Autopareri - Finanza e Economia

[Archaon]

come ha fatto Obama. A DEFICIT. Hai visto i risultati? Dopo 5 anni crescita, fiducia e disoccupazione dimezzata.

- - - - - - - - - - AGGIUNTA al messaggio già esistente - - - - - - - - - -

eppure ha svalutato del 30% qualche anno fa. Esattamente come la lira nel 1993 (anche le sterlina ha svalutato nel 1993, sai?).

Sei tu che hai detto che svluti la monete perchè carta straccia. Poi ti faccio un controesempio e il il primo controesempio è già una eccezione.

Mah. Non c'è logica, solo auto-razzismo.

- - - - - - - - - - AGGIUNTA al messaggio già esistente - - - - - - - - - -

hai visto riforme a costo zero nel mio elenco?

(Le riforme a costo zero sono pochissime (sburocratizzare ad esempio è a costo zero)).

come le finanzi se hai il pareggio di bilancio in costituzione, il fiscal compact, un calo senza fine del pil e disoccupazione in continuo aumento e la pistola del 3% deficit/pil e dello spread alla tempia?

Renzi voleva farle, mi auguro ci riesca, ma razionalmente non ci credo che funzionerà.

Solo l'IRAP costa circa 40 miliardi, cioè circa 2.5 PIL. Finanziare a debito tutto quello che hai scirtto è semplicemente irreale, visto che viaggiamo al 130 % del PIL.

[Alfa_Milano]

quotazioni odierne:

1 sterlina = 1.25 Euro

1 sterlina = 1.68 Dollari

sei tu che non argomenti in modo quantitativo.... usi la parola "svalutare" senza guardare le cifre

la sterlina era una moneta fortissima e l'hanno svalutata fino a farla diventare forte....

gli euro che ho, li guadagno ESPORTANDO, pensa un pò te.... ecco perchè ritengo bufale senza se e senza ma le parole di quei soloni che in tv e in parlamento mi dicono che serve tornare alla lira per vendere i nostri prodotti e far decollare l'economia

avere una moneta TROPPO FORTE è un male, ma avere una moneta TROPPO DEBOLE (come la lira) è peggio

è questo che nelle tue argomentazioni non quantitative continui a ignorare... parli di di svalutazione come se fosse un concetto astratto, come se svalutare una moneta che nel 2002 stava a 1.9 sul dollaro fosse come svalutare una moneta che invece stava a 0.8 o giù di li

ma che dici?. Tu guardi il valore ASSOLUTO di una moneta anzichè il TREND? Il valore assoluto dipende dalla storia, vecchia per alcune monete di centinaia di anni, ci son state guerre, crisi, svalutazioni che nulla hanno a che vedere col valore attuale assoluto.

Quindi lo Yen (1 ¥ = 0.0098 $) è 102 volte più debole del $?

Anche la corona norvegese (1 Corona Norvegese = 0,159892 Dollari Statunitensi) è debolissima, ma non tanto come lo yen! Lo Yen è quindi quasi 16 volte più debole della sterlina secondo la tua aritmetica della forza delle valute.

Se queste son le argomentazioni di chi difende l'euro...

- - - - - - - - - - AGGIUNTA al messaggio già esistente - - - - - - - - - -

Solo l'IRAP costa circa 40 miliardi, cioè circa 2.5 PIL. Finanziare a debito tutto quello che hai scirtto è semplicemente irreale, visto che viaggiamo al 130 % del PIL.

130 % del PIL. esattamente come gli states. Di per sè non è alto o basso, dipende se hai sovranità e una banca centrale pubblica e non privata come la BCE. La BCE è una banca privata!!!.

Sai quanto spendiamo di interessi sul debito? il 4-5% del Pil, mentre il giappone che ha il debiuto doppio spende la metà. Ciò perchè usa la sua banca centrale. Quindi noi potremmo ridurre la spesa per interessi almeno alla metà. Esattamente quello che serve per tagliare l'irap.

Modificato 8 Agosto 2014 da Alfa_Milano

[Sandro]

...

- Semplificazione e sburocratizzazione (es eliminare doppioni come erano PRA e Motorizzazione)

- Filiera nazionale per i prodotti agricoli da incentivare (un po' l'incentivazione avverrà automaticamente con il ritorno a una moneta non soprevvalutata) anche "coordinando" (eufemismo) i grossi leader della grande distribuzione.

- Rilancio vero del settore turismo con agevolazioni per gli operatori che si uniscono in filiere in grado di farsi strada sul mercato internazionale. Sgrafi e incentivi fiscali per chi investe nella ristrutturaizione del suo hotel-villaggio turistico. In Italia abbiamo hotel vecchi e inadeguati, ci vogliona SPA (inteso terme-massaggi, non società) e roba simile. Qui prenderei l'esempio del Trentino-AltoAdige.

- Eliminazione di cassa integrazione straordinaria. Mai più gente (sotto)pagata per non fare nulla (e poi col lavoro in nero). Chi è disoccupato ha diritto a un sostegno se il nucleo familare diviene indigente ma non può rifiutare le offerte di lavoro per più di 3 volte (modello nord-europa)

- Revisione del funzionamento del sistema museale italiano, troppo spezzettato in piccoli musei comunali-provinciali-nazionali. Non rende e non li visita nessuno. A parte i musei vaticani e forse gli uffizi, il resto è poco sfruttato.

- infine lotta totale alla criminalità e revisione della giustizia (processi vanno sveltiti semplificando, digitalizzando e assumendo personale nel settore giustizia: cancellieri, giudici ecc.)

- Costruzione di reti di approvvigionamento energetico alternative alle attuali. Servono rigassificatori per importare il gas shale dagli USA e da chiunque altro lo produca. Dobbiamo abbassare il costo dell'energia.

- Supporto della cultura intesa come teatri e centri di preparazione musicale. Pensate a cosa fanno a Salisburgo per la musica. Noi abbiamo avuto Verdi-Puccini-Donizetti-Vivaldi-ecc e non sfruttiamo questa eredità. Usare la Rai per produrre contenuti culturali attraenti per il pubblico italiano e eestero e non le schifezze attuali. In alcuni casi la Rai ci riesce (es Montalbano) e quindi hanno successo e riesce anche a esportarle. Serve anche a incentivare il turismo in Italia.

- Eliminazione totale di sprechi pubblici e inefficienze. Responsabilizzazione dei sindaci/dirigenti pubblici che bloccano le opere. Mai più cattedrali nel deserto e opere incomplete. Se si parte i soldi ci devono essere. Non fare come l'aeroprto di Berlino, ad es. (opss...))

...

IMHO, questi punti tra tutti quelli da te segnalati si potrebbero fare anche adesso. Basterebbe aver la volontà di farle, ma lassù evidentemente non ne hanno...

Per gli altri, a cominciare dalle costruzioni, il problema nr.1 sono i comitati del "NO" a prescindere (di cui l'Italia è piena); vedi alla voce "rigassificatori"

Ah, io sono convinto che la prima merce da esportare in Cina et al siano i nostri "sindacazzisti"

[Alfa_Milano]

IMHO, questi punti tra tutti quelli da te segnalati si potrebbero fare anche adesso. Basterebbe aver la volontà di farle, ma lassù evidentemente non ne hanno...

Per gli altri, a cominciare dalle costruzioni, il problema nr.1 sono i comitati del "NO" a prescindere (di cui l'Italia è piena); vedi alla voce "rigassificatori"

Ah, io sono convinto che la prima merce da esportare in Cina et al siano i nostri "sindacazzisti"

si tutto vero, ma servono anche le risorse.

Quando scrivo "supportare" o "incentivare" singifica che c'è ANCHE un investimento economico dietro.

[Sandro]

Guarda, rimanendo al tema dei rigassificatori, ma anche di altre opere pubbliche primarie, con me sfondi una porta aperta.

Perché da noi la "sindrome di Nimby" è fortissima; anche le amministrazioni locali han messo milioni di paletti pur di dire "si, la cosa serve, ma fatela un po' più in là". Così, quando un progetto fallisce, tutti a cantar vittoria, senza contare i posti di lavoro non creati e le figure di palta a livello internazionale.

E questi problemi c'erano anche prima dell'euro; un ritorno alla lira non cambierebbe la cosa.

[Guest EC2277]

…

gli euro che ho, li guadagno ESPORTANDO, pensa un pò te.... ecco perchè ritengo bufale senza se e senza ma le parole di quei soloni che in tv e in parlamento mi dicono che serve tornare alla lira per vendere i nostri prodotti e far decollare l'economia

…

Infatti la recessione che stiamo vivendo è dovuta al crollo del mercato interno, non al crollo delle esportazioni, che invece continuano ad aumentare. Questa è un'altra ragione per la quale il tanto auspicato ritorno alla Lira è un'idiozia bella e buona: non solo l'aumento del costo delle importazioni vanificherebbe gran parte dei presunti vantaggi che una moneta debole ci darebbe nelle esportazioni, ma facendo aumentare tutti i costi dei prodotti che acquistiamo, provocherebbe un'ulteriore contrazione del mercato interno, trasformando un crollo in un collasso.

Insomma è un po' come se si volesse curare una polmonite con la chemioterapia: nella migliore delle ipotesi è una cura inutile, in quella realistica invece…

[Archaon]

ma che dici?. Tu guardi il valore ASSOLUTO di una moneta anzichè il TREND? Il valore assoluto dipende dalla storia, vecchia per alcune monete di centinaia di anni, ci son state guerre, crisi, svalutazioni che nulla hanno a che vedere col valore attuale assoluto.

Quindi lo Yen (1 ¥ = 0.0098 $) è 102 volte più debole del $?

Anche la corona norvegese (1 Corona Norvegese = 0,159892 Dollari Statunitensi) è debolissima, ma non tanto come lo yen! Lo Yen è quindi quasi 16 volte più debole della sterlina secondo la tua aritmetica della forza delle valute.

Se queste son le argomentazioni di chi difende l'euro...

- - - - - - - - - - AGGIUNTA al messaggio già esistente - - - - - - - - - -

130 % del PIL. esattamente come gli states. Di per sè non è alto o basso, dipende se hai sovranità e una banca centrale pubblica e non privata come la BCE. La BCE è una banca privata!!!.

Sai quanto spendiamo di interessi sul debito? il 4-5% del Pil, mentre il giappone che ha il debiuto doppio spende la metà. Ciò perchè usa la sua banca centrale. Quindi noi potremmo ridurre la spesa per interessi almeno alla metà. Esattamente quello che serve per tagliare l'irap.

L'Italia non ha la credibilità assimilabile agli stati uniti e monetizzano il debito, ma posso farlo visto la posizione del dollaro. Il Giappone ha tutto il debito pubblico in possesso di investitori domestici, non una posizione invidiabile con popolazione più vecchia del mondo e debito pubblico pauroso.

[Alfa_Milano]

Infatti la recessione che stiamo vivendo è dovuta al crollo del mercato interno, non al crollo delle esportazioni, che invece continuano ad aumentare. Questa è un'altra ragione per la quale il tanto auspicato ritorno alla Lira è un'idiozia bella e buona: non solo l'aumento del costo delle importazioni vanificherebbe gran parte dei presunti vantaggi che una moneta debole ci darebbe nelle esportazioni, ma facendo aumentare tutti i costi dei prodotti che acquistiamo, provocherebbe un'ulteriore contrazione del mercato interno, trasformando un crollo in un collasso.

Insomma è un po' come se si volesse curare una polmonite con la chemioterapia: nella migliore delle ipotesi è una cura inutile, in quella realistica invece…

Ma da noi la domanda interna e' stata distrutta apposta per impedire una voragine nei conti della bilancia commerciale. Vedo che questa cosa viene sistematicamente ignorata. Tornando alla lira potresti rilanciare la domanda interna. Se lo facessimo ora faremmo un regalo ai tedeschi.

[Guest EC2277]

…

Tornando alla lira potresti rilanciare la domanda interna.

…

Come?

Di certo non abbassando i prezzi al consumo, visto che aumenterebbe il costo delle materie prime e di conseguenza il costo dei beni. Inoltre aumentando il costo delle fonti energetiche si avrebbe un ulteriore aggravio sul costo delle merci, sia per la maggiore incidenza del costo dell'energia durante la produzione, che per il maggior costo dei trasporti. Aumenterebbero i costi dei mezzi pubblici, delle bollette le tasse scolastiche, poiché le scuole necessitano di un impianto di riscaldamento ed in genere tutte le tassazioni che servono a coprire i costi dei riscaldamenti degli uffici pubblici. Aumenterebbero per gli stessi motivi i costi dei servizi bancari, le tariffe telefoniche…

Insomma aumenterebbe tutto, senza aver creato una sola voce capace di aumentare lo stipendio degli italiani.

Modificato 8 Agosto 2014 da EC2277

[JackSEWing]

Infatti la recessione che stiamo vivendo è dovuta al crollo del mercato interno, non al crollo delle esportazioni, che invece continuano ad aumentare. Questa è un'altra ragione per la quale il tanto auspicato ritorno alla Lira è un'idiozia bella e buona: non solo l'aumento del costo delle importazioni vanificherebbe gran parte dei presunti vantaggi che una moneta debole ci darebbe nelle esportazioni, ma facendo aumentare tutti i costi dei prodotti che acquistiamo, provocherebbe un'ulteriore contrazione del mercato interno, trasformando un crollo in un collasso.

Insomma è un po' come se si volesse curare una polmonite con la chemioterapia: nella migliore delle ipotesi è una cura inutile, in quella realistica invece…

è quello che sto cercando disperatamente di dire da 4-5 pagine

ma si preferisce arzigogolare paragonando l'Italia ad altri paesi con ben altri punti di forza e privi delle nostre criticità

e ancora adesso, dopo tante parole sui TREND e balle varie, non si ha ancora una risposta al semplice quesito:

"e l'aumento esponenziale del costo dell'energia e delle materie prime?"

" e l'aumento di tutto quello collegato al punto di cui sopra?"