Autopareri - Finanza e Economia

[Alfa_Milano]

Prima il salvataggio era con soldi pubblici. Cosa che comportava aggravio del debito e ripercussioni sui cittadini. Tutti. Che era peggio. Oggi semplicemente bisognerà fare attenzione a chi diamo i nostri soldi e chi ci garantisce cosa.

Salvare una banca coi soldi pubblici nazionalizzandola (fa aumentare l'attivo e non solo il debito) mi pare molto meglio che salvarlo sulle spalle dei correntisti. Questo puo' realmente scatenare il panico.

[bik]

Salvare una banca coi soldi pubblici nazionalizzandola (fa aumentare l'attivo e non solo il debito) mi pare molto meglio che salvarlo sulle spalle dei correntisti. Questo puo' realmente scatenare il panico.

Solo che gli ultimi salvataggi li hanno fatti con i soldi pubblici NON nazionalizzandole!

Comunque i conti correnti sotto i 100k€ sono garantiti anche in caso di fallimento, sono le obbligazioni emesse dalla banche che sono a rischio, ma non mi sembra che siano trattate peggio di qualsiasi obbligazione privata.

[TonyH]

Si, così si fa pagare la malagestione a TUTTI i contribuenti. Bella mossa.

(oppure si uccellano i creditori, altra proposta geniale che spesso gira)

Il concetto è "se sei parte del problema, sei parte della soluzione". Molti istituti (Cipro su tutte, ma anche ING) sono finite male perchè hanno offerto condizioni TROPPO vantaggiose ai loro clienti, remunerando depositi e prestiti (obbligazioni) a tassi fuori mercato e non sostenibili.

Quindi, chi ne ha beneficiato, se le cose vanno male, ne paga le conseguenze. Si chiama "Rischio emittente".

- - - - - - - - - - AGGIUNTA al messaggio già esistente - - - - - - - - - -

Comunque i conti correnti sotto i 100k€ sono garantiti anche in caso di fallimento, sono le obbligazioni emesse dalla banche che sono a rischio, ma non mi sembra che siano trattate peggio di qualsiasi obbligazione privata.

Sono TEORICAMENTE garantiti perchè i fondi interbancari sono nazionali e alimentati dalle banche stesse. Ad oggi, il fondo italiano può coprire lo 0.2% dei depositi (e non ho sbagliato il dato).

I tempi del "vado nella banca sotto casa che guadagno tanto e non corro rischi" son finiti. Bisognerà fare PIU' attenzione a chi affidare la cura dei propri risparmi...

[loric]

Si, così si fa pagare la malagestione a TUTTI i contribuenti. Bella mossa.

(oppure si uccellano i creditori, altra proposta geniale che spesso gira)

Il concetto è "se sei parte del problema, sei parte della soluzione". Molti istituti (Cipro su tutte, ma anche ING) sono finite male perchè hanno offerto condizioni TROPPO vantaggiose ai loro clienti, remunerando depositi e prestiti (obbligazioni) a tassi fuori mercato e non sostenibili.

Quindi, chi ne ha beneficiato, se le cose vanno male, ne paga le conseguenze. Si chiama "Rischio emittente".

Bo', la nazionalizzazione invece a me non sarebbe sembrata un'idea peregrina. Del resto, se ci pensi, sarebbe stata il modo migliore per sottrarre le banche al controllo delle loro fondazioni che sono trasparenti quanto le acque delle fogne di Calcutta. Quanto si è fatto con MPS è IMHO un "second best", un prestito oneroso che, salvo esplosione termonucleare della banca, ne garantiva il rientro, ma il problema del controllo, seppur con alcuni correttivi, non fu risolto.

[Matteo B.]

la banche non sono imprese normali*, tuttavia in Europa (in particolare in Italia) sono troppo spesso sotto controllo della politica e dei "soliti noti".

nelle Banche ci vuole più concorrenza (IMHO), ne guadagnerebbe l'economia.

*farle fallire è una pessima idea ,vedi Lehmann Bros.

[TonyH]

Quella delle fondazioni è un'anomalia tutta italiana (tranne Unicredit).

Ma la normativa, è a livello europeo.

E serve per evitare che un istituto in difficoltà porti nuovamente contagio in tutta l'eurozona. Che se l'istituto è MOLTO grosso (es: Unicredit in Italia, oppure Santander in Spagna) rischia di fare un secondo "effetto Lehman". E non è il caso

Mentre oggi, la procedura di rinasamento è già scritta. Patti chiari e via....

Ed è la seguente: azionisti ---> obbligazionisti junior ----> obbligazionisti senior -----> correntisti over 100.000€.

Per il primo 8% di esposizione.

Solo nel caso non basti, allora potranno intervenire gli stati.

[loric]

la banche non sono imprese normali*, tuttavia in Europa (in particolare in Italia) sono troppo spesso sotto controllo della politica e dei "soliti noti".

nelle Banche ci vuole più concorrenza (IMHO), ne guadagnerebbe l'economia.

*farle fallire è una pessima idea ,vedi Lehmann Bros.

Per carità, se ho dato l'idea di considerare accettabile il fallimento di una grossa banca italiana, preciso che non è il mio pensiero

[...]

quello interessa è la variazione percentuale prima e dopo il 92: pari a c.a il 7% in TRE anni,

al netto di altri fattori.

comunque su internet basta insistere è si trova tutto ecco i valori assoluti in lire SP

[...]

The point is yours, mi hai convinto.

[Matteo B.]

Per carità, se ho dato l'idea di considerare accettabile il fallimento di una grossa banca italiana, preciso che non è il mio pensiero

.

no, era un opinione in senso generale, non riferita ad alcuno....

[Alfa_Milano]

Quella delle fondazioni è un'anomalia tutta italiana (tranne Unicredit).

Ma la normativa, è a livello europeo.

E serve per evitare che un istituto in difficoltà porti nuovamente contagio in tutta l'eurozona. Che se l'istituto è MOLTO grosso (es: Unicredit in Italia, oppure Santander in Spagna) rischia di fare un secondo "effetto Lehman". E non è il caso

Mentre oggi, la procedura di rinasamento è già scritta. Patti chiari e via....

Ed è la seguente: azionisti ---> obbligazionisti junior ----> obbligazionisti senior -----> correntisti over 100.000€.

Per il primo 8% di esposizione.

Solo nel caso non basti, allora potranno intervenire gli stati.

con la nazionalizzazione ci perdono gli azionisti e basta. Come giusto che sia perche' sono gli azionisti che scelgono la dirigenza e quindi le politiche di amministrazione della societa'. Accanirsi verso i correntisti mina la fiducia nel sistema. E' un danno gravissimo. Il sistema si regge sulla fiducia. I soldi che abbiamo in banca in realta' non ci sono se non con una piccola riserva frazionaria. Solo la fiducia fa si' che non andiamo a ritirarli.

- - - - - - - - - - AGGIUNTA al messaggio già esistente - - - - - - - - - -

Solo che gli ultimi salvataggi li hanno fatti con i soldi pubblici NON nazionalizzandole!

Comunque i conti correnti sotto i 100k€ sono garantiti anche in caso di fallimento, sono le obbligazioni emesse dalla banche che sono a rischio, ma non mi sembra che siano trattate peggio di qualsiasi obbligazione privata.

Queste sono solo un esempio delle politiche folli della UE.

[TonyH]

Quando hanno nazionalizzato SNS e Anglo Irish Bank, ci hanno rimesso anche gli obbligazionisti. Dal momento che in ogni caso ogni stato si é mosso come gli pareva, e nel caso di Irlanda e spagna ha provocato seri problemi agli stati. Ora é prevista una strategia, cosa basilare per non mettere a repentaglio la fiducia di cui parli. Le conseguenze, saranno che si dovrà prestare attenzione ai propri soldi. Cosa che specie in Italia non si é mai colpevolmente fatta.