Autopareri - Finanza e Economia

[Мир]

Oh, sono commercianti, non buoni samaritani

[Guest EC2277]

Vero. In tutta la discussione ci si e' dimenticati di chi produce per davvero

…

[stev66]

Consorziarsi in italia e' tabu' come la zoorastia per i piccoli imprenditori

[Мир]

In parte hai ragione, ma in pate ti sbagli. L'esempio della ditta alimentare (ripeto non era piccola, forniva alitalia ed esportava in giro per il mondo) e' significativo. Decide chi ha in mano il grosso della distribuzione locale, una volta che ha raggiunto il controllo...

[Edit] pure i consorzi presentano dei rischi (vedi i prezzi dei traghetti artificiosamente tenuti alti in anni recenti...): diventare dominanti e imporre i prezzi, beh non credo sia una buona soluzione. Non offro soluzioni, piu' in la' non ci vado

Modificato 6 Agosto 2013 da Мир

[Guest EC2277]

Ovviamente non posso analizzare tutti i casi e posso confermare che la grande distribuzione riesce a strangolare letteralmente i produttori. Ma quest'ultimi se raggiungono grandi dimensioni possono difendersi in molti modi: in parte riuscendo ad ottenere dei prezzi un po' più elevati, in parte pubblicizzando i propri prodotti ed in parte entrando nel capitale azionario della grande distribuzione.

Queste sono strategie che il piccolo bracciante, il piccolo allevatore, il possessore del singolo peschereccio non possono attuare.

[TonyH]

Oh, sono commercianti, non buoni samaritani: vivono vendendo e per vivere bene devono vendere tanto al prezzo più alto. La differenza tra un buon venditore ed uno cattivo è tutta lì: nello spingere la propria clientela a continuare ad acquistare da lui. Chi chiede troppo in relazione a ciò che offre, inteso sia come qualità del prodotto che del servizio, è destinato a soccombere.

infatti si è detto "onestà e qualità" non "carità e generosità"

[fonzino1]

Il problema della distribuzione in Italia è controverso, perchè siamo molto diversi da Nord a Sud e molto diversi, nel complesso, dal resto d'Europa.

Per dire, fino a qualche anno fa, in Italia non esistevano i discount e la marca privata (ovvero la marca della distribuzione, come Carrefour o Auchan, Conad etc.), per una questione di immagine: i primi discount sono stati frequentati dagli immigrati perchè per gli italiani "faceva povero" acquistare lì.

E anche oggi, che con la crisi, il discount si è affermato, siamo diversi dal resto d'Europa, perchè l'italiano non rinuncia al fresco e al freschissimo (macelleria, polleria, ortofrutta) neanche nel negozio a più basso margine (a costo di sgozzarsi il pollo da sè ).

E' vero che la distribuzione ha il coltello dalla parte del manico nel trattare l'acquisto presso aziende agricole e allevatori, però dipende da chi ha di fronte: se si tratta di una piccola azienda, non c'è storia: la distribuzione vince, al contrario, con un marchio affermato, vince il produttore.

Un esempio sono le grandi marche (Barilla, Mulino Bianco etc., per citare le prime che mi vengono in mente): grazie alla fama che hanno, il consumatore entra e si aspetta di trovarle sullo scaffale (non ha importanza chi vende, purchè il prezzo sia nella media) ed hanno molto potere contrattuale (se vogliono, possono decidere di non rifornirti, per es. se non paghi entro i termini, e, generalmente, sono quelli che non hanno m,ai controversie con la distribuzione). Questa è la ragione per cui la GD ha deciso di offrire prodotti a marchio: pur non producendo direttamente, aumentano i margini e diminuiscono il potere contrattuale della grande marca.

Al contrario i piccoli fornitori, a cui vengono imposti tetti di prezzo e termini molto vaghi di pagamento.

Una soluzione sarebbero i consorzi, ma specie dalle mie parti, sono simili agli alieni: tutti ne parlano, ma nessuno li ha visti...

[TonyH]

Auchan a Torino c'è già dal 1989

Prima c'era Panorama (1987) e esisteva già la Standa o la UPIM

[fonzino1]

Auchan a Torino c'è già dal 1989

Prima c'era Panorama (1987) e esisteva già la Standa o la UPIM

Curiosità: la Standa ha chiuso o è cambiata l'insegna (marchio Billa)?

[TonyH]

Curiosità: la Standa ha chiuso o è cambiata l'insegna (marchio Billa)?

A Billa è finita la parte alimentare