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Game of Thrones vs Signore degli Anelli: un confronto


AR89

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Visto che nell'altra discussione si parla di serie televisive voglio vedere quali sono le opinioni in merito a questi libri.

Bene e Male

Il Signore dei Anelli è il capostipite del fantasy, ci sono le varie razze e c'è una contrapposizione più netta tra il male e il bene, tuttavia le sfumature ci sono tutte anche qui, ogni personaggio sebbene identificabile in una delle due fazioni ha i suoi difetti (a cominciare da Frodo). In GoT c'è pure la contrapposizione fra il bene e il male, in fin dei conti i Lannister e gli estranei (per non parlare dei Frey) fanno parte della fazione del male, mentre gli Stark, Danerys e i Martell si identificano facilmente come quelli buoni. La differenza sostanziale secondo me è che in GoT i personaggi sono più mutevoli e le sfumature più marcate, Tyrion ad esempio sebbene sia uno dei buoni compie gesti che in SdA nessuna dei buoni compie [spoilerUccide il padre e la prostituta amante

Componente Fantasy

Da questo punto di vista il SdA ha una maggiore presenza di creature fantastiche ma per il resto il fantasy si vede molto anche in GoT: estranei, zombie, draghi, fuoco verde, dio del fuoco, wargs, giganti, mammuth, i senzavolto il demone degli abissi tutta la mitologia di Valyria (di cui ancora non si sa nulla).

Da quello che ho letto in questo forum si preferisce il SdA, io invece li ritengo allo stesso livello.

. Oltre a questo in GoT nessuno è così fondamentale da non poter morire, i tradimenti e le crudeltà sono molto più esplicite che in SdA, gli orchi uccidono e mangiano gli uomini ma Tolkien non ha mai descritto scene del genere, il motivo è che il SdA è un libro anche per ragazzi e considerando il periodo in cui è stato scritto mi sembra giusto che questi dettagli non siano espliciti.

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I più attivi nella discussione

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è piu o meno quello che ho detto io scatenando un vespaio. Frodo è buono e viene corrotto dall'anello, simbolo del male assoluto. In TdS apparte i non morti che sono anche piuttosto marginali non c'è un male assoluto, anzi i non morti per come la vedo io non sono il "male" ma un'allegoria della furia della natura contro la quale gli uomini dovrebbero allearsi per sopravvivere (carestie pestilenze e cataclismi). I Lannister hanno tutti un motivo per essere "cattivi", e spesso si mostrano buoni. Alla fine come ha detto anche Artemis in SdA ci sono tutti gli archetipi del fantasy, compreso le classi "buono" "neutrale" "cattivo", e cosa c'è di più manicheista di questo? Non mi pare nè uno stupro della letteratura nè un insulto ai fan :-)

Modificato da indeciso88
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Preferisco GMT. Visto che:

- Non é una storia per mandare a nanna i figli

- fa spesso ricorsi a temi tipici storici (guerre medivali, guerra dei cent´anni e cosi via)

- non abusa l´idea della magia per un partito (bianca, grigia, nera e che ne so)

In piú é assai pú complessa. Ha nel 5 libro quasi 1000 caratteri. Il signore dei anelli (non Stadler, per intenderci) si limita a una dozzina.

T!

Factum abiit, monumenta manent.
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Personalmente ho apprezzato in LOTR la capacità di creare un mondo come sfondo completo e consistente al di là della vicenda. LA storia in sè è la tipica "Quest" vista fin dai tempi dell'Odissea :) , con l'importante differenza che alla fine i buoni non trionfano, ma sopravvivono ( Frodo alla fine fallisce la prova, e l'anello viene distrutto per caso, o meglio per la pietà che Bilbo ebbe verso Gollum molti anni prima ) , ed il mondo non sarà mai più come prima ( L'addio dgli Elfi e degli stregoni viene esplicitato ), tratto che considero molto realistico .

GdT non l'ho letto , ma non dimentichiamo mai che ogni fantasy che viene dopo LOTR con esso si deve confrontare . Ed è ovvio che RR Martin abbia voluto seguire un'altra strada magari sfumando le posizioni.

Archepensevoli spanciasentire Socing.

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Personalmente ho apprezzato in LOTR la capacità di creare un mondo come sfondo completo e consistente al di là della vicenda. LA storia in sè è la tipica "Quest" vista fin dai tempi dell'Odissea :) , con l'importante differenza che alla fine i buoni non trionfano, ma sopravvivono ( Frodo alla fine fallisce la prova, e l'anello viene distrutto per caso, o meglio per la pietà che Bilbo ebbe verso Gollum molti anni prima ) , ed il mondo non sarà mai più come prima ( L'addio dgli Elfi e degli stregoni viene esplicitato ), tratto che considero molto realistico .

GdT non l'ho letto , ma non dimentichiamo mai che ogni fantasy che viene dopo LOTR con esso si deve confrontare . Ed è ovvio che RR Martin abbia voluto seguire un'altra strada magari sfumando le posizioni.

Si scontato, ma Tolkien ha creat una storia per bimbi, infantile. Alla fine acercato di mischiare varie storie e tirarne fuori una decente. Roba, a dir poco, amartoriale. Poi, per caso e per qualitá diverse (prof die lettere) si legge anche bene. Ma la trama é quella che é .. (una via di mezzo tra beowulf e due saghe slave). Raccontate non proprio con cura e neanche scritte bene.

Infatti, la storia era stata quella , di raccontare ogni sera ai figli un capitolo del libro. Quindi ogni capitolo ha dei tratttttttttiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii luuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuunghiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii nauseanti.

Ma poi, alla fine, mitico anche lui, visto che ha tirato fuori un genere e un buon marketing.

T!

Factum abiit, monumenta manent.
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Ragazzi, non scherziamo...... Martin ha creato una Dinasty in ambito fantasy condendola con un po di buon sano vecchio sesso e sangue.... Iniziando 8mila filoni narrativi e perdendovicisi persino....tranne capire che se avesse continuato sulla falsariga dei primi 4o5 libri gli toccava lavorare 40 anni invece di 20....e iniziando a sfrondare inopinatamente le storie tagliando alcuni personaggi dalla sera alla mattina o facendoli crepare miseramente per puro calcolo utilitaristico.

senza contare interi capitoli assurdamente e totalmente inutili ai fini della storia..... ( qualcuno ha parlato dei grevjoy o del cavaliere delle cipolle?)

Sai che cosa diceva quel tale? In Italia sotto i Borgia, per trent'anni, hanno avuto assassinii, guerre, terrore e massacri, ma hanno prodotto Michelangelo, Leonardo da Vinci e il Rinascimento. In Svizzera hanno avuto amore fraterno, cinquecento anni di pace e democrazia, e che cos' hanno prodotto? Gli orologi a cucù.( O.Welles)

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Ragazzi, non scherziamo...... Martin ha creato una Dinasty in ambito fantasy condendola con un po di buon sano vecchio sesso e sangue.... Iniziando 8mila filoni narrativi e perdendovicisi persino....tranne capire che se avesse continuato sulla falsariga dei primi 4o5 libri gli toccava lavorare 40 anni invece di 20....e iniziando a sfrondare inopinatamente le storie tagliando alcuni personaggi dalla sera alla mattina o facendoli crepare miseramente per puro calcolo utilitaristico.

senza contare interi capitoli assurdamente e totalmente inutili ai fini della storia..... ( qualcuno ha parlato dei grevjoy o del cavaliere delle cipolle?)

Factum abiit, monumenta manent.
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