro il riciclaggio.

Magari ciò potrà scandalizzarci, poiché in fondo sia il piastrellista che il cliente "non fatto nulla di male". Ma poiché tale legge è nata con lo scopo di contrastare illeciti ben più gravi del mero pagamento in nero, non penso che ci sia molto da scandalizzarci. Anzi semmai ci dovremmo scandalizzare se qualcuno protesta perché vuole pagare in contanti o perché non vuole accettare i pagamenti con il POS.

se i soldi li prende in nero e non li mette in banca, ma sotto la famosa mattonella, non risultando da nessuna parte, non è possibile rintracciarli, pos o meno, il pos serve solo nei casi in cui prima un lavoro da 300 lo fatturavano 100... se il lavoro è in nero totale non lo rintracci certo

personalmente non è tanto l'obbligo di possederlo a scandalizzarmi, ma i costi aggiunti che un'attività deve avere e guarda caso maggiori entrate per le banche...

- - - - - - - - - - AGGIUNTA al messaggio già esistente - - - - - - - - - -

aggiungo, se non mi è possibile detrarre nulla, alla proposta, invece di 300 ti faccio 290 senza fattura o con fattura inferiore, parte di persone accetteranno, perche gli conviene, perchè non arrivano a fine mese ecc...

utile forse, ma non di certo l'arma definitiva contro l'evasione..

[fonzino1]

Cambia che con il POS è possibile dimostrare che il piastrellista ha incassato 10.000 Euro senza dichiararli al fisco e che il cliente ha pagato 10.000 € in contanti, cosa che mette il fisco nella condizione di esigere quanto dovuto.

E come, scusa? Come fa un POS a dire allo Stato che è stato fatto un pagamento in nero anche di migliaia di euro?

[Guest EC2277]

L'evasione non la combatti con il divieto: è troppo tardi, Tizio ha già evaso e te lo sta già mettendo a quel servizio...

La lotta devi farla a monte, devi impedire l'evasione

…

Stai tranquillo che se i controlli ci fossero e la gente avesse la certezza che lo Stato arriverà a "batter cassa" e lo farà con gli interessi, allora ci sarebbero molti meno evasori. Se invece continuiamo a creare i presupposti perché la gente evada pagando in contanti e non facendoci rilasciare la ricevuta…