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L’auto provata è una Citroen DS4 So Chic e-Hdi 114 Cv con cerchi da 17”

I km percorsi sono stati 330 circa, l’auto aveva 4500 km.

Esterni

Linea particolare, una specie di Coupè quattro porte rialzato. La derivazione dalla berlina si vede, ma l’auto ha un’identita tutta sua . Belli i passaruota lievemente pronunciati e la linea di fiancata ( anche se un po’ tormentata ), meno l’altezza da terra, Notevoli i cerchi da 17” a turbina e le cromature.

Interni

Belli e di alta qualità percepita i sedili bicolori pelle e tessuto, meno belli rivestimenti, ed i fianchetti portiere, un misto di plastica morbida e dura ( plastica che viene proposta anche nel tunnel centrale ). Gli interni scuri che incupiscono e riducono psicologicamente il già non amplissimo spazio abitabile. Le rifiniture di plastica hanno qualche caduta, ma il complesso è comunque di alto livello. Stona perciò parecchio che non ci siano luci di ingombro o cortesia sulle portiere, ( neppure un misero catarifrangente!!), una mancanza grave per un’auto che vorrebbe porsi in una categoria più elevata rispetto ad una normale seg. C. Bella la plafoniera centrale.

Posto guida

Valido . Il volante ( molto bello ) è completamente regolabile e così il sedile guida, con la chicca della regolazione lombare elettrica ( che si trasforma in un pò inquietante massaggio automatico alle reni al tocco di un pulsante ) . Tutti I comandi principali sono a portata di mano e di utilizzo intuitivo. Bellissima la pedaliera, in alluminio traforato che si illumina all’apertura delle portiere, ma con il difettuccio ormai cronico del pedale del freno più alto di quello dell’acceleratore. La visibilità è buona davanti, scarsissima dietro ma aiutano non poco ci sono sensori anteriori e posteriori e l’avvisatore acustico di veicolo nell’angolo cieco dello specchietto.

Plancia e comandi

E’ parecchio simile a quella della C4, e ne ripropone sia i già buoni materiali ( morbidi in alto , rigidi in basso ), impreziositi da finiture più sofisticate e particolari in (finto ) alluminio. , sia i difetti come la strumentazione digitale con contagiri in pratica illeggibile. Interessante la possibilita' di cambiare ( con variazione continua ) il colore della strumentazione da bianco/blu a blu/bianco. OK comandi secondari ( uguali a quelli già buoni di C4 ), compresi quelli del clima bizona. Pessima la scelta dello schermo monocromatico centrale con le info radio e CdB al posto del navigatore in questa versione. Già era triste su C4, qui su un’auto che vuole definirsi “premium” diventa inaccettabile, rovinando l’effetto di buona qualità percepita.

Abitabilità

Buona davanti, bassa dietro, dove al poco spazio si sommano i rivestimenti scuri. Inaccettabile il fatto che non ci siano bocchette posteriori, cosa che,unite ai vetri posteriori fissi ( scelta obbligata dovuta al particolare design delle portiere ), rende la vivibilità dei posti stessi abbastanza precaria.

Bagagliaio

Il bagagliaio quasi del tutto rivestito di moquette, conferma più o meno la buona cubatura della berlina. Una chicca utile la presenza dello ski pass nel sedile.

Accessori

Dotazione strana: agli accessori classici per la categoria ed il modello. associa tanti accessori caratterizzanti ed unici, come Hill holder, ski pass, freno a mano automatico ( non molto intuitivo ), sedili in stoffa e pelle, doppi sensori di parcheggio, i cerchi in lega da 17”, il clima bizona, lo Start & Stop ed il massaggiatore lombare . Per contro, mancano ( e la mancanza si sente ) il navigatore ( o la radio con schermo touch screen ) e le bocchette posteriori. Da un’auto che si autodefinisce premium ( anche nel prezzo ) è lecito attendersi qualcosa di più.

Comfort

Conferma quello già più che buono di Citroen C4, nonostante le sospensioni irrigidite e ritarate ed i pneumatici più grandi. L’assorbimento resta di buon livello e così il filtro della rumorosità, che peggiora lievemente solo a velocità autostradali per il rotolamento pneumatici più accentuato ( per lo meno su asfalti ruvidi ). Lo Start e stop genera qualche vibrazione di troppo al momento dello spegnimento e della riaccensione.

Motore

Una vecchia e gradita conoscenza questo PSA 114 Cv 8 valvole, che conferma quanto di buono fatto vedere su Ford Focus. Elastico e pronto quasi ad ogni regime, è dotato di un buon allungo e non si fa penalizzare troppo dai lunghi(ssimi ) rapporti del cambio. Uno dei migliori della categoria.

Accelerazione

Pronta ed ottima in ogni regime, permette la guida “in punta di acceleratore”.

Ripresa

Soffre solo un po’ in 6^ al minimo per via dei rapporti lunghi, ma si riprende quasi subito, restando sempre più che sufficiente.

Cambio

Un buon sei marce, dai rapporti lunghi, forse un pochino troppo ( 130 km/h a 2100 giri minuto ) Corsa della leva normale, innesti un po’ contrastati ( ma la macchina aveva pochissimi km ). Decisamente superiore allo standard medio PSA.

Sterzo

Sorprendentemente, e piacevolmente, lo sterzo si differenza parecchio in positivo da quello un po’ evanescente di C4, e complice la gommatura maggiore e l’assetto diverso, mantiene una giusta pesantezza e precisione in ogni circostanza. Non un mostro, ma più che sufficiente ed adeguato allo spirito dell’auto.

Freni

Potenti e ben modulabili

Tenuta di strada/Stabilità

Sullo stesso “benchmark” della C4, il risultato è totalmente diverso. Dove la C4 soffriva un po’ troppo, questa DS4, grazie al buon lavoro di taratura delle sospensioni, si rivela sempre affidabile e sicura e mai in affanno, allineandosi e superando la media della categoria. Solo in qualche manovra brusca rivela qualche esitazione, restando sempre e comunque ben controllabile.

Consumo

Più che buono in 330 km di autostrada ( Genova – Linate e ritorno ) rilevati 5.1 litri per 100 km.

In conclusione

Per Citroen la serie DS vuole essere il ritorno a quella eccellenza nella diversità che ha caratterizzato la casa per lo meno fino alla fusione con Peugeot ( ed in verità la ha portata sull’orlo del fallimento :) ). Non potendo ( o non volendo ), per motivi di economie di scala, di norme anti-inquinamento e di meri costi, riproporre le soluzioni che l’avevano resa famosa , ( Ed ad essere sinceri, la mancanza delle sospensioni idropneumatiche sulla DS5 grida vendetta a Dio ), la scelta più logica è stata l’ “ottimizzazione”dei prodotti di famiglia tramite una caratterizzazione della linea , una finitura maggiormente curata, materiali più nobili e una dotazione di accessori diversa e più ricca. Niente di diverso , in fondo da quello che VW fece e continua fare con Audi. Ma a differenza di VAG, non si è avuto il coraggio ( od il budget ) di portar la cosa fino in fondo. Nonostante il salto in doti dinamiche ci sia stato, e bello grosso, certe scelte , tipo la mancanza di bocchette e l’ assenza del navigatore di serie ( più per l’estetica della plancia che per una reale necessità ) , o l’utilizzo ( con modifiche solo sulle finiture ) della pur molto ben fatta plancia di C4 , o la mancanza di bocchette posteriori, alla fine delle fini impediscono che il traghettamento a livello superiore sia compiuto completamente, lasciando tale vettura in un limbo da cui a mio parere sarà difficile uscire, visto anche il posizionamento commerciale ( 25100 Euro, in pratica come una Golf VII Highline di pari motorizzazione ). Peccato, perché i contenuti ci sono, e basterebbe veramente un piccolo sforzo, per riposizionare prezzi e dotazioni.

Archepensevoli spanciasentire Socing.

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Mi è sempre piaciuta la DS4 e se avessi i soldi o la necessità di una seg. C la prenderei seriamente in considerazione. Marrone è il colore ideale ma, paradossalmente, mi piace anche bianca. Non ho ancora visto in giro la versione opaca, disponibile con quasi tutti i colori della gamma. Senza i cerchi da 17 o 18 pollici la linea perde tantissimo. Idem all'interno, dove la plancia totalmente in pelle marrone aumenta la percezione di qualità. Notevoli i risultati dei consumi. Riguardo ad abitabilità e bagagliaio non mi pronuncio, non avendola mai provata dal vivo. Sulla "vivibilità" posteriore, Citroen poteva risolvere meglio la questione: bastavano dei vetri a compasso o le bocchette dietro. Io abbasso raramente i finestrini posteriori se sono passeggero e imho la non è una lacuna così grave.

el Nino

[sIGPIC][/sIGPIC] I sogni a volte si avverano. Tu sei il mio.

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Davvero centrata la Review di Stev !

In effetti la DS4 , auto che ho guidato per mesi, avrebbe potuto essere un'auto interessantissima.

Pero', a parte le piccolezze segnalate, il prezzo troppo elevato e soprattutto la concorrenza di livello , ne hanno bloccato il boom.

PS in particolare il cambio CMP6 non è all'altezza del DSG/TCT (anche se costa meno della meta'...)

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