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Fari e fanali "sportivi" after-market...


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Che terrorismo che è stato fatto in sto topic.... tranquillo che le lampadine vendute dalla Osram o Philips sono di solito omologate (non tutte: la Osram fa le hyper white da 5000K che non sono omologate) comunque capirlo è semplice: basta vedere se sulla corona della lampadina c'è stampigliata l'omologazione....

non conosco i processi produttivi, ma non trovo i requisiti per dubitare dell'omologazione :)

Sembra che tutto ciò che non è originale sia dannoso e fuorilegge cavolo...

più che altro sembra che tu non legga quello che scrivo ;)

cito:

Il classico prodotto di concorrenza, che spesso e volentieri è semplicemente marchiato in maniera diversa, è un conto: mediamente non costa eccessivamente meno, ma risparmi e vai tranquillo. Ma parliamo di primarie ditte.

continuo a dire che i ricambi della concorrenza non sono il male assoluto, anzi: a volte sono uguali e costano meno. A volte risolvono pure piccoli problemi del richiamo originale. Ma entro certi livelli di prezzo.

Se la roba costa troppo poco mediamente non mantiene quello che promette.

CI SEDEMMO DALLA PARTE DEL TORTO VISTO CHE TUTTI GLI ALTRI POSTI ERANO OCCUPATI

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Qual è la differenza tra un ricambio fornito da un produttore che è anche fornitore di primo impianto e uno che non lo è?

che i produttori fornitori anche di primo impianto, devono essere certificati ISO/TS 16949 da un ente terzo riconosciuto. È una norma studiata dalla IATF (organismo che raccoglie tutti i produttori di auto a livello globale) e definisce degli standard comuni per la qualità.

chi produce SOLO per aftermarket (e non ANCHE, quindi stanno fuori tutti i vari Valeo, Bosch, Philips, Brembo, Behru, Ufi, Ferodo etc, etc, etc, etc) non è obbligato a averla. Così come potrebbe non avere nemmeno la 9001 o la 14001 ambientale...

sembrano numeretti e scemenze, ma in realtà hanno un impatto basilare sulla bontà del prodotto che esce (come il DOCG per i prodotti vinicoli...), in quanto devono fare le cose in un modo ben preciso.

aggiungo un'altra differenza. I ricambi di concorrenza di marchi noti, vengono prodotti da coloro che NON hanno vinto l'appalto per il primo impianto.

ma che avendo partecipato (mica si chiede a un solo fornitore...) conoscono tutte le specifiche di progetto richieste per quel particolare per quella applicazione....

Modificato da TonyH

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Some critics have complained that the 4C lacks luxury. To me, complaining about lack of luxury in a sports car is akin to complaining that a supermodel lacks a mustache.

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Aggiungo un punto importante citato da Sarge: sembrerà una banalità, ma un prodotto che viene venduto come "omologato" deve essere accompagnato da un certificato di omologazione, che è un'attestazione con valore legale da parte del produttore, e spesso riporta estremi più estesi di quando sia fisicamente riportabile sul prodotto stesso.

Il fatto che sul manufatto ci sia stampigliato "CE" o "e03" o altro è condizione necessaria ma non sufficiente... o meglio, quella sigla sta a significare che dietro c'è altro; se manca "l'altro", allora la scritta è farlocca :)

Altrimenti mi basta scrivere "e03" sulla scrivania a cui siedo et voilà, magicamente è omologata come lampadina H7 per autoveicoli :lol:

Comunque mi è preso il pallino e quasi quasi scrivo a Osram per chiedergli come distinguo il loro processo omologativo da quello di "Zio Peppone lampade belle" :lol:

There's no replacement for displacement.

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Anche tu ti ecciti palpeggiando pezzi di plastica? Perché stare qui a discutere con chi non ti può capire? Esprimi la tua vera passione passando a questo sito!

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Faccio presente che una semplice ricerchina su google a proposito di questi "oggetti" porta ad una serie di discussioni su forum dove si evince che i suddetti attrezzi tendono a perdere la regolazione,instabilità dei componenti interni sulle asperità stradali e rotture premature.

Niente di questo capita con componenti di serie e/o compatibili.

E inoltre non è certo il fatto che l'azienda costruttrice indichi sulla sua home page "E mark" che questo basti a sancirne la rispondenza ai criteri di omologazione.

Mi sembra evidente quale può essere la conclusione.

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Sembra evidente....sembra....non c'e' cosa più ovvia ma se uno non vuole proprio vederla difficilmente lo farà...magari perché gli girano le scatole esser stato turlupinato dal primo rivenditore di accessori beceri che ha trovato o magari semplicemente perché pur sapendo gli fa comodo usare la scusa con cui glieli hanno venduti e vuole creare una sorta di cultura al contrario...(direi contro-cultura....in itaglia siamo maestri in questo!!)

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Scusate se mi intrometto, non è vero che i rivenditori aftermarket o roba cinese e spazzatura a tutti i costi, per esempio molti fornitori di aziende propongono lo stesso ricambio marchiato sia a loro nome sia a nome del cliente e tra i due può passarci una differenza enorme di prezzi, mi capito anni fa di bucare un radiatore dopo due anni e lo sostituii con uno uguale prodotto dalla stessa azienda ma con marchio diverso... Risultato? 400€ in meno (parlo di un radiatore da camion) ed ora questo ha passato i 4 anni senza problemi confronto ai due di quello marchiato iveco... Poi non dimentichiamoci che in Cina viene prodotta una quantità abnorme di materiale per l'automotive per il primo impianto

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Atteniamoci al caso specifico e non mischiamo il ricambio compatibile con un faro aftermarket.;)

Nessuno ha scritto di comprare ricambi originali della casa costruttrice e mi sembra che il mio collega tonyh abbia ampiamente esposto quali sono le specifiche che devono seguire i ricambi compatibili.

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Scusate se mi intrometto, non è vero che i rivenditori aftermarket o roba cinese e spazzatura a tutti i costi, per esempio molti fornitori di aziende propongono lo stesso ricambio marchiato sia a loro nome sia a nome del cliente e tra i due può passarci una differenza enorme di prezzi, mi capito anni fa di bucare un radiatore dopo due anni e lo sostituii con uno uguale prodotto dalla stessa azienda ma con marchio diverso... Risultato? 400€ in meno (parlo di un radiatore da camion) ed ora questo ha passato i 4 anni senza problemi confronto ai due di quello marchiato iveco... Poi non dimentichiamoci che in Cina viene prodotta una quantità abnorme di materiale per l'automotive per il primo impianto

Sono d’accordo, ma questo l’hanno già spiegato tutti. Il discorso era un po’ diverso: nell’aftermarket si possono fare buoni affari perché si possono comprare componenti sostanzialmente uguali con risparmi non indifferenti.

Il problema è che non tutti i ricambi non originali sono così però. E spesso non basta un timbrino sulla confezione per mettersi al riparo dalla fregatura.

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Qual è la differenza tra un ricambio fornito da un produttore che è anche fornitore di primo impianto e uno che non lo è?

che i produttori fornitori anche di primo impianto, devono essere certificati ISO/TS 16949 da un ente terzo riconosciuto. È una norma studiata dalla IATF (organismo che raccoglie tutti i produttori di auto a livello globale) e definisce degli standard comuni per la qualità.

chi produce SOLO per aftermarket (e non ANCHE, quindi stanno fuori tutti i vari Valeo, Bosch, Philips, Brembo, Behru, Ufi, Ferodo etc, etc, etc, etc) non è obbligato a averla. Così come potrebbe non avere nemmeno la 9001 o la 14001 ambientale...

sembrano numeretti e scemenze, ma in realtà hanno un impatto basilare sulla bontà del prodotto che esce (come il DOCG per i prodotti vinicoli...), in quanto devono fare le cose in un modo ben preciso.

aggiungo un'altra differenza. I ricambi di concorrenza di marchi noti, vengono prodotti da coloro che NON hanno vinto l'appalto per il primo impianto.

ma che avendo partecipato (mica si chiede a un solo fornitore...) conoscono tutte le specifiche di progetto richieste per quel particolare per quella applicazione....

Io però vado sul sito della Depo (azienda taiwanese citata in precedenza) e vedo che vantano certificazioni ISO/TS 16949, ISO 9001 e 14001, nonostante non credo siano OEM. Questo non toglie il fatto che, secondo una breve ricerca su google (non ho esperienza diretta), i fari da loro prodotti mediamente non siano paragonabili agli originali o a quelli di altri fornitori OEM in termini di qualità.

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Bisogna chi gliela ha data e se ce l'hanno sul serio la ISO/TS. Perché quella certificazione non le possono rilasciare tutti.

La ISO 9001 era relativamente semplice da ottenere, bastava dire quello che si fa. Magari loro hanno detto all'ente certificatore "noi lavoriamo col culo", e loro hanno certificato la cosa :lol: anche il tubo tucker l'aveva ottenuta ;)

rimane sempre valido il consiglio, che se la cosa appare troppo dubbia o borderline meglio passare oltre.

purtroppo su ebay si trova di tutto, anche ricambi con scatole originali contraffatte :disp2: vendute a prezzaccio...

lo so che mi costa di più, ma io tendo a far prendere il più possibile al meccanico (ovviamente di fiducia testata) per evitare problemi.

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