Autopareri - Finanza e Economia

[JackSEWing]

Qualche aggiornamento.

Partiamo dalle idee di Confindustria per il rilancio:

La Stampa - Confindustria: cinque idee per ripartire

Posto che le condivido, con solo qualche perplessità sulla delicatezza del tema del costo del lavoro (come ridurlo senza trovarsi poi sgradite sorprese?), la domanda che mi sorge da porre a Squinzi e ai confederati è:

"Se le istituzioni mettono sul piatto quelle riforme, gli imprenditori sono disposti a RIPORTARE qua della produzione?".

Che tra i posti persi, ce ne sono anche tanti dovuti a delocalizzazione, non solo a chiusure per fallimento.

io non ritornerei... l'incertezza è troppa.

le riforme (e i decreti attuativi delle medesime) vanno fatte per creare quel clima favorevole allo sviluppo, spetta poi agli industriali italiani o stranieri valutare se il gioco vale la candela

ma non la metterei sul piano del do ut des... perchè il rischio cetriolo è troppo elevato.

ormai mi sono schierato dalla parte dei delocalizzatori, sono troppo scoraggiato

non so se avete letto dove hanno preso i fondi per la supercazzola dell'IMU....

http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2013-06-03/restituiti-milioni-comuni-pescando-212154.shtml?uuid=AbXXBs1H

[TonyH]

ma non la metterei sul piano del do ut des... perchè il rischio cetriolo è troppo elevato.

Ma non si tratta di "do ut des", si tratta semplicemente di voler spingere tutti nella stessa direzione.

Le proposte sono assolutamente condivisibili e da fare, se però poi una volta fatto quello che mi hai chiesto, mi chiudi la Indesit per andare in Polonia che ti costa meno lo stesso, mi sento un attimo preso per il culo....

Qua ne vedo tantissimi che chiedono a gran voce AGLI ALTRI di fare questo, di fare quello, di rimuovere gli ostacoli. Corretto fino a un certo punto.

Perchè adesso mi chiedo "ma TE, che chiedi, cosa sei disposto a fare in prima persona? Sei disposto a metterti in gioco, a richiare, a metterci del tuo impegno?"

Non è che chiedi agli altri di fare il lavoro sporco, e poi sali sul carro del vincitore bello fresco come una rosa eh....troppo comodo

Ormai son dell'idea che se chi propone qualcosa, non è disposto a impegnarsi in prima persona per realizzarla, è una cosa da NON fare, perchè sarebbero risorse sprecate....

[JackSEWing]

Ma non si tratta di "do ut des", si tratta semplicemente di voler spingere tutti nella stessa direzione.

Le proposte sono assolutamente condivisibili e da fare, se però poi una volta fatto quello che mi hai chiesto, mi chiudi la Indesit per andare in Polonia che ti costa meno lo stesso, mi sento un attimo preso per il culo....

Qua ne vedo tantissimi che chiedono a gran voce AGLI ALTRI di fare questo, di fare quello, di rimuovere gli ostacoli. Corretto fino a un certo punto.

Perchè adesso mi chiedo "ma TE, che chiedi, cosa sei disposto a fare in prima persona? Sei disposto a metterti in gioco, a richiare, a metterci del tuo impegno?"

Non è che chiedi agli altri di fare il lavoro sporco, e poi sali sul carro del vincitore bello fresco come una rosa eh....troppo comodo

Ormai son dell'idea che se chi propone qualcosa, non è disposto a impegnarsi in prima persona per realizzarla, è una cosa da NON fare, perchè sarebbero risorse sprecate....

il problema è che è già un atto di buona volontà tenere l'azienda qui... ora, non voglio fare il populista, ma mettiamoci un attimo nei panni surreali di chi aspetta il pagamento dallo stato e nel frattempo viene tassato... e talvolta fallisce proprio per questo... lo so che è un discorso quasi da bar ormai, però fa lo stesso riflettere.

non tutte le aziende hanno la forza per delocalizzare, non è tutto rose e fiori, il trasferimento di attrezzature e strutture è lo stesso un immane sforzo economico e il 90% delle aziende italiane non può sostenerlo.

quindi le riforme andrebbero lo stesso fatte proprio per quella galassia di PMI che sta morendo, che quelle di sicuro non delocalizzano.. al massimo proprietari e dipendenti delocalizzano se stessi se perdono il posto di lavoro, andando ad arricchire di competenze tennniche gli altri paesi.

poi va be, la grande azienda delocalizza lo stesso... ma è un processo che non riguarda solo l'Italia

[stev66]

La notizia più succosa oggi viene dagli amici di Matteo-San...

Giappone, al lavoro per una vita Età della pensione: mai - Economia e Finanza con Bloomberg - Repubblica.it

[Bauhaus]

Trovo improbabile e improponibile che chi ha investito milioni di euro (soprattutto in tempi non sospetti) per creare poli produttivi in paesi emergenti extra-cee debba "riportare qua della produzione". Per chi e per cosa?

[itr83]

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Giappone, al lavoro per una vita Età della pensione: mai - Economia e Finanza con Bloomberg - Repubblica.it

[TonyH]

Trovo improbabile e improponibile che chi ha investito milioni di euro (soprattutto in tempi non sospetti) per creare poli produttivi in paesi emergenti extra-cee debba "riportare qua della produzione". Per chi e per cosa?

[TurboGimmo]

La notizia più succosa oggi viene dagli amici di Matteo-San...

Giappone, al lavoro per una vita Età della pensione: mai - Economia e Finanza con Bloomberg - Repubblica.it

[stev66]

Il problema non è lavorare a vita ( qualcuno lo conosco già adesso ) ma avere il lavoro a vita

[fonzino1]

Umilmente dico la mia:

il problema della delocalizzazione è molto delicato e non sempre è riconducibile a "vado all'estero così spendo meno per produrre e quindi guadagno di più".

Spesso è un obbligo se vuoi rimanere sul mercato: penso all'abbigliamento, all'elettronica, alle lavorazioni di plastiche e acciaio e a mille altri campi.

Metti, ad esempio, le società quotate in borsa: come si può pensare che attraggano investimenti se non dimostrano percentuali di crescita di fatturato e utili a fine anno? E qual è il modo più sicuro di conseguire tale risultato? Abbattere i costi e, magari, aprire in nuovi mercati, delocalizzando appunto.

Mettiamo anche la maggiore facilità di apertura di siti produttivi all'estero, i tassi di crescita dei paesi emergenti e si può capire che chi può permetterselo delocalizza con grande facilità.

Sono convinto che interi settori dell'economia italiana, grandi marchi commerciali e tante aziende del nostro Paese sopravvivano solo grazie alla delocalizzazione, altrimenti avrebbero già chiuso da tempo.