Autopareri - Finanza e Economia

[Alfa_Milano]

quoto, uscire è un taccone peggiore del buco.

La svalutazione salariale deve incidere sul cuneo fiscale. Se il potere di acquisto medio italiano è un merdesimo di quello di un tedesco è anche e soprattutto colpa della tassazione eccessiva, per cui toccare ulteriormente il netto significa dare il giro a una grossa fetta di persone con stipendi che già oggi sono al limite di sussistenza.

Un mio collega al di là delle alpi ha a fine mese (e non a livello teorico) quasi venti punti percentuali in meno di pressione fiscale. E' una cifra spaventosa

per incidere sul cuneo fiscale e abbassare il costo del lavoro del 20-25 % (questo è il gap di competitività accumulato) i soldi dove li prendi? Non basta tagliare gli sprechi (a parte che la spesa pubblica contribuisce al pil, se la tagli il pil scende e addio limite del 3% su deficit/pil), l'unica strada è tassare gli immobili e fare una bella patrimoniale.

Preferisco di no. Meglio uscire dall'euro.

L'italia però so che non lo farà mai (ci mancano le 00, come i greci), mi auguro che ci pensino i francesi!

[Cosimo]

abbi pazienza, io di economia ci capisco poco, ma di quelli che hai citato tu:

La UK è uno dei centri della finanza mondiale, ha zone dove il tenore di vita è alto, ma anche zone dove non credo vivrei così bene

La repubblica ceca? presenza di bei figoni a parte, non mi è parsa un paese dove l'italiano medio farebbe salti di gioia a vivere

La turchia? idem come sopra

Ungheria ? Per la carità, i magiari si stanno dando da fare, ma se budapest è lo specchio della nazione, anche qui ce lo vedo molto poco bene un italiano a vivere

Polonia ? In cantiere ho due polacchi che se ne sono andati per via degli stipendi da fame e per il prezzo delle case altissimo. La situazione non me la raccontando così idilliaca.

Korea? Democrazia giusto un filino militarizzata.. diciamo che non starei nemmeno bene io lì a fare l'operaio...

[Matteo B.]

@Alfa Milano e uscendo dall'euro ha già appioppato la patrimoniale a tutti gli italiani in svalutazione.....il fatto che tu non voglia i tagli alla spesa pubblica chiarisce meglio il tuo pensiero...

l'uscita dal'euro è la extrema ratio di chi non vuole cambiare nulla (miei post sopra)

la spesa pubblica CORRENTE è in crescita da anni, quando parlano di tagli sono solo RIDUZIONI DI INCREMENTO.

tagliando in stile troika in Grecia otterresti nel breve più disoccupati ma il sistema produttivo detassato si rialzerebbe e aumenterebbe subito la base imponibile (tempo un 'esercizio).

solo che chiunque al governo ha paura della parola "disoccupati" che non deve essere tabù

la spesa pubblica italiana è il paradigma della Spesa pubblica INEFFICIENTE (citata dalla Tatcher) perché crea corruzione, clientele e ambienti di non competitività. esattamente il contrario di quello di cui abbiamo bisogno.

[Alfa_Milano]

Sucsa, ma non capisci tu....fare svalutazioni senza modificare la competitività strutturale (le famose riforme, ma anche le infrastrutture , il welfare ecc) serve solo a dare ossigeno nel breve..

questo qua (non è OT politico visto che non ha cariche politiche ad oggi) fa un'analisi corretta.

«Il governo sbaglia diagnosi. Ma l'Italia non cresce da vent'anni». Parla Nicola Rossi | Europa Quotidiano

UK non manifattura un chezz, vive di finanza. noi non possiamo farlo.

quanto agli altri paesi nemmeno mi pronuncio...se si sta bene e laggiù è il bengodi esistono i collegamenti aerei quotidiani

Corea? sticazzi .....in Corea lavorano 12 ore al giorno con produttività ai massimi livelli....proponilo qui da noi....

vedi che riportando il cambio al valore di mercato (cioè consistente con i nostri fondamentali) crescevamo...

[Matteo B.]

ma dura il tempo di 3-4 anni. vuoi ossigeno per continuare a spendere malamente soldi pubblici.esattamente quello che è stato fatto in passato.

io voglio uscire dall'acqua e cominciare a respirare normalmente.

[Cosimo]

per incidere sul cuneo fiscale e abbassare il costo del lavoro del 20-25 % (questo è il gap di competitività accumulato) i soldi dove li prendi? Non basta tagliare gli sprechi (a parte che la spesa pubblica contribuisce al pil, se la tagli il pil scende e addio limite del 3% su deficit/pil), l'unica strada è tassare gli immobili e fare una bella patrimoniale.

Preferisco di no. Meglio uscire dall'euro.

L'italia però so che non lo farà mai (ci mancano le 00, come i greci), mi auguro che ci pensino i francesi!

la storia del non basta tagliare gli sprechi la sento da vent'anni e mi pare la migliore soluzione per continuare ad aumentare il nostro deficit. Se devi diminuire le entrate per me l'unica via è tagliare le spese. Se ce ne sono altre non le conosco. Se la macchina pubblica rendesse complessivemtne come la peggiore impresa privata sarei già contento.

Non sono un tecnico, ma mi pare che nel pil siano conteggiati gli acquisti pubblici e non la spesa.

[Alfa_Milano]

Leggete questo e ditemi se non ha avuto ragione la Thatcher che l'euro avrebbe portato via la democrazia e la pace sociale in europa.

Le 11 Crepe del Modello Tedesco: dumping sociale, nonni esportati, svalutazione competitiva, fotti il vicino - Rischio Calcolato

Questo lo dice un economista tedesco:

Lo studio “German, a model for Europe?” realizzato dall’economista tedesco Sebastian Dullien dell’European council on foreing relations decreta (dal 2000 al 2007 al Financial Times Deutschland) decreta: «Il successo della Germania – grande avanzo delle partite correnti, basso tasso di disoccupazione e crescita economica accettabile – è il prodotto di una combinazione di moderazione salariale nominale, sostenuto da riforme del mercato del lavoro che hanno portato giù il salario di riserva (livello minimo salariale al di sotto del quale un individuo accetta di non lavorare, ndr) e hanno messo al ribasso pressione sui salari, e gravi restrizioni della spesa pubblica su investimento nonché sulla ricerca e sviluppo e educazione. Nel complesso, questo non può servire da modello per Europa. Alcuni degli elementi del modello tedesco hanno esternalità negative sui partner della Germania in Europa; altri deprimono la crescita economica nel Paese».

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ma dura il tempo di 3-4 anni. vuoi ossigeno per continuare a spendere malamente soldi pubblici.esattamente quello che è stato fatto in passato.

io voglio uscire dall'acqua e cominciare a respirare normalmente.

no è durato poco perchè poi abbiamo rifatto l'agganciamento valutario in vista dell'euro.

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la storia del non basta tagliare gli sprechi la sento da vent'anni e mi pare la migliore soluzione per continuare ad aumentare il nostro deficit. Se devi diminuire le entrate per me l'unica via è tagliare le spese. Se ce ne sono altre non le conosco. Se la macchina pubblica rendesse complessivemtne come la peggiore impresa privata sarei già contento.

Non sono un tecnico, ma mi pare che nel pil siano conteggiati gli acquisti pubblici e non la spesa.

Ma secondo te la spesa pubblica cosa è?

-acquisti

-salari (compensi)

-investimenti

sono tutti conteggiati nel pil. Poi possono essere produttivi (infrastrutture) o meno (es stipendiare i parassiti).

Se tagliamo gli stipendi ai parassiti e usiamo i soldi risparmiati per diminuire il debito, il pil cala.

[Matteo B.]

si, ma i Paesi in cui più grandi sono le esternalità negative (e ci sono ,sono d'accordo), hanno gravi problemi di:

-eccesso di spesa pubblica corrotta e inefficiente. Grecia ,Spagna, Portogallo Italia.

andiamo molto male noi perché non capaci di sfruttare i vantaggi dell'euro ingigantiamo gli svantaggi.

tu vuoi svalutare per continuare a gestire la finanza pubblica i questo modo.

lo spread andrebbe a 1000 punti base, spenderesti i soldi per pagare interessi passivi su un debito ENORME.

cazzo è da fare IL CONTRARIO. anzi andava fatto dai primi anni 2000.

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Ma secondo te la spesa pubblica cosa è?

-acquisti

-salari (compensi)

-investimenti

sono tutti conteggiati nel pil. Poi possono essere produttivi (infrastrutture) o meno (es stipendiare i parassiti).

Se tagliamo gli stipendi ai parassiti e usiamo i soldi risparmiati per diminuire il debito, il pil cala.

-acquisti dove c'è corruzione ai massimi livelli

-stipendi troppi

-gli investimenti pubblici in infrastrutture in Italia sono CROLLATI.

[Cosimo]

Leggete questo e ditemi se non ha avuto ragione la Thatcher che l'euro avrebbe portato via la democrazia e la pace sociale in europa.

Le 11 Crepe del Modello Tedesco: dumping sociale, nonni esportati, svalutazione competitiva, fotti il vicino - Rischio Calcolato

Questo lo dice un economista tedesco:

Lo studio “German, a model for Europe?” realizzato dall’economista tedesco Sebastian Dullien dell’European council on foreing relations decreta (dal 2000 al 2007 al Financial Times Deutschland) decreta: «Il successo della Germania – grande avanzo delle partite correnti, basso tasso di disoccupazione e crescita economica accettabile – è il prodotto di una combinazione di moderazione salariale nominale, sostenuto da riforme del mercato del lavoro che hanno portato giù il salario di riserva (livello minimo salariale al di sotto del quale un individuo accetta di non lavorare, ndr) e hanno messo al ribasso pressione sui salari, e gravi restrizioni della spesa pubblica su investimento nonché sulla ricerca e sviluppo e educazione. Nel complesso, questo non può servire da modello per Europa. Alcuni degli elementi del modello tedesco hanno esternalità negative sui partner della Germania in Europa; altri deprimono la crescita economica nel Paese».

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no è durato poco perchè poi abbiamo rifatto l'agganciamento valutario in vista dell'euro.

diamo per assunto che tu e la tatcher abbiate ragione, poi mi spieghi però in cosa il modello politico/economico inglese e quello italiano possono essere assimilabili

allora perchè cameron vara una manovra del genere?

Tagli alla spesa e drastica riduzione dei dipendenti pubblici. Ecco cosa succede nel Regno Unito - International Business Times

L'Esecutivo britannico effettua l'ennesima sforbiciata lasciando in eredità al Governo futuro una situazione contabile coi fiocchi. Una visione lungimirante, che evade da meri calcoli di breve gittata. Solo nel 2009, la spesa pubblica rappresentava il 47,4 per cento del Prodotto Interno Lordo. Secondo quanto riportato oggi da Il Sole 24 Ore, il target futuro si attesta al 43,1%.

A pagare saranno soprattutto i dipendenti pubblici e il Ministero di Grazia e Giustizia. Cameron ha bisogno di rastrellare 11,5 miliardi di sterline - altro che il misero miliardo cercato nei giorni scorsi dal Governo Letta per lo slittamento dell'aumento Iva - e ha pianificato le seguenti attività:

- riduzione di 145mila lavoratori dello Stato;

- riorganizzazione in ottima di risparmio della spesa corrente (che coprirà circa la metà del fabbisogno);

- rimodulazione dell'aumento salariale per i dipendenti pubblici.

Misure strutturali, che lasceranno inalterati i quattrini destinati a Sanità, Difesa e Trasporti.

Read more: Tagli alla spesa e drastica riduzione dei dipendenti pubblici. Ecco cosa succede nel Regno Unito - International Business Times

Ok, usciamo dall'euro, ma prepariamoci a operazioni del genere. Come risponderebbero i tuoi connazionali?

[Alfa_Milano]

domanda (e poi chiudo qui): fin quando la lira aveva il cambio "fisso" (sistema SME?)

Quando la lira ha riavuto un cambio fisso in vista dell'euro?

vi do un indizio:

risposta: svalutazione a fine 1992.

risposta 31 dic 1998. (http://it.wikipedia.org/wiki/Storia_dell%27introduzione_dell%27euro)

gli effetti sulal bilancia commerciale sono evidenti anche a un cieco.

E ricordate che lo sbilanciamento nella bilancia commerciale viene ripianato dagli altri settori dell'economia tramite indebitamento con l'estero o tasse.

E' più chiaro perchè tutti i paesi periferici hanno un sistema bancario fortemente indebitato, guarda caso, sempre con la germania?

Ma andiamo avanti così, col 50% di disoccupazione giovanile, aspettando un decennio di riaggiustamento a furia di svalutazione del lavoro, precarietà ecc., che prima o poi avverrà.

Modificato 7 Agosto 2014 da Alfa_Milano