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[RISOLTO] Ariane: continua l'empasse europeo.


Guest frallog

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Guest frallog

Dunque e' chiaro ormai che anche questa missione "rosetta", missione che doveva permettere per la prima volta ad un satellite di agganciare una cometa, e' fallita. Ancora una delusione inaccettabile per l'ente europeo ESA. Speriamo solo che la delusione non si traduca in un inutile finanziamento per altri vent'anni di un inutile nuovo proggetto per un altrettanto inutile Ariane 6.

Speriamo invece che impariamo a fare come gli americani: tutti a terra senza missioni, e vai con le indagini per "capire", "comprendere" e infine "risolvere", una volta per tutte.

Un dato ci dovrebbe far riflettere: oggi c'e' anche la Cina che lancia uomini in orbita. L'unica potenza economica che non e' in grado di lanciare uomini in orbita con vettori propri e' proprio l'Europa. Un'Europa che arranca perfino nel campo del lancio dei satelliti artificiali.

Tra un po' (una cinquantina d'anni) probabilmente lanceranno anche Australia e SudAfrica. Vogliamo proprio essere gli unici che rimangono esclusi dalla corsa?

E io continuo a domandarmi dov'e' finita l'europa degli uomini che osano, dei Cristoforo Colombo, dei Livingstone, dei Marco Polo.

Opinioni in merito sono gradite.

Regards,

Francesco :oops::oops::oops:

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Scusa frallog, io non sarei cosi' tragico: la finestra di lancio e' di tre settimane, e c'e' tutto il tempo di rimediare. Ariane 5 e' un ottimo lanciatore, con motore principale criogenico ( LOx/LH2 ) e booster a propellente solido, che e' la scelta architetturale "state of the art" nella tecnologia aerospaziale ( Space Shuttle ed Energia usano la stessa architettura, anche se Energia usa la scelta, piu' costosa ma piu' efficiente di booster a propellente liquido LOx/Kerosene ), tra l'altro l'unico sul mercato in grado di arrivare in tempi brevi ad un carico 25 tonnellate in LEO ( Low Earth Orbit ) ed a 10+ in GEO ( Geosincronous Earth Orbit ). Avendo solo 8 anni di sviluppo, non ha ancora l'affidabilita' dei lanciatori russi R-7 e Proton, che d'altra parte sono tecnologicamente molto piu' obsoleti.

Lanciare un satellite in orbita e' ormai alla portata di qualsiasi nazione con un minimo di infrastruttura industriale; l'hanno fatto anche i Nord-Coreani ( con tutto il rispetto..) Ariane 5 con la sua tecnologia avanzata, e' alla pari con le migliori tecnologie russo/statunitensi. Se ha un difetto e' che e' piccolo; per missioni spazio profondo o marziane ci vorra' un vettore ben piu' grande.

Se qualche cosa manca all'europa e' l'esperienza nella costruzione di sonde e capsule efficienti sul lungo periodo, ma questa si fara': non dimentichiamo il centro di eccellenza dell'Alenia Spazio.

Archepensevoli spanciasentire Socing.

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Guest frallog

Se tutta sta tecnologia avanzata e' in grado di farmi fare tre lanci su quattro (ma io direi anche uno su due negli ultimi tempi) a che serve tutta questa tecnologia? Preferirei essere obsoleto e lanciare..... e costare anche poco.

Alla fine la tecnologia vincente e' quella che da' maggiore affidabilita' a minor costo.

Allora per me oggi e' vincente la tecnologia russa ad esempio.

E inoltre qui in europa vige il balletto degli stanziamenti..... alla fine nessuno se ne importa un bel niente se l'ESA non lancia, tanto gli stanziamenti per altri venti-trent'anni di assistenzialismo per l'Ariane 6 e l'Ariane7 sono li', gia' pronti.

Regards,

Francesco :!:

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Il rateo di lancio e' leggermente migliore:

Versione precedente dell'Ariane ( 5G )

Lanci 13: fallimenti 1

Versione upgradata ( EC - A )

Lanci 1: fallimenti 1 :oops:

Totale 14 lanci fallimenti 2.

Fonte:

http://www.astronautix.com/lvfam/ariane5.htm

Gli R7 ed i Proton russi sono rispettivamente intorno ai 1700 lanci e 300 lanci, a partire il primo dal 1955 ed il secondo dal 1962 circa.

Dai 40 anni anche all'Ariane e vedrai... 8)

Archepensevoli spanciasentire Socing.

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Guest frallog

Io sono il primo ad augurarmelo. Speriamo che pero' le aziende aereospaziali Europee si diano veramente una mossa. Che e' veramente indegno vedere progetti che si protraggono 20-25 anni per poi fallire miseramente.

Ah tanto per citare un dato sulle NS aziende aereospaziali anche in campo militare: il progetto (solo progetto) del Tornado e' durato vent'anni, il progetto (solo progetto) dell'EFA e' durato 25 anni. E alla fine la cosa bella e' che con l'EFA hanno tirato fuori un aereo ***non*** stealth da mach 2. La' dove i tre paesi che hanno stanziato fior di finanziamenti avevano bisogno (dai tempi del Tornado) di intercettori da mach 2.5+.

Non so se mi spiego.

Regards,

Francesco :!:

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Per l'efa sono cambiate anche le specifiche in corsa: da circa 6/7 anni, la feature piu' desiderata e' la monovrabilita' non la velocita'. Per capirci, l'unico aereo attualelmente una generazione avanti rispetto all'EFA, lo statunitense F-22 Raptor, anche lui aereo a lunghissima gestazione che dovrebbe entrare in servizio l'anno prossimo ha un velocita' max in quota di 1.7 Mach, ma per la sua progettazione intrinsecamente instabile e' molto piu' manovrabile di ogni altro areomobile militare in servizio...

Archepensevoli spanciasentire Socing.

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Il 20 febbraio è entrato in servizio il primo velivolo Eurofighter “Typhoon” di produzione italiana. L’Aeronautica Militare e Alenia Aeronautica - società di Finmeccanica coproduttrice del velivolo –hanno infatti concluso le procedure di accettazione del primo esemplare, che sarà destinato a svolgere compiti di addestramento per il personale della Forza Armata presso il Reparto Manutenzione Velivoli della base di Cameri (NO). Il “Typhoon” consegnato – un biposto denominato IT001 – fa parte del primo lotto di serie di Eurofighter per l’Italia (29 aerei sui 121 complessivamente previsti). Altri tre velivoli sono pronti per l’accettazione da parte dell’Aeronautica Militare: in particolare, il secondo esemplare biposto - denominato IT002 – sarà destinato a breve al 4° Stormo di stanza presso la base di Grosseto. L’Eurofighter, sviluppato e prodotto per l’Italia da Alenia Aeronautica e da Avio S.p.A. (rispettivamente per il velivolo e per il sistema di propulsione), è un caccia da superiorità aerea destinato a sostituire gli F-104 nei compiti di difesa dello spazio aereo nazionale. Il velivolo, in grado di svolgere anche missioni di attacco al suolo, è rifornibile in volo ed è dotato di armamento e radar di nuova generazione, oltre che di avionica molto sofisticata. Dell’Eurofighter è stata pianificata una produzione di 620 esemplari, così ripartiti: Germania (180), Regno Unito (232), Italia (121) e Spagna (87). E’ stato inoltre ordinato dall’Aeronautica Militare austriaca ed è stato selezionato da Grecia e Singapore.

DATI PRINCIPALI

Peso a vuoto 11.150 kg

Peso massimo al decollo 23.500 kg

Propulsori 2 turbofan Eurojet EJ200

Spinta max senza post-bruc. 60 KN (13.500 lb)

Spinta max con post-bruc. 90 kN (20.000 lb)

Lunghezza totale 15.96 m.

Altezza 5.28 m.

Apertura alare 10.95 m.

Velocità max Mach 2

Autonomia 3.200 Km (trasferimento)

Armamento Missili aria-aria a guida radar e infrarossi, cannone Mauser cal. 27 mm, armamento vario aria-suolo

Alfa Romeo Giulietta 2.0 JTDm-2 150 Distinctive

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Guest frallog

Premetto che e' un piacere parlare con tante persone preparate. Si impara sempre qualcosa dalle persone preparate.

Poi:

Per l'efa sono cambiate anche le specifiche in corsa: da circa 6/7 anni, la feature piu' desiderata e' la monovrabilita' non la velocita'. Per capirci, l'unico aereo attualelmente una generazione avanti rispetto all'EFA, lo statunitense F-22 Raptor, anche lui aereo a lunghissima gestazione che dovrebbe entrare in servizio l'anno prossimo ha un velocita' max in quota di 1.7 Mach, ma per la sua progettazione intrinsecamente instabile e' molto piu' manovrabile di ogni altro areomobile militare in servizio...

Non puoi paragonare il mach 1.7 dell'F22 ai mach 2 dell'EFA perche' il primo e' stealth il secondo no, e come si sa, la tecnologia stealth impone certi vinvoli aereodinamici che fanno decadere le prestazioni.

Ancora, come e' noto, la missilistica aria-aria americana e' almeno 20-30 anni avanti rispetto ai piu' tecnologici missili occidentali. Questo fa' dell'F22 un sistema d'arma che potrebbe trovare riscontro forse solo nel F14-Phoenix. E in questo caso l'F22 potrebbe effettivamente non avere bisogno di tutta questa velocita' per agganciare direttamente il bersaglio. Tutt'altro discorso per i missili europei dove chi e' piu' avanti e' solo la Marconi, che dista comunque tanti e tanti anni da un'azienda americana come la Hughes ad esempio.

Infine seppure vogliamo paragonare gli aerei come manovrabilita' e come maneggevolezza (ammesso che con mach 2.0 riesci a intercettare un caccia bombardiere che probabilmente va piu' veloce di te) ricordo che l'F22 ha gli ugelli di scarico bidimensionali, cioe' a direzione variabile. Fine del cinema.

Regards,

Francesco 8)

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Guest Artemis

Per Roberto:

La tua signature è decisamente esagerata.

Puoi perfavore togliere la foto della 131?

Grazie.

ciao ciao!

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Ospite
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