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Autopareri - Finanza e Economia


TonyH

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Diciamo anche che il PIL di una nazione non è dato solo dalla produzione industriale, percui una crescita del PIL, in mancanza di una crescita industriale, teoricamente, potrebbe passare attraverso una maggiore spinta di agricoltura e terzo settore, ed è quello che diversi Stati hanno fatto, o almeno tentato di fare (Inghilterra, per esempio, dove l'industria è regredita, a favore dei servizi finanziari).

Ovviamente la "struttura" del PIL nazionale viene "decisa" dalla programmazione economica che fa il governo, e questo fatto ha portato all'attuale stato di arretratezza italiana per la nota incapacità di programmare alcunchè (se non lo shopping contromano in centro) dei nostri politici.

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Concordo. L'incapacità di decidere e di vedere a lungo termine della nostra pseudo-classe dirigente ci ha trascinato al fondo di un barile dal quale è difficile risalire.

E' la differenza che c'è tra un politico ed uno statista. Quest'ultimo (già uno è raro) è stato costantemente protagonista di "Chi l'ha visto?" degli ultimi decenni...

La teoria è quando si sa tutto e niente funziona. La pratica è quando tutto funziona e nessuno sa il perché. Noi abbiamo messo insieme la teoria e la pratica: non c'è niente che funzioni... e nessuno sa il perché! (Albert Einstein)

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A mio parere la base del problema economico è che la tecnologia

ha di fatto reso inutili milioni di braccia, unita al fatto che in

troppi settori c'è un eccesso di capacità produttiva che non

si riesce più a gestire per mancanza di ridistribuzione della

ricchezza.Della serie faccio un miliardo di televisori ma non riesco a creare

il consumatore che può comperarli.

L'operaio croato o brasiliano o polacco non può comperare

l'automobile che produce, e non lo rende più possibile

neanche a quello spagnolo o italiano che hanno

perso il lavoro a favore loro.

Faccio presente che con questa impostazione industriale

ed economica un consumo più sensato di beni potrebbe

forse essere più un fattore negativo che positivo in quanto

peggiora la disponibilità di riccheza circolante e quindi

ancora una volta di posti di lavoro.

La corruzione l'evasione legale e non sono poi gli altri due tumori

che ci tolgono l'aria dai polmoni.

A mio parere quello del sole 24 ore se dice che non sa' perchè c'è sta crisi

o ci fa' o è meglio che cambi mestiere.

Modificato da Giò
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No , è che proprio l'economia è una scienza ( Vabbè scienza, io resto fedele a P.A.M Dirac ) Così...

come diceva JFK

"L'economista è quella persona che sa spiegarti perfettamente perchè è avvenuta una crisi...dopo che la crisi è avvenuta" :)

Archepensevoli spanciasentire Socing.

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A mio parere la base del problema economico è che la tecnologia

ha di fatto reso inutili milioni di braccia, unita al fatto che in

troppi settori c'è un eccesso di capacità produttiva che non

si riesce più a compensare sia per mancanza di ridistribuzione della

ricchezza.Della serie faccio un miliardo di televisori ma non riesco a creare

il consumatore che può comperarli.

Faccio presente che con questa impostazione industriale

ed economica un consumo più sensato di beni potrebbe

forse essere più un fattore negativo che positivo in quanto

peggiora la disponibilità di riccheza circolante e quindi

ancora una volta di posti di lavoro.

La corruzione l'evasione legale e non sono poi gli altri due tumori

che ci tolgono l'aria dai polmoni.

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Non sono daccordo con te sulla tecnologia: se il governo è lungimirante e ha capacità di prevedere gli sviluppi di un settore tecnologico (pensa alla mobilità elettrica, o a quella a idrogeno, tanto per restare tra i temi di AP), investe in tale settore e cerca la leadership (un po' come hanno fatto FR e GER sull'elettrico e Giappone sull'ibrido). In questo modo crea know-how da vendere a caro prezzo, crea specialisti, dunque lavoro, e c'è anche la possibilità di riportare in Patria produzioni che erano state delocalizzate.

Immagina, ad esempio, che l'Italia decida di "inventare" un nuovo schermo per TV-smartphone etc. con caratteristiche innovative (magari minor costo, maggiore resa cromatica etc.): una volta brevettato, potrebbe decidere di produrlo e venderlo con margini soddisfacenti in virtù delle qualità intrinseche del prodotto al resto del mondo. Avrebbe acquisito vantaggi competitivi sia a livello commerciale che nella ricerca (sono tutti posti di lavoro creati ex novo).

Ed è questo, imho, che è mancato all'Italia: la capacità di individuare il o i filoni tecnologici in cui investire per gettare le basi della crescita futura.

Per fare questo ci vuole una società "scientific oriented"

E l'italia della riforma Gentile ( abolita ma in fondo rimpianta, si veda la figura di Catarella nel commissario Montalbano ), con la percentuale di laureati più bassa della UE insieme al Portogallo, dove il sogno medio dei giovani è fare la velina o vincere "Amici", dove il piastrellista ( in nero ) guadagna ( molto ) di più ed è più rispettato del Capo del progetto LHC ....dove vogliamo andare ?

Scusate l'amarezza, ma sto perdendo la speranza.

Archepensevoli spanciasentire Socing.

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Tutte considerazioni sottoscrivibili, IMHO. E ora la domanda cruciale:

Ma chi caspita c'è sul palcoscenico politico attuale che possa farsi portavoce di tale visione?

e soprattutto: ma gli italiani in media sono consapevoli quando votano?

La teoria è quando si sa tutto e niente funziona. La pratica è quando tutto funziona e nessuno sa il perché. Noi abbiamo messo insieme la teoria e la pratica: non c'è niente che funzioni... e nessuno sa il perché! (Albert Einstein)

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Per fare questo ci vuole una società "scientific oriented"

E l'italia della riforma Gentile ( abolita ma in fondo rimpianta, si veda la figura di Catarella nel commissario Montalbano ), con la percentuale di laureati più bassa della UE insieme al Portogallo, dove il sogno medio dei giovani è fare la velina o vincere "Amici", dove il piastrellista ( in nero ) guadagna ( molto ) di più ed è più rispettato del Capo del progetto LHC ....dove vogliamo andare ?

Scusate l'amarezza, ma sto perdendo la speranza.

Quello che ho fatto è solo un esempio, ma puoi applicarlo a qualsiasi campo dell'economia, anche a quello "umanistico".

Se è vero che l'Italia possiede da sola il 90% del patrimonio artistico e culturale mondiale, perchè non sfruttarlo appieno?

Perchè Parigi è anni luce avanti a Roma per numero di visitatori, pur avendo centinaia di anni in meno (il primo esempio che mi è venuto)?

Se si volesse, si potrebbero studiare piani di sviluppo turistico a livello nazionale, per promuovere le mete nazionali presso i nuovi mercati, fissare un tetto per le tariffe dei soggiorni al fine di attrarre visitatori, pensare a iniziative che coinvolgano i "distretti turistici" italiani per far vivere ai turisti una "esperienza Italia", invece che farli tornare a casa frastornati per la bellezza che hanno visto affogata in un mare di inefficienza. Basterebbe volerlo e si creerebbe una regia unica che fissa obiettivi e definisce le priorità per scalare le classifiche del turismo.

In fondo, se c'è gente che va a Dubai (praticamente una città circondata dal fuoco del deserto), perchè a noi dovrebbero mancare argomenti?

Altro esempio: la produzione agricola. Abbiamo un settore primario benedetto per la varietà di colture e produzioni, ma all'estero non lo sanno o, peggio, c'è qualcuno che gli vende un falso al posto nostro. Perchè non fare accordi per impedire la contraffazione e lo stupro delle nostre produzioni?

Sarebbero soldi che entrano nelle nostre tasche senza muoversi da casa (altro che fuga dei cervelli).

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.

Se è vero che l'Italia possiede da sola il 90% del patrimonio artistico e culturale mondiale, perchè non sfruttarlo appieno?

Perché la tattica imprenditoriale media é "massima resa con sforzi nulli", detta anche "spenna il pollo e pazienza se non ritorna".

siamo i virtuosi dell'abuso e della ricerca del guadagno non meritato, meglio se fortuito, blindato, ottenibile senza impegno grazie a rendita di posizione.

un esempio? Sembra una stronzata ma è esemplificativo.

le macchinette automatiche che non accettano ancora i 5€...specie quelle della GTT e dei parcheggi...

dici bene, basta volerlo. Ma siamo sicuri che lo vogliamo?

[sIGPIC][/sIGPIC]

Some critics have complained that the 4C lacks luxury. To me, complaining about lack of luxury in a sports car is akin to complaining that a supermodel lacks a mustache.

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Per esempio perchè a Parigi ci sono 200 km di metropolitane e non so quante RER .

Perchè una città pulita ed ordinata ( banlieues a parte ) , con un'enorme capacità alberghiera per tutte le tasche.

Perche quel tanto o poco che ha da vedere è ben segnalato, ordinato , regolamentato e controllato.

Devo continuare ?

Archepensevoli spanciasentire Socing.

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