Autopareri - Finanza e Economia

[TonyH]

Probabile che ci sia una lacuna normativa in quanto fino a oggi il fenomeno fosse veramente veramente sporadico.

oggi, che non è più così, e che la faccenda viene utilizzata troppo spesso per intenti che vanno ben aldilà di bollo e assicurazione (quali l'invisibilità al redditometro e al rispetto del CdS), è bene che venga colmata quanto prima.

anche per tutelare chi - malauguratamente - viene centrato da suddetti veicoli.

[Walker]

Probabile che ci sia una lacuna normativa in quanto fino a oggi il fenomeno fosse veramente veramente sporadico.

oggi, che non è più così, e che la faccenda viene utilizzata troppo spesso per intenti che vanno ben aldilà di bollo e assicurazione (quali l'invisibilità al redditometro e al rispetto del CdS), è bene che venga colmata quanto prima.

anche per tutelare chi - malauguratamente - viene centrato da suddetti veicoli.

[Wilhem275]

Infatti è lì che si deve andare ad integrare la norma. E' l'altra zona grigia e che tale non può che essere: come faccio a scremare chi usa permanentemente e lecitamente il veicolo di un altro?

Probabilmente il modo più rapido è ricondursi alla fattispecie individuata dalla Commissione, vale a dire: ogni cittadino deve immatricolare nello Stato di residenza il veicolo che usa (che sia proprietà sua o di altri), se lo usa per un periodo definibile negli stessi termini con cui si definisce la residenza.

Tradotto: se sei residente qui non puoi usare per più di tot tempo un veicolo di proprietà estera. E' tuo? Lo reimmatricoli. Non è tuo? Lo rendi o lo compri e lo reimmatricoli.

Esclusioni: sei dipendente/collaboratore qui residente di aziende estere che con i veicoli ci lavorano (es. camionista che guida roba immatricolata fuori); si predispone un'unica comunicazione autocertificata così non si rompe troppo l'anima alla gente, e poi giù controlli a campione (e su roba che non sia un camion li fai tutti...).

E la si può fare ancora più bastarda: non solo dopo tot tempo il veicolo "scade", ma il termine coincide col tuo limite annuale di guida di veicoli immatricolati esteri, di dovunque siano. Così si risolve anche l'idea di reimmatricolare in un Paese diverso ogni tre mesi o cambiare direttamente l'auto ogni sei.

Chiaro che poi tutto torna al provare la residenza di qualcuno, ma almeno quello rimane l'unico punto da provare e ci si può strutturare di conseguenza.

Oltre a questo, e comunque a prescidere da questi fatti, è opportuno mettere in piedi un sistema rigido comune di gestione delle infrazioni.

Inoltre, se così non fosse, mettere immediatamente in piedi una norma per cui patenti italiane rispondono a sanzioni italiane a prescindere dalla targa.

Alla terza infrazione della stessa targa estera, deve presentarsi di persona il proprietario, oppure sequestro del veicolo.

Poi, altre applicazioni del concetto di Three-strikes law vanno applicate al nostro ordinamento in generale: se ti becco TRE volte a fare la stessa cazzata, diventa un reato penale...

[Walker]

Oltre a questo, e comunque a prescidere da questi fatti, è opportuno mettere in piedi un sistema rigido comune di gestione delle infrazioni.

Inoltre, se così non fosse, mettere immediatamente in piedi una norma per cui patenti italiane rispondono a sanzioni italiane a prescindere dalla targa.

[TonyH]

Torniamo abbomba....bozza per la riforma del catasto

La Stampa - Il nuovo catasto a prezzi di mercato

Se da un lato riequilibra le storture (tra nuove costruzioni, vecchie in zone riqualificate), dall'altro ci sarà da dosare bene le detrazioni e le aliquote IMU, per non far sembrare quella dell'anno scorso una carezza.

[TurboGimmo]

In realtà imho l'art. 132 basterebbe, solo che... da dove comincia a decorrere l'anno?

Non essendoci più la necessità di sbrigare affari doganali, chi diamine sa quando sono entrato in Italia con il bolide ceco-romeno-polacco-tedesco-ecc.? Nel caso residente, utilizzatore e proprietario coincidano, credo basti far partire l'anno dalla data del cambio residenza, ma altrimenti...

[JackSEWing]

googla penati, Gavio e autostrada Serravalle

scusa il ritardo

ho letto tutto, ho capito cosa intendi, ma non possiamo farci frenare da ste cose... serve che chi di dovere faccia il suo lavoro (FdO e magistratura) ma non possiamo limitarci cosi...

è come la burocrazia, ok che la mole di norme è stata messa per impedire alla gente di fare la furba, ma ormai è diventata una palla al piede che ci sta portando sotto...

[Мир]

Questa storia dell'auto immatricolata estera, si riconduce, come per molte cose, ad una sola: i controlli. Mancano i controlli. Dobbiamo metterci nell'ottica che possiamo fare tutte le leggi che vogliamo (ma per carità: poche e buone!), ma se non si fanno i controlli non servono a nulla.

In Russia un russo può guidare un auto targata estera solo se dimostra di lavorare all'estero, oppure può portarla a casa e reimmatricolarla con targa russa solo se dimostra di aver già lavorato almeno 6 mesi all'estero. Punto.

Vi posso garantire che lì i controlli ci sono....

[owluca]

Torniamo abbomba....bozza per la riforma del catasto

La Stampa - Il nuovo catasto a prezzi di mercato

Se da un lato riequilibra le storture (tra nuove costruzioni, vecchie in zone riqualificate), dall'altro ci sarà da dosare bene le detrazioni e le aliquote IMU, per non far sembrare quella dell'anno scorso una carezza.

[Walker]

Magari io domani emigro tenendo l'auto immatricolata in Italia, e poi mi porto l'auto dopo qualche mese..

Come suggerisci tu risulterebbe che l'auto sia stata spostata contestualmente a me, quando invece non sarebbe vero..