Autopareri - Finanza e Economia

[TonyH]

si perché i cambiamenti non possono essere retroattivi

[Alfa_Milano]

4 ore fa, TonyH dice:

 

Sulla base del fatto che nel contratto che firmi c'è scritto che la banca ha la facoltà di cambiare unilateralmente le condizioni, basta che avvisi il cliente della cosa in modo che possa esercitare il diritto di recesso in tempo.

 

Sui conti correnti addirittura c'è la possibilità di chiusura del conto unilaterale.

 

Orsù, illuminaci.

Magari avendo anche la bontà di erudire noi poveri mortali sul come proteggersi.

 

Perche' non abbiamo piu' una banca centrale a garanzia. Senza quella la protezione la mettono anche i correntisti, perche' nessuno piu' investe nel sistema bancario. Alzi la mano chi oggi acquisterebbe azioni bancarie o obbligazioni bancarie. Il tutto in un contesto deflattivo e politiche di austerita' che riducono l'attivita' economica e quindi fanno aumentare fallimenti e crediti inesigibili delle banche. La protezione non c'e' senza un prestatore di ultima istanza, che la Bce per statuto non puo' fare. le banche in eurozona e in particolare i loro correntisti non hanno qualcuno che le garantisce, diversamente da banche usa, uk e svizzere che hanno le banche centrali a garanzia dei correntisti. 

[TonyH]

Non hai risposto alla seconda domanda.

Perché a me correntista del Banco Popolare, dire "eh, ma la BCE non può fare da prestatore di ultima istanza mentre la  BoE si (anche se questa non ha evitato i salvataggi di Nothern Rock, Di RBS con conseguenti problemi di finanza pubblica. Tralasciamo i Bail Out in USA e in Irlanda)" non risolve il problema.

Quindi la ripropongo. Cosa può fare oggi, di concreto, un correntista italiano per tutelarsi dal bail in?

[stenmark]

Non hai risposto alla seconda domanda.
Perché a me correntista del Banco Popolare, dire "eh, ma la BCE non può fare da prestatore di ultima istanza mentre la BoE si (anche se questa non ha evitato i salvataggi di Nothern Rock, Di RBS con conseguenti problemi di finanza pubblica. Tralasciamo i Bail Out in USA e in Irlanda)" non risolve il problema.
Quindi la ripropongo. Cosa può fare oggi, di concreto, un correntista italiano per tutelarsi dal bail in?

Apre un conto titoli e banalmente compra qualche fondo di liquidità e/o un po' di monetari ben diversificati in modo da avere un Indicatore Sintetico di Rischio sotto il 3-4%.

Il conto titoli non viene toccato dal bail in, è semplicemente custodito dalla banca.
Se la banca salta, semplicemente si sposta il proprio conto titoli altrove.

Questo giusto per mettersi le mutande di ghisa nell'immediato.

Il perché abbiano inventato questa assurdità lo ha detto bene Alfa_Milano ed è solo una delle tante disgrazie che derivano dall'eurosistema.

[owluca]

15 ore fa, Wilhem275 dice:

Ma su quale base legale una banca può decidere di pigliarsi i soldi degli altri? Con lo stesso principio puoi andare in sede e rubarti un paio di sedie e una scrivania...

 

Io presenterei immediatamente denuncia per furto.

 

ma saràche  io sono all'antica è preferisco il solito sacco di banconote:

 

 

 

[Alfa_Milano]

On 1/10/2016 at 14:46, TonyH dice:

Non hai risposto alla seconda domanda.

Perché a me correntista del Banco Popolare, dire "eh, ma la BCE non può fare da prestatore di ultima istanza mentre la  BoE si (anche se questa non ha evitato i salvataggi di Nothern Rock, Di RBS con conseguenti problemi di finanza pubblica. Tralasciamo i Bail Out in USA e in Irlanda)" non risolve il problema.

Quindi la ripropongo. Cosa può fare oggi, di concreto, un correntista italiano per tutelarsi dal bail in?

 

o portare i soldi all'estero (ma van dichiarati) o scegliere le banche con migliore posizione per le quali le probabilita' di bail in siano inferiori. e sperare di aver scelto bene.

Per i salvataggi pubblici: intanto in Europa sono vietati, da cui la necessita' del bail in che puo' arrivare anche a correntisti e obbligazionisti. Io parlavo della garanzia della banca centrale sui correntisti. Il fatto di averla tolta e' un errore colossale che mina l'intero settore bancario in eurozona.

 

[TonyH]

Il bail-in riguarda solo le giacenze sopra i 100.000€ a intestatario presso quell'istituto.

Sotto i 100.000€ non è stata tolta alcuna garanzia.

 

L'aumento dei costi di quegli istituti serve a finanziare il fondo interbancario di tutela di questi depositi, visto che fino a ora era un fondo virtuale.

Prima del fallimento dei 4 istituti nel 2015 la sua dotazione era pari allo 0.5% dei depositi che in teoria dovevano essere garantiti.

Adesso è...zero. Ha le casse vuote.

 

Era zero perché tanto se una banca andava male veniva nazionalizzata e la mala gestione privata diventava debito pubblico.

Adesso i salvataggi pubblici possono avvenire in caso di gravi e comprovati rischi sistemici approvati dalla BCE.

 

il bail-in non mina il settore bancario, ma al contrario:

1- evita l'effetto contagio con corsa agli sportelli, cosa che fa fallire anche gli istituti sani

2- obbliga gli istituti a porre coattamente ordine nei bilanci (specie in Italia troppe filiali, troppi affidamenti su base clientelare)

3- obbliga gli istituti al de-leveraging (e quindi non trovarsi in situazioni come quelle di DB)

[McNab]

il bail-in non mina il settore bancario, ma al contrario:
1- evita l'effetto contagio con corsa agli sportelli, cosa che fa fallire anche gli istituti sani
2- obbliga gli istituti a porre coattamente ordine nei bilanci (specie in Italia troppe filiali, troppi affidamenti su base clientelare)
3- obbliga gli istituti al de-leveraging (e quindi non trovarsi in situazioni come quelle di DB)

Si però non trovo corretto che i clienti partecipino al rischio d'impresa

[TonyH]

Quando presti soldi in cambio in un guadagno, partecipi anche tu al rischio di impresa.

[McNab]

Quando presti soldi in cambio in un guadagno, partecipi anche tu al rischio di impresa.

Se ti riferisci ai correntisti non credo la tua afferma sia corretta.
Sia perché il tasso d'interesse sul conto corrente é prossimo allo zero se non esplicitamente zero
Sia perché se la banca chiude io sono, correggimi se sbaglio, creditore.
Che poi probabilmente non vedrò lo stesso i miei soldi é un'altra storia