3000 Topolini!

[Pandino]

settimanale Topolino taglia l’invidiabile traguardo dei 3000 numeri e festeggia con un’edizione da collezione, in edicola dal 22 maggio. Un numero doppio, dalla foliazione extra, con una copertina ricca di effetti speciali disegnata da Andrea Freccero e ben 14 storie dei più popolari disegnatori e sceneggiatori Disney, da Giorgio Cavazzano a Silvia Ziche, da Tito Faraci a Francesco Artibani, fino a Claudio Sciarrone e Corrado Mastantuono, solo per citarne alcuni.Il numero 3000 è dedicato a tutti i personaggi della banda Disney - un patrimonio creativo assolutamente unico - che, con le loro avventure, da oltre 80 anni divertono adulti e bambini: veri e propri amici che si aggirano per Paperopoli, Topolinia e dintorni (per non parlare dei mondi paralleli), esprimendosi attraverso nuvolette e onomatopee che in poche lettere, a volte, dicono più di un romanzo. Sono loro, infatti, gli impareggiabili protagonisti delle 14 storie, legate fra loro dal comune denominatore del richiamo nel titolo o nella trama al “fatidico” 3000, che fanno parte del Topolino celebrativo.

ANSA

Topolino taglia traguardo numero 3000 - Spettacolo - ANSA.it

Non c'è un'edicola in tutta la città che ne abbia ancora una copia...

[PaoloGTC]

ANSA

Topolino taglia traguardo numero 3000 - Spettacolo - ANSA.it

Non c'è un'edicola in tutta la città che ne abbia ancora una copia...

[Guest EC2277]

Confesso che non ho mai amato Topolino: poche storie e troppe rubriche inutili. Preferivo le raccolte tipo

Non si può fare a meno di notare però come siamo stati capaci di fagocitare un'icona della narrativa statunitense e farla nostra: la rivista Topolino non è infatti uno spicchio degli Stati Uniti, ma uno specchio della nostra realtà, di ciò che siamo, di ciò che vorremo essere ed ogni suo personaggio non è altro che un'allegoria di quello che siamo noi, con le nostre manie, con le nostre virtù, con i nostri difetti.

Auguri Disney Italia, 3.000 di questi numero 3.000.

Si lo so, i brindisi andrebbero fatti con quella spremuta gassata chiamata spumante, ma io sono toscano e da noi il vino della festa è Santo.

[PaoloGTC]

Eccapperi la Spada di Ghiaccio con Pippo "Il cugino di Alf" .... grande Massimo De Vita. Le sue montagne innevate e i suoi pini fan parte di paesaggi in cui mi perdo ogni volta che ne ripesco uno dalla caverna.

[Cosimo]

Eccapperi la Spada di Ghiaccio con Pippo "Il cugino di Alf" .... grande Massimo De Vita. Le sue montagne innevate e i suoi pini fan parte di paesaggi in cui mi perdo ogni volta che ne ripesco uno dalla caverna.

quoto, una delle serie migliori che abbia mai letto.. mi perdevo nei paesaggi dell’argar e soprattutto nell’antro del mago Yor dove in mezzo a tutto quel ben di dio sugli scaffali c’erano anche dei robottoni

[Dannatio]

Uhm.... Le mie memorie sono legate a storie " ca va sans dire" piú...."passatelle"... Dove c'erano ancora personaggi oramai desueti come Spennacchiotto, Zantaff, Il professor Enigm....e via discorrendo.

peró, tralasciando i classici meravigliosi come il Cimiero vichingo, o il sentiero dell'unicorno, ricordo ancora perfettamente la TurboPaper contro la Perrari e i vari Fritticaldi, Crost Niki Bagnacauda e Alberetto.... Tutti commentati dalla scomodissima postazione di BOLSONIERI......

[PaoloGTC]

quoto, una delle serie migliori che abbia mai letto.. mi perdevo nei paesaggi dell’argar e soprattutto nell’antro del mago Yor dove in mezzo a tutto quel ben di dio sugli scaffali c’erano anche dei robottoni

C'è da dire che i Topi anni '70-80 sotto questo aspetto restano i migliori (Cavazzano, De Vita) per la cura del dettaglio e la capacità con cui rendevano l'atmosfera nelle vignette a mezza pagina. Specialmente nelle storie invernali che giustamente cadevano sempre sotto Natale (le copertine dorate...). Certe inquadrature erano così.... natalizie (eppoi per me la carta ruvida aveva un che di speciale). Anche senza andare nei mondi fantastici dei mondi fantastici, anche stando a Paperopoli, la città innevata a volte era così natalizia..

Cavazzano fu un grande nel fare i restyling ai Paperi, cambiando loro movenze e proporzioni, con le forme più dinamiche ed allungate (si vedeva bene quando li faceva nuotare) e fu un grande nell'inserire gli elementi tecnologici più moderni (i suoi computeroni, le astronavi, i mega-complessi di ricerca di Zio Paperone, le basi segrete di Rockerduck...) ma De Vita coi paesaggi aveva la scintilla.

Già ai tempi di Indiana Pipps (che l'ha inventato lui se non erro) era cambiato, sembrava già di leggere fra le righe (o meglio fra i fumetti) "abbiamo fretta".

Allo stesso modo oggi mi perdo a vedere certe scene disegnate da Graton su Michel Vaillant.

- - - - - - - - - - AGGIUNTA al messaggio già esistente - - - - - - - - - -

peró, tralasciando i classici meravigliosi come il Cimiero vichingo, o il sentiero dell'unicorno, ricordo ancora perfettamente la TurboPaper contro la Perrari e i vari Fritticaldi, Crost Niki Bagnacauda e Alberetto.... Tutti commentati dalla scomodissima postazione di BOLSONIERI......

Macchettelodicoaffare

Hai scordato Pretese sull'Alfa Marameo , la McLallen, il motore Perrari Straturbo e la Perrault (ah, la TurboPaper era MK1).

Dello stesso spessore in quanto a trama, spasso e disegno aggiungo la storia in cui ZioPap decise di raddrizzare la torre di Pisa agevolandone il movimento nel terreno iniettando la MORBIDONITE

[Devonrex]

Uhm.... Le mie memorie sono legate a storie " ca va sans dire" piú...."passatelle"... Dove c'erano ancora personaggi oramai desueti come Spennacchiotto, Zantaff, Il professor Enigm....e via discorrendo.

peró, tralasciando i classici meravigliosi come il Cimiero vichingo, o il sentiero dell'unicorno, ricordo ancora perfettamente la TurboPaper contro la Perrari e i vari Fritticaldi, Crost Niki Bagnacauda e Alberetto.... Tutti commentati dalla scomodissima postazione di BOLSONIERI......

Chissà perchè, ma da te me lo aspettavo. Hai solo dimenticato di citare il nome del motore Perrari: "Straturbo".

Ah, ops, Paolo mi ha preceduto... Bè, repetita iuvant.

[cooter]

Dello stesso spessore in quanto a trama, spasso e disegno aggiungo la storia in cui ZioPap decise di raddrizzare la torre di Pisa agevolandone il movimento nel terreno iniettando la MORBIDONITE

Questo è stato il mio secondo Topolino.

Avevo appena imparato a leggere e per coincidenza trovai subito questa storia ambientata nella città dove sono nato e vivo:D

Dopo poche settimane uscì il 1500; la targa metallica me la ricordo ma ovviamente mi sarà durata poco:(

Poi mi ricordo le prime storie a puntate: Topolino e i gioielli della Regina, Il matrimonio di Zio Paperone, una storia sul BMX e tante altre..

E poi le storie a bivi...

[Sandro]

E io ricordo, oltre alla bellissima citata per primo da Dannatio (zio Paperone e l'avventura in Formula 1), le storie (per me leggendarie) di zio Paperone:

- la Coppa America

- le automobili alla clorofilla

- Paperin Hood

- l'acqua dollarominerale

e tante altre che ormai faticano ad uscire dalla memoria.

Peccato che trovo le storie moderne, un po' troppo... "veloci", ecco.