Vai al contenuto

Autopareri - Finanza e Economia


TonyH

Messaggi Raccomandati:

Vai bene a scuola? Guadagnerai poco | Linkiesta.it

interessante il grafico al link : http://www.linkiesta.it/sites/default/files/schermata_11-2456974_alle_11.10.37.png

(che non viene visualizzato)

che mostra il "return to skills" ossia quanot vieni pagato per le tue competenze

Cita

7:32 : Segni i punti coglionazzo !

Link al commento
Condividi su altri Social

articolo interessante.

cito l'inizio dell'articolo:

Le imprese italiane seguono notoriamente una politica salariale in gran parte scollegata dal merito e dalle capacità individuali.

grande verità. evitiamo di cadere nella trappola di identificare come "merito" e "capacità individuali" una laurea presa nel doppio degli anni del corso legale, con una sequela di 18 e magari un paio di esami appuntati a penna da qualche impiegato dell'Uni (già successo).

Link al commento
Condividi su altri Social

O ci si mette in proprio.....

[sIGPIC][/sIGPIC]

Some critics have complained that the 4C lacks luxury. To me, complaining about lack of luxury in a sports car is akin to complaining that a supermodel lacks a mustache.

Link al commento
Condividi su altri Social

O ci si mette in proprio.....

Ok, però poi non lamentiamoci del nanismo delle imprese italiane.

più merito (IMHO) aiuterebbe tutta la Società nel suo complesso. poi ci sarà chi ci perde, ma molti ne gioverebbero.

oggi il merito non è premiante abbastanza, a scuola e poi sul lavoro.

Link al commento
Condividi su altri Social

In proprio mica deve essere da solo ;) ma ad oggi é l'unico modo in Italia di poter sperare di avere ritorni più o meno comparabili al merito.

[sIGPIC][/sIGPIC]

Some critics have complained that the 4C lacks luxury. To me, complaining about lack of luxury in a sports car is akin to complaining that a supermodel lacks a mustache.

Link al commento
Condividi su altri Social

In proprio mica deve essere da solo ;) ma ad oggi é l'unico modo in Italia di poter sperare di avere ritorni più o meno comparabili al merito.

si, d'accordo però quando si sceglie la propria strada lavorativa il bivio sempre è dipendente o in proprio (che equivale sempre a impresa 1-5 addetti , almeno all'inizio)

non è che puoi iniziare "in proprio" con 200 dipendenti :mrgreen:

e molte poche imprese nascono e arrivano ad averne 200 o più.

è ovvio che tante capacità (o skills) si perdono in 1000 rivoli magari anche di successo (nel loro piccolo) ma è molto difficile fare l'impresa grande competitiva/innovativa.

Link al commento
Condividi su altri Social

Calzaturieri, il ritorno con il «Made In» - Il Sole 24 ORE

.....

«Il “Made in” è un obiettivo fondamentale, che non ci possiamo lasciar sfuggire dopo che il Parlamento europeo nell'aprile scorso l'ha approvato con 485 voti favorevoli contro 130»,

.....

La ricerca rivela che quasi la metà (il 47%) delle aziende di scarpe che, soprattutto negli anni Novanta, ha spostato la produzione dall'Italia in Europa dell'Est o nei Balcani alla ricerca di costi più bassi ha rivisto (a partire dal 2010) la propria strategia con l'avvio di una rilocalizzazione. In molti casi (50%) la scelta è stata quella di rimpatriare l'attività (back reshoring) – scelta che ha riguardato soprattutto la fascia alta – guidati da un motivo-principe: il valore aggiunto che la clientela riconosce al made in Italy. «A fronte di una delocalizzazione diretta ad abbassare i costi di produzione, il rientro è dovuto fondamentalmente al maggior valore percepito», affermano i ricercatori.

Un valore messo in luce anche da un sondaggio sul sentiment dei consumatori verso le calzature made in Italy realizzato dallo Ispo di Renato Mannheimer: «Il valore del made in Italy è molto sentito tra buyer, consumatori e opionion leader – ha spiegato il sondaggista – oltre al fatto che il 65% dei consumatori lo considera un elemento di garanzia per la salute»

Cita

7:32 : Segni i punti coglionazzo !

Link al commento
Condividi su altri Social

Oggi mi è capitato di leggere un articolo su Libero (si, OK, non picchiatemi).

Non lo pubblico per decenza, ma sostanzialmente parlava di un complotto plutogiudaicomassonico contro l'italia che dovrebbe scatenarsi tra Natale e Capodanno.:disp:

"Ah! Rotto solo semiasse, IO KULO ANKORA!" (cit.)

Link al commento
Condividi su altri Social

Crea un account o accedi per lasciare un commento

Devi essere iscritto per commentare e visualizzare le sezioni protette!

Crea un account

Iscriviti nella nostra community. È facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Sei già registrato? Accedi qui.

Accedi Ora

×
×
  • Crea Nuovo...

 

Stiamo sperimentando dei banner pubblicitari a minima invasività: fai una prova e poi facci sapere come va!

Per accedere al forum, disabilita l'AdBlock per questo sito e poi clicca su accetta: ci sarai di grande aiuto! Grazie!

Se non sai come si fa, puoi pensarci più avanti, cliccando su "ci penso" per continuare temporaneamente a navigare. Periodicamente ricomparità questo avviso come promemoria.