Vai al contenuto

Autopareri - Finanza e Economia


TonyH

Messaggi Raccomandati:

Visto che è abbastanza citato ultimamente grazie al successo in patria e al dialogo con alcuni nostri politici sul discorso Euroscettici, sono andato a vedermi un paio di dichiarazioni di questo signore qui.

Al netto delle considerazioni politiche, che in questo momento NON mi interessa disquisire ( e credo non sia la sede corretta), qualcuno mi "parerizza" "Pro & Contro" i concetti espressi del Video?

Mi sembra si sia partiti da qui.

Tralasciando considerazioni politiche, non è questo il luogo, quanto detto da Farange in questo discorso è "economicamente" parlando corretto.

"Quando ci sono due paesi che sono in fasi diverse dal ciclo economico una valuta deve svalutare" . In tempi in cui i vari paesi dell'Europa avevano valute diverse questo era un modo per ristabilire la competitività dei prodotti di un paese. Ora che la moneta è unica ciò non può più avvenire.

Ecco quindi che la Grecia ristabilisce la propria concorrenzialità "svalutando" il paese.

Adotta politiche di taglio alla spesa pubblica, come per la sanità, non solo per risanare il debito pubblico e rientrare nei parametri europei (lo sapeva anche il "can del pici" che la Grecia non aveva mai avuto i conti a posto) ma anche per ristabilire potenziale di competitività a quanto produce ed esporta (non molto, l'ammontare delle esportazioni greche era superato dalle esportazioni della sola provincia di Vicenza già nella metà degli anni '80) oltre a quanto nel proprio interno (turismo) può offrire abbattendo i costi (aumentando quindi la competività) sacrificando i servizi dati alla popolazione.

In questo è corretto il discorso dell'esponente politico inglese.

Fino a quando il debito pubblico non sarà sovranazionale , eurobond, ma ogni paese dovrà finanziarsi autonomamente ci sarà sempre una dicotomia.

Le aziende dei paesi che hanno deficit ridotti potranno finanziarsi più a buon mercato delle altre perché le loro obbligazioni rifletteranno anche l'apprezzamento che gli operatori danno al paese in cui hanno sede (ecco perché anche Fiat sposta la sede e crea una banca).

Un'altra aberrazione è la fiscalità differente tra i vari paesi per le società.

P.S.: Tanti auguri di buon compleanno a owluca !

Link al commento
Condividi su altri Social

... e il resto del paese è destinato a tassi di crescita dello zero virgola merda :disp2:

Alla fine, quaggiù, se non avessimo accumulato quell'enorme fardello, della crescita, potremmo dire "cazzomefrega".

soprattutto perché, ci danniamo su un valore che è percentuale.

se la nazione B passa di PIL da 100 a 107, tutti felici, crescita impetuosa.

se il paese A passa da 1000 a 1010, tutti tristi....solo 1%, disperazione! morte...

ma nel paese A, si sta meglio...

Imho finchè non si offre una alternativa ogni lamentela è SANA e ogni reprimenda "PERSEVERA" la situazione.

ma qua non si reprime la lamentela.

si "reprime" il nesso causa-effetto che non è logico.

si dice "lo so che stai male, ma occhio, tizio ti vuole offrire una facile scorciatoia per suoi meri interessi, non ascoltarlo"

- - - - - - - - - - AGGIUNTA al messaggio già esistente - - - - - - - - - -

L'Europa, così com'è, non funziona. O, quanto meno, non funziona per tutti allo stesso modo.

E' innegabile, è un problema, abbiamo tutto l'interesse a cambiare le cose, però continuiamo a mandare in europa nani, ballerine ed acrobati. Oltre ovviamente ai trombati alle elezioni politiche nazionali.

Poi è vero che il Parlamento europeo conta il giusto, che commissione e consiglio pesano di più, ma anche lì non è che mandiamo sempre dei grandi campioni.

Oltre a lamentarci di quello che succede in Europa, faremmo bene ad attrezzarci meglio in Italia.

Questo, avrebbero dovuto scriverlo a lettere cubitali nei seggi.

perché il refrain è spesso "dobbiamo avere più voce in europa".

ma in europa, avremmo GIÀ voce, come numero di rappresentanti.

http://it.wikipedia.org/wiki/Parlamento_europeo

solo che la nostra voce è spesso "ue, Junker do you know babudoiu?" "Eh?" "ciupa!!"

altrove, sono più paraculi, mandano a Bruxelles tra i migliori, perché sanno che le decisioni là, possono dare vantaggi ai governi nazionali.

qua facciamo il contrario, pensiamo che la Ue si pieghi ad ogni capriccio del governo nazionale, che non conti niente. E mandiamo su gli scarti.

col risultato che ce lo mettono regolarmente in quel posto, perché "stranamente" non ci lasciano libertà di fare quello che cazzo ci pare...

[sIGPIC][/sIGPIC]

Some critics have complained that the 4C lacks luxury. To me, complaining about lack of luxury in a sports car is akin to complaining that a supermodel lacks a mustache.

Link al commento
Condividi su altri Social

Guarda, sul punto 1 sono d'accordo solo in parte. E' vero che con una legge non aumenti la domanda, ma la puoi orientare meglio. E se riesci ad eliminare certe storture attuali forse qualche posto di lavoro lo crei (non perché sia aumentata la domanda potenziale, ma perché diventerebbe possibile assumere persone che in altre circostanze non sarebbero state prese in considerazione). Che poi se guadagnassero un po' di più anche i "padroni" non mi parrebbe questa cosa scandalosa, l'Italia è l'unico stato occidentale in cui l'imprenditore viene rispettato solo quando è alla canna del gas, mentre quando guadagna qualcosa è "uno stronzo capitalista che affama gli operai".

Sul taglio delle pensioni... abbiamo oltre 30 miliardi annui di trasferimenti che vanno all'INPS. Cioè 30 miliardi di tasse nostre, pagate da tutti noi, che vanno a colmare un buco nell'INPS cagionato dalle vecchie pensioni (il nuovo sistema post Fornero è in equilibrio, forse anche troppo).

Il che significa che i contributi che paghiamo ora NON sono sufficienti a finanziare le pensioni in essere. Infatti la cosa bella del meccanismo a ripartizione (pay as you go / PAYG) e che la gggente si dimentica sempre quando parla di diritti quesiti inviolabili, è che i pensionati di oggi non stanno ricevendo indietro le somme da loro pagate con la dovuta rivalutazione. Oggi col nostro lavoro stiamo pagando la pensione ai nostri nonni, non stiamo accumulando/accantonando la nostra. Detto questo, che i politici di una certa area particolarmente ruffiana si scordano sempre durante i dibattiti, sarebbe forse utile pensare a meccanismi di adeguamento delle attuali pensioni retributive e miste al metodo contributivo. Non dico di fare tagli con la mannaia, dico di individuare una soglia intoccabile (3-4 volte il trattamento minimo) e assoggettare quella eccedente ad un bel contributo di solidarietà, peraltro con aliquota a due cifre, applicato al differenziale fra pensione in essere e pensione ricalcolata col metodo contributivo.

Poi quello che si risparmia non deve finire in qualche bel rivolo clientelare, deve servire a ridurre sia il debito pubblico sia il peso fiscale su imprese e famiglie.

Guarda che io non intendevo tornare a Pelizza da Volpedo ( cit. ) , ma semplicemente sottolineare una pratica molto comune nell'industria e nella finanza contemporanea, cioè licenziare dipendenti per raddrizzare i conti e/o fare fare un balzo al valore delle azioni . Avendo amici che lavorano in Microsoft, qualche cosa mi hanno raccontato. :) . Introducendo una liberalizzazione totale in Italia a mio parere avremmo :

1) Uno tsunami di licenziamenti , in quanto sarebbe la strada più semplice per riequilibrare i conti.

2) un contro -tsunami di riassunzioni, ma a costi per l'azienda minori e con redditi dei dipendenti minori a parità di mansione ed impegno .

alla fine probabilmente i numeri dei disoccupati resterebbe lo stesso più o meno, ma la media degli occupati avrebbe costi inferiori e soprattutto redditi inferiori

questo ovviamente abbatterebbe i consumi, e ucciderebbe quasi totalmente le spese a lungo termine ( in Italia nessuna banca farebbe un mutuo ad un precario )

Con l'aggravante del fatto che il tessuto produttivo italiano è spesso vecchio o legato a produzioni ormai imitate ed imitabili nei paesei emergenti. E l'unico modo di sopravvivere per queste imprese sarebbe quello di portare i costi reali a quello dei paesi emergenti ( pur facendo la tara ai costi di trasporto ).

Archepensevoli spanciasentire Socing.

Link al commento
Condividi su altri Social

Con l'aggravante del fatto che il tessuto produttivo italiano è spesso vecchio o legato a produzioni ormai imitate ed imitabili nei paesei emergenti. E l'unico modo di sopravvivere per queste imprese sarebbe quello di portare i costi reali a quello dei paesi emergenti ( pur facendo la tara ai costi di trasporto ).

In Italia, salvo lodevoli eccezioni, il tessuto imprenditoriale è costituito da piccole e medie imprese (più piccole che medie e con un buon peso delle microimprese). All'interno di questo insieme, anche qui salvo lodevoli eccezioni, la maggioranza è costituita da terzisti. Alcuni ufficiali, altri di fatto.

E' un problema culturale (il piccolo imprenditore viene tollerato mentre il grande imprenditore è uno stronzo figlio di buona donna per definizione), normativo (esistono millemila paletti normativi alla crescita, in termini di occupazione, delle imprese), di carenza di strutture (qui si potrebbe scrivere un libro), di relazioni industriali (le dinamiche retributive e contrattuali scoraggiano la produttività).

Quando io dico che si dovrebbe intervenire sulla legislazione del lavoro, non auspico certo che venga introdotto il precariato come sistema di lavoro, sia ben chiaro, ma che vengano rimossi alcuni vincoli impropri, che sia rilanciata la produttività e che, soprattutto, le attuali norme contorte e interpretabili a sentimento vengano sostituite da regole semplici, chiare e comprensibili.

Alfiat Bravetta senza pomello con 170 cavalli asmatici che vanno a broda; pack "Terrone Protervo" (by Cosimo) contro lo sguardo da triglia. Questa è la "culona".

Link al commento
Condividi su altri Social

Inviato (modificato)

Una sola cosa sull'INPS, che oltre alle pensioni dei ritirati dal lavoro, si fa anche carico delle pensioni "assistenziali" (invalidità e inabilità) che in realtà dovrebbero essere pagate dallo stato :)

(e che in troppi casi han dato come sussidio di disoccupazione.....).

Quanto alla flessibilità, continuo a pensare che non abbiamo capito un cazzo del concetto di "mercato flessibile". Dove ci scorna sui "licenziamenti si/no" "difesa del POSTO di lavoro si/no".

col risultato che sprechiamo un monte di soldi per tenere in vita aziende decotte.

"mercato flessibile", dovrebbe significare che io possa si uscire facilmente, ma possa essere sostenuto e formato nuovamente per rientrare in una nuova mansione/azienda altrettanto facilmente.

il dibattito si ferma al primo punto. Il secondo, che sarebbe quello importante, non gliene frega un cazzo a nessuno.

Modificato da TonyH

[sIGPIC][/sIGPIC]

Some critics have complained that the 4C lacks luxury. To me, complaining about lack of luxury in a sports car is akin to complaining that a supermodel lacks a mustache.

Link al commento
Condividi su altri Social

Una sola cosa sull'INPS, che oltre alle pensioni dei ritirati dal lavoro, si fa anche carico delle pensioni "assistenziali" (invalidità e inabilità) che in realtà dovrebbero essere pagate dallo stato :)

(e che in troppi casi han dato come sussidio di disoccupazione.....).

Quando io parlavo di "buco" di 30 miliardi nei conti dell'INPS, buco coperto con trasferimenti (leggasi imposte provenienti dalla fiscalità generale), mi riferivo esclusivamente alle pensioni. Il buco complessivo dell'INPS, se ricordo bene, è 3 volte tanto.

Quanto alla flessibilità, continuo a pensare che non abbiamo capito un cazzo del concetto di "mercato flessibile". Dove ci scorna sui "licenziamenti si/no" "difesa del POSTO di lavoro si/no".

col risultato che sprechiamo un monte di soldi per tenere in vita aziende decotte.

"mercato flessibile", dovrebbe significare che io possa si uscire facilmente, ma possa essere sostenuto e formato nuovamente per rientrare in una nuova mansione/azienda altrettanto facilmente.

il dibattito si ferma al primo punto. Il secondo, che sarebbe quello importante, non gliene frega un cazzo a nessuno.

Te lo quoto mille volte.

Alfiat Bravetta senza pomello con 170 cavalli asmatici che vanno a broda; pack "Terrone Protervo" (by Cosimo) contro lo sguardo da triglia. Questa è la "culona".

Link al commento
Condividi su altri Social

Boygrunge

Villach :-)

io sto tentando di imparare un po' di tedesco, che se qui tutto dovesse andare a putt... qui in Italia potrei pensare a fare il frontaliere...

il problema è mia moglie, che sa solo un po' di inglese e non è portata per imparare anche un'altra lingua, le sue "skill" professionali riuscirebbe a rivendere con facilità in paesi anglofoni (è all'ultimo anno della specializzazione in ortopedia).

"post fata resurgam." (cit.)

Link al commento
Condividi su altri Social

Crea un account o accedi per lasciare un commento

Devi essere iscritto per commentare e visualizzare le sezioni protette!

Crea un account

Iscriviti nella nostra community. È facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Sei già registrato? Accedi qui.

Accedi Ora

×
×
  • Crea Nuovo...

 

Stiamo sperimentando dei banner pubblicitari a minima invasività: fai una prova e poi facci sapere come va!

Per accedere al forum, disabilita l'AdBlock per questo sito e poi clicca su accetta: ci sarai di grande aiuto! Grazie!

Se non sai come si fa, puoi pensarci più avanti, cliccando su "ci penso" per continuare temporaneamente a navigare. Periodicamente ricomparità questo avviso come promemoria.