Il cardinale Jorge Mario Bergoglio, arcivescovo di Buenos Aires, eletto Papa col nome di Francesco

[Guest EC2277]

Ho sentito dire che Bergoglio era uno dei sacerdoti più vicini alle posizioni di Papa Paolo Giovanni XXIII e quindi, vista anche la vicinanza tra quest'ultimo e Benedetto XVI, sono più propenso a pensare ad un papato in continuità con tutti quelli che si sono succeduti dal '58 ad oggi.

[fonzino1]

Cominciano i tempi duri in Vaticano:

...Successivamente papa Francesco è andato alla Casa del Clero in via della Scrofa, per recuperare le valigie con gli effetti personali. «Su una delle auto della gendarmeria, senza nessun corteo, il Papa dopo aver visitato Santa Maria Maggiore è andato alla Casa del clero di via della Scrofa dove abitava nei giorni del pre Conclave e ha pagato il conto per dare il buon esempio», ha detto il portavoce della Santa Sede, padre Federico Lombardi.

...Ieri sera poi, tornando a Santa Marta, nel corso di una cena festosa dopo l'elezione a nuovo Pontefice, il Papa ha detto ai cardinali: «Che Dio vi perdoni». Poi, per tornare a Santa Marta ha detto no all'auto di ordinanza dei Pontefici scegliendo di utilizzare invece il pullmino con il quale tutti i cardinali hanno fatto ritorno nel loro albergo.

[boygrunge]

Il fatto che rifiutò il papato nel 2005 l'ho sentito in tv, credo su Cielo (praticamente SkyTG24) o su La7.

Cercando in rete, invece, trovo notizie di un secondo posto, alle spalle di Ratzinger.

Probabilmente, la notizia è da intendersi come un testa a testa con Ratzinger, ma, alla resa dei conti, interrogato sulla sua accettazione dell'incarico in caso di vittoria, non si sentì pronto e alcuni cardinali del suo "blocco" dirottarono il voto su Ratzinger, facendolo vincere.

Imho, chi si aspetta una "rivoluzione" nella Chiesa, intesa come aperture progressiste et similia, sarà deluso, non tanto per la durata di questo pontificato, ma per l'estrazione "rigida" di Bergoglio. La sua rivoluzione, e spero comunque che ci riesca, sarà una Chiesa votata alla povertà, un ritorno alle origini e al messaggio originale di Gesù, insomma.

[Jack.Torrance]

Papa Paolo Giovanni XXIII

[Wilhem275]

Il giorno che userà la Metro A di Roma sarà nominato Martire; quando userà anche la B potrà essere nominato Santo in vita...

[fonzino1]

secondo me infatti le vere priorità della Chiesa non sono tanto le aperture laiche e civili che il mondo vorrebbe (sui temi dell'omosessualità etc.) ma deve innanzitutto ritrovare unità al suo interno, rinunciare alla tentazione del potere temporale, ritrovare il suo spirito originario, già per questo chissà quanti Papi serviranno. Probabilmente una volta depurata, scaturirà da sè un discernimento che potrà portare a una visione nuova.

La Chiesa è molto lenta nel cambiamento, perché una volta che cambia non è che poi può tornare sui suoi passi e dire: "no, scherzavamo".

imho

Personalmente, credo che sia plausibile che una religione non accetti determinati comportamenti (omosessualità, ricerca nelle biotecnologie etc.): sta alla persona accettare se avere fede in quella religione e non è neanche giusto "imporre" un cambiamento a chi non vuole farlo (in questo caso i prelati, riguardo i fondamenti della dottrina).

L'importante è proprio che la religione si curi dell'anima della persona credente e non influisca sulla vita di chi non è adepto.

Questa sarebbe la vera rivoluzione della Chiesa Cattolica, che a volte confonde il suo essere universale con l'essere totalitaria.

Francesco I mi sembra partito col piede giusto: perdonare ed accogliere sono i verbi che ha usato spesso nei suoi discorsi.

C'è moltissimo bisogno di accogliere e non condannare, a questo mondo (tanto, se uno mette insieme tutti i dettami delle religioni esistenti, ognuno di noi sarebbe peccatore in qualcosa e nessuno sarebbe degno del paradiso) e lui sembra averlo capito da tempo.

Modificato 14 Marzo 2013 da fonzino1

[Martin Venator]

Il giorno che userà la Metro A di Roma sarà nominato Martire; quando userà anche la B potrà essere nominato Santo in vita...

Quindi siamo certi che non avverrà mai, perché... la metro non funzionerà.

Conta dei voti e classifiche sono per lo più illazioni giornalistiche, in quanto i Cardinali normalmente sono tenuti al silenzio prima e dopo.

Che ci fosse ( e che ci sia ) un "blocco progressista" contro un "blocco conservatore" nella Chiesa è storia nota ( E stiamo attenti comunque a non usare categorie diverse, perchè nella chiesa cattolica queste definizioni assumono altri significati ), ma che si ossa contare i voti degli uni e degli altri.....è frutto della fantasia di chi scrive

Ma tu l'hai capito se Papa Francesco è un "progressista" o un "conservatore"? No, te lo chiedo perché ieri facevo zapping per sentire i vari commenti, e su La7 c'erano Lerner, Bignardi e Formigli che lo davano per sicuro conservatore, mentre in contemporanea su Rai2 o Rai3 c'erano dei tizi che ne parlavano come di un sicuro progressista. Questo sempre perché i "capiscioni" di giornali e tv sono dei tuttologi e hanno sempre contezza precisa delle cose del mondo. A posteriori.

Ulteriori polemiche arrivano dallo UK, dove si sono ricordati di un Bergoglio nazionalista per le Malvinas argentinas.

[fonzino1]

Ma tu l'hai capito se Papa Francesco è un "progressista" o un "conservatore"? No, te lo chiedo perché ieri facevo zapping per sentire i vari commenti, e su La7 c'erano Lerner, Bignardi e Formigli che lo davano per sicuro conservatore, mentre in contemporanea su Rai2 o Rai3 c'erano dei tizi che ne parlavano come di un sicuro progressista. Questo sempre perché i "capiscioni" di giornali e tv sono dei tuttologi e hanno sempre contezza precisa delle cose del mondo. A posteriori.

E' un gesuita, quindi un conservatore per definizione dal punto di vista dottrinale.

[TonyH]

Ma davvero si che il massimo esponente di un'istituzione con oramai due millenni di storia si metta a seguire e rivoluzionare tutto secondo gli umori del momento?

La Chiesa ci seppellirà tutti (letteralmente )

[AndreaB]

...con questo Papa la ricreazione in Vaticano è finita... [cit.]