Autopareri - Finanza e Economia

[kat]

IMHO lavorare in nero quando lavori già in regola (mi riferisco al lavoro dipendente) non è poi sta tragedia

un operaio che al sabato o domenica arrotonda facendo l'imbianchino (o facendo ore pagate fuori busta) non fa certo franare l'economia...

ben diverso il discorso di gente in CIG o disoccupazione che lavora in nero...

Ok,però questo discorso vallo a fare all'imbianchino artigiano che si vede sottratti clienti da chi può permettersi di lavorare al solo costo orario della manodopera perchè tanto i contributi li versa da dipendente...

[lord amarant]

alla fine è anche un discorso di rispetto.

io per fare assistenza fuori orario d'ufficio ho aperto p.iva.

col conguaglio con i redditi da dipendente prendo stangata di solito, fra tasse il predetto conguaglio e spese alla fine salvo pochino.

però oh le regole son queste.

quando non ci starò dentro mi limito al primo lavoro.

farlo in nero mi sa di bastardata. ok la cosa occasionale, ma se diventa continuativa ci si deve mettere in regola

[stev66]

di quanto? 50 mld /anno?

cito (da sito qualsiasi, ma credo i numeri siano questi)

Ecco dunque gli impegni europei dell’Italia nei prossimi anni: versare contributi al MES (125 miliardi in 5 anni), ripagare il debito (40-50 miliardi l’anno) e al tempo stesso mantenere il pareggio di bilancio, oltre a rispettare anche altri parametri.

allo stato attuale questo è IMPOSSIBILE a meno che non si rivoluzioni oltre alla tassazione anche la spesa pubblica. pesantemente.

- - - - - - - - - - AGGIUNTA al messaggio già esistente - - - - - - - - - -

lo hai scritto tu, non io...

Così deprimeranno ancor di più l'economia e ciò causerà un'ulteriore contrazione del gettito fiscale, che sarà bilanciata da un ulteriore aumento della tassazione non evadibile, che…

…fino al giorno in cui il Governo non dovrà portare i libri contabili in tribunale.

Solo allora si comincierà a mettere mano (timidamente) alla spesa pubblica e solo quando ciò non sarà sufficiente, si attuerà una radicale politica di risanamento della spesa pubblica e di controllo fiscale.

Credo sappiate tutti meglio di me che , volendo, la situazione reale di tutti è perfettamente tracciabile.

Un paese che ad oggi, ha più del 30% che non dichiara reddito imponibile ( fonte ISTAT 2011 ) e solo il 10% di imponibile soprai 40k euro annuali, è un paese che non dovrebbe aver consumi, altro che deprimerli . Il fatto che comunque li abbia è indice di una perversione.

E questa situazione va sanata, con le buone o con le cattive.

Senza contare che la depressione dei consumi ha l'imprevisto, ma gradito, corollario di ridurre le importazioni ( si pensi solo a quelle di carburante ), cosa gradita ad un paese con la bilancia commerciale sbilanciata.

[fonzino1]

Anche con il secondo lavoro in regola, però, si pone un problema, imho, di carattere "etico", se vogliamo, ma pur sempre problema.

Se io, per esempio, facessi il tecnico di impianti elettrici per una ditta e volessi arrotondare con la partita iva fuori dall'orario di lavoro, potrei farlo, ma chi sarebbero i miei primi clienti? Quelli della ditta per la quale lavoro, ovvio...Infatti io li conosco, so dove sono, ho i loro contatti e loro lo stesso di me, percui starei facendo concorrenza (e anche sleale, se vogliamo) al mio datore di lavoro.

Conosco casi in cui sono stati chiesti risarcimenti per il mancato introito da parte del datore di lavoro al dipendente che arrotondava fuori orario fornendo prestazioni ai clienti conosciuti in orario lavorativo.

Certamente si tratta di situazioni molto capziose, quasi da pelo nell'uovo, ma se vogliamo, è lo stesso principio per il quale le grandi aziende si tutelano, con contratti ad hoc, quando assumono manager molto quotati e vogliono evitare di trovarsi "una serpe in seno".

[TonyH]

Si tasserà quello che non si può evadere: patrimoni e consumi.

Ma MAGARI ci fosse un ri-scrittura nel TUIR in quella direzione. Spostamento del peso fiscale dal reddito (sulla cui diminuzione aggiungere i risparmi della spesa pubblica) a patrimonio/consumi....avresti meno evasione, e meno handicap per chi esporta (perchè l'IRES-IRAP ti azzoppano, l'IVA se vendi fuori no.).

Solo che bisogna farlo in paese dove gli elettori sono sempre più in età avanzata...quindi poche prospettive di innalzamento dei redditi ma patrimoni già acquisiti da difendere con le unghie (viceversa chi è giovane)....purtroppo, non si rendono conto che senza una parte attiva che lavora e produce-consuma, le loro pensioni e la loro sanità come pensano che vengano pagate? (risposta: sperano tutti di morire il mese prima che chiudano i rubinetti)

[Matteo B.]

E questa situazione va sanata, con le buone o con le cattive.

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Steve, COME?

un'anno e mezzo fa stavamo a fare questi discorsi paro-paro.."ma vedrete che la lotta all'evasione farà xyz", "vedrete che Monti li rimette a posto lui i Comuni (ho visto come li ha rimessi a posto, ha fatto -lui e altri- un bucio così a tutti per poi REGALARE N mila milioni ai soliti noti con il Salva-stocazzo)",

ci si fa spaventare da 4 stronzi che fanno sciopero per garantire il fancazzismo a fronte da situazioni da libri in tribunale o gli altri buffoni di forchette e forconi..ecc..

e intanto AFFONDI chi ancora lavora E PAGA LE TASSE, spingendo verso il nero per sopravvivenza/disperazione.

io vorrei capire dove cazzo vogliono andare questi con 60 mld da trovare all'anno per i prossimi 5 anni senza agire in modo MOLTO DECISO sia su fiscalità (tutta la demagogia sulla lotta allevasione si risolve in un mld o 2 all'anno in più di maggiori recuperi, a fronte di un probabile INCREMENTO della % di nero) e SULLE SPESE.

COSA VOGLIAMO FARE, ASPETTARE "IL SEMESTRE EUROPEO DELL'ITALIA?"

[Archaon]

Rimarranno solo macerie. Mettetevi il cuore in pace.

[TurboGimmo]

Wow finalmente almeno Matteo si e' accorto del fiscale compact.

Avevo fatto lo stesso conto 3 mesi fa.

La risposta fu 'ma se scende il debito e sale il PIL la cosa e' sostenibile'

Infatti gira tutto alla grandissima

[Matteo B.]

Ma MAGARI ci fosse un ri-scrittura nel TUIR in quella direzione. Spostamento del peso fiscale dal reddito (sulla cui diminuzione aggiungere i risparmi della spesa pubblica) a patrimonio/consumi....avresti meno evasione, e meno handicap per chi esporta (perchè l'IRES-IRAP ti azzoppano, l'IVA se vendi fuori no.).

sposti 30 miliardi di tasse sul patrimonio e hai una marea di gente che:

-non può pagarle perchè è patrimonio vecchio (hanno redditi bassi e mattone, comprato in bianco/nero/verde/viola ecc..)

-non può venderlo perchè nessuno compra.

non puoi modificare i 2 anni una legislazione che ha SEMPRE (da 30 anni o più) orientato il soldo verso il mattone.

non incassi e fai su casini e basta.

[lord amarant]

anche quello non è etico, infatti dei clienti fissi che ho non ne ho nessuno che ha a che fare con l'ambiente dove lavoro.

anzi ho rifiutato gente che veniva a cercarmi espressamente in "privato".

mi limito il giro, ma lo faccio solo per arrotondare in fondo.