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Autopareri - Finanza e Economia


TonyH

Messaggi Raccomandati:

L'azionario è in bolla mostruosa.

l'obbligazionario, ha sofferto molto quest'anno, quindi dovrebbe aver già scontato lo scoppio.

Un rimedio potrebbe essere ascoltare la famosa frase di buffet "non è possibile che io paghi meno tasse della mia segretaria".

[sIGPIC][/sIGPIC]

Some critics have complained that the 4C lacks luxury. To me, complaining about lack of luxury in a sports car is akin to complaining that a supermodel lacks a mustache.

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vai fuori prezzo, Tony. chi fa numeri in questo settore sfrutta il terreno e la gente.

IMHO le miniere (a parte oro/diamanti) sono da lasciar perdere in italia

guardate in Sardegna, fuori mercato e sovvenzionati da decenni

Quoto.

E con un bel merdaio lasciato dagli australiani.

Gli stranieri dicono di essere mejo... in realtà in i-raGlia itaGlianeggiano alla grande pure loro. Poi mi dicono che devo essere pure tollerante...:si:

- - - - - - - - - - AGGIUNTA al messaggio già esistente - - - - - - - - - -

c'é un 70% che può spingere (in maniera lecita) in modo che quel 30% venga reso il più possibile inoffensivo.

...

Chi? Che cosa? Come? Dove? Quando? Perché?

Nell'itaGlia del 2013 coi gggentisti che chiedono di fermare la globbbalizzazione con le minacce di spaccare tutto?2??2?2?2!!11!1!1!:lol:

Naaaaahhhh!

"Ah! Rotto solo semiasse, IO KULO ANKORA!" (cit.)

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P.S. Owluca, ma stai parlando di azioni?

sto parlando di investimenti in generale:

a me non risulta che ci sia differenza fra gli investimenti fatti da un fondo di investimento

ed un pensionistico:

la pensione basata su capitalizzazione prevede che qualcuno raccolga i soldi, li investa

a lungo termine con rischio basso e rendimento valido e poi te li renda una volta maturata la pensione.

in teoria è assolutamente corretto, quello che prenderai è proporzionale a quanto hai versato ed in fine dei conti è roba tua, quindi nessuno può avere nulla da eccepire.

in passato qualche fondo pensioni è fallito, qualche truffa c'è stata, ma tutto sommato

quando l'investimento tipico di uno di questi fondi pensione in america era in azioni della gillette (si quella delle lamette da barba, giuro che è così) la cosa funzionava tranquillamente

il problema è che "oggi" inteso come gli ultimi 15 anni e per i prossimi "non so quanti" anni a venire, la cosidetta "finanza creativa" fatta dagli "hedge fund" con i "derivati"

ha cancellato tutto ciò.

ad es. oggi (inteso come gli ultimi 2 anni) se fai un investimento "sicuro" si fà prima a dire che non rende nulla

se vuoi una rivalutazione(che è poi una rendita) paragonabile a quella PROMESSA dalla pensione devi ESPORTI ad investimenti più rischiosi e la probabilità di rimetterci sarà giustamente elevata:

la tesla esattamente come la moncler, facebook e herbalife non valgono quello che sono quotate,

vanno bene per speculare, ma non per investire.

ma sopratutto nel tempo (10, 20 anni ?) si verrà creare una forchetta fra quello che è il rendimento promesso e quello che è il rendimento reale

e quindi per colmarlo sarà necessario fare degli investimenti ancora più redditizi e quindi pericolosi.

solo che da un fondo pensione ....non ne esci da più, ...almeno da vivo :lol:

Un rimedio potrebbe essere ascoltare la famosa frase di buffet "non è possibile che io paghi meno tasse della mia segretaria".

questo perchèlui è di Omaha , fosse di "Cuneo", sarebbe normale

Cita

7:32 : Segni i punti coglionazzo !

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sto parlando di investimenti in generale:

a me non risulta che ci sia differenza fra gli investimenti fatti da un fondo di investimento

ed un pensionistico:

la pensione basata su capitalizzazione prevede che qualcuno raccolga i soldi, li investa

a lungo termine con rischio basso e rendimento valido e poi te li renda una volta maturata la pensione.

in teoria è assolutamente corretto, quello che prenderai è proporzionale a quanto hai versato ed in fine dei conti è roba tua, quindi nessuno può avere nulla da eccepire.

in passato qualche fondo pensioni è fallito, qualche truffa c'è stata, ma tutto sommato

quando l'investimento tipico di uno di questi fondi pensione in america era in azioni della gillette (si quella delle lamette da barba, giuro che è così) la cosa funzionava tranquillamente

il problema è che "oggi" inteso come gli ultimi 15 anni e per i prossimi "non so quanti" anni a venire, la cosidetta "finanza creativa" fatta dagli "hedge fund" con i "derivati"

ha cancellato tutto ciò.

ad es. oggi (inteso come gli ultimi 2 anni) se fai un investimento "sicuro" si fà prima a dire che non rende nulla

se vuoi una rivalutazione(che è poi una rendita) paragonabile a quella PROMESSA dalla pensione devi ESPORTI ad investimenti più rischiosi e la probabilità di rimetterci sarà giustamente elevata:

la tesla esattamente come la moncler, facebook e herbalife non valgono quello che sono quotate,

vanno bene per speculare, ma non per investire.

ma sopratutto nel tempo (10, 20 anni ?) si verrà creare una forchetta fra quello che è il rendimento promesso e quello che è il rendimento reale

e quindi per colmarlo sarà necessario fare degli investimenti ancora più redditizi e quindi pericolosi.

Infatti il fondo pensione non deve erogare una pensione complementare avente un importo pari a quello erogato dall'INPS. Deve contenere la differenza che c'è tra l'ultimo stipendio e la pensione dell'INPS. Inoltre è fondamentale investire solo una piccola parte del proprio denaro in modo da contenere i rischi. Insomma è necessario avere una gestione oculata delle proprie finanze e non essere avidi; detta in maniera sin troppo semplicistica.

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si, ma che l'integrazione siano 100 euro o 1000 il rischio esiste.

quindi gli stessi soldi anzichè versarli potrebbero essere investiti in altro modo,

che invece venga valutato più sicuro.

Cita

7:32 : Segni i punti coglionazzo !

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Si, a parità di "profilo di investimento" non c'è differenza nella sostanza tra investimenti finanziari puri e investimenti che possono garantire una rendita (che lo scopo delle integrative è questo, garantire una rendita, visto che la copertura delle spalle per la vecchiaia è fatta da più tasselli e non da solo 1-2).

hanno però il limite, specie le linee più aggressive composte da unit linked, di essere mono prodotto. Hanno un regolamento, sono dei bilanciati-flessibili, pochissimi margini di manovra al gestore.

quando una unit linked di stampo finanziario, permette un'allocazione di gran lunga più flessibile, sparsa, controllabile.

diciamo che i prodotti con scopo risparmio e con scopo previdenziale vanno approcciati con mentalità differenti.

sui primi, si può osare un po' di più, accettando qualche oscillazione pur di tentare di battere l'inflazione. Perché essendo costituiti da risparmio periodico, quando le cose vanno male, si immette denaro fresco per mediare.

per quelli con rendita, il principio deve essere la tranquillità massima possibile di rivedere il capitale. Quindi i criteri gestionali sono una buona gestione separata (hanno criteri di qualità molto elevati, almeno il 75-80% del portafoglio in titoli doppia A, e sono separati dal capitale della compagnia) + l'affidabilità patrimoniale del gestore come garanzia aggiuntiva (che possa sopperire col capitale proprio a qualche default improvviso).

alcuni prodotti (pochi oramai) garantiscono già alla sottoscrizione di pianificare di quanto potrà essere la rendita.

e qui che si parla di certezze, perché si può pianificare in anticipo il progetto in funzione del risultato desiderato. Come importo e come tempo.

vincolano molto psicologicamente, quindi comprendo che qualcuno, preferisca il primo approccio...che tanto a rimediare con una rendita immediata, si fa sempre in tempo.

i secondi, vanno bene per chi ha poca disciplina finanziaria, e quindi tenderebbe a sperperare gli accantonamenti.

i FIP, si trovano un po' nel mezzo, garantiscono si un vantaggio fiscale, ma rimangono un po' ne carne ne pesce come vantaggi/svantaggi. Anzi, ne aggiungono di specifici, come il fatto che il 25% di quanto versato rimane bloccato fino a data da destinarsi (la pensione pubblica).

non nego che sono spesso fonte di malumore e discussioni con i clienti, specie quelli che arrivano da altri colleghi...che magari erano stati poco chiari.

quando si apre, bisogna fare sempre estrema puntualizzazione sul funzionamento. E confesso che non di rado, a quelli che non interessa il vantaggio fiscale, fa comodo aprire una polizza pura. Non deducibile, più costosa, ma più gestibile.

purtroppo, i FIP sono nati con una normativa creata da persone poco addentro al settore. Con una fottuta paura che gli intermediari potessero guadagnarci (orrore!), con una mentalità da anni '70 ma 40 anni dopo.

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Some critics have complained that the 4C lacks luxury. To me, complaining about lack of luxury in a sports car is akin to complaining that a supermodel lacks a mustache.

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Tornando alla questione della possibilità di avere una rendita prima dei 70 anni, ti ho risolto il problema (sempre che la soluzione ti aggradi): la polizza assicurativa sulla vita a scadenza prestabilita e liquidabile come rendita vitalizia. Puoi infatti stipulare una polizza sulla tua vita che ti venga liquidata come una rendita alla sua scadenza (ad esempio fra trent'anni) o che venga liquidata alla tua donna sotto forma di capitale, nel caso in cui tu muoia prima della scadenza; tra l'altro tali polizze spesso possono essere rese reversibili.

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EC, ma mi stai a pigghiare per i fondelli? :| Credendo che non sappia 'ste cose?

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Allora proprio non ho capito le tue perplessità sull'argomento: capisco che si vorrebbe avere ancora la possibilità di andare in pensione verso i sessant'anni, ma l'intero sistema previdenziale pubblico è stato riformato per renderlo impossibile ed anche le pensioni integrative sono state strutturate di conseguenza. Se le avessero concepite in maniera da consentire l'entrata in pensione anticipata, non avrebbero impedito all'attuale generazione di cinquant'enni di andare in pensione tra dieci anni, vanificando così lo scopo della Riforma Monti-Fornero.

Che le forme di previdenza complementare siano perfettibili siamo d'accordo, ma purtroppo riflettono anche il dissesto in cui versa il sistema previdenziale italiano.

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