Come mollare il Salento e trasferirsi in Albionia vivendo felici: guida pratica

[erriquezz]

Ti stimo, fratello

Scherzi a parte, tutti i migliori auguri.. credo che Londra dia un'infinita' di possibilita' che qui da noi manco ti sogni... personalmente odio le grandi citta', ma nonostante questo adoro Londra... e da quello che ho visto stare fuori Londra, ma poter rientrare, con i servizi che hanno in buona parte delle aree esterne alla citta', sia una gran cosa..

Purtroppo non me la sento di darti consigli, sono su relativamente spesso (4/5 volte all'anno per 4/5 gg), ma e' un'esperienza essenzialmente assimilabile a un turista, a livello di logistica...

Penso che la persona che ti puo' essere piu' utile e' davvero il Pulotto...

Modificato 20 Marzo 2013 da erriquezz

[boygrunge]

complimenti e in bocca al lupo!

io ci son stato alcune volte per lavoro, ma anch'io simil turista, per cui nessun consiglio utile da offrirti!

[TonyH]

Poliziottesco ti vuole offrire ospitalità.

Una cuccia calda.

Una ciotola di cibo e di acqua.

Qualche giochino gommoso.

L'importante è che tu sia abituato a sporcare fuori o sul pannolino, e che non abbia la tendenza a rosicchiarti le unghie sennò ti visita col termometro

[erriquezz]

Poliziottesco ti vuole offrire ospitalità.

Una cuccia calda.

Una ciotola di cibo e di acqua.

Qualche giochino gommoso.

L'importante è che tu sia abituato a sporcare fuori o sul pannolino, e che non abbia la tendenza a rosicchiarti le unghie sennò ti visita col termometro

[AleRPM]

grazie Ricky

In effetti sì, ho avuto una possibilità imperdibile a livello personale e professionale. La classica "botta di culo". Non potevo dire di no, considerando che - fortuna nella fortuna - sto andando a svolgere un lavoro per il quale ho studiato.

L'azienda sta facendo di tutto per venirmi incontro a livello logistico, non potrei desiderare di più. Ovvio che poi devo metterci "del mio" per adattarmi, il problema è che non so proprio da dove cominciare per certe cose.

@Poliziottesco:

Innanzitutto grazie! Spero in una birretta, un mini-raduno AP da qualche parte nell'Essex o a Londra

1) Sì, lavorerò a Laindon/Basildon, penso di stabilirmi lì (è piccolino, fa 4500 abitanti, credo che potrò raggiungere la sede a piedi da qualsiasi punto del paesino)

2) no, non conosco nessuno. Ho sostenuto colloqui telefonici/WebEx con Team Leader e con il responsabile di settore, ma non conosco niuno lì dentro. L'offerta di contratto è arrivata l'altro ieri, sto cercando qualche stanza, considerando però che l'azienda mi ospiterà per le prime 2 settimane ho un minimo di tempo

3) No problem, ho 30 anni suonati

@Gimmo

1) sì, andrò a caccia di Peel P50, Reliant Robin e altre amenità anglosassoni!

2) sì, mi sa che andrò a vivere in una di quelle casette

[duetto80]

Premesso che ci sono stato solamente per lavoro e ricordo principalmente cibi schifosi e alberghi che definere bettole è riduttivo, un 4 stelle Londinese farebbe fatica a prenderne 2 a Milano....manco le battone ci andrebbero e gli scarafaggi milanesi ne avrebbero schifo.........

.......ti faccio i miei migliori complimenti, augurandoti un giorno di poter metter a frutto l'esperienza Londinese nel tuo bellissimo Salento, che non merita certo di perdere i suoi Cervelli migliori a favore di chi scambia un bidet per un lavaviolini.

P.S. Forse non si è capito che la vita a Londra non farebbe per me e che della perfida Albione salvo solo la famiglia Morgan

[toniz]

Caro il mio... ti stimo.

Checche' se ne dica, trapiantarsi in altra città e addirittura in altro stato non e' una cosa facile. Ti auguro di trovarti bene, di pigliare tanti dindini, di fare un'ottima esperienza.... e poi di tornare indietro pagato ancora meglio

io a Londra ci sono solo "passato" da turista e non posso darti indicazioni, cerca di usare mezzi pubblici che quelli guidano al contrario e fatti un'angolino di Italia in casa tua. Pero' cerca anche di prendere il meglio (ci sara' qualcosa di buono) da quella società

poi per le dritte per autogestione da single, magari qualcosa te la posso anche dire

Modificato 20 Marzo 2013 da toniz

[erriquezz]

Guarda, io sono di poco più giovane di te e mi sono fatto tutta l'università da fuori sede, anche se, essendo la sede medesima a meno di 100 km dalla mia famiglia materna, ho sempre potuto contare su aiuti di vario tipo.

Ciononostante, per un maschio medio italiano di anni 30, uscire per la prima volta di casa può essere traumatico. Dovrai iniziare a familiarizzare con fornelli, elettrodomestici, scopa e mocio, insomma con tutte quelle faccende di cui si occupa la mamma. Poi magari tu sei più evoluto e allora tanto di guadagnato.

Riguardo alle cose da cui non sai come cominciare, imho fai prima a farci un elenco, così le affrontiamo punto per punto

[poliziottesco]

Allora partiamo con un po' di consigli pratici, poi magari si potra' anche parlare di come sopravivvere tra zoticoni zozzoni e gente fredda nei rapporti interpersonali...ma anche persone di solito genuinamente corrette, gentili e che non tentantano di mettertela in quel posto ad ogni dove...

assicurazione sanitaria - il servizio sanitario nazionale (NHS) ti offre tutto gratis, il ticket lo paghi solo per il dentista. Per aver la copertura statale devi pero' avere il NAtional Insurance Number (l'equivalente del codice fiscale), che ti viene dato previa appuntamento con un qualsiasi "Job Center". I tuoi datori di lavoro ti sapranno spiegare quali sono i documenti che ti servono. Questa e' una cosa che ti consiglio di fare subito.

Parere personale: NHS fa discretamente schifo, non per la qualita' ma per il poco tempo cheviene dedicato al paziente. Io ho l' assicurazione sanitaria privata (anche per il dentista) e, se ti viene offerta dal datore di lavoro, accettala a braccia aperte perche' ti offre la garanzia di poter essere visto assecondando i tuoi orari e giorni liberi, piuttosto che accettando quelli che ti vengono imposti dal dottore del NHS o dagli ospedali.

Conto in banca - imprortaittsimo passo, senza il quale non riesci a fare una mazza. In pratica fatti scrivere una lettera dal datore di lavoro in cui si certifica che sei un loro dipendente e che vivi presso la struttura che ti offriranno all' inizio. Devi prendere un appuntamento in banca dove dovrai mostrare anche una copia del tuo contratto di lavoro. Di solito (la mia esperienza risale a 10 anni fa), se hai le referenze del datore di lavoro, non hai problemi di sorta.

Vaga idea dei costi e del salario minimo "decente" per vivere appena fuori Londra - non conosco bene l' Essex e la zona est di Londra in quanto ho sempre vissuto a Nord-Ovest. In generale e' la zona meno costosa di quelle intorno Londra, ma e' anche la piu' grezza, quindi preparati perche' Basildon e' davvero terrificante . Non voglio spaventarti ma, a livello storico- sociale e' un'aria molto depressa in cui si e' sviluppato e continua a pullulare il fenomeno dei Chavs

....pero' se ti trovi bene tra questi tizi ed ami i raduni di auto giapponesi supertruccate nei parcheggi del McDonalds o del Bowling, allora sari contento

Tornado ai costi e salario minimo decente, se vuoi vivere da solo (e su questo discorso poi ci torniamo...) dovresti avere un salario almeno intorno alle £40-45K sterle/anno. Tenendo conto che all'affitto devi sommare anche le bollette, inclusa la "council tax", cioe' l' equivalente dell' ICI che in UK viene sborsata dall' affittuario.

a parte gli scherzi, davvero la zona e' abbastanza deprimente ma hai la fortuna di essere vicino Londra che, soldi permettendo, e' semplicemente spendida e piena di cose interessanti da fare e vedere.

Dopo torno sull' argomento con altri consigli

[duetto80]

Riguardo alle faccende domestiche/elettrodomestiche, mi ritengo una buona massaia Fornelli, pulizie, ecc... non sarò efficace come la mia ipermamma ma riesco a sopravvivere

(... il problema sarà stirare le camicie, ecco... )

Per quanto riguarda le questioni più urgenti, le riassumo:

- affitto di stanza/casa: come approcciarmi? Cosa dovrei vedere "sottopelle"? Cosa devo garantirmi come servizi minimi? (ho gli stessi dubbi che avrei se dovessi comprare un'auto usata, per intenderci)

- conto in banca: tempi e modi per aprire un conto in UK, considerando che domani prenderò informazioni da una banca qui in Italia (non ho ancora conti aperti da nessuna parte, né Italia né Cayman, nc'ho nna lira )

- Assistenza sanitaria: registrazione presso un GP, numero sanitario nazionale ecc.

- varie ed eventuali: telefono/abbonamenti per cellulare ecc.