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L'odissea dei marò in India


Guest EC2277

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3 ore fa, stev66 dice:

 

non c'era anche l'opzione paese terzo / corte internazionale ?

 

Nope. Sul tavolo, ad ora, c'è solo il conflitto di giurisdizione fra Italia e India.

Alfiat Bravetta senza pomello con 170 cavalli asmatici che vanno a broda; pack "Terrone Protervo" (by Cosimo) contro lo sguardo da triglia. Questa è la "culona".

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credo che la vicenda sarebbe finita ben prima se non avessimo commesso l'errore madornale di rimandarli indietro nel lontano febbraio 2013, quando i due tornarono in italia con un permesso di 4 settimane.

 

L'allora ministro Terzi annuncò che i due fucilieri non sarebbero rientrati in india, scatenando le prevedibili quanto scomposte reazioni indiane, comprese le assurde misure prese nei cofronti del nostro ambasciatore (misure che mai avrebbero potuto attuarsi in quanto palesemente lesive del diritto internazionale). Nonostante la nostra posizione fosse solida dal punto di vista giuridico, il governo di allora optò per la calata di braghe totale, rispedendo i due militari in india :disp2:

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3 ore fa, JackSEWing dice:

credo che la vicenda sarebbe finita ben prima se non avessimo commesso l'errore madornale di rimandarli indietro nel lontano febbraio 2013, quando i due tornarono in italia con un permesso di 4 settimane.

 

L'allora ministro Terzi annuncò che i due fucilieri non sarebbero rientrati in india, scatenando le prevedibili quanto scomposte reazioni indiane, comprese le assurde misure prese nei cofronti del nostro ambasciatore (misure che mai avrebbero potuto attuarsi in quanto palesemente lesive del diritto internazionale). Nonostante la nostra posizione fosse solida dal punto di vista giuridico, il governo di allora optò per la calata di braghe totale, rispedendo i due militari in india :disp2:

 

Eh ma dovevamo vendergli gli elicotteri, cosa sono 2 esseri umani in confronto ad una bella commessa...

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3 ore fa, itr83 dice:

 

Eh ma dovevamo vendergli gli elicotteri, cosa sono 2 esseri umani in confronto ad una bella commessa...

 

Soprattutto se quella commessa da lavoro a qualche migliaio di persone e quindi famiglie.

 

Imho a certi livelli certe decisioni non sono proprio banali.

Di questi ne vendono a secchiate.

Vedrete.

[scritto in data 18 Luglio 2013 - Riferito a Jeep Cherokee]

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1 ora fa, TurboGimmo dice:

 

Soprattutto se quella commessa da lavoro a qualche migliaio di persone e quindi famiglie.

 

Imho a certi livelli certe decisioni non sono proprio banali.

 

Che poi non comperarono.

In ogni caso si tratta di un paese che si atteggia molto ma rimane sottosviluppato anche a livello politico-amministrativo. 

La vicenda maro e' emblematica.  Dopo anni non hanno ancora un capo di imputazione.

Modificato da Alfa_Milano
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Ciao e buona giornata

Alfa_Milano

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11 ore fa, TurboGimmo dice:

 

Soprattutto se quella commessa da lavoro a qualche migliaio di persone e quindi famiglie.

 

Imho a certi livelli certe decisioni non sono proprio banali.

 

attenzione, questo è un modo di fare tipicamente italiano che non paga assolutamente.

 

umiliarsi rendendosi calpestabili a livello internazionale è sempre controproducente perchè non solo non ti da alcuna garanzia che i patti da te stipulati vengano rispettati in futuro, ma ti espone ad angherie e soprusi di ogni sorta proprio in virtù dell'immagine di "puttanella" che hai passato al mondo

 

nella fattispecie, appecorarsi all'india per portare a casa la commessa degli elicotteri (e molto altro, perchè l'india è forse il principale acquirente di armamenti al mondo) nel breve periodo poteva sembrare la scelta più logica (dal punto di vista italiano) per tutti i motivi da te citati, ma nel medio lungo periodo si è rivelata un boomerang colossale. In primis perchè come giustamente ricordato da alfa_milano gli indiani non solo non acquistarono gli elicotteri ma misero l'intera finmeccanica nella black list di aziende da cui non comprare neanche un bullone da qui al duemilaemai (per la gioia di francesi, russi e americani), in secundis perchè abbiamo lanciato il messaggio al mondo che con la prospettiva di quattro soldi siamo disposti a mettere in soffittà dignità e peso internazionale.

 

il recente caso regeni  è solo il secondo episodio della serie "ma si, tanto gli italiani cazzo vuoi che facciano? gli sventoli quattro prospettive commerciali (che ci rimangiamo tra due anni) e ingoiano di tutto e di più"

 

è molto più pagante tornare a casa più poveri li per li ma con la schiena dritta, la reputazione solida e avendo ben messo in chiaro che oltre certe "red lines" con l'italia non si va.

 

altro esempio del nostro modo di fare del piffero e dei non-risultati che porta:  non abbiamo attivato subito le procedure di arbitrato internazionale

 

e questo perchè? sempre per non indispettire l'india.... risultato? finchè non abbiamo attivato l'arbitrato l'india non ha fatto altro che tergiversare e sputarci in faccia (per 4 anni) ed è garantito che se non ci fossimo finalmente mossi in quella direzione i due militari sarebbero ancora li.

 

quattro anni di accondiscendenza e di ricerca del compromesso ad ogni costo (abbiamo persino risarcito le famiglie dei pescatori...) per paura di fare uno sgarbo alla controparte ha prodotto ZERO risultati.. l'india non ha detto "toh, che carini gli italiani...sono talmente simpatici che quasi quasi cedo alle loro richieste" il mondo purtoppo non funziona cosi.

Modificato da JackSEWing
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21 ore fa, stev66 dice:

sia ben chiaro: io non voglio dire che i due siano innocenti ( o colpevoli ) a prescindere.

...

 

Ma nemmeno io.

 

Quello che ho detto è che i due marò sono stati usati come capro espiatorio in tempo di elezioni dal partito di Narendra Modi contro Sonia Gandhi, vista la comune nazionalità di qeust'ultima e dei due fucilieri. Tra l'altro l'Italia, a suo tempo, veniva sbertucciata per colpa di Supermercati Brianzoli, ma a confronto del buon Narendra fa la figura di un santo.

On 26/5/2016 at 14:54, stev66 dice:

 

No il processo per entrambi si terrà alla corte internazionale dell'Aja.

il problema per gli indiani è che l'accusa in pratica non ha prove :)

 

Il problema sono i legami economici UE-India, o meglio i potenziali vantaggi economici che l'UE potrebbe ricavare dalle buone relazioni con l'India (stiamo parlando di un mercato da 1,25 miliardi di potenziali consumatori).

 

In caso di verdetto favorevole ai fucilieri, l'India potrebbe minacciare ritorsioni economiche contro l'UE (ed in tempo di crisi non è una cosa desiderabile), per cui ci potrebbero essere pressioni da parte di altri paesi UE per aver un verdetto sfavorevole.

 

Due fucilieri da sacrificare sono nulla  in confronto ai potenziali vantaggi economici che deriverebbero da un eventuale lecchinaggio.

"Ah! Rotto solo semiasse, IO KULO ANKORA!" (cit.)

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On 26/5/2016 at 19:14, loric dice:

 

Neanche. L'arbitrato internazionale, che non è un processo, dovrà stabilire se Girone dovrà essere processato in India o in Italia. Nelle more della decisione finale, viene deciso che Girone potrà rientrare in Italia e che l'Italia dovrà fornire all'India adeguate garanzie che, qualora l'arbitrato riconoscesse la giurisdizione indiana, Girone sarà rimandato in India per essere sottoposto a processo.

 

Tra l'altro, se non ricordo male, ammesso che siano stati i marò ad ammazzare quei poveracci, il fatto è accaduto in un tratto di mare appena al di là delle acque territoriali indiane (di cui l'India ha modificato unilateralmente la delimitazione, in barba al codice di navigazione internazionale che vieta una cosa del genere), ove lo stato indiano ha poteri molto minori... se i pescatori fossero stati ammazzati in acque indiane, non ci sarebbe stato niente da fare.

"Ah! Rotto solo semiasse, IO KULO ANKORA!" (cit.)

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7 ore fa, justjames dice:

 

 

Il problema sono i legami economici UE-India, o meglio i potenziali vantaggi economici che l'UE potrebbe ricavare dalle buone relazioni con l'India (stiamo parlando di un mercato da 1,25 miliardi di potenziali consumatori).

 

In caso di verdetto favorevole ai fucilieri, l'India potrebbe minacciare ritorsioni economiche contro l'UE (ed in tempo di crisi non è una cosa desiderabile), per cui ci potrebbero essere pressioni da parte di altri paesi UE per aver un verdetto sfavorevole.

 

Due fucilieri da sacrificare sono nulla  in confronto ai potenziali vantaggi economici che deriverebbero da un eventuale lecchinaggio.

 

E quindi sacrifichiamo due persone in favore di un tornaconto economico dell'Europa? 

No dico ma siamo fusi? E' il caldo?

Questa cosa mi fa veramente schifo.

L'Europa dovrebbe far di tutto per processare in modo giusto senza fare sacrifici in nome del denaro.

L'Europa si dimostra sempre di più una unione monetaria e non dei popoli.

Modificato da Nicola_P
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