[RISOLTO] Confindustria, Agnelli: "Ormai per Montezemolo è fatta&

[Guest fabvio]

TORINO (Reuters) - Il presidente di Fiat (Milano: FIA.MI - notizie - bacheca) , Umberto Agnelli, incorona il presidente della Ferrari, Luca Cordero di Montezemolo, successore di Antonio D'Amato alla guida della Confindustria, e annuncia che sebbene i legami con Maranello non saranno recisi occorrerà procedere a una revisione dell'organizzazione.

"Ormai per lui è fatta", ha detto Agnelli, riferendosi a Montezemolo e al ritiro di Nicola Tognana dalla corsa per la presidenza di Viale dell'Astronomia.

"Mi auguro, sia per lui, sia per la Confindustria, che la sua nomina coincida con un periodo favorevole", ha aggiunto Agnelli.

Quanto al futuro della Ferrari e del suo attuale presidente, Agnelli ha detto: "Rimarrà a Maranello, ma certamente l'organizzazione dovrà essere rivista".

[Guest fabvio]

TORINO (Reuters) - Il presidente di Fiat (Milano: FIA.MI - notizie - bacheca) , Umberto Agnelli, incorona il presidente della Ferrari, Luca Cordero di Montezemolo, successore di Antonio D'Amato alla guida della Confindustria, e annuncia che sebbene i legami con Maranello non saranno recisi occorrerà procedere a una revisione dell'organizzazione.

"Ormai per lui è fatta", ha detto Agnelli, riferendosi a Montezemolo e al ritiro di Nicola Tognana dalla corsa per la presidenza di Viale dell'Astronomia.

"Mi auguro, sia per lui, sia per la Confindustria, che la sua nomina coincida con un periodo favorevole", ha aggiunto Agnelli.

Quanto al futuro della Ferrari e del suo attuale presidente, Agnelli ha detto: "Rimarrà a Maranello, ma certamente l'organizzazione dovrà essere rivista".

montezemolo a confindustria, gallateri a mediobanca...... e si parla di rattazzi ad alitalia

l'italia.... come altre volte è successo.... ricomincia dalla fiat......

e come sempre ne usciremo + forti di prima

[nicogiraldi]

TORINO (Reuters) -

"Rimarrà a Maranello, ma certamente l'organizzazione dovrà essere rivista".

Una maniera gentile per salutarlo??

[Autodelta85]

nicogiraldi hai perfettamente ragione,prepariamoci a vedere il declino della Ferrari,Montezemolo non è certo un tecnico ma è un uomo carismatico,che da la carica, proprio come faceva Enzo Ferrari.

[duetto80]

No non un modo per salutarlo, ma un modo di anticipare..........

da 4r.it

LEACH A MARANELLO?

--------------------------------------------------------------------------------

Una voce clamorosa rimbalza dal sito www.just-auto.com: l'ex capo di Ford Europa, Martin Leach, sarebbe in predicato di diventare – udite udite – numero uno di Ferrari-Maserati.

La nomina sarebbe collegata al trasloco di Luca Cordero di Montezemolo alla presidenza della Confindustria e al desiderio del grande capo del gruppo Fiat, Giuseppe Morchio, d'ingaggiare l'uomo che nell'estate scorsa dovette declinare l'offerta di diventare capo di Fiat Auto per problemi contrattuali con Ford.

Adesso Leach ha risolto le controversie con il Gruppo di Detroit e secondo il sito inglese, solitamente ben informato, con il suo passato di pilota e il suo amore per le auto sportive sarebbe il candidato ideale per guidare quello che viene definito "il gioiello della corona del gruppo Fiat". Secondo questa ricostruzione, Montezemolo manterrebbe la presidenza a Maranello, ma con ruoli non esecutivi, lasciando spazio a Leach.

È bene dire che si tratta di una ricostruzione che lascia perplessi, dato che Montezemolo ha ribadito di volere restare alla Ferrari e non certo con incarichi onorifici. E sembra improbabile che il Lingotto intenda forzare la mano a uno dei pochi manager che negli ultimi anni hanno ottenuto risultati di prim'ordine sia sul piano finanziario sia su quello sportivo.

:wink:

[nicogiraldi]

No non un modo per salutarlo, ma un modo di anticipare..........

da 4r.it

LEACH A MARANELLO?

--------------------------------------------------------------------------------

Una voce clamorosa rimbalza dal sito www.just-auto.com: l'ex capo di Ford Europa, Martin Leach, sarebbe in predicato di diventare – udite udite – numero uno di Ferrari-Maserati.

La nomina sarebbe collegata al trasloco di Luca Cordero di Montezemolo alla presidenza della Confindustria e al desiderio del grande capo del gruppo Fiat, Giuseppe Morchio, d'ingaggiare l'uomo che nell'estate scorsa dovette declinare l'offerta di diventare capo di Fiat Auto per problemi contrattuali con Ford.

Adesso Leach ha risolto le controversie con il Gruppo di Detroit e secondo il sito inglese, solitamente ben informato, con il suo passato di pilota e il suo amore per le auto sportive sarebbe il candidato ideale per guidare quello che viene definito "il gioiello della corona del gruppo Fiat". Secondo questa ricostruzione, Montezemolo manterrebbe la presidenza a Maranello, ma con ruoli non esecutivi, lasciando spazio a Leach.

È bene dire che si tratta di una ricostruzione che lascia perplessi, dato che Montezemolo ha ribadito di volere restare alla Ferrari e non certo con incarichi onorifici. E sembra improbabile che il Lingotto intenda forzare la mano a uno dei pochi manager che negli ultimi anni hanno ottenuto risultati di prim'ordine sia sul piano finanziario sia su quello sportivo.

:wink:

[nunoHGT]

montezemolo a confindustria, gallateri a mediobanca...... e si parla di rattazzi ad alitalia

l'italia.... come altre volte è successo.... ricomincia dalla fiat......

e come sempre ne usciremo + forti di prima

parole giuste !

.....si manca solo un per sotostuire Berlusc....

[Guest fabvio]

Confindustria: Con Montezemolo Il Ritorno Della ''Fiat''

di Roberto Falleri (ASCA) - Roma, 27 feb -

Strada spianata per la presidenza di Confindustria per Luca Cordero di Montezemolo dopo il ritiro della candidatura del suo unico antagonista, Nicola Tognana. Con il presidente della Ferrari sulla poltrona di Viale dell'Astronomia torna la Fiat (Milano: FIA.MI - notizie - bacheca) alla guida del sistema federale.

Non la Fiat intesa esclusivamente come azienda ma nella sua accezione piu' ampia di grande gruppo.

E' vero che Montezemolo, dopo Carli, e' l'unico manager ad approdare al vertice dell'associazione degli imprenditori privati.

Ma e' altrettanto innegabile che, dopo la stagione dei ''piccoli'', e' chiamato a rappresentare la grande impresa, l'impresa internazionale, l'impresa che gode di prestigio sui mercati del mondo, di un sistema che punta al rilancio della competitivita'. Non a caso, prima del voto decisivo di Assolombarda, erano stati imprenditori del calibro di Marco Tronchetti Provera, Giuseppe Morchio, Vittorio Merloni ad esprimersi per Montezemolo.

E lo stesso premier, Silvio Berlusconi, aveva ricordato la trentennale amicizia che lo lega al presidente del cavallino rampante. La vicenda Parmalat (Milano: PRFI.MI - notizie - bacheca) e' stata senza dubbio un ''vulnus'' per il sistema federale e con l'arrivo di Montezemolo all'Eur si cerchera' di suturare una ferita che non ha riguardato solo le banche ma anche l'industria.

Cosi (NASDAQ: COSI - notizie) ' dopo la battaglia, rivelatasi inutile, sull'art.18 ed un sistema di relazioni industriali andatosi deteriorando, l'obiettivo sara' quello di dialogare, se non ''concertare'', con tutte le parti sociali. Mentre con il governo, l'intento sara' quello di essere un interlocutore attento e credibile. Come nella tradizione, Confindustria non sara' un soggetto antigovernativo, tuttavia Montezemolo dovra' avere doti di equidistanza, in particolare se si pensa che la sua presidenza (2004-2008) potrebbe essere a cavallo di due Esecutivi guidati da schieramenti contrapposti.

La presidenza Montezemolo potrebbe, inoltre, dare la stura a qualche movimento in Ferrari e in Fieg.

Oggi lo stesso Agnelli ha assicurato che Montezemolo rimarra' a Modena ma ha anche precisato che l'assetto della scuderia dovra' essere rivisto. A Maranello potrebbe, quindi, arrivare Antonio Giraudo, attuale amministratore delegato della Juventus (Milano: JUVE.MI - notizie) .

Alla federazione editori, il candidato naturale e' il vice presidente Carlo Perrone ma in corsa per questo incarico di prestigio si fa anche il nome di Cesare Romiti.

In attesa del programma e della squadra che guidera' la nuova Confindustria, soprattutto ci si aspetta dal sistema federale un ruolo di primo piano nel Paese e qualche risultato di rilievo. L'ultimo, in ordine di tempo, risale infatti al '93, quando l'allora presidente Luigi Abete porto' a casa il famoso accordo di luglio sul costo del lavoro.

....................

che ne dite??????

[nicogiraldi]

Scusami Fabvio ma su quello che dici non sono affatto d'accordo.

Il sistema Italia è retto dalle piccole-medie imprese, vera fonte di ricchezza del paese.

Le grandi aziende italiane non è che abbiano un gran successo all' estero (fatto salvo varie occasioni) e nel quadro economico attuale sono quelle definite "più a riscio".

E poi è anche vero che il gruppo ha aiutato l'Italia ma penso che anche nell' altro senso gli aiuti non siano affatto mancati.

[nicogiraldi]

Scusami Fabvio ma su quello che dici non sono affatto d'accordo.

Il sistema Italia è retto dalle piccole-medie imprese, vera fonte di ricchezza del paese.

Le grandi aziende italiane non è che abbiano un gran successo all' estero (fatto salvo varie occasioni) e nel quadro economico attuale sono quelle definite "più a rischio" in moltissimi campi.

E poi è anche vero che il gruppo ha aiutato l'Italia ma penso che anche nell' altro senso gli aiuti non siano affatto mancati.