Autopareri - Finanza e Economia

[itr83]

Ormai certe cose non fanno piu' notizia, pero' mettono sempre una grande tristezza

Indesit annuncia 1425 esuberi - Corriere del Mezzogiorno

Come da copione, si chiude di qua, ci si espande di la', dove costa meno..

[lupin3rd]

Dando un'occhiata in giro su altri forum, siti ecc riguardo all'economia mi viene da dire questo : non riesco a capire perché l'Italia, il paese dove tutti sanno fare meglio il lavoro degli altri o conoscono meglio un tema rispetto alle persone che l'hanno studiato per anni, vada male. Paese di geni incompresi.

[TonyH]

Il punto è proprio quello.

tutti son bravissimi a far il lavoro altrui (che deve essere aggratis aggiungo), ma in compenso, fanno con il culo il proprio

io non sono un gegno (anzi), quindi miro solo a far bene il mio....

[lupin3rd]

In realtà Tony la vedo molto grigia perché manca la cultura adatta a competere in un mondo globalizzato sia dal punto di vista degli strumenti finanziari (basti pensare alla recente comparsa in Italia delle leggi antitrust, dell'istituzione dei fondi immobiliari, della creazione di realtà come le sgr/business angel/venture capital, corporate governance fatta come si deve) sia economico (scouting e capacità di fare massa critica sui nuovi mercati, metodologie di organizzazione del lavoro, strumenti di analisti tecnica e valutativa ecc) sia a livello di governo (privatizzazioni fatte a regola d'arte, burocrazia efficiente, ecc). Manca la mentalità competitiva tesa a raggiungere l'eccellenza, manca la voglia di fare selezione nelle scuole e nella famiglie la capacità di educare i figli.

[poliziottesco]

... Manca la mentalità competitiva tesa a raggiungere l'eccellenza, manca la voglia di fare selezione nelle scuole e nella famiglie la capacità di educare i figli.

Modificato 5 Giugno 2013 da poliziottesco

[TonyH]

È che sotto sotto siamo degli individualisti all'ennesima potenza.

non dico di diventare tutti dei San Francesco, che non è neanche sano.

ma già solo evitare danni enormi per piccolissimi vantaggi personali (tipo la storia raccontata dal crin da trifula a pranzo), o il non boicottare gli altri per evitare che possano trarre vantaggi.....sarebbe un passo in avanti di portata storica.

[lupin3rd]

Guarda a me quello che da fastidio è la mancanza di assunzione delle proprie responsabilità. Non voglio studiare ok faccio l'istituto professionale ma studio imparo e faccio non so l'idraulico. Nulla da dire. Eppure no tutti quelli che fanno fatica a finire la scuola dell'obbligo (compresi i fenomeni che alle private fanno 3 anni in 1 perché i prof ce l'avevano con loro alla pubblica) devono trovare un lavoro dove fanno $$$ perché loro sanno come si vive ecc mica come gli sfigati che studiano. Ho parlato con gente che tirava a casa 600 euro al mese e ti spiegava come vivevano da signori alle spalle dei genitori perché i 600 euro se ne andavano in sigarette, alcool ecc (a me piace la birra e fumo ma non spendo quelle cifre in quello). Addirittura gente che si vantava di essere arrivata in ritardo / ubriaca al lavoro. Parlo di 25enni. So già che a 50 anni quando non avranno nulla da parte ecc ce l'avranno con il governo ed il mondo intero. Vedo 30-40-50 enni indulgenti con se stessi e con i figli o gente senza figli della stessa età che vive come il più ca---ne dei 16enni. Qualunque cosa succeda è sempre colpa degli altri (ed un avesse le registrazioni di quando pensavano qualche mese prima di essere più furbi degli altri). Questo si ripercuote sul lavoro, sulla scuola e sulla competitività del paese.

Aggiungo : io quest'anno alla magistrale ho passato tutti gli esami scoglio del primo anno ora sto studiando per gli altri che mi mancano di questa sessione eppure non mi viene da dare dello st..zo ai prof degli esami scoglio perché con impegno costante e soprattutto voglia di imparare e capire li ho passati al primo appello ed al primo colpo! Magari farò fatica in quelli dove bisogna studiare a memoria che non ti insegnano nulla e trovi tutto in copisteria ma quelli bisogna tenerli, dargli dei voti alti nelle schede di valutazione => altrimenti dove lo trovi il tempo per le feste cutre (tutto l'anno)?

Modificato 5 Giugno 2013 da lupin3rd

[kat]

È che sotto sotto siamo degli individualisti all'ennesima potenza.

non dico di diventare tutti dei San Francesco, che non è neanche sano.

ma già solo evitare danni enormi per piccolissimi vantaggi personali (tipo la storia raccontata dal crin da trifula a pranzo), o il non boicottare gli altri per evitare che possano trarre vantaggi.....sarebbe un passo in avanti di portata storica.

imho già con un pizzico di meritocrazia in più si farebbero dei grandi passi avanti.

La voglia di fare c'è ma se i posti importanti son controllati dai soliti dinosauri o da qualche bamboccio messo da questi hai voglia...

Avremo laureati con 110 e lode che rimarranno a fare i centralinisti per anni (senza svilire il lavoro del centralinista sia chiaro)

[TonyH]

La meritocrazia la si vuole solo quando se ne può trarre diretto vantaggio personale.....

Perché occhio, meritocrazia può dare, ma può anche togliere.

e qua mi fermo, giusto perché devo uscire per lavoro..

[TonyH]

Qualche aggiornamento.

Partiamo dalle idee di Confindustria per il rilancio:

La Stampa - Confindustria: cinque idee per ripartire

Posto che le condivido, con solo qualche perplessità sulla delicatezza del tema del costo del lavoro (come ridurlo senza trovarsi poi sgradite sorprese?), la domanda che mi sorge da porre a Squinzi e ai confederati è:

"Se le istituzioni mettono sul piatto quelle riforme, gli imprenditori sono disposti a RIPORTARE qua della produzione?".

Che tra i posti persi, ce ne sono anche tanti dovuti a delocalizzazione, non solo a chiusure per fallimento.

Perchè qua, tutti bravi a chiedere agli altri di sacrificarsi, aspetto ancora qualcuno che si dica disposto di iniziare lui...

Passiamo alle belle notizie:

La Stampa - Bce: un piano per pulire i bilanci di 140 banche

Leggete bene: "MODELLO CIPRO" in caso di risanamenti. Prima ci rimettono risparmiatori e azionisti, poi intervengono gli stati, solo alla fine interviene il fondo salvastati.

E da qua partono alcune riflessioni.

L'ultimo mese è stato molto, molto movimentato sui mercati. Mettendo giustamente delle perplessità nei risparmiatori (me stesso su tutti, che sono il primo cliente di me stesso).

Cerco di aiutare a trovare un "faro" nella nebbia per fare il punto nave:

- Mercati azionari, in particolare Giappone. Prese di profitto, i mercati azionari hanno perfomato tantissimo negli ultimi 12 mesi e qualcuno ne approfitta per portare a casa. Il Nikkei nonostante gli storni è a +50% sui 12 mesi...hai voglia. Soprattutto gli investitori istituzionali (fondi pensione) stanno consolidando.

-mercati obbligazionari

Qua la faccenda è più delicata, perchè paradossalmente son quelli che han patito di più.

Questo è dovuto al fatto che il mercato obbligazionario attualmente è molto sostenuto dai QE delle banche centrali, che sostengono i prezzi in attesa che vengano sostenuti dalla ripresa economica.

Questa sta stentando, non è ancora consolidata, e le voci di una "strategia d'uscita" da parte della FED, ha portato dell'inquietudine, e a vendite.

A questa si è aggiunto un leggero rialzo dei tassi a lungo, che a sua volta ha portato a una discesa dei prezzi.

Tuttavia, bisogna evitare la tentazione di vendere tutto e spostarsi sull'azionario. Perchè il mercato obbligazionario adesso dipende - nel bene e nel male - dalle decisioni delle banche centrali.

E qualora smettessero con il QE, non sarebbe di botto, ma un'uscita programmata, in modo da evitare un crollo dei prezzi.

Ma, in aggiunta all'articolo sulle banche, oggi più che mai conta dove si mettono i soldi. Molti istituti sono in sofferenza, e una leggera discesa dei prezzi potrebbe avere effetti irreversibili sul patrimonio della banca, obbligandola al risanamento sul modello cipro.

Per evitare questo, abbiamo chiesto a Pimco come al solito come pensano di muoversi. Sono come al solito per la prudenza estrema, si stanno coprendo moltissimo contro il rischio di uno storno sui prezzi molto, molto più violento di questo.

Anche a costo di rinunciare a 1-2 punti di rendimento (o persino a fare il gambero nel breve termine sui rendimenti passati).

Il loro obiettivo è quello di riuscire a rimanere liquidi e solvibili (quindi a rimborsare i loro sottoscrittori) QUALSIASI COSA ACCADA

Puntando al contempo, di cogliere quelle che potranno essere le opportunità future (inflazione, rialzo dei tassi...)

p.s. una strategia per "portarsi a casa" i guadagni passati può essere quella di re-investirli in prodotti previdenziali a capitale garantito.

Oggi è vero che i tassi minimi garantiti non ci sono più (anzi. l'Ivass ha avviato un'inchiesta in proposito

http://www.intermediachannel.it/ivass-alza-la-guardia-sui-tassi-bassi/ )

Ma questa è un'opportunità, perchè quando i tassi si rialzeranno, questi andranno a lavorare su un "tesoretto" già più consistente.

Modificato 6 Giugno 2013 da TonyH