Autopareri - Finanza e Economia

[owluca]

leggete questa che ha dell'incredibile:

L’algoritmo sbagliato che gonfiava le multe delle quote latte - Corriere.it

[h=1]L’algoritmo sbagliato che gonfiava

le multe delle quote latte[/h] [h=3]Il gip: così si giustificavano le sanzioni. Il giudice, rifiutando l’archiviazione, ipotizza il reato di falso in atto pubblico.[/h].....

er quanti anni una mucca produce latte? Chi risponde circa 8 anni, come i bambini sui libri di scuola, è fuori strada. Perché una mucca può fare latte sino a 82 anni. Parola di un algoritmo dei funzionari dell’Agea, l’Agenzia ministeriale per le erogazioni in agricoltura. Solo che ora questo algoritmo, assurdo ma valevole una montagna di soldi visto che in passato ha gonfiato del 20% il parco bovini da latte italiano, trova una embrionale censura per la prima volta in un provvedimento giudiziario:

Sulla scorta di una querela sporta a Roma contro Agea da parte di un gruppo di allevatori milanesi rappresentati dall’avvocato Consuelo Bosisio, la magistratura è stata investita della non corretta quantificazione delle quote latte, e quindi degli errori di calcolo nelle sanzioni inflitte per il superamento teorico della singola quota latte attribuita.

Per giustificare gli errori commessi , e quindi schivare le responsabilità contabili che rischiavano, i funzionari Agea - ricostruisce ora la giudice preliminare romana Giulia Proto - «hanno chiesto la modifica dei criteri di calcolo del numero dei capi potenzialmente da latte. All’inizio l’algoritmo, che si basa sul lavoro della commissione Mariani, prese in considerazione l’età dell’animale tra i 24 mesi e 10 anni di età». Ma «successivamente sono stati modificati i criteri per l’ottenimento dell’algoritmo» e il limite massimo di età «è passato da 120 a 999 mesi (ossia 82 anni di età)!». Il punto esclamativo è del giudice, che sulla base di alcune mail agli atti scrive che «ciò avvenne per espressa richiesta dei funzionari di Agea, con l’evidente fine di giustificare il dato in eccesso che aveva determinato le sanzioni».

[TonyH]

Ma le quote latte non erano determinate dalla UE?

non è che - visto che rischiamo provvedimenti per il mancato pagamento delle sanzioni - si stanno a inventare la supercazzola?

[owluca]

si sono stabilite dalla UE, ma come fa la UE a stabilire le quote o per essere più precisi, le multe in questo caso ?

A) tira a caso ?

si basa su una stima del " parco bovini da latte italiano" ?

c) misura il latte prodotto da ogni singola "Uacca" cit.

D) LA MERKEL HA DECISO CHE NEMMENO LE VACCHE POSSONO PIU' ANDARE IN PENSIONE

.."OPTA" CIt.

Modificato 18 Novembre 2013 da owluca

[AR89]

non so su cosa si basa ma senza le quote latte i nostri produttori sarebbero falliti da molto tempo, le quote servono a evitare che paesi come il nostro siano invasi dal latte di altri paesi UE, i nostri produttori infatti si guardano bene dal volere il mercato libero.

[TonyH]

si sono stabilite dalla UE, ma come fa la UE a stabilire le quote o per essere più precisi, le multe in questo caso ?

A) tira a caso ?

si basa su una stima del " parco bovini da latte italiano" ?

c) misura il latte prodotto da ogni singola "Uacca" cit.

D) LA MERKEL HA DECISO CHE NEMMENO LE VACCHE POSSONO PIU' ANDARE IN PENSIONE

.."OPTA" CIt.

Scelgo la D e faccio girare prima che venga cancellato il post, E' TUTTO VERO!!!1!!!111!!!!!SVEGLIA!!!!!!11111!!!!!!

tempo fa lessi che le quote per i singoli furono stabilite "in base a una media della dichiarazioni dei redditi di X anni" (e quindi non ti devo aggiungere altro)

Credo che la faccenda, in Italia, come tanta altra roba, sia materia per un'intera stagione di "Misteri", ove non si riesce a capire come siano andate davvero le cose.

[owluca]

i giornali spesso sbagliano, le sentenze vengono spesso ribaltate ma il senso compelssivo è evidente:

la grecia barava a proprio favore, NOI CONTRO

[JackSEWing]

Scelgo la D e faccio girare prima che venga cancellato il post, E' TUTTO VERO!!!1!!!111!!!!!SVEGLIA!!!!!!11111!!!!!!

tempo fa lessi che le quote per i singoli furono stabilite "in base a una media della dichiarazioni dei redditi di X anni" (e quindi non ti devo aggiungere altro)

Credo che la faccenda, in Italia, come tanta altra roba, sia materia per un'intera stagione di "Misteri", ove non si riesce a capire come siano andate davvero le cose.

ammetto di non essermi mai informato in maniera approfondita sulla questione, tuttavia ero rimasto al fatto che le quote latte erano determinate in base al dicharato dagli agricoltori

esempio: gli agricoltori italiani dichiarano 1 milione di litri annui (cifra a caso) da qui la determinazione della quota latte italiana

ovviamente il dichiarato era molto più basso dell'effettivo prodotto

[TonyH]

la grecia barava a proprio favore, NOI CONTRO

Qualcuno, da questa vicenda, ci avrà SICURAMENTE guadagnato.....o gonfiando le multe...o dal dire che le multe son gonfiate e quindi non vanno pagate.

Chi ci perderà, sarà ovviamente le collettività che rischia un ulteriore accollo...

come anche in questo caso:

La Stampa - Il mercato dove nessuno ha mai pagato l?affitto

analogamente alla Tarsu, che poi scopriamo dover pagare il 30% più che altrove...e per forza, se qualcuno paga "solo in teoria", poi i conti a fine anno non tornano e si deve rincarare (ma guai a chiedere l'arretrato di qualsiasi tassa, con scene alla Mario Merola).

E adesso iniziamo con le belle notizie

- Fitch ha degradato BPM a livello "monnezza"

- Per coprire la cancellazione dell'IMU, oltre all'aumento degli anticipi (per banche e assicurazioni portati al 120%, il prossimo anno ci sarà da ridere....), si è deciso anche che gli intermediari finanziari dovranno ANTICIPARE la tassazione sulla plusvalenze da amministrato generate dal primo gennaio ad oggi.

Se poi quando vendi ti sei mangiato la plusvalenza, ci sarà da ridere anche qua.

Oltre ovviamente all'imposta di bollo dello 0.2% con un minimo di 34,20€

[TonyH]

Pur essendo, per mia mostruosa fortuna, fuori da questo grafico....

La crisi pagata dagli under 40 | lavoce.info

anche se non gliene frega un cazzo a nessuno di dovere, bisognerebbe rifletterci in maniera seria.

un 30-enne che ha un reddito basso, è un non-consumatore persino più deleterio di un 80-enne con reddito basso .

non metterà su casa, non comprerà macchine (e un 30-enne di macchine ne potrà comprare), non verserà contributi, non potrà pagare tasse nè statali nè locali.

e sempre più sovente, non sono manco persone "non formate", anzi...spesso sono più formate delle generazioni precedenti a parità di età. Ma guadagnano meno.

p.s. Il reddito medio lordo italiano nel 2012 è stato di circa 19500€

[Guest EC2277]

Ne stavo parlando con un amico proprio ieri: le cose non cambieranno mai (evasione fiscale, spreco di denaro pubblico, enti inutili o ridondanti, clientelismo politico…) proprio perché ci sono troppi trentenni che stanno troppo bene. Solo quando il numero delle persone sotto i quarant'anni d'età che vivono al di sotto della soglia di povertà, sarà sufficientemente elevato da rendere impossibile all'apparato statale di sostentarsi aumentando l'IVA, le accise sui combustibili ed altre tasse simili, allora lo Stato sarà costretto a rendere efficiente la spesa pubblica, il mercato del lavoro ed a contrastare realmente l'evasione fiscale.

Fino ad allora continueremo ad aspettare una ripresa che non faremo arrivare mai.

Che schifo di constatazione sono arrivato a fare.