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Autopareri - Finanza e Economia


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Inviato (modificato)

Sì, e quindi? Io non voglio fare da campo profughi dell'Austria, perché, oh poverini, loro sono troppo fighi e gli immigrati non li vogliono.

 

E non mi si venga a dire che tanto in Italia non rimane nessuno... ma negli ultimi 30 anni quanti ce ne siamo presi? 5 milioni? 5 milioni e mezzo? Se ci fossimo tenuti tutti gli immigrati passati di qui, oggi saremmo come la Libia.

 

La verità è che il problema dei profughi è stato gestito con lo scaricabarile all'italiana... e già il Trattato di Dublino era di per sé uno scaricabarile legalizzato.

 

Il vero problema è che all'estero combinano cagate come noi, ma chissà perché tanto si scaricano colpe e problemi sugli scemi del villaggio (Italia e Grecia nella fattispecie) al fine di raccattare voti.

 

All'estero si parla, si parla, ma come al solito, quando c'è da quagliare, non sono certo migliori di noi.

Modificato da justjames
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"Ah! Rotto solo semiasse, IO KULO ANKORA!" (cit.)

Inviato
7 ore fa, Cosimo dice:

 

minchia, Argentina ci andrei piano: il mio vicino ha dovuto portar su i suoi che abitavano a buenos aires durante la prima crisi, qualche anno fa. E adesso non è che siano messi benissimo a quanto mi dice. E loro potenzialmente hanno qualsiasi tipo di materia prima

leggevo che come export attualmente siamo dietro solo la germania, a dimostrazion eche nnonostante tutto l'industria funziona.

 

con marco e lira avremmo esportato anche il defeat device

Cita

7:32 : Segni i punti coglionazzo !

Inviato
14 ore fa, Matteo B. dice:

 

anche li...hanno parlato anche di questo...

 

la percezione dell'italiano su:

 

impresa ----> fiducia massima ,anzi troppa..oggettivamente chiedere di sostituirsi all'istruzione è esagerato/eccessivo

 

imprenditore----> fiducia bassa, è la solita macchietta del furbo/evasore/amico di amici.

 

cose senza senso, quesi sempre dietro imprese innovative, che lavorano bene,esportano e rispettano le regole (quindi percepite come positive) ci sono imprenditori e dipendenti seri e in gamba...

 

diciamo che gli italiani ,al solito, credono all'intuizione, al colpo di genio del singolo , all'imprenditore singolo illuminato ,al  mecenate, ecc...

 

al lavoro di una squadra, di un'organizzazione complessa, che funziona anche reclutando dalla scuola NO...

 

mah....

 

 

Organizzazione ed inventiva nel Belpaese sono quasi mutualmente esclusive. Quando rarissimamente si riesce a combinarle, i risultati , militari e civili sono mirabolanti , ma rari come un ovulo buono :).

 

C'è da dire che sono i retaggi di una burocrazia spagnolesco/sabaudo/tiberina  che ha fatto perdere ogni fiducia nell'organizzazione ad ogni testa semi-pensante di tutta la penisola :)

12 ore fa, owluca dice:

leggevo che come export attualmente siamo dietro solo la germania, a dimostrazion eche nnonostante tutto l'industria funziona.

 

con marco e lira avremmo esportato anche il defeat device

 

Mi sa che avremmo anche un inflazione tedesca ( da repubblica di Weimar, però ) :)

Archepensevoli spanciasentire Socing.

Inviato

invece mi sà di no, e sono sicuro che ne abbiamo già parlato proprio qua,

mostrando come nei primi anni 90 dopo la decisione del governo di "topolino"  non sia quasi successo nulla,

in particolare alla benzina visto che per il il 66% il costo non dipende dalla metarie prime

  • Mi Piace 1
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7:32 : Segni i punti coglionazzo !

Inviato (modificato)

Dipende da che politica del costo del denaro si adotta.

Per contenere l'inflazione ne serve una restrittiva (che però penalizzerebbe l'economia).

Se lo tieni basso AND svaluti rischi che esploda (Italia anni '70-'80, Tigri asiatiche fine anni '90).

 

edit: Italia

Tassi_inflazione.png

 

Se però esportiamo molto, è anche segnale che i nostri prodotti sono appetibili a prescindere dalla valuta. Cosa positiva tutto sommato.

E magari indagare perché piacciono anche se non competono per il prezzo più basso assoluto e potenziare quelle leve.

Modificato da TonyH
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[sIGPIC][/sIGPIC]

Some critics have complained that the 4C lacks luxury. To me, complaining about lack of luxury in a sports car is akin to complaining that a supermodel lacks a mustache.

Inviato
21 ore fa, francomilano dice:

sinceramente preferisco affrontare una crisi tipo Argentina che continuare per anni in questa situazione di cui non si intravede neanche lontanamente la soluzione in favore delle persone e non degli interessi economici. La barzelletta siamo europei siamo tutti uguali e' finita da un pezzo. Essere governato in pratica da non si sa chi da burocrati mai eletti mai visti che nella pratica decidono fanno disfano il destino ed il futuro di milioni di persone rappresenta il punto sublime di questa beffa (chiamiamola così va). Neanche nel più cupo film di fantascienza avrebbero pensato una cosa migliore.

 

Beh, non è proprio mai iniziata :) è sempre stato ben chiaro che non si era tutti uguali, però per lungo tempo le cose hanno funzionato. Oh, nemmeno nel punto più sublime del processo di integrazione è mai passato per la testa di qualcuno che Belgio e Germania, Spagna e Austria contassero allo stesso modo. 

 

A proposito del fatto che non si sa chi ci governa e chi decide il nostro destino, ecco qui qualche dato su cui riflettere, su un tema che esiste da decenni ma che moltissimi continuano a tralasciare e a non conoscere:

 

http://www.eurispes.eu/content/l%E2%80%99italia-met%C3%A0-le-occasioni-perdute-fondi-ue-ancora-da-spendere-pi%C3%B9-della-met%C3%A0-delle-risorse

 

La vera barzelletta è credere che ci sia un pugno di burocrati con la testa di coccodrillo che tira le fila delle marionette in un sotterraneo stile SPECTRE. Questi dati qui sopra dicono una cosa molto chiara: buone responsabilità pesano ancora sulle amministrazioni nazionali e noi italiani non siamo capaci di sfruttare le opportunità; qui il centro di decisione del nostro destino non è mica a Bruxelles o a Washington, è nel palazzo della Regione :) quindi molto ma molto vicino. Non solo perché se non spendi le risorse che ti assegnano sprechi un sacco di soldi, questo è palese; ma anche perché, più questa inefficienza dura nel tempo, più negli "uffici megagalattici" di rue de la Loi si pensa "eh, perché assegnare tutte queste risorse se poi questi non riescono a farle fruttare?" E quindi si ha via via sempre meno.

 

Se ci aggiungiamo che abbiamo un sistema fiscale da terzo mondo e siamo pronti a scendere in piazza contro Panama Papers invece di chiederci (il che implica: > informarsi > votare di conseguenza) perché sempre meno gente investe in Italia o in Francia, il quadro diventa un po' più complesso.

 

Poi. Visto che di santi non ce ne sono, va anche ammesso che quei dati lì dicono anche un'altra cosa: l'allargamento fa male. Tanto bello, tanto politicamente corretto, però dall'efficacia terribile. Allargare a dismisura e in fretta e furia un progetto ancora in fieri a Paesi molto diversi è stata una mossa azzardata e dagli squilibri pesantissimi (Euro o non Euro, eh), lo si è visto l'anno scorso con la Grecia. Alla fine, con l'intento di ingrandirsi sempre di più per diventare un attore più capace di competere contro USA e Cina, ci si ritrova con l'essere geograficamente enormi ma molto fragili.

  • Mi Piace 3
Il problema è mantenere una velocità di pensiero che sia superiore alla velocità della macchina.

E NON VALE SOLO NEL RALLY!!! :§

Gli accenti? Usiamoli bene! Gli accenti in italiano

Inviato

non confonderei la parziale incapacità da parte delle regioni (e non solo) di utilizzare i fondi europei con la scarsa trasparenza delle commissioni che governano effettivamente la UE. Sono due cose molto diverse. E poi, pur con tutti i ns problemi ed incapacità, considerare noi stessi come sola causa dei ns guai e' un esercizio che ha un poco stufato. Dato che questo presuppone che, come fa comodo credere, varcate le alpi sono tutti svegli furbi organizzati ed efficienti. Cosa che ovviamente non corrisponde neanche in minima parte a verità.

Inviato
1 ora fa, francomilano dice:

non confonderei la parziale incapacità da parte delle regioni (e non solo) di utilizzare i fondi europei con la scarsa trasparenza delle commissioni che governano effettivamente la UE. Sono due cose molto diverse. E poi, pur con tutti i ns problemi ed incapacità, considerare noi stessi come sola causa dei ns guai e' un esercizio che ha un poco stufato. Dato che questo presuppone che, come fa comodo credere, varcate le alpi sono tutti svegli furbi organizzati ed efficienti. Cosa che ovviamente non corrisponde neanche in minima parte a verità.

 

Certo, però capisci che augurarsi il disfacimento dell'Europa perché le condizioni economiche non sono quelle da El Dorado che ci si attendeva, e questo per colpa in parti consistenti di come noi stessi ci amministriamo, è una soluzione un po' drastica se quello che si rimprovera è scarsa trasparenza (che indubbiamente c'è, è un punto su cui ho sempre battuto). ;) 

 

Inoltre:

a. non ho considerato noi come l'unica causa di tutti i nostri mali; ho solo fatto notare che quando va bene spendiamo 2/3 dei fondi strutturali - cui peraltro contribuiamo e non poco - quando va male ne spendiamo 1/3;

b. non ho affermato che fuori sono super-efficienti, basta guardare sempre quelle tabelle, ci sono altri Paesi che spendono poco e male (e d'altra parte mica siamo gli unici a passarcela maluccio).

 

Adesso io ho preso l'esempio dei fondi strutturali; è vero che è un tema diverso dalla trasparenza e dalla rappresentatività, però andando avanti a dire "eh ma è diverso" finisce che i problemi in casa non ce li risolviamo, e ci aspettiamo sempre il massimo da fuori, pronti a rimproverare quando quel "fuori" non è così brillante come ci si aspettava. Perché invece non farsi un grosso mea culpa? Cioè, ad avere i conti sistemati meglio in casa propria si avrebbe anche più titolo per domandare, anzi esigere, più coerenza a Bruxelles. 

  • Mi Piace 2
Il problema è mantenere una velocità di pensiero che sia superiore alla velocità della macchina.

E NON VALE SOLO NEL RALLY!!! :§

Gli accenti? Usiamoli bene! Gli accenti in italiano

Inviato (modificato)
2 ore fa, francomilano dice:

E poi, pur con tutti i ns problemi ed incapacità, considerare noi stessi come sola causa dei ns guai e' un esercizio che ha un poco stufato.

 

Esatto, e qui ci sono le prove della vera causa della crisi dell'euro di cui non si vuole parlare perche sarebbe troppo imbarazzante e vergognoso ...

 

Per prima la base teoretica:

Il costo del lavoro per unità di prodotto determina l'inflazione e NON stampare i soldi ... unicamente comunqe, i soldi finanziano l'inflazione.

unit-labour-costs-drive-prices.png

C1.png

 

Ecco la prova della causa principale della crisi in EU.

Divergenze del costo del lavoro per unità di prodotto e in conseguenza divergenze d'INFLAZIONE tra paesi europei con l'euro:

unit-labour-costs-in-germany-and-the-per

 

Qui con l'Italia e fino al 2013:

Abb-1-LStK-ph.jpg

 

E adesso possiamo distribuire le colpe: Il target d'inflazione nella zona Euro era ed e del 1.9%/2%. L'unico paese tra quelli nominati sopra che lo ha rispettato e la Francia. I paesi 'southern europe' Italia, Grecia, Spagna e Portogallo erano tutti al di sopra del target (anche se non troppo) e sono dunque COLPEVOLI. Pero, cosa fa la Germania la sotto il target? Come non doveva essere concesso di andare al di sopra del 2%, neanche andare al di SOTTO era consentito.

 

Ma le conseguenze quali sono? Ecco, pensate che l'indice 100 nel 1999 e il l'indice del prezzo medio nei paesi dell'Euro. Tutti i paesi con l'Euro partono uguale. Ma gia poco dopo nasce la divergenza. Cio'e significa per esempio, che il prezzo medio dei prodotti del sud europa insieme in questo grafico nel 2010 è 134, il prezzo medio dei prodotti francesi è 124 e quelli tedeschi è sotto 110!!!! C'è una grande differenza nella cosidetta competività, ma non perchè i tedeschi erano piu produttivi è innovativi, no, perchè il loro costo del lavoro per unità di prodotto, o piu semplice; i salari in relazione della produttività crescevano di meno di quelli degli altri paesi e ha consentito alle aziende d'export tedesche di fregarsi quote di mercato in tutto il mondo a discapito dei cosidetti paesi dell'euro adesso in crisi. La Germania ha con la sua politica che ha adottato gia da partire del 1999, una politica che nell'economia la chiamano 'beggar thy neighbor', esportato la sua disoccupazione nei paesi d'euro adesso in crisi.

 

Ma c'e qualcuno che ne parli? Si, si chiama HEINER FLASSBECK, economista tedescho ed ex-ministro di finanza che ha avvertito l'EU gia nel 1999!!!

Intervista recente in italiano di Flassbeck:

http://www.news-notizie.wineuropa.it/notizie/3-notizie-dal-mondo/2-economia/176839-Flassbeck-il-tedesco-anti-Merkel-LEuropa-si-ribelli-a-Berlino.html

 

Video con Flassbeck di a/simmetrie di Alberto Bagnai / Pescara, 14/15 novembre 2015 dal minuto 15:50:

Modificato da funadel
  • Mi Piace 1
Inviato

giova ricordare per la 1000esima volta che la produttività in senso organizzativo /industriale non è la produttività in senso economico:

 

la prima misura quante "operazioni" hai fatto per unità di tempo ,

ma è semrpe specifica di un certo settore (tipo di produzione/di imoinait,etc,)

 

la seconda dovendo assumere carattere macroscopico, ad es. nazionale non può prendere in considerazione tutte le fattispecie e quindi misura

il valore economico prodotto/ valor economico investito.

 

che dipendono da tanti altri fattori oltre che  dalla catena di montaggio in sè

Cita

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