Autopareri - Finanza e Economia

[loric]

E soprattutto deve essere chiaro che tutte le produzioni a basso valore aggiunto o hanno il colpo di reni, o moriranno, perche' anche abbassando il costo del lavoro, non si potra' mai raggiungere quello cinese oggi o africano domani.

Citofonare Stati Uniti e chiedere della "Rust belt" , se non ci credete.

Anche perché il costo del lavoro, di fatto, viene surrettiziamente già compresso tramite il ricorso, spesso in frode alla legge, a forme contrattuali (para)subordinate, i c.d. precari. E non c'è riduzione del cuneo fiscale che possa competere con tali abusi che sono la più formidabile forma di riduzione del costo, visto che consentono all'azienda risparmi sia sul fronte contributivo, sia sul fronte della misura della retribuzione.

E' chiaro che, se non si inverte la rotta immediatamente, ci ritroveremo a breve un tessuto economico caratterizzato da aziende a basso valore aggiunto e lavoratori con le pezze al culo.

[Guest EC2277]

Ti correggo: poiché non potremmo mai competere con il costo del lavoro offerto dalle ditte cinesi od indiane, ci ritroveremo a breve con un tessuto economico caratterizzato da aziende chiuse e da lavoratori senza lavoro.

[JackSEWing]

Ti correggo: poiché non potremmo mai competere con il costo del lavoro offerto dalle ditte cinesi od indiane, ci ritroveremo a breve con un tessuto economico caratterizzato da aziende chiuse e da lavoratori senza lavoro.

per costo del lavoro io intendo il costo totale per un ora di lavoro in italia... quindi c'è dentro un pò di tutto, dallo stipendio, alla tassazione sul lavoro, le strutture e l'energia.

Davvero serve tirare in ballo cina e india per cercare di ritrovare un minimo di competititvità abbassando i nostri costi?

Per quanto riguarda il discorso valore aggiunto... potrà stupire ma in Italia ci sono aziende con personale molto qualificato (dal perito meccanico in su), producono materiale a basso valore ma con metodi molto moderni ed elevata competititvità, eppure sono in difficoltà... perchè i costi vivi (come l'energia) sono altissimi rispetto anche solo alla svizzera... e questi non hanno risparmiato sulla manodopera ne non hanno investito... semplicemente producono, da anni, un qualcosa a bassa tecnologia (come può essere del materiale edile per esempio) e hanno quindi margini di guadagno strettamente correllati al contenimento dei costi.

cosa devono fare questi signori? concretamente intendo

[stev66]

Quale parte di "investire in ricerca" non e' chiara ? Tra l'altro, avendo personale qualificato, ti costa anche meno. Ma il patron medio della PMI italiano preferisce spesso investire in $noto_modello_ford_segmento_C .

[Archaon]

La priorità è abbassare il costo del lavoro. Quello tedesco e francese è più alto ma quello inglese e spagnolo è più basso.

Di certo la scarsa competitiva dipende più dalla scarsa produttività delle imprese italiche. Comunque c,è da fare i conti con quello che si ha tra le mani oggi.

[TonyH]

per costo del lavoro io intendo il costo totale per un ora di lavoro in italia... quindi c'è dentro un pò di tutto, dallo stipendio, alla tassazione sul lavoro, le strutture e l'energia.

si, ma allora esplicati, non parlare nella neolingua tanto cara al moderatore rossogiubbottizzato

perchè per convenzione, il costo del lavoro è il costo del personale

[JackSEWing]

Quale parte di "investire in ricerca" non e' chiara ? Tra l'altro, avendo personale qualificato, ti costa anche meno. Ma il patron medio della PMI italiano preferisce spesso investire in $noto_modello_ford_segmento_C .

quale parte di "che R&D posso fare se son li che conto i centesimi perchè non ci sto dentro nei costi vivi" non è chiara?

si, ma allora esplicati, non parlare nella neolingua tanto cara al moderatore rossogiubbottizzato

perchè per convenzione, il costo del lavoro è il costo del personale

allora chiedo scusa, pensavo che si intendesse come somma di tutti i costi

Modificato 24 Settembre 2013 da JackSEWing

[Guest EC2277]

quale parte di "che R&D posso fare se son li che conto i centesimi perchè non ci sto dentro nei costi vivi" non è chiara?

…

È un cane che si morde la coda: un'azienda piccola non ha le risorse per investire, ragion per cui si specializza sempre più in una tipologia di professione e riduce quanto più possibile i costi. Ma così facendo si scava la fossa da sola, poiché non potrà far fronte all'evolversi della domanda e competere con avversari capaci di offrire prezzi minori.

Per questo continuo a dire che le industrie aventi produzioni similari devono consorziarsi: solo così potranno realizzare un reparto di ricerca e sviluppo comune e sfruttarlo per evolversi in modo da restare vive e cominciare ad orientare la propria produzione verso prodotti più remunerativi.

[TonyH]

allora chiedo scusa, pensavo che si intendesse come somma di tutti i costi

Credo che quello sia il "costo di produzione"

Qua da wiki sul costo del lavoro

Costo del lavoro - Wikipedia

Ok ridurre il cuneo fiscale (quindi differenza tra lordo e netto, in buona sostanza ridurre l'IRPEF), ma tra le voci che cita Wiki, fatico a trovarne qualcuna che possa essere eliminata a cuor leggero senza danno per il dipendente

[Guest EC2277]

L'unica voce riducibile è quella sulla tassazione. A patto di reprimere efficacemente l'evasione ed a patto di ridistribuire il denaro non più tassato tra il dipendente ed il datore; immagino che un 50/50 sia ottimale.