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Autopareri - Finanza e Economia


TonyH

Messaggi Raccomandati:

1. La Thatcher non è certo un gran che come esempio, se lei parla male dell'euro ci sono grosse probabilità che sia una buona cosa.

2. Il lavoro pubblico in Italia non è un problema per il numero di dipendenti.

Occorre ancora intervenire, ma in termini del tutto diversi:

a) procedure di assunzione che ostacolino al massimo il clientelismo, le raccomandazioni e i concorsi pilotati (ho tutta una teoria al riguardo, avendo tempo scriverò un lungo post)

B) selezione severa dei dirigenti e dei quadri, se il personale lavora poco o nulla la colpa è di chi non li sa guidare (ho esempi diretti sotto i miei occhi)

c) mobilità tra enti, a parità di trattamento economico, perchè alcuni settori hanno personale in eccedenza ed altri troppo poco.

3. Attenzione nel licenziare più liberamente nel privato, altrimenti come al solito i primi a saltare sono quelli che pretendono che siano rispettate le misure di sicurezza, le ferie, e tutti gli altri diritti del lavoratore.

secondo te perche' svezia, danimarca, inghilterra hanno rifiutato di entrare nell'euro?

Ciao e buona giornata

Alfa_Milano

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secondo te perche' svezia, danimarca, inghilterra hanno rifiutato di entrare nell'euro?

Vado a memoria, non ho niente sottomano.

La Gran Bretagna per il suo radicato euroscetticismo (a volte mi chiedo cosa ci stiano a fare nell'Unione Europea).

La Svezia perchè era fuori parametri.

La Danimarca per effetto di un referendum popolare.

Mi viene in mente un paragone.

L'euro è come l'informatizzazione.

Ti può dare degli enormi vantaggi.

Ma se ti rifiuti di imparare come si usa un computer è più un disagio che altro.

Ma non è per colpa del computer, è per colpa tua, che hai scelto di non aggiornarti.

Ma tu darai la colpa al computer, che si stava meglio prima, che senza era tutto più facile, ecc...

R: "Papà cosa è successo alla macchina?"

J: "Ho investito un uomo che attraversava la strada senza guardare"

R: "Ma è molto molto rovinata papà"

J: "Continuava a rialzarsi"

Rat-boy e Janus Valker, da Rat-Man

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Estiquatzi

come fai a paragonare la danimarca all’Italia? A parte il fatto che gli abitanti della danimarca in tutto saranno più o meno come quelli che abitano a ridosso di roma e GRA, i danesi sono una monarchia con una discreta puzza sotto il naso, un welfare molto sviluppato anche grazie al petrolio e al gas. Anche se negli ultimi anni se ne estrae sempre meno, infatti si son buttati sulle biomasse e sull’eolico, cosa che da noi sarebbe fantascienza, sia per il veto degli ambientalisti che per la mancanza di vento.

C’è poi da dire che una bella fetta della popolazione sono immigrati che non godono di uno status invidiabile, per cui, prima di osannare certi paesi (e questo èil paese felice per eccellenza) guarderei prima numeri e situazione, per capire se sono comparabili.

CI SEDEMMO DALLA PARTE DEL TORTO VISTO CHE TUTTI GLI ALTRI POSTI ERANO OCCUPATI

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Cosimo, non mi sembra di aver scritto "La Danimarca e' l'eden", anche se.. https://www.google.it/search?q=danish+girl&safe=off&client=ubuntu&hs=Vee&channel=fs&source=lnms&tbm=isch&sa=X&ei=vyvjU8LJKMjXyQPkx4GIAQ&ved=0CAgQ_AUoAQ&biw=1280&bih=604

Il discorso e' che la' fu fatto un referendum (e sul fatto che essendo pochi sia facile ne ho la prova nella vicina Svizzera, dove pero' vanno a votare in pochissimi, quindi ogni tanto mi chiedo cosa li facciano a fare.. cioe' il 70% della popolazione, in media, si affida alle decisioni del restante 30%, alla faccia del referendum)

Pero' mi viene da ridere se penso che a me, a scuola, fu fatto il lavaggio del cervello per accogliere a braccia aperte una cosa voluta da altri, mentre quelli la', anche e forse soprattutto per il fatto che stanno bene, hanno potuto scegliere.

Ma del resto eravamo in una democrazia rappresentativa dove legittimamente, i mille guaglioni che ci sono a Roma devono scegliere per noi.

Di questi ne vendono a secchiate.

Vedrete.

[scritto in data 18 Luglio 2013 - Riferito a Jeep Cherokee]

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direi che è tutto spiegato semplicemente qui.

"Se volete l’euro, volete la recessione"

di Alberto Bagnai | Il Fatto Quotidiano 07/08/2014

http://controcorrenteblogdotcom.wordpress.com/2014/08/07/se-volete-leuro-volete-la-recessione/

Modificato da Alfa_Milano

Ciao e buona giornata

Alfa_Milano

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Cosimo, non mi sembra di aver scritto "La Danimarca e' l'eden", anche se.. https://www.google.it/search?q=danish+girl&safe=off&client=ubuntu&hs=Vee&channel=fs&source=lnms&tbm=isch&sa=X&ei=vyvjU8LJKMjXyQPkx4GIAQ&ved=0CAgQ_AUoAQ&biw=1280&bih=604

Il discorso e' che la' fu fatto un referendum (e sul fatto che essendo pochi sia facile ne ho la prova nella vicina Svizzera, dove pero' vanno a votare in pochissimi, quindi ogni tanto mi chiedo cosa li facciano a fare.. cioe' il 70% della popolazione, in media, si affida alle decisioni del restante 30%, alla faccia del referendum)

Pero' mi viene da ridere se penso che a me, a scuola, fu fatto il lavaggio del cervello per accogliere a braccia aperte una cosa voluta da altri, mentre quelli la', anche e forse soprattutto per il fatto che stanno bene, hanno potuto scegliere.

Ma del resto eravamo in una democrazia rappresentativa dove legittimamente, i mille guaglioni che ci sono a Roma devono scegliere per noi.

Non voglio offendere, ma IMHO (maiuscolo e scritto grosso come una casa) hai una visione un po' manichea di quello che è capitato ai tempi. Il discorso del lavaggio del cervello lo capisco poco.

Non voglio sostenere che non ci fossero interessi economici sovranazionali e che i politici furbi ci abbiano visto lungo, ma l'idea di europa unita non era e non doveva essere una mera questione finanziaria. Come purtroppo si sta riducendo adesso.

Coloro che si sono adoperati maggiormente a livello politico per volerla e ci hanno messo la faccia (il nostro ciampi, khol. ecc.. ecc..) appartengono all'ultima generazione che ha avuto la guerra in casa, per cui mi pare che almeno teoricamente gli ideali fossero un po' diversi.

Di cos'è stata l'europa tra le due guerre e nel dopoguerra tendiamo un po' tutti a dimenticarcene

A livello pratico poi bisogna anche dire che per un bel po' di anni dopo Maastricht è girato del gran denaro a basso costo, i paesi furbi l'hanno usato per infrastrutture e per sanare certe loro situazioni. Noi nella migliore delle ipotesi l'abbiamo gettato in consulenze e nella peggiore non siamo stati capaci nemmeno di prenderlo.

Poi abbiamo deciso di giocare a fare gli americani con carte di debito e prestiti facili, salvo dimenticarci di essere un paese con le pezze al culo e non una superpotenza, infine ce lo siamo presi in quel posto proprio dalla monnezza finanziaria che quelli ,che cercavamo di imitare, hanno sparso in giro per il mondo. E adesso piangiamo

E adesso paghiamo con gli interessi anche la nostra dabbenaggine. L'occasione e i tempi erano buoni, non ce ne siamo un po' fottui pensando che non sarebbero mai finiti e, adesso che siamo in vacca, ci lamentiamo dell'europa cattiva.

giusto per capire.. questo è capitato quando è nato mio padre

0000101F.d8b3b322.jpg&t=big

bom.jpg

e non stiamo parlando di beirut, ma di torino e milano

Modificato da Cosimo

CI SEDEMMO DALLA PARTE DEL TORTO VISTO CHE TUTTI GLI ALTRI POSTI ERANO OCCUPATI

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non parliamo dell'italia, che siamo corrotti e cattivi e ce lo meritiamo, vediamo il nord europa che sono tutti biondi e rigorosi.

Facciamo un esercizio: tra le tre piccole repubbliche baltiche, chi ha adottato l'euro?

20140517_gdp14.png?1400241716

....

indovinato, è quella che cresce meno, come la vicina finlandia del resto. Svezia e Inghilterra vanno invece bene.

2_euro_estonia.jpg

Ciao e buona giornata

Alfa_Milano

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Guest EC2277

Errore: la Lituania è l'unica nazione baltica che non utilizza l'Euro, anche se ha adottato un cambio fisso tra la propria moneta e quella europea.

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Cosimo , abbinare l'euro al dopoguerra è un pò "prenderla troppo larga".

Io sono per l'Unione Europea (anzi, anche per gli Stati Uniti di Europa), ma averla fatta a livello monetario senza l'unione fiscale ed economica mi sa che è stato un'errore. Non si poteva fare diversamente all'epoca, e averci provato è comunque segno di lungimiranza politica e di obiettivi di lungo termine..

però i problemi dell'euro sono sotto gli occhi di tutti. il grafico postato sopra sulla crescita economica vs salari reali tedeschi è un discorso che ho sentito da chi frequenta tedeschi tutti i gg. questi (parlo di uomo della strada) non hanno la minima voglia di far concessioni al 3% a nessuno....tanto per dire.

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