Vai al contenuto

Corea del Nord


Pandino

Messaggi Raccomandati:

  • Risposte 221
  • Creato
  • Ultima Risposta

I più attivi nella discussione

I più attivi nella discussione

  • 2 settimane fa...

Fonte: These are the overloaded cars of South Korean workers fleeing North Korea

These are the overloaded cars of South Korean workers fleeing North Korea

Around 175 South Korean workers have been forced to pack up their belongings and leave a group of jointly operated factories in North Korea after tensions continued to escalate between the two countries. The workers piled tools and finished products high onto the roofs of regular passenger cars as they evacuated as quickly as possible.

North Korea says the ongoing talks with its southern neighbor geared toward keeping the factory complex operational were "deceptive" given that the US and South Korean armed forces continue to practice joint drills nearby. South Korea, meanwhile, was concerned that workers could be deprived of food or medicine if the situation continued to sour.

The evacuation has placed the future of factories operated jointly by the two countries into question and marks the most significant casualty of the continued degradation of relations between the neighbors. It is unclear when or if the facilities will reopen.

Link al commento
Condividi su altri Social

  • 4 mesi fa...

Nuova follia, anche se interna:

La Stampa - Kim Jong-un fa fucilare l?ex fidanzata

questo è veramente fuori di capoccia, rischia veramente di diventare una scheggia impazzita :pen:

[sIGPIC][/sIGPIC]

Some critics have complained that the 4C lacks luxury. To me, complaining about lack of luxury in a sports car is akin to complaining that a supermodel lacks a mustache.

Link al commento
Condividi su altri Social

Perché (purtroppo) c'è ancora la Cina che insiste nel tenere in piedi questo anacronismo storico.

La Siria... dopo la storia del gas, credo che i russi se ne lavino le mani (credo che basteranno assicurazioni su Tartus) e rimarrebbe solo l'Iran.

Da non sottovalutare l'incognita terrorismo. "Noi" abbiamo i droni e le "bombe intelligenti", "loro" le "bombe umane" :roll:.

Statisticamente, il 98% dei ragazzi nel mondo ha provato a fumare qualsiasi cosa. Se sei fra il 2%, copia e incolla questa frase nella tua firma

Link al commento
Condividi su altri Social

  • 2 settimane fa...
Corea del Nord, l’incredibile notizia di una fucilazione

3 settembre 2013 14.49

Qualche giorno fa l’ennesima notizia raccapricciante proveniente dalla Corea del Nord – il paese da cui per definizione difficilmente arrivano informazioni verificabili – ha fatto il giro del mondo. Hyon Song-wol, cantante di un gruppo musicale nordcoreano ed ex fidanzata di Kim Jong-un, sarebbe stata arrestata e fatta ammazzare con una raffica di mitragliatrice insieme a una decina di suoi colleghi, colpevoli di aver girato dei filmini porno tra di loro e averli poi venduti clandestinamente in Cina. All’esecuzione avrebbero assistito i familiari dei condannati a morte e i loro colleghi e dietro potrebbe esserci la mano di Ri Sol-ju, ex membro della stessa band e oggi moglie di Kim Jong-un.

Questa la storia diffusa dal Chosun Ilbo, uno dei principali quotidiani sudcoreani, citando generiche “fonti cinesi”. L’occasione era ghiotta e gli ingredienti per stuzzicare la curiosità dei lettori e provocarne lo sdegno c’erano tutti: il giovane tiranno del paese più recluso al mondo, la sua ex amante, l’attuale moglie, il sesso, la gelosia, un’esecuzione in piazza. Roba a metà tra la cronaca internazionale e il gossip con cui i siti e i giornali di mezzo mondo sono andati a nozze.

I più cauti hanno dato la notizia tra molte virgolette premettendo, come si fa con qualsiasi informazione non confermata e come in genere accade con le storie che arrivano dalla Corea del Nord, “si dice che”, “a quanto pare”, “secondo fonti non verificabili”. In generale i siti statunitensi e britannici hanno scelto questa strada.

Ma in alcuni casi, in particolare sui mezzi d’informazione italiani, l’indicativo ha sostituito il congiuntivo spazzando via ogni ombra di dubbio. L’unico elemento su cui nemmeno i più risoluti nel dare la notizia metterebbero la mano sul fuoco (e perché mai?) è il ruolo dell’attuale moglie di Kim, anche lei cantante, nella condanna a morte. Almeno sul fatto che dietro la fucilazione di Hyon e degli altri musicisti ci sia il suo zampino è concesso il beneficio del dubbio. Un esempio lo dà la versione italiana dell’Huffington Post che attacca così (sic): “La ex fidanzata del -ormai noto alle cronache- leader nordcoreano Kim Jong-un, la cantante Hyon Song-wol è stata fucilata pubblicamente lo scorso 20 agosto per aver violato le ferree regole del Paese contro la pornografia”, mentre il pezzo nella versione americana esordiva così: “Unconfirmed reports claim the ex-girlfriend of North Korean leader Kim Jong Un was executed by firing squad along with 11 others”. Anche Corriere, Repubblica e Stampa, per citare i più importanti, non sono stati da meno e sono usciti con articoli a mezza pagina che raccontano la vicenda dandola per certa.

Non è possibile dire se questa storia sia vera o se sia un’invenzione, e nell’incertezza la cautela dovrebbe essere d’obbligo, almeno per rispetto nei confronti dei lettori. Business Insider si è preso la briga di interpellare alcuni esperti di Corea del Nord, tutti molto scettici sull’autenticità della notizia. Soprattutto tenendo conto del fatto che è stata data da un quotidiano molto vicino al governo della Corea del Sud – un paese ancora tecnicamente in guerra, dove la macchina della propaganda funziona a pieno regime – non nuovo alla pubblicazione di notizie sul Nord poi rivelatesi false.

Di fronte a quest’ambiguità le possibilità per i giornali erano due: ignorare la notizia perché troppo debole, lanciata da un quotidiano apertamente schierato e non confermata da nessun’altra fonte, oppure chiudere un occhio sulla deontologia e lanciarla a tutta pagina con titoloni ad effetto. C’è chi ha ceduto alla tentazione, salvo poi ritornare sui suoi passi. Le Monde ha pubblicato la notizia sul suo sito il 29 agosto e ha poi aggiunto, il giorno dopo, una nota di scuse per aver pubblicato una notizia “la cui fonte, il Chosun Ilbo, è troppo vicino alla propaganda sudcoreana contro il Nord ed è quindi da prendere con la dovuta cautela”.

Junko Terao è l’editor di Asia e Pacifico di Internazionale.

Link al commento
Condividi su altri Social

Crea un account o accedi per lasciare un commento

Devi essere iscritto per commentare e visualizzare le sezioni protette!

Crea un account

Iscriviti nella nostra community. È facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Sei già registrato? Accedi qui.

Accedi Ora

×
×
  • Crea Nuovo...

 

Stiamo sperimentando dei banner pubblicitari a minima invasività: fai una prova e poi facci sapere come va!

Per accedere al forum, disabilita l'AdBlock per questo sito e poi clicca su accetta: ci sarai di grande aiuto! Grazie!

Se non sai come si fa, puoi pensarci più avanti, cliccando su "ci penso" per continuare temporaneamente a navigare. Periodicamente ricomparità questo avviso come promemoria.