Autopareri - Finanza e Economia

[Matteo B.]

beh allora te la rigiro sul prosciutto in vaschetta (atmosfera modificata) e quello nello stesso supermercato tagliato al banco (non ci sono santi, è meglio)

all'esselunga al banco costa 3€/hg (è un prosciutto di parma "medio", nulla di eccellente, introvabile al supermercato). rispetto alla vaschetta risparmi 2 euro e hai nettamente meno imballaggio. devi solo consumarlo un po' più alla svelta.

in un'anno 10 vaschette contro 10 soste al banco sono 20€ risparmiati, investibili in qualità negli altri prodotti (cuore di bue contro pomodoro mitteleuropeo orrido).

a fare i conti bene e cercando di non sprecare roba ci si può permettere di viaggiare nella parte alta del mercato alimentare, con puntate nella parte altissima.

Modificato 14 Luglio 2014 da Matteo B.

[Asdatore]

per il discorso dei chilometri zero al nord i pomodori del sud sono più lontani di quelli olandesi a volte, ma non ci piove che son più buoni. Io non so chi compra pomodori olandesi, quelli siciliani non costano affatto di più, 5 euro alla cassa anche cuore di bue portati su con il camion.

I piatti pronti congelati comunque non li compra la gente povera imho, alla fine costano di più di pasta e anche sugo in barattolo, ma chi ha fretta o per variare (un nucleo monopersona non si mette a cucinare la paella fatta in casa). La pasta garofalo ultimamente la vedo spesso scontata anche a meno della voiello.

Modificato 14 Luglio 2014 da Asdatore

[Cosimo]

beh allora te la rigiro sul prosciutto in vaschetta (atmosfera modificata) e quello nello stesso supermercato tagliato al banco (non ci sono santi, è meglio)

all'esselunga al banco costa 3€/hg (è un prosciutto di parma "medio", nulla di eccellente, introvabile al supermercato). rispetto alla vaschetta risparmi 2 euro e hai nettamente meno imballaggio. devi solo consumarlo un po' più alla svelta.

in un'anno 10 vaschette contro 10 soste al banco sono 20€ risparmiati, investibili in qualità negli altri prodotti (cuore di bue contro pomodoro mitteleuropeo orrido).

a fare i conti bene e cercando di non sprecare roba ci si può permettere di viaggiare nella parte alta del mercato alimentare, con puntate nella parte altissima.

rilancio con le confezioni di tortelli/ravioli rana.. prezzo medio intorno ai 20 euro al chilo, quando quelli di una gastronomia buona viaggiano tranquillamente sotto i 15 al chilo

per il discorso dei chilometri zero al nord i pomodori del sud sono più lontani di quelli olandesi a volte, ma non ci piove che son più buoni. Io non so chi compra pomodori olandesi, quelli siciliani non costano affatto di più, 5 euro alla cassa anche cuore di bue portati su con il camion.

I piatti pronti congelati comunque non li compra la gente povera imho, alla fine costano di più di pasta e anche sugo in barattolo, ma chi ha fretta o per variare (un nucleo monopersona non si mette a cucinare la paella fatta in casa). La pasta garofalo ultimamente la vedo spesso scontata anche a meno della voiello.

Dipende molto da dove si vive, ma spesso e volentieri i precotti/surgelati ecc ecc... sono molto consumati delle fasce più basse, spesso per via delle offerte dei supermercati

[mariola]

beh allora te la rigiro sul prosciutto in vaschetta (atmosfera modificata) e quello nello stesso supermercato tagliato al banco (non ci sono santi, è meglio)

all'esselunga al banco costa 3€/hg (è un prosciutto di parma "medio", nulla di eccellente, introvabile al supermercato). rispetto alla vaschetta risparmi 2 euro e hai nettamente meno imballaggio. devi solo consumarlo un po' più alla svelta.

in un'anno 10 vaschette contro 10 soste al banco sono 20€ risparmiati, investibili in qualità negli altri prodotti (cuore di bue contro pomodoro mitteleuropeo orrido).

a fare i conti bene e cercando di non sprecare roba ci si può permettere di viaggiare nella parte alta del mercato alimentare, con puntate nella parte altissima.

Straquoto, magari io prendo i Pachino o i datterini anzichè il cuore di bue, ma il concetto è lo stesso.

E gli affettati in vaschetta (per esempio) sono da evitare come la peste.

Io poi (ma so che non faccio media, posso permettermi di spendere nel cibo) ho fatto un passo più avanti, ho l'affettatrice e ne faccio un uso intensivo.

Quando arrivo tardi a cena, quando devo fare sport e ho bisogno di cibi proteici ma facili da digerire mi taglio la bresaola, presa alla Metro (Rigamonti, pezzo tra 1 e 2 kg) costa 20 euro al chilo, come le fettine di origine dubbia.

Ribadisco che gli ipermercati (di cui pure sono un appassionato frequentatore) vanno bene per pasta (di Gragnano), acqua, sale (grosso, da macinare direttamente nel piatto), zucchero (di canna), birra (tedesca), burro (tedesco), latte (fresco intero), ecc... per il resto a cercare la qualità si spende poco di più, e si gode la vita infinitamente di più.

E vorrei fare il pane, almeno la domenica, e la pasta (e quella la si può congelare).

Altro esempio, noi non usiamo mai i sughi in barattolo, costano un botto e fanno tutti schifo.

Basta avere la pazienza, una volta alla settimana (anche ogni due) di fare mezzo chilo/un chilo di ragù e congelarlo in vaschette.

Ti migliora la vita!

Mi accorgo che dovrei postare qualcosa anche nel settore "l'autoparerista in cucina", e chiedere anche consigli su alcune macchine da cucina.

[itr83]

Si, ma qua si parla come se - una volta entrato al supermercato - ti puntassero una pistola alla tempia per farti comprare merci "estere"

Posto - tolti i casi marginali, per cui il cibomerda non è la soluzione - mediamente si sta ancora bene come giropanza .....se non vogliamo l'invasione degli alimenti esteri....non li compriamo.

anche perchè la differenza non è poi così eclatante.

Esempio spiccio. I pomodori olandesi stanno 2€/kg, e fanno CAGARE. Sanno di detersivo, una roba immonda. Duri come la pietra.

Il cuore di bue sta a 4€/kg.

Piuttosto ne mangio di meno (1kg anzichè due), oppure compro un pacco di merendine in meno, ma mi faccio il cuore di bue nostrano......

Idem altri prodotti. Magari qualcosina di meno (che male non fa, anche alla panza), ma di qualità superiore...

Ma noi il riso mica lo compriamo dall' agricoltore, lo compriamo confezionato. Se le aziende (Gallo, Scotti o chi per essi) aiutate dalle scelte dei consumatori indifferenti (per volontà o necessità) alla qualità si mettono a comprare riso birmano uccidono i produttori e a quel punto saremmo tutti costretti a comprare riso birmano o a pagare una follia il poco riso di qualità rimasto in commercio.

[Cosimo]

i pacchi di riso da un chilo o più (quelli di plastica trasparente per intenderci) di roma o arborio costano meno di tanta roba low cost e sono molto buoni.

Logico che il riso tipo basmati se l'accattino gli immigrati. Loro lo usano anche al posto del nostro pane..

[TonyH]

Peccato che il pesce di Carrefour faccia altamente schifo.

L'ultima volta che abbiam preso là lo spada sembrava... una suola di scarpe chissà che diavolo era in realtà...

dipende molto dal singolo punto vendita. Qua ce ne é uno dove vanno tutte le madamine, e quindi tengono una qualità mediamente più alta rispetto ai punti vendita di periferia

[fonzino1]

A leggere i vostri interventi sembra che i super e gli iper d'Italia siano popolati di pecore incapaci...

Il dato di fatto, però, ed è incontestabile, è chel'unico ramo della distribuzione al dettaglio che registra un aumento di fatturato in questi anni in Italia è quello dei discount.

Nel 2013, ad aggiudicarsi il titolo di Retailer of the Year nel settore GD in italia (il premio, per dire, esiste anche in altre categorie merceologiche, tra le quali l'abbigliamento ad esempio, e ha visto vincere aziende come Zara ed H&M, il che ci da un'idea della rilevanza di questo premio) è stato per la prima volta in assoluto un discount (Lidl, nella fattispecie, che nel nostro Paese sembra aver azzeccato la formula vincente prezzo/qualità/assortimento), cosa impensabile fino a soli 3/4 anni fa.

Ora a me fa piacere che voi diciate che è l'italiano medio che non sa spendere, perchè significherebbe che la situazione non è brutta come la dipingono, però permettetemi di nutrire più di un dubbio...

[TonyH]

Ora a me fa piacere che voi diciate che è l'italiano medio che non sa spendere, perchè significherebbe che la situazione non è brutta come la dipingono, però permettetemi di nutrire più di un dubbio...

Questo, non è un caso e non è scollegato

Educazione finanziaria: scuola italiana in grave ritardo

E avendoci a che fare tutti i giorni, lo confermo.

Non si nega che ci possiamo essere situazioni di REALE difficoltà (ma quelle esistono sempre, anche quando l'economia va a mille....).

Ma in tanti casi, una gestione un filo più oculata, farebbe capire che la realtà non è così nera come la si dipinge.

E' non è inevitabile alimentarsi male (anzi, alimentarsi male è più un costo che un risparmio).

Un esempio?

Gioco d'azzardo: in quale Paese si spende di più? - Il Fatto Quotidiano

Guarda dove siamo noi.

E guarda i tedeschi

Ma bypassando quello, qua dentro si sono fatti esempio di comportamenti "poco virtuosi" cambiabili senza intaccare le tasche (anzi).

[Matteo B.]

A leggere i vostri interventi sembra che i super e gli iper d'Italia siano popolati di pecore incapaci...

la gente non cucina più nemmeno il minimo sindacale, qui e nel resto del Mondo occidentale.

nei 4 salti in padella (tanto per dire) il riso birmano c'è dentro di sicuro....e non c'è scritto da dove viene la materia prima. come ha scritto Cosimo, andando nello stesso supermercato ti puoi comprare una busta da 5 euro della findus (al discount la paghi 3,5) o investire 3-4 euro cucinando e mangiando più che bene.

la gente preferisce la busta...è un dato di fatto.

però se si usa la testa (più che altro per cucinare..ammetto che ci vuole anche il tempo..un minimo eh..) con gli stessi soldi mangi veramente BENE e SANO.