Vai al contenuto

Autopareri - Finanza e Economia


TonyH

Messaggi Raccomandati:

Se facessimo mini job in tutta europa, chi compera i prodotti?

Gia' ora la germania ha pensioni basse e esporta I vecchietti nella case di riposo economiche dell'est europa.

Che futuro avranno I mini jobbers senza pensione? Purtroppo non riguarda la germania e solo lei (me ne fregherebbe poco, in tutta onesta'). Cio' e' parte della strategia mercantilistica scelta dalla germania. Cioe' crescere con l'export comprimendo la domanda interna. Lo aveva capito anche Fassina, prima che Renzi lo mandasse fuori dalle scatole.

Che bel modello di europa. O esci dall'euro o ti adegui. A me disgusta.

Ciao e buona giornata

Alfa_Milano

Link al commento
Condividi su altri Social

il fatto che 1/3 dei minijob abbia un altro minijob, indica che non si tratta di una scelta di part time.

per il resto il fatto che venga presentato come vantaggioso dal punto di vista fiscale,

induce a pensare che non sia una scelta volontaria almeno per una altra parte dei 2/3 restanti:

infatti cito dall'articolo

infine quelli a cui un minijob và bene, forse si accontentano perchè :

siamo davvero pronti al reddito di cittadinanza ? :pen:

quindi che sia ciò che si desidera e ciò che va meglio nel medio /lungo termine per l'economia imho no.

che abbia avuto più risultati delle nostre politiche direi proprio di si.

più che altro si tratterebbe di capire se sia applicabile in italia,

vista la tendenza a fare i furbetti sia da parte dei dipendenti che dei datori:

infatti prima di tutto , tanto gli uni che gli altri , sono tutti itaGLiani.

Ok, abbiamo appurato che non è un eden (e su questo, non che nutrissi grossi dubbi).

Il passo successivo dell'analisi è: "senza, chi adesso ha il minijob, che fine farebbe?".

Se tutti avessero in alternativa un lavoro "vero", sono d'accordo, la riforma è una porcata. Senza indugio.

Se invece, l'alternativa solo la mancanza di quel reddito, ho qualche dubbio che la loro eliminazione sia vantaggiosa.

Prima che eliminarli, proverei a renderli un attimo meno conveniente dal punto di vista fiscale. Aumentando i contributi del datore di lavoro.

Se spariscono tutti, allora si, era solo una gabola per pagare meno tasse.

Se ne rimangono in piedi, vuol dire che un mercato del lavoro ha spazio anche per quella tipologia di contratto.

Perchè comunque, di lavori che non richiedono presenza 8 ore giornaliere sullo stesso posto di lavoro (i primi che mi vengono in mente, servizi di pulizia e segreteria) ne esistono.

Qua spesso non regolarizzi perchè ti costa un mostruosità, e se ti serve per 4 ore, è anche perchè non ha volume di affari sufficiente.

Trovare una via di mezzo, non sarebbe deleterio.

edit: la butto là, per l'Italia. Incentivi fiscalmente i lavori a orario ridotto permettendo di decurtarli dal calcolo Irap.

[sIGPIC][/sIGPIC]

Some critics have complained that the 4C lacks luxury. To me, complaining about lack of luxury in a sports car is akin to complaining that a supermodel lacks a mustache.

Link al commento
Condividi su altri Social

il discorso di base è che dall'euro in poi il tedesco medio ha tirato un po' la cinghia tutti gli anni. Il sud europeo fino al 2008 manco per il chezz.

adesso loro rompono le palle per farcelo fare a noi (ovviamente in tempi di un terzo e più di loro :mrgreen:).

però qui la voglia reale di farlo c'è poco e nulla...fa comodo a molti (ancora).

detto questo se facessimo quello che dicono poi IMHO potrebbero pure "elasticizzarsi" un po'.

Link al commento
Condividi su altri Social

Ok, abbiamo appurato che non è un eden (e su questo, non che nutrissi grossi dubbi).

Il passo successivo dell'analisi è: "senza, chi adesso ha il minijob, che fine farebbe?".

Se tutti avessero in alternativa un lavoro "vero", sono d'accordo, la riforma è una porcata. Senza indugio.

Se invece, l'alternativa solo la mancanza di quel reddito, ho qualche dubbio che la loro eliminazione sia vantaggiosa.

Prima che eliminarli, proverei a renderli un attimo meno conveniente dal punto di vista fiscale. Aumentando i contributi del datore di lavoro.

Se spariscono tutti, allora si, era solo una gabola per pagare meno tasse.

Se ne rimangono in piedi, vuol dire che un mercato del lavoro ha spazio anche per quella tipologia di contratto.

Perchè comunque, di lavori che non richiedono presenza 8 ore giornaliere sullo stesso posto di lavoro (i primi che mi vengono in mente, servizi di pulizia e segreteria) ne esistono.

Qua spesso non regolarizzi perchè ti costa un mostruosità, e se ti serve per 4 ore, è anche perchè non ha volume di affari sufficiente.

Trovare una via di mezzo, non sarebbe deleterio.

edit: la butto là, per l'Italia. Incentivi fiscalmente i lavori a orario ridotto permettendo di decurtarli dal calcolo Irap.

ma infatti io non ho detto di eliminarli e nemmeno di non farli e invece ho più volte detto che

la prima cosa era imporre un salario minimo, proprio per eliminare l'abuso dal normale uso.

però cosa è stato fatto per creare dei veri posti di lavoro ?

cioè spesso si cerca sopratutto di far tornare il numero del parametro di turno:

il PIL, il numero di occupati, il valore della azione e via dicendo,

ma nessuno si preoccupa della crescita "organica".

ovviamente trattandosi di mega trend non è che una singola nazione possa opporsi

o fare diversamente, quindi date le condizioni al contorno questa scelta,

magari con delle migliorie si può provare (difficile che vada peggio di così)

però la consapevolezza che "così non và bene" perchè "NON CONVIENE A NESSUNO, OVVERO SOLO A POCHI"

si deve "coltivare".

quello che Matteo non ha capito è che questo successo della germania :

-non è un caso: è stato fatto con la tradizionale impostazione AGGRESSIVA degli "uber alles" ,

(mentre noi continuavamo a fare i cazzoni ed i furbetti) loro vogliono e vorranno primeggiare comunque

altro che essere più flessibili (anche a danno degli altri, anche a danno di sè stessi)

-conviene solo a pochi tedeschi: quelli che hanno il minijob, con un lavoro pieno magari 2 settimane in riviera romagnola se le sarebbero pure fatte,

(e magari quelle bone ce le trombavamo pure, come ai bei tempi)

se tutti seguissimo il loro esempio l'economia imploderebbe: e ci ritroveremmo come dopo la seconda guerra mondiale

(iniziata appunto da loro e proseguita imitando loro)

Modificato da owluca
Cita

7:32 : Segni i punti coglionazzo !

Link al commento
Condividi su altri Social

-non è un caso: è stato fatto con la tradizionale impostazione AGGRESSIVA degli "uber alles" ,

(mentre noi continuavamo a fare i cazzoni ed i furbetti) loro vogliono e vorranno primeggiare comunque

altro che essere più flessibili (anche a danno degli altri, anche a danno di sè stessi)

-conviene solo a pochi tedeschi: quelli che hanno il minijob, con un lavoro pieno magari 2 settimane in riviera romagnola se le sarebbero pure fatte,

(e magari quelle bone ce le trombavamo pure, come ai bei tempi)

se tutti seguissimo il loro esempio l'economia imploderebbe: e ci ritroveremmo come dopo la seconda guerra mondiale

(iniziata appunto da loro e proseguita imitando loro)

beh, se la metti così allora i #usciamodalleuro e #fanculoaitedeschi hanno ragione.

usciamo dall'euro e ritroviamoci poveri in canna perché i nostri problemi di poca crescita sono di molto antecedenti.

io invece dico: finché c'è l' euro (e ribadisco: non lo darei per scontato sempre e comunque) stiamo attaccati come le cozze e trattiamo il più possibile, però gli impopolari compiti a casa sono da fare. perché tra l'altro ci servono come il pane con o senza l'euro.

se conviene a "pochi" tedeschi essendo la Germania una democrazia alle elezioni ci saranno cambiamenti.

Link al commento
Condividi su altri Social

ma infatti io non ho detto di eliminarli e nemmeno di non farli e invece ho più volte detto che

la prima cosa era imporre un salario minimo, proprio per eliminare l'abuso dal normale uso.

Salario minimo E contributi più alti.

cioè spesso si cerca sopratutto di far tornare il numero del parametro di turno:

il PIL, il numero di occupati, il valore della azione e via dicendo,

ma nessuno si preoccupa della crescita "organica".

ovviamente trattandosi di mega trend non è che una singola nazione possa opporsi

o fare diversamente, quindi date le condizioni al contorno questa scelta,

magari con delle migliorie si può provare (difficile che vada peggio di così)

però la consapevolezza che "così non và bene" perchè "NON CONVIENE A NESSUNO, OVVERO SOLO A POCHI"

si deve "coltivare".

E qua, son d'accordo

-non è un caso: è stato fatto con la tradizionale impostazione AGGRESSIVA degli "uber alles" ,

(mentre noi continuavamo a fare i cazzoni ed i furbetti) loro vogliono e vorranno primeggiare comunque

altro che essere più flessibili (anche a danno degli altri, anche a danno di sè stessi)

-conviene solo a pochi tedeschi: quelli che hanno il minijob, con un lavoro pieno magari 2 settimane in riviera romagnola se le sarebbero pure fatte,

(e magari quelle bone ce le trombavamo pure, come ai bei tempi)

se tutti seguissimo il loro esempio l'economia imploderebbe: e ci ritroveremmo come dopo la seconda guerra mondiale

(iniziata appunto da loro e proseguita imitando loro)

E perchè, spontaneamente, speriamo che si comportino diversamente?

Quelli duri&puri, non son poi molto diversi da tantissime sacche di resistenza qua da noi. Che elimini con azioni dall'esterno, che se aspetti che rinsaviscano, campa cavallo....

[sIGPIC][/sIGPIC]

Some critics have complained that the 4C lacks luxury. To me, complaining about lack of luxury in a sports car is akin to complaining that a supermodel lacks a mustache.

Link al commento
Condividi su altri Social

Ti rispondo io che da anni faccio ricerche e analisi personali in campo macroeconomico. Avendo avuto docenti universitari che circa 15 anni fa mi avevano preparato al disastro che i vari ex stati sovrani stanno vivendo.

L'Europa non è una AVO (area valutaria ottimale - Robert Mundell 1961 et alter) quindi non può adottare una moneta unica perché questa genera squilibri che si ripercuotono su salari, aumento disoccupazione, fallimenti, mancata competitività, ecc; mancando la svalutazione esterna si fa perciò quella interna (austerità).

La moneta unica Euro (cambio fisso dal 1996 in realtà) nasce concretamente per soddisfare l'esigenza di dare mercati di sbocco alla Germania nei paesi confinanti.

Come si studia in Economia Internazionale di fatto è il Marco svalutato artificialmente del 30/40% rispetto alle vecchie altre monete europee principali (Lira, Franco, Pesetas... Ma anche rispetto al Dollaro USA). Di conseguenza i suoi prodotti sono diventati più convenienti.

Lo squilibrio è tale che anche FMI e OCSE suggeriscono un ritorno al più presto ai cambi flessibili.

Ovviamente media e politica spesso ci dicono tutt'altro, ma se ci stai dentro sai come stanno le cose.

Tant'è che nell'ultimo secolo sono saltate 100 unioni monetarie.

Non mi dilungo e mi scuso per l'OT.

Il tema andrebbe affrontato da tutti seriamente, e vi chiedo di approfondirlo!

Vi chiedo di leggere sul "Ciclo di Frenkel" e l'articolo che linko a firma di Marco Fortis (Economista - Docente Universitario e Vice Presidente della fondazione Edison).

Risponde a Tony sul perchè della convenienza dei prodotti tedeschi:

Euro, così la Germania ha fregato l'Europa. Quel debito tedesco che nessuno vede

ANCORA SCUSA PER L'OT!

Quoto tutto, e invito oltre che a leggere qualcosa sul ciclo di Frenkel, anche il libro "Il tramonto dell'euro" di Alberto Bagnai.

Using Tapatalk

Link al commento
Condividi su altri Social

beh, se la metti così allora i #usciamodalleuro e #fanculoaitedeschi hanno ragione.

usciamo dall'euro e ritroviamoci poveri in canna perché i nostri problemi di poca crescita sono di molto antecedenti.

io invece dico: finché c'è l' euro (e ribadisco: non lo darei per scontato sempre e comunque) stiamo attaccati come le cozze e trattiamo il più possibile, però gli impopolari compiti a casa sono da fare. perché tra l'altro ci servono come il pane con o senza l'euro.

se conviene a "pochi" tedeschi essendo la Germania una democrazia alle elezioni ci saranno cambiamenti.

i tedeschi la svalutazione l'hanno fatta entrando nell'euro peccato che a loro raccontino che loro stanno male perchè noi siamo cattivi ..si perchè ad es. addirittura compravamo le loro auto !

mentre la verità è che noi siamo (stati ?) ad essere dei coglioni ad accettare di pagare quei prezzo, addirittura superiori a quelli in germania.

la stessa situzione che si verifica fra uno spacciatore ed un tossico.

i tedeschi imho hanno dimostrato ANCORA UNA VOLTA che SPONTANEAMENTE loro vogliono "essere uber alles" , vogliono primeggiare: questo li rende inadatti alla convivenza con altri.

noi dal canto nostro spontaneamente facciamo i cazzoni ed i furbetti, altrettanto inadatti ad entrare in società con qualcuno.

prendiamone atto.

e questo non è in alternativa alle riforme, che vanno fatte perchè ci servono, non c'è dubbio,

ma le dobbiamo fare perchè convengono a noi, quelle che convegono a noi

non perchè e quelle che convengono a loro o solo a qualcuno di noi

qui infatti si sono fatte o tentate di fare le riforme "con il culo degli altri " Cit. dando poi la colpa ai tedeschi.

cioè qui è evidente non si è mai pensato di riformare davvero,

finora si è sempre cercato di farle contro qualcuno altro, che pagasse per tutti (vedi i tassisti) scaricando poi la colpa su qualcun altro ancora "ehh, ma ce lo chiede l'europa, germania in testa".

Cita

7:32 : Segni i punti coglionazzo !

Link al commento
Condividi su altri Social

Ti rispondo io che da anni faccio ricerche e analisi personali in campo macroeconomico. Avendo avuto docenti universitari che circa 15 anni fa mi avevano preparato al disastro che i vari ex stati sovrani stanno vivendo.

L'Europa non è una AVO (area valutaria ottimale - Robert Mundell 1961 et alter) quindi non può adottare una moneta unica perché questa genera squilibri che si ripercuotono su salari, aumento disoccupazione, fallimenti, mancata competitività, ecc; mancando la svalutazione esterna si fa perciò quella interna (austerità).

La moneta unica Euro (cambio fisso dal 1996 in realtà) nasce concretamente per soddisfare l'esigenza di dare mercati di sbocco alla Germania nei paesi confinanti.

Come si studia in Economia Internazionale di fatto è il Marco svalutato artificialmente del 30/40% rispetto alle vecchie altre monete europee principali (Lira, Franco, Pesetas... Ma anche rispetto al Dollaro USA). Di conseguenza i suoi prodotti sono diventati più convenienti.

Lo squilibrio è tale che anche FMI e OCSE suggeriscono un ritorno al più presto ai cambi flessibili.

Ovviamente media e politica spesso ci dicono tutt'altro, ma se ci stai dentro sai come stanno le cose.

Tant'è che nell'ultimo secolo sono saltate 100 unioni monetarie.

Non mi dilungo e mi scuso per l'OT.

Il tema andrebbe affrontato da tutti seriamente, e vi chiedo di approfondirlo!

Vi chiedo di leggere sul "Ciclo di Frenkel" e l'articolo che linko a firma di Marco Fortis (Economista - Docente Universitario e Vice Presidente della fondazione Edison).

Risponde a Tony sul perchè della convenienza dei prodotti tedeschi:

Euro, così la Germania ha fregato l'Europa. Quel debito tedesco che nessuno vede

ANCORA SCUSA PER L'OT!

Signori, qua parliamo e non ci capiamo.

L'impressione, è che mi scriviate molto, ma leggiate poco quello che ho scritto e ho chiesto.

Si è partiti dall'assunto "l'euro forte favorisce i prodotti tedeschi in Italia". Cosa che, perdonatemi, non ha molti nessi logici.

Essendo due paesi che utilizzano la stessa valuta.

Capisco che i tedeschi stiano antipatici, meno che si risponda in base all'antipatia.

Se io dicessi "È naturale che Toyota venda più di Honda in Italia, grazie allo Yen che si è indebolito" direste che è un nonsense. E avreste ragione.

Anche perché, pure Opel è un prodotto tedesco. Ma non mi pare che goda di chissà quale ottima salute.

Quindi, le cause vanno cercate altrove.

(si è citata la capacità di indebitamento a basso costo. È vera. Ma le origini stanno al di fuori della moneta. Anche Giappone e USA si indebitano a tassi ridicoli, ma non hanno la valuta euro. Viceversa i famosi PIIGS si indebitano a tassi superiori pur in presenza della valuta euro.)

Che poi, i prodotti tedeschi mica sono a buon mercato. Se noi siamo depressi per favorire l'export della Germania, con che soldi compreremmo i "convenienti" prodotti tedeschi?

E una moneta forte, di solito, rende meno convenienti le esportazioni.

Modificato da TonyH

[sIGPIC][/sIGPIC]

Some critics have complained that the 4C lacks luxury. To me, complaining about lack of luxury in a sports car is akin to complaining that a supermodel lacks a mustache.

Link al commento
Condividi su altri Social

Scemi, insomma. Più che altro l'euro forte avvantaggia solo i prodotti tedeschi, che infatti sono più o meno tutti in crescita e penalizza i costruttori di altri paesi. Oggi le vw te le tirano dietro... Piuttosto vorrei capire se nel dato di golf è inclusa anche la versione variant e la versione plus/sportsvan.
Hai scritto tanto, ma non hai risposto alla domanda.

dal momento che produttore A e produttore B producono in paesi con la stessa valuta, e stanno vendendo in un paese con la stessa valuta, come può la valuta influenzare i risultati?

Perdonami stev. Qua mi si accusa di fare lo scemo. Quando faccio solo notare che si é fatta una affermazione forte con grosse lacune logiche. I prodotti tedeschi interni ue, vanno bene per motivi che esulano dalla moneta. Che essendo una costante intraUE, é ovviamente un elemento neutrale.
Signori, qua parliamo e non ci capiamo.

L'impressione, è che mi scriviate molto, ma leggiate poco quello che ho scritto e ho chiesto.

Si è partiti dall'assunto "l'euro forte favorisce i prodotti tedeschi in Italia". Cosa che, perdonatemi, non ha molti nessi logici.

Essendo due paesi che utilizzano la stessa valuta.

Capisco che i tedeschi stiano antipatici, meno che si risponda in base all'antipatia.

Se io dicessi "È naturale che Toyota venda più di Honda in Italia, grazie allo Yen che si è indebolito" direste che è un nonsense. E avreste ragione.

Anche perché, pure Opel è un prodotto tedesco. Ma non mi pare che goda di chissà quale ottima salute.

Quindi, le cause vanno cercate altrove.

(si è citata la capacità di indebitamento a basso costo. È vera. Ma le origini stanno al di fuori della moneta. Anche Giappone e USA si indebitano a tassi ridicoli, ma non hanno la valuta euro. Viceversa i famosi PIIGS si indebitano a tassi superiori pur in presenza della valuta euro.)

Che poi, i prodotti tedeschi mica sono a buon mercato. Se noi siamo depressi per favorire l'export della Germania, con che soldi compreremmo i "convenienti" prodotti tedeschi?

E una moneta forte, di solito, rende meno convenienti le esportazioni.

[Già è un macello capirsi, ci mancava anche lo spostamento non dell'intera discussione ma addirittura di singoli interventi in mezzo ad altri; ritrovarsi è un rompicapo!! :pz:lol: ]

Vediamo se riesco a spiegarmi.

I paesi della EU condividono una moneta, l'Euro, che riflette (il valore della stessa) lo stato complessivo della salute economica dell'intera Europa.

Il valore dell'Euro oggi è forte soprattutto se rapportato alle condizioni economiche dei paesi che adottano l'Euro che economicamente sono in condizioni peggiori (Italia ad esempio).

Non è altrettanto forte, il valore dell'Euro, se rapportato alle condizioni (ad es. deficit nullo) della Germania. Quest'ultima si avvantaggia di questo stato (Euro con valore più basso del valore che avrebbe un ipotetico Marco che riflettesse l'ottima salute della sola Germania) esportando nei paesi extra Euro con una moneta più concorrenziale (l'Euro).

All'interno della unione monetaria europea, invece, la Germania si avvantaggia del fatto che le sue industrie si finanziano a tassi più favorevoli di quanto non facciano le industrie degli altri paesi dell'unione monetaria risultando quindi più concorrenziali anche all'interno dell'area che utilizza l'Euro.

C'è quindi un vantaggio doppio per la Germania in questa non completa integrazione tra i paesi con l'Euro (uguale moneta ma mancanza di eguali tassi d'interessi per il finanziamento).

Quello che sfugge a diversi tedeschi è che il gioco può durare ma non in eterno. Avendo la Germania come principale mercato di sbocco per la sua produzione l'area euro l'impoverirsi di questa non può che avere ripercussioni sulla domanda di beni tedeschi.

Chiaro che ciò non esclude che paesi come l'Italia debbano fare i "compiti a casa" senza piagnucolare visto che il deficit italiano è causa di scellerate politiche scelte da chi ha guidato il paese (e di chi ha scelto i propri rappresentanti, direi!).

I recenti inviti alla Germania a "spendere di più", in sedi internazionali (addirittura Obama si è sbilanciato), derivano proprio dalla necessità di un riequilibrio che i più avveduti,a mio parere, hanno da tempo colto.

Una maggiore spesa statale tedesca, anche in opere infrastrutturali all'interno della stessa Germania, muoverebbe denaro che aumenterebbe la domanda non solo di beni di produzione tedesca ma anche degli altri paesi.

Modificato da lino68
Link al commento
Condividi su altri Social

Crea un account o accedi per lasciare un commento

Devi essere iscritto per commentare e visualizzare le sezioni protette!

Crea un account

Iscriviti nella nostra community. È facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Sei già registrato? Accedi qui.

Accedi Ora

×
×
  • Crea Nuovo...

 

Stiamo sperimentando dei banner pubblicitari a minima invasività: fai una prova e poi facci sapere come va!

Per accedere al forum, disabilita l'AdBlock per questo sito e poi clicca su accetta: ci sarai di grande aiuto! Grazie!

Se non sai come si fa, puoi pensarci più avanti, cliccando su "ci penso" per continuare temporaneamente a navigare. Periodicamente ricomparità questo avviso come promemoria.