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Autopareri - Finanza e Economia


TonyH

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Guest EC2277
qual'è la parte di "da dopo la rivoluzione industriale l'incidenza delle materie prime (IVI COMPRESA l'ENERGIA)

sul prezzo del prodotto finale è stata in costante discesa e dopo l'avvento della globalizzazione e del premiun si è sfracellata"

non è chiara ?

Quale parte del fatto che le nostre industrie non importano solo materie prime, ma anche componentistica (che spesso si tratta di prodotti finiti e ad alto valore aggiunto, per i quali non ci si può improvvisare costruttori dall'oggi al domani) non è chiara?

Certo, io ho parlato solo delle materie prime, ma si trattava di un esempio, non di un elenco esaustivo di tutti i possibili motivi per i quali una politica di svalutazione monetaria potrebbe non tradursi in una maggiore competitività delle nostre aziende sul mercato internazionale. Altrimenti sarebbe una corsa a chi svaluta di più la propria valuta nazionale.

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Inviato (modificato)

Il punto dovrebbe essere.

quanta della nostra produzione è premium, e quanta si basa ancora ed esclusivamente sul costo?

btw, cambio marco-lira dal 1979 a agosto 1990. Lira dentro lo SME

I tassi di cambio storici dal 1953 con grafico - fxtop.com

Ma non si era detto che era rimasto circa quasi costante?

(la banda di oscillazione ammessa era +\- 2.5% all'epoca)

Modificato da TonyH

[sIGPIC][/sIGPIC]

Some critics have complained that the 4C lacks luxury. To me, complaining about lack of luxury in a sports car is akin to complaining that a supermodel lacks a mustache.

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Considerando che la dimensione media dell'impresa italiana e' 4 addetti, direi che la risposta e' chiara.

aggiungerei come non si sottolinei mai abbastanzail fatto che il mercato interno e' imploso quando lo stato ha tagliato stipendi e pensioni pubbliche, nonche'il numro dei dipendenti pubblici.

ed ogni ulteriore taglio in quella direzione amplificherebbe il crollo.

Archepensevoli spanciasentire Socing.

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Considerando che la dimensione media dell'impresa italiana e' 4 addetti, direi che la risposta e' chiara.

aggiungerei come non si sottolinei mai abbastanzail fatto che il mercato interno e' imploso quando lo stato ha tagliato stipendi e pensioni pubbliche, nonche'il numro dei dipendenti pubblici.

ed ogni ulteriore taglio in quella direzione amplificherebbe il crollo.

Questo è il risultato della mentalità "posto statale = stipendificio / sistemazione per la vita".

Mi chiedo spesso come ricollocare tutti quegli over 40 che hanno sempre e solo lavorato nel pubblico, non hanno una laurea né altre competenze, non servono a niente all'interno dell'amministrazione pubblica e quando fanno, magari sbagliano pure :roll:

In famiglia ne ho a decine di esempi del genere, spesso sono anche ben pagati perché dirigenti oppure EP (di stocazzo, ma transeat....).

Ammesso di poterli prepensionare e/o licenziare (cosa ad oggi impossibile), che lavoro gli fai fare...?

E' vero che sarebbe il caso di fargli patire la stessa fame del privato che non ha avuto tutti questi privilegi ed anzi è stato rovinato dall'inefficienza pubblica, però, visto il periodo, allungare la fila alla caritas non mi sembra il massimo...

Che soluzioni proponete? La mobilità tra vari uffici della PA sarebbe IMHO un bel passo avanti, poi bisognerebbe fare una bella revisione dei dirigenti con valutazioni ESTERNE.

Non si risolverebbe totalmente il problema, ma si potrebbero ottenere miglioramenti.

Spingerei, poi, tantissimo sulla digitalizzazione: lì si vede (e si è visto!) chi ha voglia di lavorare e chi andrebbe mandato a spalare asfalto in autostrada...

"Comunque c'è una grossa verità di cui devi per forza tenere conto[..]: 200 euro è un basso di gamma, ed il basso di gamma Android FA cagare. Non è qualcosa su cui si può discutere, ma un fatto. Un punto fisso nel tempo e nello spazio, come la vagina." - Artemis

 

Toyota Corolla 1.4 d4d '05 (2014-2022)  |  Suzuki Swift Sport 1.6 NZ '16 (2022  )

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Considerando che la dimensione media dell'impresa italiana e' 4 addetti, direi che la risposta e' chiara.

aggiungerei come non si sottolinei mai abbastanzail fatto che il mercato interno e' imploso quando lo stato ha tagliato stipendi e pensioni pubbliche, nonche'il numro dei dipendenti pubblici.

ed ogni ulteriore taglio in quella direzione amplificherebbe il crollo.

analisi che in linea TEORICA potrei pure condividere.

solo che non capisco che cazzo ci facciano tutti questi stranieri in Italia con lavori spesso più che decorosi se non con imprese create/rilevate da italiani.

:nonso:

il problema degli ITALIANI (e non del'italia) è tutto qui.

poi emigrano per fare esattamente quel tipo di lavori all'estero.

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analisi che in linea TEORICA potrei pure condividere.

solo che non capisco che cazzo ci facciano tutti questi stranieri in Italia con lavori spesso più che decorosi se non con imprese create/rilevate da italiani.

:nonso:

il problema degli ITALIANI (e non del'italia) è tutto qui.

poi emigrano per fare esattamente quel tipo di lavori all'estero.

Ma vuoi mettere quant'e fico fare il cameriere in periferia a Londra piuttosto che a Roma? :disp2:

Statisticamente, il 98% dei ragazzi nel mondo ha provato a fumare qualsiasi cosa. Se sei fra il 2%, copia e incolla questa frase nella tua firma

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analisi che in linea TEORICA potrei pure condividere.

solo che non capisco che cazzo ci facciano tutti questi stranieri in Italia con lavori spesso più che decorosi se non con imprese create/rilevate da italiani.

:nonso:

il problema degli ITALIANI (e non del'italia) è tutto qui.

poi emigrano per fare esattamente quel tipo di lavori all'estero.

no li fanno senza mutua e vacanze e condividendo un alloggio in 4/5 + ripiano del frigo personale.

Io ripeto che di italiani nei miei cantieri li vedo solo dagli idraulici/elettricisti in su.

Per la cronaca il carpentiere albanello sto mese si è beccato con l’assegno per il figlio 1600 euri netti. Si è fatto naturalmente un discreto culo e ci deve mettere testa per fare un buon lavoro

CI SEDEMMO DALLA PARTE DEL TORTO VISTO CHE TUTTI GLI ALTRI POSTI ERANO OCCUPATI

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io ho visto buste paga di indiani che hanno una padronanza minima dell'italiano da 1600-1800 euri netti al mese, in caseificio , non in stalla eh...presto alla mattina ma a mezzogiorno sei libero cittadino, a turno si torna 2 ore nel pomeriggio e di domenica (A TURNO, non sempre)

comunque dopo 8-9 anni di richiesta ZERO di lavoro in questi posti da parte di italiani c'è un ritorno di gente che bussa, ma adesso ci sono loro, e chi li caccia via?

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Crescerebbe l'occupazione?

Vediamo un attimo: probabilmente non avremmo nessun concreto vantaggio nelle esportazioni, poiché una moneta svalutata farebbe aumentare il costo dell'energia e delle materie prime. Per lo stesso motivo avremmo un aumento di tutti i costi interni (beni, servizi, tasse…) e questo deprimerebbe ulteriormente il potere d'acquisto. Ma nonostante tutto ciò l'occupazione crescerebbe.

Sono solo io che non riesco a capire come ciò potrebbe succedere?

Per favore, non rispondete: era una domanda retorica. Io mi rieclisso.

ma cosa non e' chiaro nel fatto che il costo energetico associato alla svalutazione e' nullo o addirittura favorevole per le merci esportate?

Se svaluto del 20% e quindi il costo energetico in lire aumenta, ad es del 7% (ricorda che il costo dell'energia non dipende solo dalla materia prima ma ha anche costi nazionali legati a raffinazione, generazione e distribuzione. Questa quota e' rilevante e non varia con la svalutazione). Al compratore estero, che avra' potere di acquisto maggiorato del 20%, costera' meno comperare il prodotto italiano anche relativamente al solo costo energetico. In piu' diminuira' anche la quota di costo del lavoro, del 20%.

In totale il prodotto nazionale a seconda del contenuto energetico che serve a produrlo diviene piu' conveniente del 15-20%.

Seguendo la tua logica un po' perversa invece, con l'euro forte i prodotti italiani dovrebbero essere diventati piu' competitivi grazie al fatto che con la moneta forte l'energia costa meno. Non mi pare proprio che sia successo. O secondo te e' successo? Dimmelo, perche' se la tua risposta e' si rinuncio a discutere e ti do ragione a prescindere.

Ciao e buona giornata

Alfa_Milano

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Ma quante volte ti dobbiamo dire che se il problema dell'Italia fosse l'Euro, ci sarebbe un crollo dell'export, il quale, invece, sta aumentando costantemente da anni ed ha addirittura superato i livelli pre-crisi?

"Ah! Rotto solo semiasse, IO KULO ANKORA!" (cit.)

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