Autopareri - Finanza e Economia

[justjames]

ci è arrivata una bella letterina dal gruppo Riva.... in sostanza possiamo dire addio agli 800.000 euri che ci devono... una bella boccata di aria fresca di questi tempi, non c'è che dire....

non ho capito perchè devo pagare io, per una cosa successa a taranto, in cui la mia azienda non è coinvolta....

legge applicata in modo irresponsabile IMHO, questa mazzata andrà a colpire molti che non c'entrano un cazzo

Mi spiace, tutto quello che posso fare è darti la mia massima solidarietà.

Sui Riva sono d'accordissimo con Tony, sono dei maiali.

[kat]

Saranno maiali ma io voglio uno stato che non si faccia fermare da niente e nessuno.

Come sempre forte con i deboli e debole con i forti.

[TonyH]

ecco qui (scusate il ritardo, ma era un pdf e non riuscivo a postarlo)

confermo che mi pare molto un "col pretesto della magistratura miro a tirarvi il pacco".

gli capita a fagiolo, così hanno la scusa per non pagare ne oggi ne un domani che dissequestreranno la liquidità...

[mariola]

che qua lo stile lavorativo "impiegato pubblico" non è tollerato;)

se raccogli (soldi, e che cosa? ) in linea con gli obiettivi (o meglio) stai tranquillo.

se cazzeggi, ti fanno trovare lungo.....

Molto giusto, se gli obiettivi sono sensati.

Il rischio è di spremervi come limoni ponendo obiettivi altissimi, o peggio di dare obiettivi impossibili a chi non è allineato per farlo fuori.

[TonyH]

Molto giusto, se gli obiettivi sono sensati.

Il rischio è di spremervi come limoni ponendo obiettivi altissimi, o peggio di dare obiettivi impossibili a chi non è allineato per farlo fuori.

Gli obiettivi sono alti (quest'anno molto di più dell'anno scorso), ma raggiungibili e con una corposa soddisfazione ($$$$$$$$) nel farlo.

La fortuna è che - essendo a p.iva - la spremitura di limone ha un ritorno provvigionale proporzionale. Non è un "fate straordinari non pagati per 800€ al mese".

Se lavori sul serio, lo noti anche a fine mese in fattura

Tuttavia, anche se i "fancazzisti" vengono pagati di conseguenza, non sono visti di buon'occhio dalla dirigenza. Perchè avere uno che non pedala nel tuo gruppo è sempre un problema in una società.

A quanto pare, cambiando discorso, sforeremo il rapporto deficit/PIL. Con conseguente nuova osservazione della UE. Nel 2012 ci siamo spremuti come limoni (o fichi secchi) per uscirci, per avere più credito, per avere più disponibilità per aiutare l'occupazione e il lavoro e....cosa abbiamo fatto?

Abolito l'IMU anche sulle case di lusso.

Ottimo risultato direi.

[owluca]

ma come fino a ieri si prevedevano "sorti magnifiche e progressive" :

Confindustria: «Italia a un punto di svolta» E Saccomanni: «Ora guardare al futuro» - Corriere.it

Internazionale » Def » Pnr: Prioritario taglio cuneo fiscale

e oggi invece si scopre che l'economia non và bene ?

non è che forse invece dietro queste dichiarazioni ci sono degli ovvi motivi "contrari al regolamento del presente forum " ?

visto che nessuno lo ha postato in questi giorni : http://www.corriere.it/economia/13_settembre_19/equitalia-perquisizioni_92c53050-2103-11e3-abd6-3cb13db882d4.shtml

[h=1]Equitalia, decine di perquisizioni in corso[/h] [h=3]Coinvolte diverse città su ordine della procura di Roma. Sotto inchiesta funzionari e imprenditori[/h]

Modificato 20 Settembre 2013 da owluca

[JackSEWing]

segnalo due articoli da un blog che seguo molto

il primo:

Ecco come Letta vuole attrarre investimenti esteri in Italia - Formiche

il secondo

Eni, Enel e Finmeccanica. Le idee del governo Letta - Formiche

l'argomento è praticamente lo stesso, le privatizzazioni.

Sebbene sia un sostenitore di questa soluzione, sono anche consapevole che ci siano delle specificità all'interno del patrimonio statale, ovvero le aziende di interesse strategico

La mia posizione si avvicina quindi a questa

Vi spiego perché le privatizzazioni di Saccomanni e Letta sono da scongiurare. I consigli di Sapelli - Formiche

La distinzione per queste realtà non è tra pubblico e privato, ma tra italiano e non. Le aziende strategiche devono restare italiane, e se non ci sono soggetti privati italiani in grado di caricarsi sulle spalle il peso di una ENI o di una Finmeccanica, allora devono restare statali.

La soluzione "cerchiobottista" è quella delle alleanze/fusioni/partnership con gruppi industriali affini, anche stranieri, sulla falsariga dell'accordo FIAT/Chrysler.

Specifico industriali perchè se vendi l'azienda ad una finanziaria, ad un'amministratore di fondi o ad una banca, non devi stupirti se dopo 5 anni la rivendono al miglior offerente per fare plusvalenza... il caso Avio è emblematico in questo senso

A titolo di esempio, Finmeccanica potrebbe cercare la fusione con un partner d'oltreoceano, ovviamente non deve trattarsi di un colosso che la fagociterebbe, ma di un azienda complementare sia come dimensioni che come "assets". Assolutamente da evitarsi gli amiconi europei franco/tedeschi

stesso discorso con ENI/ENEL/SAIPEM

Se proprio se deve privatizzare, che almeno si faccia con cognizione di causa e si crei sul serio una realtà più forte

[owluca]

ti rispondo citando un altro "blog" (in entrambi i casi si tratta di regolari pubblicazioni on line)

altrettanto noto per la PLURALITA' dei punti di vista riportati (*)

Privatizzazioni se il precedente è Telecom meglio rinunciare - Economia e Finanza con Bloomberg - Repubblica.it

ebbene quest'ultimo,anche se, sicuramente per la fretta, si dimentica di ricordare quali politici e finanzieri sono responsabili della amministrazione assurda di TI, esprime comunque il rischio più grande e tutto itaGLiano.

* intendo mancanza di "pluralità" di punti di vista senza alcun intento di entrare nel merito questioni,

quindi a prescindere che siano giuste o sbagliate, solo che sarebbe opportuno riportare articoli pro e contro.

[JackSEWing]

ti rispondo citando un altro "blog" (in entrambi i casi si tratta di regolari pubblicazioni on line)

altrettanto noto per la PLURALITA' dei punti di vista riportati (*)

Privatizzazioni se il precedente è Telecom meglio rinunciare - Economia e Finanza con Bloomberg - Repubblica.it

ebbene quest'ultimo,anche se, sicuramente per la fretta, si dimentica di ricordare quali politici e finanzieri sono responsabili della amministrazione assurda di TI, esprime comunque il rischio più grande e tutto itaGLiano.

* intendo mancanza di "pluralità" di punti di vista senza alcun intento di entrare nel merito questioni,

quindi a prescindere che siano giuste o sbagliate, solo che sarebbe opportuno riportare articoli pro e contro.

Il punto IMHO è solo uno, trasversale da dx a sx

se (s)vendi un'azienda ad una holding finanziaria, ad un colosso estero o all'amichetto di turno, praticamente equivale a condannarla

La finalità della privatizzazione non deve essere fare cassa nel brevissimo periodo per poi trovarti nella merda nel medio/lungo (anzi, togli il lungo) come fatto in passato... ok, fai cassa, ma con cognizione di causa e preservando il valore dell'azienda.

Quindi, se proprio devi vendere, almeno media una partnership con un'entità straniera strategicamente dello stesso peso e complementare come prodotti e strutture, al fine di generare un soggetto nuovo e più forte che abbia interesse nel mantenere un piede in Italia.

Ma questa cosa ai nostri politici non passa neanche nell'anticamera del cervello

PS

non so che idea ti sei fatto delle mie idee politiche... ti dico solo che per me Repubblica è buono giusto giusto per spessorare il tavolo quando traballa

Modificato 22 Settembre 2013 da JackSEWing

[TonyH]

Per come siamo qua, paradossalmente sarebbe meglio vendere a qualche finanziaria estera che finisca in mano ai soliti noti.

è vero, i fondi di investimento vogliono trarre profitto. Ma per fare profitto da una vendita, devi comunque valorizzare l'azienda.

se la dai al Benetton di turno, quello si ingrassa solo con la rendita di posizione

la mia paura, é che metteranno così tanti paletti, faranno così tanta caciara sull'italianità che casualmente rimarranno in corsa i soliti noti che se la porteranno via per un tozzo di pane

(vedasi il palazzo INPS a Torino)