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Da qualche parte (non rammento dove) ho letto che il mercato italiano degli autobus è crollato del 70% negli ultimi 6 anni e questo dovrebbe rispondere alle domande di Abarth.

Effettivamente il settore del turismo sta rallentando abbastanza però c'è da dire che molti acquistano autobus usati provenienti dall'estero (Germania soprattutto): c'è un grosso concessionario nel sud Italia che ne vende molti anche qui al nord. Il settore di linea è proprio fermo, almeno in Piemonte: alla nostra azienda hanno detto che i veicoli attuali, anche quelli malridotti, non verranno sostituiti perchè la regione non ha soldi.

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purtoppo anche i BredaMenariniBus sono prodotti all'estero ora, mi pare che tutta la gamma Avancity è prodotta in croazia o Serbia

Ah, stupendo. Questa non la sapevo :( :(

Da qualche parte (non rammento dove) ho letto che il mercato italiano degli autobus è crollato del 70% negli ultimi 6 anni e questo dovrebbe rispondere alle domande di Abarth.

Beh sai, posso capire in parte. Il mercato degli autobus secondo me non è paragonabile a quello delle automobili; la domanda è legata alle esigenze del momento ma soprattutto ai finanziamenti pubblici indispensabili per l'acquisto dei mezzi. E la produzione è subordinata alla domanda stessa, non esistono stock in quanto la produzione avviene nel momento stesso in cui viene vinto l'appalto per la fornitura a questa o quella azienda locale. Inoltre, difficilmente si possono vendere ad aziende di grandi città mezzi inizialmente prodotti per altre aziende, perchè spesso i capitolati di allestimento sono diverso. Per cui se pensiamo ad un'attività produttiva mirata solo alla fornitura al mercato locale, posso capire che mantenere uno stabilimento in un mercato moribondo diventa antieconomico anche al paese stesso, perchè costringe a lunghi periodi di cassa integrazione (vado ad indovinare eh, ma immagino di non essere andato molto lontano dalla realtà).

Ma se Irisbus France, oltre che per il mercato Francese, ha costruito anche per il nostro mercato, allora perchè non è possibile fare il contrario?

Non tiriamo in ballo discorsi circa la presunta bassa qualità, degli ultimi anni, della manodopera Italiana. Perchè da quello che ho potuto apprendere neppure i Citelis made in France sono esenti da problemi, anzi.

Tutto questo discorso non è per polemizzare ma solo per dire il mio punto di vista: sì, ok la crisi, ok i problemi produttivi ma ho il timore che ci sia anche più di una motivazione politica dietro questa scelta di non produrre più sul territorio nazionale. E a me la cosa fa molto dispiacere.

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Guest EC2277

Ma se Irisbus France, oltre che per il mercato Francese, ha costruito anche per il nostro mercato, allora perchè non è possibile fare il contrario?

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Ah, stupendo. Questa non la sapevo :( :(

Beh sai, posso capire in parte. Il mercato degli autobus secondo me non è paragonabile a quello delle automobili; la domanda è legata alle esigenze del momento ma soprattutto ai finanziamenti pubblici indispensabili per l'acquisto dei mezzi. E la produzione è subordinata alla domanda stessa, non esistono stock in quanto la produzione avviene nel momento stesso in cui viene vinto l'appalto per la fornitura a questa o quella azienda locale. Inoltre, difficilmente si possono vendere ad aziende di grandi città mezzi inizialmente prodotti per altre aziende, perchè spesso i capitolati di allestimento sono diverso. Per cui se pensiamo ad un'attività produttiva mirata solo alla fornitura al mercato locale, posso capire che mantenere uno stabilimento in un mercato moribondo diventa antieconomico anche al paese stesso, perchè costringe a lunghi periodi di cassa integrazione (vado ad indovinare eh, ma immagino di non essere andato molto lontano dalla realtà).

Ma se Irisbus France, oltre che per il mercato Francese, ha costruito anche per il nostro mercato, allora perchè non è possibile fare il contrario?

Non tiriamo in ballo discorsi circa la presunta bassa qualità, degli ultimi anni, della manodopera Italiana. Perchè da quello che ho potuto apprendere neppure i Citelis made in France sono esenti da problemi, anzi.

Tutto questo discorso non è per polemizzare ma solo per dire il mio punto di vista: sì, ok la crisi, ok i problemi produttivi ma ho il timore che ci sia anche più di una motivazione politica dietro questa scelta di non produrre più sul territorio nazionale. E a me la cosa fa molto dispiacere.

Attenzione però che il mercato degli autobus di linea e quello dei Gran Turismo è ben diverso: su quelli di linea si lavora, come dici tu, praticamente solo su ordinazione. Per gli autobus GT è diverso: c'è chi ordina quello che gli interessa (specie su macchine di alta gamma) e c'è chi compra quello che c'è in casa, magari perchè ne hai bisogno subio o perchè il prezzo è più basso: il Neoplan della mia azienda è stato acquistato così.

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  • 3 mesi fa...

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