Autopareri - Finanza e Economia

[JackSEWing]

electrolux calcola 24 euro di costo orario in Italia a fronte di 7 (SETTE) in Polonia....

non c'è battaglia....

tra l'altro la cosa curiosa è che il costo della vita in polonia, vado a memoria, sarà un 50-60% in meno rispetto a quello italiano....

quindi allineando il costo del lavoro al costo della vita, il costo orario in Italia dovrebbe essere di circa 12 euro l'ora...

non è che c'è qualcosa che non va?

Fiscalità e tassazione in Polonia - IFIS Finance

In Polonia un'impresa deve versare il 9,76% del reddito imponibile per contributi pensionistici del lavoratore. Poiché questi contributi sono ripartiti equamente fra impresa e lavoratore complessivamente si arriva al 19,52% complessivo. In Italia in generale (ma esistono numerose eccezioni) i contributi pensionistici rappresentano un'aliquota del reddito imponibile del 33%, ma sono coperti per due terzi dal datore di lavoro e per un terzo dal dipendente. Questo significa che la quota a carico dell'azienda è del 22 per cento (contro il 9,76% della Polonia). A Varsavia si versano poi aliquote del 6,5% derivanti da contributi di invalidità. Esiste anche un'assicurazione obbligatoria contro gli infortuni allo 0,67%, un versamento dell'1,5% al Fondo pensioni-ponte, uno del 2,45% al Fondo del lavoro e uno dello 0,10% al Fondo garanzia per i lavoratori dipendenti.

[Guest EC2277]

Hai detto una delle più amare verità che potevi dire: il contratto di solidarietà è ottimo per affrontare una crisi congiunturale, poiché consente di tamponare le problematiche sociali derivanti da tale crisi. Ma è una iattura se utilizzato per affrontare una crisi strutturale, poiché non risolve le cause della crisi e grava il sistema di costi aggiuntivi, non sostenibili nel lungo periodo.

[TonyH]

electrolux calcola 24 euro di costo orario in Italia a fronte di 7 (SETTE) in Polonia....

Io alla Fiat, costavo circa quella cifra lì, ma ero 6° livello mi sembra strano che all'electrolux, che dovrebbe avere anche lei il CCLN metalmeccanici, stia su quelle cifre lì...

[Guest EC2277]

Secondo me le cause sono altre e poiché sono irrisolvibili, ha inventato la fesseria dell'eccessivo costo del lavoro. Così se verrà accettato il loro ultimatum, avranno risolto il problema in maniera alternativa e se non sarà accettato, allora traslocheranno.

[Matteo B.]

Sfondi una porta aperta. ma come sempre da chi di dovere tante parole e pochi fatti.

perchè i sindacati se la prendono solo con Electrolux?

perchè non gli fanno MAI il kulo al Governo su quello che BUTTA VIA e SPRECA in soldi delle nostre tasse? soldi che se risparmiati potrebbero davvero far abbassare le tasse a Lavoratori e Imprese.

c'è moltissima coda di paglia se vai a vedere dove raccoglie molte tessere la Triade sindacale..

qui in Italia della parola "cambiare" ci si riempie la bocca ,ma poi quando c'è veramente da fare....arrivano i no...

ormai oggi in Italia per MANTENERE posti di lavoro IMPRODUTTIVI andiamo a PERDERE posti di lavoro che sono PRODUTTIVI..non so se mi sono spiegato...

[Sifizzirro]

Quoto MatteoB, da figlio di dipendenti statali ne ho sentite e viste tante...

Il problema è sempre quello: possiamo permetterci di licenziare in massa migliaia di persone? No.

Un progetto serio di riforma della PA necessiterebbe di una pianificazione decennale (minimo), cosa che non siamo in grado di fare.

Insomma, tiriamo a campare fino a quando non saremo costretti a cambiare...

Facciamo un colpo di stato e instauriamo una tirannia illuminata ?

PS e OT: a un giovane under 25 non ancora laureato, conviene andare all'estero senza laurea e formarsi nel paese di destinazione oppure conviene prima formarsi poi viaggiare?

In quale paese scegliereste di andare?

[mariola]

Per far girare meglio la macchina dello stato basterebbe cambiare un migliaio o poco più di dirigenti.

Senza pretendere produttività mostruose, vedrai che tutti i lavoratori si adeguano alle aspettative dei capi, prima di tutto perchè niente vale quanto l'autorevolezza e l'esempio, poi perchè chi lavora poco o nulla non è nato sfaticato, gli hanno permesso di diventarlo, e non essendo di base un cretino sa capire che se le aspettative dei superiori sono più alte deve alzare il livello.

Poi chi ha mansioni inutili può e deve essere riciclato.

Poi ancora vanno riformati i concorsi pubblici in modo da ridurre al massimo i concorsi "pilotati" (allo stato il concorso più imparziale che conosca è quello di magistratura, non è perfetto, ma è il migliore, io lo prenderei ad esempio).

E non licenzierei nessuno, se non per gravi colpe individuali.

[TurboGimmo]

Laurea fuori, se ha tanti soldi da investire puntare Zurigo (ma e' durissima) o Delft (parlo di gnegneria). Detto proprio alla brutale, perche' io ad esempio non andrei in quei posti li, sono metereopatico e senza sole/spiagge/prati verdi sto male

Pero' a sti polacchi che versano solo il 10%, chi la versa la pensione?

Perche' anche in svizzera versi poco, ma poi la pensione e' in pratica a carico tuo..

Quando leggo tassazioni cosi basse mi chiedo dove stia il rovescio della medaglia..

[Guest EC2277]

Potrebbe darsi benissimo che per i pensionati esistano tutta una serie di esenzioni, capaci di compensare la pensione bassa.

[Matteo B.]

Quoto MatteoB, da figlio di dipendenti statali ne ho sentite e viste tante...

Il problema è sempre quello: possiamo permetterci di licenziare in massa migliaia di persone? No.

Un progetto serio di riforma della PA necessiterebbe di una pianificazione decennale (minimo), cosa che non siamo in grado di fare.

10-20 anni fa dicevano le stesse cose con le pensioni.

adesso sono inculate per generazioni intere.

io dico di piantarla di difendere posti di lavoro IMPRODUTTIVI ( e ovviamente gli sprechi) e quello che avanza tutto giù in tasse.

per me gira il vento alla veloce. qui in Italia le cose le sappiamo fare e abbiamo inventiva. puntiamo su quello. non sullo stipendio inutile che però finianzia i consumi a breve.

far chiudere electrolux (esempio) vuol dire perdere lavoro PRODUTTIVO e tenersi quello IMPRODUTTIVO