Autopareri - Finanza e Economia

[ricky1750]

Per quello che vedo in giro, no

[owluca]

aziende con il costo della materia prima al 50% no.

Aziende con margine operativo inferiore al 5% si.

che son mica tutte apple che ti vende a 599€ una roba che loro pagano 50€...

.

si il margine operativo al 5 % è nornale, ma comprende una lunga filiera, che verrebbe appunto tutta decurtata.

E soprattutto le aziende energivore (che abbiamo quasi ucciso) come la siderurgica se gli fai variare costo materia prima è costo energia rischi di trasformare il risicato utile in perdita.

Anche se l'incidenza delle due voci in apparenza non è maggioritaria.

.

provo ad illustrare quanto già detto da alfa:

nemmeno nell'energia la materia prima è la parte fondamentale del prezzo.

Lo status quo è migliorabile.

ma il cambiamento deve essere fatto per portare più benefici limitando i danni. Ed essere possibilmente realistica

Magari tenendo conto che devi interagire con altri persone-stati-organizzazioni...che mica puoi dirgli "accettate tutto quello che voglio e non rompete i coglioni".

non so perchè ma a me sembra che, anche se innanzitutto per colpa nostra, la situazione sia esattamente l'opposto.

- - - - - - - - - - AGGIUNTA al messaggio già esistente - - - - - - - - - -

I giudizi di certe riforme si rilasciano nel lungo termine, non dopo 4 o 5 anni.

risposta breve: quali riforme sarebbero state fatte ?

parliamo per esempio di togliere la licenza ai tassinari, che avrebbe fatto aumentare di 1% il PIL ?

poi quando 24 mesi dopo arriva il servizio "uber" tutti contro: solo in italia.

(la notizia di uber non mi pare fosse stata commentata qui )

risposta LUNGA: ti ringrazio per il post perchè purtroppo esemplifica perfettamente l'atteggiamento che non accetto.

certe (presunte) riforme bisogna accettarle ad occhi chiusi come dogma di fede e addirittura attenderne gli effetti per 2 lustri almeno con la "beata speranza"

altre invece non si possono nemmeno nominare :

[Alfa_Milano]

Grazie owluca. Forse col tuo esempio e' piu' chiaro. Ciao

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Domanda: voi ci credete davvero a questa fantomatica ripresa del 2015/6???

Se rimaniamo nell'euro no.

Se usciamo in modo ordinato dall'euro si.

Se ne usciamo in modo disordinato 1 anno di recessione dovuta al caos finanziario e politico non ce la toglie nessuno. Ma poi avremmo la ripresa.

- - - - - - - - - - AGGIUNTA al messaggio già esistente - - - - - - - - - -

I giudizi di certe riforme si rilasciano nel lungo termine, non dopo 4 o 5 anni.

Ah be' magari grazie alla troika, a svalutazioni salariali estreme, disoccupazione di massa, diminuzione cumulata del pil del 25% (dato reale), crollo dello standard di vita, aumento della mortalita' infantile (+40% lo scorso anno), in pratica la trasformazione da classe media in un popolo di sottoproletari, la grecia vedra' il pil in aumento nel 2018! La cura della trioka son gia' 4 o 5 anni che e' in opera.

In effetti la grecia e' "il piu' grande successo dell'euro" (parole di mario monti).

Vogliamo fare la stessa strada?

[TonyH]

si il margine operativo al 5 % è nornale, ma comprende una lunga filiera, che verrebbe appunto tutta decurtata.

provo ad illustrare quanto già detto da alfa:

nemmeno nell'energia la materia prima è la parte fondamentale del prezzo.

Ma quello che devi mantenere, è quel 2.80% finale. Se lo fai sparire, hai perso l'attività anche se non hai fatto esplodere numericamente i costi.

A meno che non tagli significativamente qualche altra voce di costo.

Magari la voce tasse, ok. Ma si torna punto a capo, che devi trovare la copertura.

Che l'euro oggi sia innaturalmente forte (nel senso che son gli altri che son più deboli, tra monete è una corsa tra zoppi) è un dato di fatto e lo sanno anche alla BCE

Che l'euro sia una unione incompleta e vada migliorata, si è d'accordo.

Che la soluzione sia mandare tutto a ramengo, tornare indietro e iniziare un poderoso programma basato solo sulla spesa a decifit, permettetemi di essere altamente dubbioso. Possibilmente senza insulti...

non so perchè ma a me sembra che, anche se innanzitutto per colpa nostra, la situazione sia esattamente l'opposto.

e siccome la cosa mi sembra ci faccia "un attimo girare i coglioni" per dirlo alla francese...non credo che la risposta sia comportarsi uguale.

Sennò, torniamo a scannarci per 4 pietre di Ypres o due ciottoli sulla Somme.

[Alfa_Milano]

Spesa a deficit quanto basta a rilanciare l'economia e a far lavorare gli italiani, anche se il grosso rilancio viene dalla maggiore competitivita' conseguente alla svalutazione, che infatti e' detta competitiva. E' il lavoro che crea ricchezza. Se teniamo una moneta innaturalmente forte creiamo disoccupazione e in definitiva poverta'.

Dobbiamo scegliere tra

svalutazione competitiva della moneta

svalutazione competitiva dei salari. (tipo "riforme" hartz in germania, per capirci).

Poi ci sono anche altri interventi come sburocratizzazione giustizia ecc. Ma e' un aspetto marginale e da solo non basta. Ovviamente e' utile e va perseguito per ridurre la svalutazione dei punti precedenti.

[Sandro]

...

Poi ci sono anche altri interventi come sburocratizzazione giustizia ecc. Ma e' un aspetto marginale e da solo non basta. Ovviamente e' utile e va perseguito per ridurre la svalutazione dei punti precedenti.

Se permetti, quelli che tu indichi come "aspetto marginale" sono invece ESSENZIALI.

Altrimenti puoi avere il costo del lavoro della Corea del Nord ma nessuno riuscirà comunque a far nulla perché, tra "burocrazia ad ogni piè sospinto" e "comitati del NO a prescindere" con giustizia "ti darem risposta tra qualche decade" non vai. Da nessuna parte. Con Euro, lira, dracma o qualunque cosa tu voglia per moneta.

[nucarote]

Se permetti, quelli che tu indichi come "aspetto marginale" sono invece ESSENZIALI.

Altrimenti puoi avere il costo del lavoro della Corea del Nord ma nessuno riuscirà comunque a far nulla perché, tra "burocrazia ad ogni piè sospinto" e "comitati del NO a prescindere" con giustizia "ti darem risposta tra qualche decade" non vai. Da nessuna parte. Con Euro, lira, dracma o qualunque cosa tu voglia per moneta.

Senza contare che i nostri politicanti, guardando un aumento del PIL del 4/5% a seguito di uscita e svalutazione, piuttosto che pensare a fare le riforme strutturali, ricominceranno ad ingolfare la PA di gente e sprechi vari forse anche peggio del pre new lira.

[TonyH]

Se permetti, quelli che tu indichi come "aspetto marginale" sono invece ESSENZIALI.

Anche perchè la svalutazione ha effetto temporaneo. Se la tua economia riparte, generalmente la moneta si rafforza perché diventa moneta di un paese in salute (e quindi accettata e ambita).

A quel punto, che fai?

Tieni il cambio pilotato?

O accetti di ritrovarti al punto di partenza, col rischio di avere sul groppo anche l'extradeficit che hai creato?

E nel caso partisse l'inflazione (che può non partire ma può anche partire) come ti comporti? La lasci andare in modo che svaluti anche il tuo debito pubblico e il tuo deficit, o attui una politica monetaria restrittiva in modo da contenerla a scapito della crescita?

E nel caso extra deficit e svalutazione non sortissero gli effetti sperati (per motivi indipendenti dalla tua volontà. Tipo l'invasione del Kuwait, sanzioni verso un paese fortemente consumatore), come lo si gestirebbe l'extradeficit senza generare paura di non essere in grado di rimborsare i debiti?

[Archaon]

Parlavo della Grecia non dell'Italia. L'italia ha bisogno di riforme strutturali dall'inizio della crisi. Le riforme si giudicano nel lungo periodo Per esempio le politiche di bettino si valutano oggi con una certa lucidità e non certo nei ruggenti anni 80.

si il margine operativo al 5 % è nornale, ma comprende una lunga filiera, che verrebbe appunto tutta decurtata.

provo ad illustrare quanto già detto da alfa:

nemmeno nell'energia la materia prima è la parte fondamentale del prezzo.

non so perchè ma a me sembra che, anche se innanzitutto per colpa nostra, la situazione sia esattamente l'opposto.

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risposta breve: quali riforme sarebbero state fatte ?

parliamo per esempio di togliere la licenza ai tassinari, che avrebbe fatto aumentare di 1% il PIL ?

poi quando 24 mesi dopo arriva il servizio "uber" tutti contro: solo in italia.

(la notizia di uber non mi pare fosse stata commentata qui )

risposta LUNGA: ti ringrazio per il post perchè purtroppo esemplifica perfettamente l'atteggiamento che non accetto.

certe (presunte) riforme bisogna accettarle ad occhi chiusi come dogma di fede e addirittura attenderne gli effetti per 2 lustri almeno con la "beata speranza"

altre invece non si possono nemmeno nominare :

[Alfa_Milano]

Se permetti, quelli che tu indichi come "aspetto marginale" sono invece ESSENZIALI.

Altrimenti puoi avere il costo del lavoro della Corea del Nord ma nessuno riuscirà comunque a far nulla perché, tra "burocrazia ad ogni piè sospinto" e "comitati del NO a prescindere" con giustizia "ti darem risposta tra qualche decade" non vai. Da nessuna parte. Con Euro, lira, dracma o qualunque cosa tu voglia per moneta.

intendo dire che sono meno rilevanti sul gap di competitivita' della necessaria svalutazione ( che sia salariale o di moneta lo vedremo). E' chiaro che sono importantissime e aiutano la competitivita' a medio e lungo termine, cosi' come le spese di istruzione ecc ecc. Ma nei prossimi 1-5 anni non ripartiamo senza svalutazione o drastico taglio del costo del lavoro. Non illudiamoci.