Autopareri - Finanza e Economia

[Cosimo]

Il diritto penale l'ho studiato, grazie

Non la meniamo con la retorica che fa più danni della grandine....

La legge è un punto di partenza per migliorare, c'era la possibilità di farlo e sono stati emendati, guarda caso, proprio quegli aspetti che più andavano a complicare la facilità si mettere le mani nella marmellata

Fosse stato come dici tu non avrebbero avuto motivo di tagliare quei punti...

Purtroppo leggi su leggi non servono a molto, anzi il risultato rischia di essere l'opposto perchè si creano interpretazioni, circolari di chiarimenti ecc.. ecc.. che non fanno altro che generare confusione.

Se c'è confusione non c'è una risposta univoca ad una qualsiasi domanda, quindi si da potere a colui il quale può darti la risposta. Che mediamente è il funzionario.

Il problema è che qualsiasi procedimento burocratico interessa più aspetti, per cui devi moltiplicare le domande, quindi le interpretazioni, quindi il numero di funzionari che daranno un parere discrezionale

E il casino sta tutto qui: mica vuol dire che ti chiedano sempre soldi, anzi.. però c'è quello che non decide, c'è quello che difenda gli interessi di chi l'ha messo li, c'è quello che semplicemente se ne fotte, c'è anche quello super efficiente, il cui lavoro però viene vanificato magari dai pareri degli altri che tardano.

Lo scenario in cui risiede la corruzione è tutto qui. Tu puoi fare una legge severissima, ma come fai a dimostrare che il mancato parere sia stato causato da un mazzetta che non si è voluto pagare? Ci sarà sempre l'interpretazione del cavillo o della circolare che para il culo al funzionario corruttore e da dei mal di testa al funzionario che lavora bene.

Come fa il giudice a capire? Per fare un lavoro ben fatto, ammesso che ci si riesca, il processo va avanti secoli, il funzionario corrotto magari si salva con la prescrizione e chi aveva bisogno del parere intanto è fallito o è passato ad altro...

E' come avere una testata nucleare, il fungo sterminatore, i cannoni di navarone, superfly tnt, ma tutti senza sistema di puntamento

Moltiplica questo processo per ogni genere di appalto in italia, dalla fornitura di graffette alla costruzione di un ospedale e spaventati.

[fuzz77]

Purtroppo leggi su leggi non servono a molto, anzi il risultato rischia di essere l'opposto perchè si creano interpretazioni, circolari di chiarimenti ecc.. ecc.. che non fanno altro che generare confusione.

Se c'è confusione non c'è una risposta univoca ad una qualsiasi domanda, quindi si da potere a colui il quale può darti la risposta. Che mediamente è il funzionario.

Il problema è che qualsiasi procedimento burocratico interessa più aspetti, per cui devi moltiplicare le domande, quindi le interpretazioni, quindi il numero di funzionari che daranno un parere discrezionale

E il casino sta tutto qui: mica vuol dire che ti chiedano sempre soldi, anzi.. però c'è quello che non decide, c'è quello che difenda gli interessi di chi l'ha messo li, c'è quello che semplicemente se ne fotte, c'è anche quello super efficiente, il cui lavoro però viene vanificato magari dai pareri degli altri che tardano.

Lo scenario in cui risiede la corruzione è tutto qui. Tu puoi fare una legge severissima, ma come fai a dimostrare che il mancato parere sia stato causato da un mazzetta che non si è voluto pagare? Ci sarà sempre l'interpretazione del cavillo o della circolare che para il culo al funzionario corruttore e da dei mal di testa al funzionario che lavora bene.

Come fa il giudice a capire? Per fare un lavoro ben fatto, ammesso che ci si riesca, il processo va avanti secoli, il funzionario corrotto magari si salva con la prescrizione e chi aveva bisogno del parere intanto è fallito o è passato ad altro...

E' come avere una testata nucleare, il fungo sterminatore, i cannoni di navarone, superfly tnt, ma tutti senza sistema di puntamento

Moltiplica questo processo per ogni genere di appalto in italia, dalla fornitura di graffette alla costruzione di un ospedale e spaventati.

ma quali leggi su leggi?? dove??

ne basta una, chiara e precisa

il tuo discorso è pieno di contraddizioni

"come fai a dimostrare che il mancato parere sia stato causato da un mazzetta che non si è voluto pagare": sai com'è, l'agente provocatore serviva proprio a questo, e infatti l'hanno tagliato

"il funzionario corrotto magari si salva con la prescrizione e chi aveva bisogno del parere intanto è fallito o è passato ad altro": si, specie se gli abbreviano i termini di prescrizione, che guarda caso li stabilisce la legge

"Ci sarà sempre l'interpretazione del cavillo o della circolare che para il culo al funzionario corruttore": appunto, fai una legge chiara, e se ci fosse il daspo vedresti il fenomeno ridotto drasticamente

comunque vabbè, oggi ho appreso che la legge anticorruzione non serve all'Italia, però continuo a non spiegarmi per quale motivo nella nostra politica siano quelli che trovano sempre con le mani in pasta ad affermare tale "nobile" principio, non mi spiego altresì per quale motivo ogni volta che provino a farne una o la bocciano o la mutilano fino a renderla inutile

misteri italiani.......

chiudo qui il discorso

- - - - - - - - - - AGGIUNTA al messaggio già esistente - - - - - - - - - -

tornando IT, ecco un parere di un altro "incompetente"

Grecia, le reazioni. Krugman: "Ucciso il progetto europeo"

Dura posizione del Nobel per l'Economia, cita anche l'hashtag diffusissimo su Twitter, il #ThisIsACoup che denuncia il 'colpo di Stato' dei creditori: "E' pienamente corretto". In Francia ci si interroga sulla frattura con Berlino, la Spagna mette in evidenza la durezza delle condizioni. Varoufakis: "Ci hanno imbrogliato". Bild: "Dopo tante promesse, altri 86 miliardi alla Grecia"

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Paul Krugman MILANO - L'accordo tra Atene e creditori, o meglio l'intesa per arrivare a definire il terzo piano di salvataggio della Grecia, fa discutere politici ed economisti. Una delle voci più autorevoli, quella del Nobel per l'Economia, Paul Krugman, si fa sentire con un blog durissimo sul sito del New York Times, che fin dal titolo parla dell'omicidio del progetto europeo. L'economista, pur partendo dall'ammettere che Tsipras possa essere ritenuto un poco di buoni, mette in fila le "richieste folli" dei creditori, la "completa distruzione della sovranità nazionale" e la "pura vendicatività" della durezza delle richieste Ue per concludere che nell'EuroSummit della notte è stato inferto un colpo mortale all'intera architettura dell'Unione.

Krugman cita anche l'hashtag diffusissimo su Twitter, il #ThisIsACoup che denuncia il 'colpo di Stato' dei creditori, sottolineando che è "pienamente corretto". Se già nella notte lo Spiegel parlava di "catalogo delle crudeltà" in riferimento ai contenuti dell'accordo, la durezza delle condizioni - che già spaccano Syriza - domina le riflessioni anche in Spagna. "Merkel e Hollande ottengono che Tsipras accetti un patto più duro", titola El Pais online dopo l'annuncio questa mattina dell'accordo di Bruxelles. "La durezza del patto, dice il quotidiano di Madrid, minaccia di aprire una crisi politica in Grecia". El Mundo rileva invece che secondo il premier, Mariano Rajoy, contro la Grecia non c'è stata "una vendetta" dopo il referendum. Per Rajoy quella di oggi è "una buona decisione" che evita l'uscita della Grecia dall'euro. A sinistra, Publico commenta che "La Grecia affonda, l'Europa non vince, la Germania impera".

In Francia ci si interroga invece sulla frattura emersa tra l'impostazione transalpina (di apertura ad Atene) e quella tedesca. La "spaccatura" è protagonista: "La Grecia scava un fossato tra la Francia e la Germania", titola in apertura Le Figaro, che nell'editoriale di prima pagina descrive "due Europe, legate a due logiche totalmente differenti. Una è tedesca, contabile, intransigente. L'altra francese, politica e accomodante". "A che gioco gioca la Germania?", si chiede Libération con una foto della cancelliera Angela Merkel dall'espressione perplessa. Risponde indirettamente la Bild, quando online manda il titolo: "Dopo tante promesse sul fatto che non ci sarebbe stato un terzo pacchetto di aiuti, ecco altri 86 miliardi per la Grecia".

Modificato 13 Luglio 2015 da fuzz77

[loric]

L'idea dell'agente provocatore che offre al pubblico ufficiale una mazzetta per "sveltire una pratica", ma in realtà per farlo arrestare era, in termini di diritto, una porcata. Non lo dico io, lo dice la giurisprudenza in tema di agenti provocatori che operano in base alla normativa sul traffico di stupefacenti.

[itr83]

Purtroppo leggi su leggi non servono a molto, anzi il risultato rischia di essere l'opposto perchè si creano interpretazioni, circolari di chiarimenti ecc.. ecc.. che non fanno altro che generare confusione.

Se c'è confusione non c'è una risposta univoca ad una qualsiasi domanda, quindi si da potere a colui il quale può darti la risposta. Che mediamente è il funzionario.

Il problema è che qualsiasi procedimento burocratico interessa più aspetti, per cui devi moltiplicare le domande, quindi le interpretazioni, quindi il numero di funzionari che daranno un parere discrezionale

E il casino sta tutto qui: mica vuol dire che ti chiedano sempre soldi, anzi.. però c'è quello che non decide, c'è quello che difenda gli interessi di chi l'ha messo li, c'è quello che semplicemente se ne fotte, c'è anche quello super efficiente, il cui lavoro però viene vanificato magari dai pareri degli altri che tardano.

Lo scenario in cui risiede la corruzione è tutto qui. Tu puoi fare una legge severissima, ma come fai a dimostrare che il mancato parere sia stato causato da un mazzetta che non si è voluto pagare? Ci sarà sempre l'interpretazione del cavillo o della circolare che para il culo al funzionario corruttore e da dei mal di testa al funzionario che lavora bene.

Come fa il giudice a capire? Per fare un lavoro ben fatto, ammesso che ci si riesca, il processo va avanti secoli, il funzionario corrotto magari si salva con la prescrizione e chi aveva bisogno del parere intanto è fallito o è passato ad altro...

E' come avere una testata nucleare, il fungo sterminatore, i cannoni di navarone, superfly tnt, ma tutti senza sistema di puntamento

Moltiplica questo processo per ogni genere di appalto in italia, dalla fornitura di graffette alla costruzione di un ospedale e spaventati.

Non capisco però il senso di dire che siccome non c'è prevenzione (burocrazia più snella) allora non serve a nulla prevedere una punizione severa.

Ora siamo al punto che farsi corrompere con tangenti "potenti" (non la mazzetta da 5000 euro) è conveniente anche se vieni beccato purchè tu riesca a nascondere i soldi!

Una legge seria almeno impedirebbe di rimettere la volpe nel pollaio, ci rendiamo conto che c'è gente condannata durante tangentopoli che è stata beccata di nuovo a rubare per l'Expo?

[Cosimo]

ma quali leggi su leggi?? dove??

ne basta una, chiara e precisa

il tuo discorso è pieno di contraddizioni

"come fai a dimostrare che il mancato parere sia stato causato da un mazzetta che non si è voluto pagare": sai com'è, l'agente provocatore serviva proprio a questo, e infatti l'hanno tagliato

"il funzionario corrotto magari si salva con la prescrizione e chi aveva bisogno del parere intanto è fallito o è passato ad altro": si, specie se gli abbreviano i termini di prescrizione, che guarda caso li stabilisce la legge

"Ci sarà sempre l'interpretazione del cavillo o della circolare che para il culo al funzionario corruttore": appunto, fai una legge chiara, e se ci fosse il daspo vedresti il fenomeno ridotto drasticamente

comunque vabbè, oggi ho appreso che la legge anticorruzione non serve all'Italia, però continuo a non spiegarmi per quale motivo nella nostra politica siano quelli che trovano sempre con le mani in pasta ad affermare tale "nobile" principio, non mi spiego altresì per quale motivo ogni volta che provino a farne una o la bocciano o la mutilano fino a renderla inutile

misteri italiani.......

chiudo qui il discorso

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tornando IT, ecco un parere di un altro "incompetente"

Ossignur

Hai la calotta cranica in adamantio

Mi spiego di nuovo e ti faccio lo schemino, così forse ci capiamo.

La legge anticorruzione deve essere una - univoca - cazzutissima -> hai ragione e te l'appoggio senza fiatare

Le leggi che regolano qualsiasi atto lavorativo della nostra vita devo essere poche - univoche - cazzutissime -> se no la legge anticorruzione non riesce a centrare l'obbiettivo.

Invece le nostre leggi di media sono troppe - interpretabili - molto poco cazzute oppure talmente cazzute da essere inapplicabili

• Se vuoi inculare un funzionario perchè ci ha mangiato sopra devi sapere esattamente cosa ha combinato.
  
• Lui deve seguire le leggi per lavoro, quindi devi vedere dove ti ha fregato velocemente e con sicurezza
  
• Se il tipo applica leggi chiare e precise -> lo inculi
  
• Se il tipo approfitta di leggi poco chiare e interpretabili, troverà sempre un avvocato che riuscirà a parargli il culo per vizio di forma -> la tua legge spaccaculi anticorruzioni rimarrà inefficace
  

Rilassati, ti stavo dando ragione, solamente ti avvertivo che manca un pezzo, che purtroppo ritengo sia il più importante.Ti faccio un esempio stupido:

legge virtuosa ma incasinata -> zonizzazione acustica: ci siamo dati una legge talmente avanzata e complicata da applicare che di fatto nessuno la rispetta e, anche chi ci prova, di media fa casini. Non funziona

Legge fumo nei locali -> Legge cazzuta (ha fatto incazzare molta gente all'inizio), ma chiara, sensata e applicabile: siamo uno dei paesi che la rispetta maggiormente e ci abbiamo guadagnato in salute e risparmi per la sanità.

Capito cosa intendo?

• 
  
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[Kippur]

L'idea dell'agente provocatore che offre al pubblico ufficiale una mazzetta per "sveltire una pratica", ma in realtà per farlo arrestare era, in termini di diritto, una porcata. Non lo dico io, lo dice la giurisprudenza in tema di agenti provocatori che operano in base alla normativa sul traffico di stupefacenti.

Ma non si potrebbe approfondire l'argomento "agent provocator" nel topic deputato (i.e. venerdì gnocca)?

[Matteo B.]

Ma non si potrebbe approfondire l'argomento "agent provocator" nel topic deputato (i.e. venerdì gnocca)?

infatti...la legge anticorruzione è una supercazzola di Fuzz77 (scusa ), dopo che ho scritto che i NO Euro in gita ad atene(e sono sia a DX che a SX) se la stanno pigliando in saccoccia.

[Dannatio]

Invece le nostre leggi di media sono troppe - interpretabili - molto poco cazzute oppure talmente cazzute da essere inapplicabili

....poi accade come al mio amico ingegNIere che per colpa di un errore di trascrizione fra millemila documenti presentati,corretti,ricorretti, ritornati da capo, spostati...perduti dai medesimi uffici tecnici dei vari comuni coinvolti ( e ovviamente ognuno con regolamenti edilizi autoctoni e altrettanto ovviamente diametralmente diversi fra loro)....si è preso una CONDANNA PENALE per una pensilina di un benzinaio sporgente di 5 cm di troppo.

IO lo perculo ogni volta ..... ma è qualcosa che istiga il ricorso a materiale detonante verso le istituzioni.....

[fuzz77]

Capito cosa intendo?

si, se la metti così siamo d'accordo, mi sembrava trasparisse un'altra vena da primo messaggio

faccio autodafé e mi cospargo il capo di cenere per il malinteso

[Zero c.]

Interessante e non troppo paludato, ma anzi abbastanza easy lo spunto del prof. Galli della Loggia sull'odierno numero del Corriere:

Le regole che non fanno la politica - Corriere.it

Lui distingue tra dominio e egemonia, normalmente mi ero abituato a vedere adoperato invece il distinguo tra leadership e egemonia, ma ci si può capire.

Ho aperto il topic perché la questione posta è - come dicono quelli che parlano bene - dirimente ed essentialis per i destini di tutti i popoli e stati appartenenti alla UE.