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Venditori di automobili:la passione non basta


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Si, concordo, ma dipende per cosa hai la passione... ti scomodo un personaggio per spiegare che intendo... Villeneuve aveva la passione per le corse, il pilotaggio, i motori, la velocita'... che lo mettessi su una motoslitta, una F1, un elicottero o qualsiasi altro mezzo a motore, fosse anche un tosaerba, aveva la passione (e la capacita') di portarlo al limite e tirare fuori tutto quello che si poteva... ovvio che pilotare un elicottero o una motoslitta sono due cose molto diverse (come e' diverso vendere auto e banane) quindi la preparazione che devi fare nei due casi e' molto diversa... e se sei appassionato di elicotteri probabilmente ti pesera' molto studiare come si guida una motoslitta... Nel caso specifico pero' non ti pesa, non perche' sei appassionato di auto o di banane... ma perche' sei appassionato di vendita... a quel punto la preparazione non e' data dalla passione per l'oggetto che vendi, ma diventa una conseguenza per seguire la passione che hai, ossia vendere. E altrettanto ovviamente il prodotto che vendi non deve proprio farti schifo... e che almeno un interesse, se non una passione, ce la devi avere.
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E' importante il risultato economico, però non si vive di solo stipendio (oggi, poi, che non c'è manco più quello..:lol:).
Modificato da Walker
Il problema è mantenere una velocità di pensiero che sia superiore alla velocità della macchina.

E NON VALE SOLO NEL RALLY!!! :§

Gli accenti? Usiamoli bene! Gli accenti in italiano

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Comunque per tornare al discorso passione/competenza , qui su AP c'è un venditore (non faccio nomi) che unisce un'innata passione ad un elevata competenza di ciò che vende.

Ma naturalmente qui parliamo di fantascienza.......

https://www.facebook.com/SpiderCabrio

il portale dell'evento dedicato a tutte le vetture scoperte di ogni epoca e marca.

Support the page;)

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Ma alla fine, lui guidava in formula 1, perchè probabilmente aveva passione per le auto, più che per la corsa in sè, e aveva esperienza di come portarle al limite.

Guidava in formula 1 perche' era il mito (nel senso di bravura) che era e la formula 1 era il massimo a cui poteva arrivare ed aspirare un appassionato di velocita', corse, motori, etc... Il tempo che ha trascorso in F1 e' minimo rispetto al tempo che ha trascorso facendo correre qualsiasi cosa avesse un motore... anzi, se non ricordo male il mezzo su cui ha corso per piu' tempo sono state proprio le motoslitte..

Anche V. Rossi, per rimanere in tema, ha passione per la velocità, ma l'ha espressa sulle moto, che rimangono la sua passione da bambino, in quanto, salito su una F1, è andato per more (e le F1 sono più veloci di una moto, quindi avrebbe, teoricamente, dovuto avere maggiore soddisfazione dalle auto).

Con tutto il rispetto per Rossi, credo che la situazione sia diversa... la passione di Rossi sono le moto... un po' come Agostini, che messo alla prova da Ferrari andava talmente forte anche in auto al punto di ricevere la proposta di essere ingaggiato, ma nonostante tutto la rifiuto' per continuare a correre in moto...

Certamente non nego che ci siano venditori privi di passione per il prodotto e ugualmente capaci, ma secondo me, da cliente, te ne accorgi: possono essere preparati finchè vuoi, sembrerà di sfogliare il configuratore o una brochure, ma non sapranno essere partecipi della tua soddisfazione nell'aver acquistato l'auto che desideravi.

Per loro sarà solo un altro contratto concluso.

Non sto dicendo che siano totalmente privi di passione per un prodotto (anche se non userei il termine passione.. ma interesse piuttosto)... sto dicendo che non necessariamente quel prodotto e' la loro passione (probabilmente un bravo venditore a cui piacciono i motori ti vendera' ugualmente bene una moto, piuttosto che un'auto, piuttosto che un motoscafo, o anche un aereo... ma magari la sua passione e' andare per boschi in montagna...)

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Beschleunigung ist, wenn die Tränen der Ergriffenheit waagrecht zum Ohr hin abfliessen

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Comunque per tornare al discorso passione/competenza , qui su AP c'è un venditore (non faccio nomi) che unisce un'innata passione ad un elevata competenza di ciò che vende.

Ma naturalmente qui parliamo di fantascienza.......

e, ce ne siamo accorti, Cosimo ha rifilato Giuliette a tutti, zitto zitto.. :D

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Beschleunigung ist, wenn die Tränen der Ergriffenheit waagrecht zum Ohr hin abfliessen

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I concessionari però non sono musei, e a loro i guadagni interessano.

Tra un candidato venditore superappassionato e pure ben dotato di tecnica commerciale (per carità, ci sono anche quelli), e uno altrettanto dotato ma per nulla appassionato, probabilmente sarei in dubbio tra chi assumere. Ma a me concessionaria serve che il venditore sia professionale, informato, preparato e capace a trattare. Se lo è senza nutrire alcun sentimento di trasporto emotivo nei confronti del settore, non mi interessa.

Basta ovviamente che vi sia un certo interesse (che io ritengo ben diverso dalla passione) che poi si traduce in disponibilità all'aggiornamento e in professionalità. Se al venditore fa schifo la roba che vende, è probabile che venga al lavoro scazzato e che faccia appisolare i clienti, invece di attirarli...

Ma anche per il cliente stesso. :)

Non ci sono solo sempre meno venditori appassionati, ma ci sono anche sempre meno clienti appassionati. Al cliente prima di tutto (spesso, anzi, solo) interessa avere informazioni sulla/sulle auto che desidera e strappare un buon prezzo.

Se è efficiente e professionale, e riesce a convincere il cliente della bontà del prodotto, poi può anche essere appassionato di manga...

Non estrapolare la frase dal contesto :): io ho detto che il venditore che vuole convincerti a tutti i costi che l'auto che propone lui è migliore di quella che vuoi tu non è un appassionato, ma un ottuso e rischia di perdere un contratto, e di questi tempi non credo che ci possa essere qualche concessionario che fa in modo di non venderti un'auto solo perchè non ne è un fanboy.

Detto questo, non si vive di solo stipendio: fare un lavoro duro come quello di vendere auto è sicuramente più facile se hai passione per l'auto, che però non vuol dire solo tifare per questa o quella marca, ma intendere di tecnica, di norme, di optional, di novità, di innovazioni. Insomma, quello di cui parliamo qui in AP.

Per quanto riguarda la mancanza di passione dei clienti, è vero anche quello, ma ti dirò che è meglio un acquisto "sfortunato" fatto con passione che uno senza: uno che bada solo al prezzo e non si interessa di cosa guida, delle sue caratteristiche etc., rischia di rimanere più facilmente deluso dall'acquisto, perchè lo carica solo di aspettative utilitaristiche.

Ragion percui, oggi c'è molta più disillusione e delusione riguardo l'acquisto di un'auto, proprio perchè non c'è più la componente emotiva che accompagna lo sgancio dell'assegno. Imho, ovviamente.

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Per come la vedo io, se non hai la passione, ti rimane SOLO la fatica di prepararti e vendere un prodotto che non ti interessa: reggi finchè riesci, ma mollerai più facilmente quando la situazione diventa difficile.

paradossalmente può essere più vero il viceversa. Perché la passione ti impedisce di prendere le scelte razionali che il tuo lavoro richiederebbe. La passione fa ragionare col cuore...ma quando di tratta di affari, é meglio ragionare con la testa.

col risultato che ti rovini le notti perché magari il mondo dell'auto va in una direzione diversa dalle tue idee....

se a te piacciono le spider, ma nel salone hai un suv che il cliente vuole...che fai? Non lo vendi perché a te fa cagare? E le bollette come le paghi, con le speranze e l'idealismo? :)

questo non significa essere dei semplici burocrati o peggio degli scazzati. È importante avere passione del proprio lavoro. Ma nel commerciale, non focalizzarsi sul cosa vendi. Lo puoi amare per il contatto con la gente, per la trattativa, per l'amore dell'organizzazione, per la competitività, per il raggiungimento dei risultati....

Che ti appassioni il cosa vendi, diventa influente giusto se trovi il cliente appassionato con cui disquisire.

ma a quello che entra per comprare una yaris perché gli serve un'auto per andare da A a B, del fatto che tua abbia il garage d'epoca, la spider, vada in pista....gliene frega meno di niente ;)

gli frega che tu sia gentile, che lo indirizzi bene nella scelta, che conosca il prodotto e i suoi punti di forza e gli accessori (finanziamenti, assicurazioni), che lo segua nel post-vendita se ha qualche problema.

In poche parole, che tu sia professionale, ancora prima che appassionato...

La tua frase in neretto é "uno"dei (tanti)motivi per cui ho smesso di vendere auto......

Però la passione spesso é accompagnata da competenza ed é quest'ultima che spesso ti evita di fare figure di cacca........

ahimè no. Di cazzata abnormi e pregiudizi immensi da venditori che millantavano la passione ne ho sentiti un sacco :)

poi non escludo che esistano venditori professionali, competenti e anche appassionati. Dobbiamo solo trovare il modo di clonarli :lol:

[sIGPIC][/sIGPIC]

Some critics have complained that the 4C lacks luxury. To me, complaining about lack of luxury in a sports car is akin to complaining that a supermodel lacks a mustache.

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paradossalmente può essere più vero il viceversa. Perché la passione ti impedisce di prendere le scelte razionali che il tuo lavoro richiederebbe. La passione fa ragionare col cuore...ma quando di tratta di affari, é meglio ragionare con la testa.

col risultato che ti rovini le notti perché magari il mondo dell'auto va in una direzione diversa dalle tue idee....

se a te piacciono le spider, ma nel salone hai un suv che il cliente vuole...che fai? Non lo vendi perché a te fa cagare? E le bollette come le paghi, con le speranze e l'idealismo? :)

questo non significa essere dei semplici burocrati o peggio degli scazzati. È importante avere passione del proprio lavoro. Ma nel commerciale, non focalizzarsi sul cosa vendi. Lo puoi amare per il contatto con la gente, per la trattativa, per l'amore dell'organizzazione, per la competitività, per il raggiungimento dei risultati....

Che ti appassioni il cosa vendi, diventa influente giusto se trovi il cliente appassionato con cui disquisire.

ma a quello che entra per comprare una yaris perché gli serve un'auto per andare da A a B, del fatto che tua abbia il garage d'epoca, la spider, vada in pista....gliene frega meno di niente ;)

gli frega che tu sia gentile, che lo indirizzi bene nella scelta, che conosca il prodotto e i suoi punti di forza e gli accessori (finanziamenti, assicurazioni), che lo segua nel post-vendita se ha qualche problema.

In poche parole, che tu sia professionale, ancora prima che appassionato...

ahimè no. Di cazzata abnormi e pregiudizi immensi da venditori che millantavano la passione ne ho sentiti un sacco :)

poi non escludo che esistano venditori professionali, competenti e anche appassionati. Dobbiamo solo trovare il modo di clonarli :lol:

Detta così, sembra che chiunque possa vendere qualunque cosa, tanto basta essere appassionati di vendite...

E allora invertiamo il caso: prendi un venditore d'auto e mettilo a vendere scarpe. Secondo te per lui è lo stesso? Tanto è appassionato di vendite, quindi che gli cambia...

Si mette a studiare e venderà scarpe.

Un oggetto complesso e costoso, che deve mettere insieme testa, cuore e portafoglio è equivalente alle scarpe che (senza offesa per chi le produce e le vende, e a parte Gimmo) ne compri a decine e decine nell'arco di una vita?

YTra l'altro, anche nel vendere scarpe ci vuole passione, ci mancherebbe: non tutti si intendono di suola, tomaia, pellami (ho finito i termini che conosco sulle calzature :)) e devi saper consigliare un cliente che magari ti chiede una calzatura per stare comodo ore e ore in piedi, piuttosto che una per fare trekking o che so io...

Inoltre, credo che le grandi aziende, di artigianato, di industria etc. siano nate dalla passione per il prodotto, non da quella per la vendita (che è solo una conseguenza della produzione).

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