Autopareri - Finanza e Economia

[Giò]

Intando e per parte mia finalmente anche se con inconcepibile ritardo si inizia a parla di

inequality ovvero diseguaglianza sociale

S'intitola I nequality for All il film-documentario che in questi giorni porta nelle sale cinematografiche d'America le lezioni universitarie in cui Robert Reich (docente di Berkeley ed ex ministro del Lavoro di Bill Clinton) denuncia gli effetti sociali dirompenti dell'accentuazione delle diseguaglianze che si è verificata negli Usa: un fossato tra ricchi e resto della società di una profondità mai vista dagli anni Venti del Novecento.

Si parla anche finalmente del fatto che la tecnologia se non coadiuvata da una ridistribuzione della ricchezza in realtà genera povertà più di quanto generi ricchezza

Notizie di libri e cultura del Corriere della Sera

[owluca]

si bhè prima di incazzarsi meglio aspettare la stessa notizia su un giornale "vero"

..quale ?

) denuncia gli effetti sociali dirompenti dell'accentuazione delle diseguaglianze che si è verificata negli Usa: un fossato tra ricchi e resto della società di una profondità mai vista dagli anni Venti del Novecento.

[Giò]

Si ma succede anche nella civilissima germania.

Nell'anno in corso, raccontano le agenzie, ne hanno contati già 135 con patrimoni superiori al miliardo di euro (erano 115 l'anno scorso). Quel che tuttavia risulta insopportabile - giacché anche lì piove sul bagnato - è che i ricchi diventano sempre più ricchi. Messi sotto la lente d'ingrandimento i 100 più facoltosi, si scopre infatti che essi hanno raggiunto una ricchezza complessiva pari a 336,6 miliardi di euro, il 5,2% in più rispetto al 2012.

mentre dall'altra parte aumentano sempre più i mini-job che fanno lavorare la gente ma non la tolgono dalla povertà

eringfügige Beschäftigung e’ l’occupazione marginale che ha consentito alla Germania di contenere le percentuali della disoccupazione, in particolar modo di quella giovanile. Il minijob prevede una remunerazione massima di 450 euro al mese(dopo il 1° gennaio 2013) ed è la faccia meno nota del boom occupazionale tedesco.

minijob 7,3 milioni di Minijob in Germania

Questo tipo di contratto non prevede il pagamento di tasse e può essere integrato dagli aiuti sociali, dall’altra genera fra i lavoratori un diffuso malcontento poiché difficilmente questi contratti vengono normalizzati. Il numero di lavoratori assunti con questo tipo di contratto è di 7,3 milioni, vale a dire quasi due volte e mezza il numero dei disoccupati tedeschi.

Un lavoratore su cinque in Germania è scarsamente retribuito. Per 5 dei 7,3 milioni di occupati il minijob rappresenta l’unica forma di occupazione, per i restanti 2,3 milioni il mini-lavoro viene combinato con un’altra occupazione part-time che permette di arrotondare lo stipendio.

Introdotti nel 2003 con lo scopo di rivitalizzare l’occupazione e di fungere da trampolino, i minijob sono diventati, nel giro di un decennio, un vero e proprio cuscinetto sociale fra occupati e disoccupati, e la loro introduzione ha consentito a tenere a freno il costo del Lavoro in Germania, consentendo il boom della bilancia dei Pagamenti.

Negozi, grandi magazzini, hotel e ristoranti, tutti i settori dove occorrono implementazioni temporanee del personale, sono gli ambiti in cui i minijob si sono sviluppati in maniera più evidente, tanto che nel periodo 2000-2008 il numero di questi contratti è addirittura quintuplicato.

I ricercatori dell’Università di Duisburg-Essen hanno condotto uno studio su questi lavoratori evidenziando come costoro lavorino più ore percependo uno stipendio inferiore, senza poter usufruire di ferie e malattie retribuite. Le categorie maggiormente soggette a questo tipo di contratti sono i giovani under 25, gli stranieri e le persone prive di formazione professionale. Al contrario, per alcune categorie professionali il minijob rappresenta un’ottima opportunità: per gli studenti, per esempio, l’attività ridotta si può facilmente conciliare con lo studio. Ma il minijob può diventare una forma di integrazione del reddito anche per chi un lavoro ce l’ha già, magari dal lunedì al venerdì, e vuole integrare con un’attività supplementare da svolgere nel week end.

By GPG Imperatrice

Mail: gpg.sp@email.it

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[TonyH]

Io splitterei però un attimo i due fenomeni.

Se i ricchi aumentano (come numero e come entità del patrimonio), è solo un bene. Più persone ricche ci sono, meglio una nazione sta.

L'importante, è che non si arricchiscano sulla pelle di qualcun'altro, stato in primis con l'evasione.

il nodo gordiano da sciogliere, è il perchè chi ha tanti soldi, preferisce metterli in bund tedeschi (Bulgari), anzichè re-investirli nelle attività produttive nei paesi avanzati.

Tutti i tentativi di politica monetaria, sia convenzionale che non (tassi al minimo, QE, LTRO) nelle intenzioni sono sempre volte a far assumere agli investitori del rischio, ovvero mettere i soldi nell'economia reale prestandoli alle aziende.

Ma questo non è avvenuto e - anzi - i soldi sono finiti o in titoli di stato, o in aziende che usavano i profitti per staccare grasse cedole e dividendi.

Solo che il problema è a monte, sul fatto che oggi, per tutta una serie di motivi, in alcune parti di mondo non conviene più fare impresa. Troppi legacci, troppi ostacoli anche di natura meramente ideologica rendono la faccenda un casino...

[Sandro]

...

Ci stai dicendo che anche l'anno prossimo "moriremo tutti" (un'altra volta)?

[TonyH]

Ci stai dicendo che anche l'anno prossimo "moriremo tutti" (un'altra volta)?

No, che è un ottimo momento per aprire un PAC sull'azionario!

[Sandro]

No, che è un ottimo momento per aprire un PAC sull'azionario!

Parla come mangi

Che è un PAC sull'azionario?

[Giò]

Io splitterei però un attimo i due fenomeni.

Se i ricchi aumentano (come numero e come entità del patrimonio), è solo un bene. Più persone ricche ci sono, meglio una nazione sta.

L'importante, è che non si arricchiscano sulla pelle di qualcun'altro, stato in primis con l'evasione.

il nodo gordiano da sciogliere, è il perchè chi ha tanti soldi, preferisce metterli in bund tedeschi (Bulgari), anzichè re-investirli nelle attività produttive nei paesi avanzati.

Tutti i tentativi di politica monetaria, sia convenzionale che non (tassi al minimo, QE, LTRO) nelle intenzioni sono sempre volte a far assumere agli investitori del rischio, ovvero mettere i soldi nell'economia reale prestandoli alle aziende.

Ma questo non è avvenuto e - anzi - i soldi sono finiti o in titoli di stato, o in aziende che usavano i profitti per staccare grasse cedole e dividendi.

Solo che il problema è a monte, sul fatto che oggi, per tutta una serie di motivi, in alcune parti di mondo non conviene più fare impresa. Troppi legacci, troppi ostacoli anche di natura meramente ideologica rendono la faccenda un casino...

Potreste trovare interessante leggere questo articlo a riguardo

http://alumni.stanford.edu/get/page/magazine/article/?article_id=42103

A confronto la gestione delle aziende di adesso sembra di essere tornati al medioevo.

No guarda che l'unico motivo perchè in certi posti non si fa' più impresa è perchè in altri paesi l'impresa può fare quello che vuole o quasi.

Che poi infatti porta l'impresa a fare profitti quasi senza senso, e avere dipendenti poverissimi e pressochè senza tutela.

Ripeto io non voglio un mondo socialista io voglio un mondo come lo avevano pensato in HP con la famosa HP way.

Ogni tanto penso che il vero motivo che siamo in questa situazione e che ci sono troppi cocainomani spostati in posti chiave.

1. Profit. To recognize that profit is the best single measure of our contribution to society and the ultimate source of our corporate strength. We should attempt to achieve the maximum possible profit consistent with our other objectives.

2. Customers. To strive for continual improvement in the quality, usefulness, and value of the products and services we offer our customers.

3. Field of Interest. To concentrate our efforts, continually seeking new opportunities for growth but limiting our involvement to fields in which we have capability and can make a contribution.

4. Growth. To emphasize growth as a measure of strength and a requirement for survival.

5. Employees. To provide employment opportunities for HP people that include the opportunity to share in the company's success, which they help make possible. To provide for them job security based on performance, and to provide the opportunity for personal satisfaction that comes from a sense of accomplishment in their work.

6. Organization. To maintain an organizational environment that fosters individual motivation, initiative and creativity, and a wide latitude of freedom in working toward established objectives and goals.

7. Citizenship. To meet the obligations of good citizenship by making contributions to the community and to the institutions in our society which generate the environment in which we operate.

1966

Modificato 17 Ottobre 2013 da Giò

[TonyH]

Parla come mangi

Che è un PAC sull'azionario?

Piano d'accumulo del capitale - Wikipedia

e il miglior momento per iniziarli, è quando i mercati sono ai massimi (come gli azionari in questo periodo), perché se vanno giù, a te conviene

[owluca]

Ci stai dicendo che anche l'anno prossimo "moriremo tutti" (un'altra volta)?

sto dicendo che negli usa i food stamps, cioè i sussidi per il cibo (in questo momento non mi viene il termine italiano per indicare le tessere con cui si ottenva il cibo durante la Guerra)

aumentano di pari passo con il mercato azionario