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L'odissea dei marò in India


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Inviato
domanda magari stupida, ma non c'è un sistema di rilevamento GPS sulla nave per capire in che acque si trovava?
Inviato

Penso solo che siamo ridicoli...

Qui in India, in Brasile, ed anche con Francia e Germania...

Ridicoli...

Da piccolo mi vedevo su un'Alfa cattiva, prestante e tagliente. Da grande il findus-style mi ha infranto i sogni d'infanzia.  -  Cit. 22/06/2012 (MiTo ndr)
Chiaro che tra il "dire" ed il "fare" c'è di mezzo il "sai driftare?"  -  Cit. 18/02/2016 (BRZ ndr)

Inviato
domanda magari stupida, ma non c'è un sistema di rilevamento GPS sulla nave per capire in che acque si trovava?

Alfiat Bravetta senza pomello con 170 cavalli asmatici che vanno a broda; pack "Terrone Protervo" (by Cosimo) contro lo sguardo da triglia. Questa è la "culona".

Inviato

Ho deciso che, nel mio piccolo, boicotterò prodotti proveniente dall'India.

Escludendo componenti elettronici , da dove inizio?

Chiedete al rospo che cosa sia la bellezza e vi risponderà che è la femmina del rospo.

Inviato
Ho deciso che, nel mio piccolo, boicotterò prodotti proveniente dall'India.

Escludendo componenti elettronici , da dove inizio?

Guest EC2277
Inviato

Più o meno si, poiché da quanto ho capito la legislazione indiana è in contrasto con il diritto internazionale: secondo gli indiani ogni atto ostile contro un'imbarcazione indiana ricade nella giurisdizione indiana, anche se l'atto avviene fuori dalle proprie acque territoriali. Invece il diritto internazionale sancisce che ogni azione di un militare in missione fuori dai patrii confini ricade sotto la giurisdizione della nazione alla quale il militare appartiene.

Inviato
Penso solo che siamo ridicoli...

Qui in India, in Brasile, ed anche con Francia e Germania...

Ridicoli...

Mica c'era bisogno di questo caso per ribadirlo...;)

"Ah! Rotto solo semiasse, IO KULO ANKORA!" (cit.)

Inviato
Più o meno si, poiché da quanto ho capito la legislazione indiana è in contrasto con il diritto internazionale: secondo gli indiani ogni atto ostile contro un'imbarcazione indiana ricade nella giurisdizione indiana, anche se l'atto avviene fuori dalle proprie acque territoriali. Invece il diritto internazionale sancisce che ogni azione di un militare in missione fuori dai patrii confini ricade sotto la giurisdizione della nazione alla quale il militare appartiene.

Il problema è che i due marò erano su di una nave NON militare... Qui nasce il problema.

Il fatto che fossero nelle acque contigue e non internazionali, quindi la perizia indiana, è stato accettata anche dai legali dei 2 marò.

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