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Autopareri - Finanza e Economia


TonyH

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Siete tutti dei grandissimi bast...oni.:lol:

Ovviamente, starnuto441414 lo è di più.:lol:

- - - - - - - - - - AGGIUNTA al messaggio già esistente - - - - - - - - - -

Uno dei motivi per cui ho cambiato lavoro é stato anche non ritrovarmi a guardare la tv in qualche albergo delle foreste ucraine o cinesi...

Ed invece una bella esperienza a Chengdu nel parco fornitori della FAW-VW (14 milioni di abitanti e TRE linee di metro) o Ningbo, secondo me, sarebbero enormemente formative per lo stronzaliota medio...

Altrimenti puoi provare con lo Saskatchewan, dove ci sono le tormente di neve a metà maggio...:si:

"Ah! Rotto solo semiasse, IO KULO ANKORA!" (cit.)

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Ed invece una bella esperienza a Chengdu nel parco fornitori della FAW-VW (14 milioni di abitanti e TRE linee di metro) o Ningbo, secondo me, sarebbero enormemente formative per lo stronzaliota medio...

Altrimenti puoi provare con lo Saskatchewan, dove ci sono le tormente di neve a metà maggio...:si:

Io invece penso che non lo augurerei a nessuno perche' i benefici sono minimali :)

forse diventi una persona che apprezza di piu' l'italia, ma non ne avrai altri vantaggi, soprattutto a livello economico

- se hai investimenti non te li riesci a monitorare direttamente perche' vai in giro ad catzum

- se hai proprieta' devi avere una persone che le segue e le manutiene, perche' tu passi 80gg all'anno fuori e non puoi andare a parlare con Idraulico/muratore/piastrellista insomma i tuoi affari non sono piu' tuoi

- lavori extra o libera prfessione part-time lasciamo stare, vabbeh che con la gestione separata INPS conviene non farla pero'

- partecipazione a vita sociale eventi culturali, corsi dell'ordine degli ingegneri

alla fine io ti dico che mi sento un po' limitato, non solo perche' ieri un Malese ha piantato una A3 sb in una salita ghiacciata (mortacci tua! ma sei malese ma perch' vuoi guidare sul ghiaccio in norvegia) salita del posto dove stanno i trasfertisti quindi obbligatorio andarlo a tirare fuori... ma proprio perche' tutte queste esperienze concorrono a svuotarle le tasche e non a riempirle e uno si ritrova negli anni ad aver curato gli interessi degli altri non 8 ore al giorno, ma 24 ore al giorno...

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Ale, tu non pensi quadrimensionalmente.

A parte l'apprezzare di più l'Italia (ma con senso critico, ovvio che lo schifo di questi giorni va stigmatizzato, ma nemmeno lamentarsi sempre di tutto...), per tanti schifoliani testadipene un soggiorno a Chengdu sarebbe un'ottima sQuola:si:, IMHO...

"Ah! Rotto solo semiasse, IO KULO ANKORA!" (cit.)

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Almeno un po' di fregna voi la vedete in giro per il mondo. Io sono piantato da un mese in mezzo al fango in compagnia di otto fratelli Albanelli con la panza. Per comodità ho deciso dì numerarli in base alle dimensioni dall'uno al nove. Uno sono io in quanto più basso

CI SEDEMMO DALLA PARTE DEL TORTO VISTO CHE TUTTI GLI ALTRI POSTI ERANO OCCUPATI

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Almeno un po' di fregna voi la vedete in giro per il mondo. Io sono piantato da un mese in mezzo al fango in compagnia di otto fratelli Albanelli con la panza. Per comodità ho deciso dì numerarli in base alle dimensioni dall'uno al nove. Uno sono io in quanto più basso

Sono in Norvegia da tre mesi e sebbene ormai sia Fidanzato gli occhi c'è li ho ancora... Qua ti passa ogni voglia a parte che proprio non ci sono...

Scusa Just mi sono lanciato in un'analisi troppo specifica... Effettivamente un periodo in un posto di merda aiuta a realizzare che in fondo potersi sedere ai tavolini all'aperto tutto l'anno già è una gran cosa... Io di mio auguro sempre ogni male a tutti quelli soprattutto ragazze che mi dicono "beato te che vai in India è un posto così spirituale " ecco io a questa categoria umana la estirperei

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... Io di mio auguro sempre ogni male a tutti quelli soprattutto ragazze che mi dicono "beato te che vai in India è un posto così spirituale "

Però le salsiccie che prendono codeste sono molto materiali :lol:

[sIGPIC][/sIGPIC]

Some critics have complained that the 4C lacks luxury. To me, complaining about lack of luxury in a sports car is akin to complaining that a supermodel lacks a mustache.

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L' India è uno dei posti che i montatori, se possono, cercano di evitare.

Penso che manifatture in posti come Pune possano competere solo con quelle Nigeriane come posti peggiori su dove andare, per andare in certi posti desolati in Russia si lamentano meno.

"I rettilinei sono soltanto i tratti noiosi che collegano le curve" [sir Stirling Moss]

"La cosa più bella che può fare un uomo vestito è guidare di traverso" [Miki Biasion]

Seat Leon Copa 1.6Tdi  - Suzuki V-strom 650

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mi dicono "beato te che vai in India è un posto così spirituale " ecco io a questa categoria umana la estirperei

Penso siano le stesse persone che ti dicono "il Venezuela che grande paese non ci sono tasse li la benzina la regalano"

Peccato che proprio perché la regalano il paese e' nel guano fino alla gola.

E anche in nord Europa, alcune nuove piattaforme sono a rischio perché progettate con un BEP che impone un prezzo del petrolio superiore all'attuale prezzo di mercato.

Lo dico giusto per rientrare in topic :)

Di questi ne vendono a secchiate.

Vedrete.

[scritto in data 18 Luglio 2013 - Riferito a Jeep Cherokee]

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L' India è uno dei posti che i montatori, se possono, cercano di evitare.

Penso che manifatture in posti come Pune possano competere solo con quelle Nigeriane come posti peggiori su dove andare, per andare in certi posti desolati in Russia si lamentano meno.

Sull'India riporto sempre l'esperienza di un collega.

Che arrivato in uno stabilimento il direttore si premurò di sottolineare che per rispetto all'ospite occidentale......

.....avevano messo la carta igienica nel bagno :lol::attorno:

Grande balzo avanti :mrgreen:

...e non si dava la mano a nessuno :lol:

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Some critics have complained that the 4C lacks luxury. To me, complaining about lack of luxury in a sports car is akin to complaining that a supermodel lacks a mustache.

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Wall Street, torna la febbre. Per le matricole un anno d’oro

Raccolti 94 miliardi, il record dai tempi della bolla del web

Il 2014 è stato l’anno d’oro per i debutti in Borsa. Le matricole hanno ripreso fiducia e si sono di nuovo presentate con convinzione sui mercati finanziari. Tanto che l’anno in corso è risultato il migliore, per Wall Street almeno, dalla bolla delle dotcom, le società Internet che a inizio 2000 si quotavano in massa sui mercati in cerca di capitali freschi da reinvestire nelle loro attività. Il record di tutti i tempi in America era stato segnato proprio in quell’anno con un picco di 406 quotazioni.

La raccolta sopra la media

Quest’anno invece sulla piazza americana sono stati raccolti in tutto 94,6 miliardi di dollari per un totale di 285 società sbarcate sul parterre. Il calcolo lo ha fatto Dealogic, secondo cui la media dell’ultimo decennio è stata di 41 miliardi di dollari. Molti sono stati collocamenti multimiliardari con Alibaba che ha brillato più di tutti. La piattaforma di e-commerce, fondata dal cinese Jack Ma, da sola ha totalizzato sul listino newyorkese la maxi-cifra di 25 miliardi di dollari aggiudicandosi il primato di collocamento più grande della storia.

Un segno di fiducia

Il ritorno in forza dei debutti di Borsa è giudicato un buon segnale dagli osservatori, e indica maggior fiducia nella ripresa globale. L’economia Americana l’anno prossimo è vista salire di un robusto 3 per cento dagli analisti. Vuol dire che il 2015 potrebbe fare meglio in termini di Ipo, Initial public offering.

Riparte anche l’Europa

Anche i mercati europei hanno visto il ritorno sui listini delle Ipo. Secondo uno studio di PricewaterhouseCoopers (PwC), da gennaio a novembre di quest’anno, sono stati 344 i debutti sulle piazze finanziarie del Vecchio Continente. Il numero più elevato dal 2007. Si tratta di un incremento dell’87% rispetto all’anno prima.

Milano resta indietro

Piazza Affari? Milano non ha tenuto lo stesso ritmo degli Usa e del resto d’Europa. Il clima economico ancora difficile non ha favorito il passo verso il listino delle molte società italiane in cerca di capitali. Gli sbarchi sul listino principale si contano sulle dita di una mano: sono stati cinque appena con FinecoBank, Fincantieri, Anima Holding, Cerved e Rai Way, per complessivi 11 miliardi di euro di capitalizzazione. Più vivace invece l’andamento sul più piccolo Aim Italia che porta il totale delle Ipo italiane a quota 26 per altri 1.120 milioni di capitalizzazione circa. Il conto complessivo si avvicina così per il nostro Paese ai 12 miliardi di euro. Vale a dire meno della metà di quel che ha raccolto Alibaba da sola a New York.

La Stampa - Wall Street, torna la febbre. Per le matricole un anno d?oro

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