Autopareri - Finanza e Economia

[owluca]

...CUT ..

ma infatti il ministro tedesco ha "candidamente" ammesso pochi giorni fà che la Germania

"è quella che ci guadagna di più con l'euro".

e fin lì non ci sarebbe nemmeno nulla di male : merito loro, demerito Nostro.

il problema, dal mio punto di vista, nasce dal fatto che invece ci sono casi evidenti in cui la Germania

(e non solo ) effettua delle decisioni "ATTIVE" volte chiaramente a approfittarsi della situazione,

e che in certi casi peggiorano addirittura lo status,

invece di cercare di mitigare il problema, come sarebbe tenuta a fare essendo parte della stessa Unione.

[Giò]

assolutamente d'accordo ma è certo che un po' di aiuto ad alcune nostre produzioni la darebbe.

Poi io rimango del parere che al mondo di posti di lavoro ad alto valore aggiunto

ce ne è un numero finito, ad esmpio se sale apple e samsung calano nokia blackberry e motorola,

se si vendono i tv samsung non si vendono più i tv sony. Inoltre una svalutazione che aiuta un po' le

nostre esportazioni da un po' di ossigeno che aiuta anche a migliorare il mercato interno.

In ogni caso si alla fine quello che conta e abbiamo tutti estremo bisogno è che

la gente lavori. La mia paura è che nei confronti del mondo in questo momento

abbiamo troppi svantaggi nel vendere il nostro lavoro nel confronto con molti

antagonisti.

[mariola]

Premessa, il mio mestiere non è l'economia ma il diritto.

Ma sono abbastanza vecchio per ricordare l'inflazione degli anni '70 e qualcosa ho letto (appassionato di storia) sia sulla crisi del '29 che sulla inflazione tedesca del '22.

Se non sbaglio l'immissione di liquidità in misura superiore alla ricchezza reale creata dovrebbe generare inflazione.

E invece almeno nelle economie occidentali il tasso di inflazione è bassissimo.

La spiegazione dovrebbe essere che per ora l'aumento di liquidità non genera un rialzo dei prezzi nominali di beni e servizi perchè viene impiegata altrove, presumibilmente in investimenti finanziari.

Ma non può durare in eterno, prima o poi, temo, questa valanga di liquidità travolgerà l'economia reale.

Se dovesse succedere siamo sicuri che sia un male?

Sbaglio (economisti aiutatemi voi) o in caso di inflazione le posizioni più sicure sono proprio quelle della vecchia europa?

L'inflazione dovrebbe sulla carta distruggere la ricchezza finanziaria, deprezzando il valore degli assets, e lasciare (quasi) intatti il lavoro e i beni immobili.

Le rendite garantite dallo stato (pensioni) continuerebbero ad essere pagate, e verosimilmente saranno rivalutate, mentre le rendite di enti privati rischierebbero di vedere distrutto il loro valore reale.

Il debito pubblico calerebbe in valori reali.

I beni immobili quasi non sarebbero toccati (unico limite l'adeguamento all'inflazione degli affitti, che potrebbe essere molto più lento dell'inflazione).

Effetto particolare per l'Italia:grazie alle riforme Bersani del 2006 con l'inflazione chi ha comprato casa col mutuo potrebbe estinguere i mutui con moneta svalutata, avendo il diritto di pagare in qualunque momento il capitale residuo al valore nominale senza penali.

Sbaglio o l'inflazione (parlo di una inflazione seria, oltre il 10% annuo) sarebbe IL nemico vero della finanza internazionale?

[TonyH]

Hai ossigeno, finchè anche le altre due grandi aree non inizieranno a svalutare (tempo, 1-2 mesi al massimo). E alla fine, ritorni all'equilibrio precedente.

SE riesci a svalutare...perchè ad esempio il cambio €/$, nonostante la massiccia iniezione di liquidità, è anni che balla in un range ristretto (1.20-1.35).

Rimane poi il nodo, che cosa vuoi fare? Andare a competere sui puri costi con chi valuta in Reminbi, in Bhat, in Rupie, in Real? Eh..diventa un assalto all'arma bianca stile WWI

Premessa, il mio mestiere non è l'economia ma il diritto.

Le rendite garantite dallo stato (pensioni) continuerebbero ad essere pagate, e verosimilmente saranno rivalutate, mentre le rendite di enti privati rischierebbero di vedere distrutto il loro valore reale.

E' l'esatto contrario

Le pensioni statali NON sono indicizzate all'inflazione. Sono indicizzate all'andamento del PIL degli ultimi 5 anni.

E cara grazia che la rivalutazione non può essere negativa.

Viceversa, le rendite degli enti privati (assicurativi) sono legati ai rendimenti della gestione separata, che se fatta col minimo di diligenza non fatica a coprire l'inflazione (anzi, spesso la batte, ci sono 30 anni di conferme).

Da altissima inflazione, se ne avvantaggia chi:

- ha beni reali, come possono essere immobili o materie prime

- ha azioni

- ha titoli indicizzati all'inflazione

- ha debiti a tasso fisso

Chi ci perde:

- chi ha titoli di reddito a cedola fissa

- chi ha debiti a tasso variabile

- chi ha redditi fissi

Oltre il 10% non è fattibile, verrebbe giù il mondo.

Un 3-4% è quello che sperano gli stati con le iniezioni di liquidità, in modo da svalutare l'ammontare del loro debito, sia in valore assoluto, che in valore relativo (il PIL cresce con l'inflazione).

Quello dell'inflazione, è una tema da tenere in seria considerazione. E da cui ci si può proteggere già da ora, anzi. Farlo ora è il momento migliore.

Modificato 7 Maggio 2013 da TonyH

[mariola]

Hai ossigeno, finchè anche le altre due grandi aree non inizieranno a svalutare (tempo, 1-2 mesi al massimo). E alla fine, ritorni all'equilibrio precedente.

SE riesci a svalutare...perchè ad esempio il cambio €/$, nonostante la massiccia iniezione di liquidità, è anni che balla in un range ristretto (1.20-1.35).

Rimane poi il nodo, che cosa vuoi fare? Andare a competere sui puri costi con chi valuta in Reminbi, in Bhat, in Rupie, in Real? Eh..diventa un assalto all'arma bianca stile WWI

Competere sui costi con chi paga il lavoro un decimo che da noi, con chi non si pone tanti problemi di inquinamento, di sicurezza del luogo di lavoro, ecc... ecc... è una partita persa in partenza, a meno che non si scelga di rinunciare a cento anni di progresso.

[Sandro]

Dove ho già letto ciò che dice quest'uomo?

Ah, già: qua dentro

Squinzi: «E' più importante detassare il costo del lavoro che la casa» - Il Sole 24 ORE

[owluca]

Hai ossigeno, finchè anche le altre due grandi aree non inizieranno a svalutare (tempo, 1-2 mesi al massimo).

[mariola]

Due cose:

1) una volta evocato il demone dell'inflazione si riesce a tenerlo sotto controllo? io ne dubito

2) Politicamente sarebbe sostenibile in caso di inflazione l'attuale metodo di indicizzazione delle pensioni, o qualunque governo non potrebbe permettersi di non indicizzare all'inflazione le pensioni in un paese in cui il 20% (a occhio) del corpo elettorale è costituito da pensionati?

[stev66]

Competere sui costi con chi paga il lavoro un decimo che da noi, con chi non si pone tanti problemi di inquinamento, di sicurezza del luogo di lavoro, ecc... ecc... è una partita persa in partenza, a meno che non si scelga di rinunciare a cento anni di progresso.

si può competere come fanno i paesi di III industrializzazione, cioè con prodotti di altissimo valore aggiunto.

Certo un pò più difficile in Italia, che ha il tasso di laureati nella forza lavoro penultimo in Europa, e le PMI troppo piccole per reggere il confronto.

[TonyH]

Due cose:

1) una volta evocato il demone dell'inflazione si riesce a tenerlo sotto controllo? io ne dubito

2) Politicamente sarebbe sostenibile in caso di inflazione l'attuale metodo di indicizzazione delle pensioni, o qualunque governo non potrebbe permettersi di non indicizzare all'inflazione le pensioni in un paese in cui il 20% (a occhio) del corpo elettorale è costituito da pensionati?

Le pensioni non sono già adesso indicizzate all'inflazione, ma all'andamento del PIL degli ultimi anni.

gli altri (usa e jappone ) hanno già iniziato a svalutare da un pezzo

hanno iniziato a provare a svalutare.

e soprattuto per gli usa, come si vede dal grafico sotto, non gli è riuscito tanto.

vedremo lo yen, che però si è svalutato molto PRIMA dell'annuncio di QE