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Fiat, Coda: quello di oggi è il nostro D-Day


Guest DESMO16

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Guest T a u r u s

..che le vendite Fiat passano in Cina dalle 40.000 dell'anno scorso alle 120.000 quest'anno ed a 200.000 l'anno prossimo non significa per te nulla....le altre 20.000 vetture in Mexico non significano nulla.......Punto e barchetta restyling non sono niente come anche Idea e Gingo GT Coupe come gtv/Spider 156 e 166 restyling Ypsilon e lybra restyling.....per quest' anno come le nuove Multipla,Gingo 3p,Simba,Stilo restyling,Nea,Fulvia,TZ3,147restyling,Palio/Siena/Albea/Strada restyling per il 2004.......

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..che le vendite Fiat passano in Cina dalle 40.000 dell'anno scorso alle 120.000 quest'anno ed a 200.000 l'anno prossimo non significa per te nulla....le altre 20.000 vetture in Mexico non significano nulla.......Punto e barchetta restyling non sono niente come anche Idea e Gingo GT Coupe come gtv/Spider 156 e 166 restyling Ypsilon e lybra restyling.....per quest' anno come le nuove Multipla,Gingo 3p,Simba,Stilo restyling,Nea,Fulvia,TZ3,147restyling,Palio/Siena/Albea/Strada restyling per il 2004.......

Ci mancherebe altro che non sapessero manco cosa pensano di fare in futuro. E ci mancherebbe altro che, con tanto tempo che hanno avuto per lavorare, non avessero nuovi modelli da mettere sul mercato nel fututo più o meno immediato. Il problema è che sono in ritardo e la concorrenza rosicchia sempre più posizioni di mercato. Durante la gestione Fresco&Cantarella hanno dormito. Poi hanno cominciato ad affrontare la crisi partendo col piede sbagliato, ossia tagliando gli investimenti per lo sviluppo di nuovi prodotti. Hanno impiegato un pò di mesi per capire che quello era il miglior modo di scavarsi la fossa e per fare quindi dietrofront. Una volta fatto dietrofront ci hanno impiegato un pò per focalizzare in quale direzione andare. Nel frattempo, data la spaventosa lentezza con cui hanno messo mano alle dismissioni di assets non strategici, sono stati costretti a mettere mezzo impero nelle mani delle banche. Insomma hanno fatto la figura del ragazzo spensierato che a scuola non solo si è fatto beccare impreparato sulla lezione del giormo, ma anche su parecchie lezioni precedenti. Il risultato è che mentre Fiat Auto sfoggia finalmente un entusiasmante carnet di programmi e prodotti futuri la concorrenza mette in atto i suoi programmi e sfoggia i nuovi prodotti piazzandoli sul mercato a disposizione dei clienti che vogliono comprarseli. D'accordo, Stilo è stata sfortunata nel suo periodo di lancio, ma Fiat ha reagito impiegando un anno e mezzo (?) per raffazzonare una versione SW. Dopo Stilo c'è stata la 156 GTA, esempio di bravura dei tecnici Alfa ma prodotto di nicchia, e Thesis, un prodotto che sfortunatamente è stato portato sul mercato sapendo già in fase di progetto che difficilmente avrebbe raggiunto il break even.

Il top management è stato cambiato con almeno un anno di ritardo, mentre Fiat perdeva soldi come un colabrodo ed alcuni, sul forum di 4R, si irritavano quando sventolavo scherzosamente altoforni purificatori. Ora sembra quasi che Fiat abbia completato la sua gamma: nulla di più sbagliato! Lode al merito ed alla competenza di personaggi come Boschetti, ma purtroppo il 2005 non è nè domani e nè dopodomani: è fra una ventina di mesi. Ecco perchè sono sensibile all'allarme di Daytona. Potrà Fiat Auto continuare a perdere centinaia di milioni al mese per altri 20 mesi? Speriamo in Punto, in Gingo, in Idea, in Ypsilon, in 156, in Multipla, nella Cina, nel Messico, nel Brasile, nell'Italia, nell'Europa, nelle Banche, in Bin Laden e soprattutto nella bontà di quel lugubre avvoltoio sempre più saldamente appollaiato sul capezzale del malato.

Da bravo malpensante mi sto ancora chiedendo dov'è la fregatura nell'affare del Messico; sarà mica lo scambio con un pezzo di mercato Brasiliano?

La speranza è sempre l'ultima a morire, ma essersi ridotti a sperare è davvero un brutto segno.

Devo dire che vedere l'Umbertone sorridere per le vittorie di Ferrari e Juve fa comunque bene al cuore e smorza un pò i cattivi pensieri. Vedendo finalmente un Umbertone sorridente sarei quasi tentato di essere positivo verso il futuro.

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Guest fabvio

allucinante........ dopo tutte quelle batosrte prese a fare previsioni sempre smentite dai fatti...... A NULLA è SERVITO.

tutti i modelli di cui si parla sono stati anticipati e non ritardati..... e sotto gli occhi di tutti.... ma si riesce a dire l'esatto contrario.

a partire dal secondo semestre del 2003 (dalla punto per intenderci) sino al primo semestre 2004 praticamente è previsto l'aggiormanento di tutta la gamma ........ non un modello sarà + quello di prima (correggimi se sbaglio taurus) con una operazione di reattività senza precedenti nella storia non solo di fiat ......... e si riesce a parlare di lentezza.

......

incredibile

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Guest DESMO16
allucinante........ dopo tutte quelle batosrte prese a fare previsioni sempre smentite dai fatti...... A NULLA è SERVITO.

tutti i modelli di cui si parla sono stati anticipati e non ritardati..... e sotto gli occhi di tutti.... ma si riesce a dire l'esatto contrario.

a partire dal secondo semestre del 2003 (dalla punto per intenderci) sino al primo semestre 2004 praticamente è previsto l'aggiormanento di tutta la gamma ........ non un modello sarà + quello di prima (correggimi se sbaglio taurus) con una operazione di reattività senza precedenti nella storia non solo di fiat ......... e si riesce a parlare di lentezza.

......

incredibile

..perché la vera incredibilità é rappresentata da tutte queste persone che continuamente insinuano, criticano e lanciano i loro messaggi cinici ed ingiusti....lasciamo perdere perché saranno smentiti dai fatti...

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Come non detto: Fiat è brava e grande e non ha mai commesso baggianate.

La catastrofe incombe sulla concorrenza, mentre Fiat, illuminata sulla via di Damasco, se la caverà brillantemente.

Voglio crederlo incondizionatamente anch'io prima di perdere il treno e prima che i fatti mi smentiscano.

In effetti è meglio stare ai fatti, ed i fatti sono incontrovertibili: Fiat ha un grande futuro e nel suo orizzonte si profilano solo rose e fiori. Perchè rovinarsi la vita pensando che le cose possano peggiorare? Abbiamo fior fiore di managers armati di bacchetta magica, quindi perchè preoccuparsi? Abbiamo il gran ku lo di poter continuare a sognare candidamente: evviva! Facciamolo!

Oggi un ennesimo sprovveduto mi ha chiesto chi mai può comprare una Thesis senza motore sapendo che quasi con gli stessi quattrini ci si può comprare una bella Mercedes con motore incorporato. Il mondo è veramente strano: è pieno di sprovveduti che comprerebbero Mercedes invece di Thesis, e, pensate, c'è persino qualche scalcagnato che insinua putativi errori commessi in passato da Fiat; roba da non credere!

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Come non detto: Fiat è brava e grande e non ha mai commesso baggianate.

La catastrofe incombe sulla concorrenza, mentre Fiat, illuminata sulla via di Damasco, se la caverà brillantemente.

Voglio crederlo incondizionatamente anch'io prima di perdere il treno e prima che i fatti mi smentiscano.

In effetti è meglio stare ai fatti, ed i fatti sono incontrovertibili: Fiat ha un grande futuro e nel suo orizzonte si profilano solo rose e fiori. Perchè rovinarsi la vita pensando che le cose possano peggiorare? Abbiamo fior fiore di managers armati di bacchetta magica, quindi perchè preoccuparsi? Abbiamo il gran ku lo di poter continuare a sognare candidamente: evviva! Facciamolo!

Oggi un ennesimo sprovveduto mi ha chiesto chi mai può comprare una Thesis senza motore sapendo che quasi con gli stessi quattrini ci si può comprare una bella Mercedes con motore incorporato. Il mondo è veramente strano: è pieno di sprovveduti che comprerebbero Mercedes invece di Thesis, e, pensate, c'è persino qualche scalcagnato che insinua putativi errori commessi in passato da Fiat; roba da non credere!

Sappi comunque che non sei l'unico a vederla in questa maniera, e vai tranquillo che ho capito appieno il senso del tuo messaggio. Purtroppo come dice l'antico saggio: non c'è peggior sordo di chi non vuol sentire, o peggior cieco di chi non vuol vedere.

I fatti comunque parlano da soli, e nascondere la testa sotto la sabbia come fanno gli struzzi porterà l'automobile italiano ancora più in basso, sempre che sia possibile ancora più in basso.

E per tacere chi mi accuserà di cinismo, rispondo già che io sono ottimista, perché sono sicuro che il management Fiat non ragioni così come fanno certi tifosi ultras. Va bene ottimismo e apprezzamento del prodotto odierno e quello dell'immediato futuro, ma come in qualsiasi cosa bisogna sempre migliorarsi di continuo, e accettare le critiche (più o meno giuste) che vengono dalle persone che alla fine le auto le comprano. E se noi acquirenti troviamo una porta chiusa di dialogo o di intransigenza è normale che ci rivolgiamo altrove.

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Guest fabvio

[e questo che c'entra???

certo che si può migliorare.... che anzi si deve migliorare....

ma io cerdo che parlare di immobilismo in un momento in cui è visibile agli occhi di tutti un estremo dinamismo...... ecco ..... questo è mettere la testa sotto la sabbia.....

si parli di altro .... ma di immobilismo proprio nò.... altrimenti come si può richiedere credibilità

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Guest fabvio

un altro esempio di come le qustioni anche industriali siano in continua evoluzione:

Fiat Argentina e la provincia di Cordoba hanno firmato un accordo per l'aumento della produzione di motori a benzina

Fiat Argentina e la provincia di Cordoba hanno firmato un accordo in base al quale la casa torinese punta ad un piano di aumento progressivo della produzione di motori a benzina nella sua fabbrica di Ferreyra, destinati prevalentemente all'esportazione. Il progetto, che si basa sulle potenzialità di un impianto costruito nella prima metà degli anni '90 per il progetto della 'world car', punta, con un contenuto investimento finanziario di 30 milioni di pesos (circa 8,7 milioni di euro), alla creazione di un massimo di 1.000 posti di lavoro e alla produzione fino a 350.000 motori per l'export di un valore stimato di 580 milioni di euro. L'accordo è stato firmato dal presidente e dal direttore generale di Fiat Auto Argentina, Cristiano Rattazzi e Franco Ciranni, e dal governatore della provincia di Cordoba, Josè Manuel de la Sota.

un altro piccolo passo..... uno dei tanti

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[e questo che c'entra???

certo che si può migliorare.... che anzi si deve migliorare....

ma io cerdo che parlare di immobilismo in un momento in cui è visibile agli occhi di tutti un estremo dinamismo...... ecco ..... questo è mettere la testa sotto la sabbia.....

si parli di altro .... ma di immobilismo proprio nò.... altrimenti come si può richiedere credibilità

Scusa ma io non ho parlato di immobilismo.

Anzi a me sembra che le proposte dell'immediato da parte di Fiat sono estremamente valide e competitive.

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