Autopareri - Finanza e Economia

[stenmark]

Perché la ricchezza non è la moneta, ma i beni ed i servizi. La moneta serve solo come convenzione per il loro scambio. Infatti il gold standard è durato da quando i cinesi hanno inventato le banconote, se non contiamo addirittura l'epoca storica e preistorica in cui le monete erano direttamente di metallo prezioso.

Siamo d'accordo che la ricchezza non è la moneta, ma i beni e servizi.

A maggior ragione è facile capire che non puoi ingabbiare la produzione di beni e servizi sulla base di quantità di oro disponibile.
O, peggio ancora, pensare che la popolazione che aumenta si scanni per dividersi la medesima quantità di oro, o quella infinitesima quantità incrementale che si estrae ogni anno.

[funadel]

15 minuti fa, jameson dice:

Anche perché storicamente la moneta era solo una rappresentazione dell'oro tenuto nei forzieri delle banche (private) che la emettevano, e quindi per questo motivo di quantità limitata, e il mondo ci è andato avanti per diversi millenni.

 

Storicamente le banche hanno emesso anche più carta/moneta che rappresenta l'oro, proprio perchè la quantità d'oro è ed era troppo limitata, che l'oro di copertura effetiva, è il mondo a discapito di questa 'truffa' è andato avanti per secoli.

 

Ma più che altro i soldi erano storicamente quasi sempre un sistema di CREDITO, e un sistema di credito non ha bisogna di una copertura aurea o che altro, ma ha bisogno di ... FEDE ...

[loric]

Cazzo, i grafici con correlazioni a minchia di scemarieconomici...

 

Aspettiamo i deliri di Bagnai e l'uccello in mano di Paolo Barnard...

[Wilhem275]

 

 

 

Eccoti anche Barnard:

 

 

 

[loric]

La correlazione coi film di Nicolas Cage è un evergreen e la mia preferita di quel sito. ?

[justjames]

11 ore fa, funadel dice:

L'argumento che l'aumento del debito pubblico è la cause della crisi è falso, perchè guardando la grafica sotto, dal 2000 al 2008 il debito pubblico non ha aumentato, anzi è diminuito, anche se per poco.

O l'argumento è che il debito era già troppo alto da principio, vuol dire già dal 2000?

Ma allora perchè i saggi mercati finanziari e compagnia bella ci hanno messo 8 anni a scoprire che il debito pubblico era troppo alto?

Ma è ancora ma, non c'è una condizione nel accordo di Maastricht che dice che per entrare nell'Euro non si puo avere più del 60 % di debito? Ma l'Italia era già oltre 100 nel 2000! Chi l'ha fatta entrare, chi ha insistito, come mai non ha rispettato la regola e chi l'accetato ...?

 

Come mai l'Italia poteva entrare nel Euro disrispettando il patto della stabilità pur sapendo di aver un debito pubblico troppo alto che poi 8 anni dopo sarebbe la causa di una crisi continentale?

 

Che divina commedia?

 

 

Andamento debito pubblico e privato in relazione del PIL in Spagna:

Grafici sbagliati.

 

Debito pubblico spagnolo 2008: 36%.

Debito pubblico spagnolo  2016: 100% o giù di lì. 

 

Debito privato non ricordo, ma % in relazione al PIL più alto di quello italiano.

[stev66]

12 ore fa, jameson dice:

Restando in tema di farmaci, lasciami temperare una supposta: sugli elettromedicali per fortuna siamo i primi nel mondo e ne esportiamo dovunque.

 

D0accordo.

Ma componentie elettronici e non vengono in gran parte dall'estero ( visto che non mi risulta che in Italia si facciano più microchips, per esempio ).

quindi alla fine avresti comunque aumenti di costi.

 

 

 

[jameson]

11 minuti fa, stev66 dice:

D0accordo.

Ma componentie elettronici e non vengono in gran parte dall'estero ( visto che non mi risulta che in Italia si facciano più microchips, per esempio ).

quindi alla fine avresti comunque aumenti di costi.

Fortunatamente se ne fanno ancora, dai vari stabilimenti STMicroelectronics a quello ex Texas e Micron di Avezzano. In ogni caso su apparecchiature ad alta tecnologia, per fortuna, il grosso del prezzo è dato dalla proprietà intellettuale, senza contare che comunque anche gli assemblaggi pesano un bel po'.

Poi è chiaro, le materie prime vengono da fuori, ma come è vero per noi è vero per la Germania e per il Giappone che non hanno veramente niente (giusto il carbone per i tedeschi, per quanto possa contare ancora) e che mi pare che se la cavino meglio di noi (i crucchi tra l'altro anche loro con il "fardello" dell'euro, il che è una prova determinante che il problema non è l'euro ma chi lo usa).

[owluca]

http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2016-11-30/pechino-supertassa-auto-lusso-173537.shtml?uuid=ADv1Rq4B

 

 

La Cina punisce le auto di lusso con una supertassa

[loric]

16 ore fa, funadel dice:

Già dimenticato che l'Inghilterra non ha adottato l'Euro ... pur essendo nell'UE?

 

Oh, mi era sfuggita questa brillantissima obiezione.

 

Il Regno Unito è uno Stato membro, ma non ha mai adottato l'euro. E non solo il Regno Unito, visto che nell'unione europea ci sono 28 Stati, ma solo 19 hanno la moneta unica.

 

Regno Unito e Danimarca hanno ottenuto, in sede di negoziazione dei trattati, un'esplicita clausola di deroga che consente loro di non entrare nell'Eurozona.

 

Per quanto riguarda gli altri Stati, i trattati prevedono l'ingresso nell'Eurozona una volta soddisfatti i parametri (SME-2 et similia). Poi è chiaro, uno Stato che non intenda entrare nell'Euro può decidere di non soddisfare quei parametri ed è formalmente tutto a posto.

 

Ma tutti questi sono discorsi del menga, perché il punto è un altro: la strada dell'ingresso nell'Euro è a senso unico. Non è prevista alcuna procedura di uscita. 

 

Quindi esistono solo due strade:

1) convincere gli altri Stati membri a modificare il trattato istitutivo della UE

2) attivare il famoso articolo 50 del trattato di Lisbona che consente allo Stato membro di liberarsi dagli obblighi derivanti dai trattati europei, uscendo dalla UE.