UE e limiti CO2: la Merkel pone il veto

[ISO-8707]

Quindi se non c'e' nessun impatto allora torniamo alla super...

L'intervento e proprio sostanziale ed e' quello che serve anche per dare un segnale alle case automobilistiche. Chiaramente tutto cio' ha un impatto su utili e fiducia degli azionisti, ragion per cui...

Si parla di CO₂

Non stiamo parlando di NO_x HC etc...

[Marko80]

IO sono dell'opinione che per quanto riguarda l'ecologia raggiunta dalle auto europee di oggi sia più che sufficente, è inutile ogni 2 per 3 "rifare" le gamme motori (con i loro costi) per riduzioni infinitesimali della CO2.

Comunque mi sembra che le auto contribuiscono solo al 25% dell'inquinamento mondiale.

Secondo gli ecologisti bisogna proibire la circolazione di quelle poche vecchie Fiat 500 perchè secondo loro essendo "Euro-10" provocano un disastro ecologico.

[TonyH]

Quindi se non c'e' nessun impatto allora torniamo alla super...

L'intervento e proprio sostanziale ed e' quello che serve anche per dare un segnale alle case automobilistiche. Chiaramente tutto cio' ha un impatto su utili e fiducia degli azionisti, ragion per cui...

Ti consiglio di approfondire la tematica delle normative europee sulla CO2 per gli autoveicoli (soprattutto alla voce "sanzioni").

[loric]

La storia è sempre quella.

C'è un problema, anche serio, cioè quello dell'inquinamento.

Non lo puoi risolvere perché non hai il potere economico e politico per incidere sulla causa del problema, ma devi per forza dimostrare di far qualcosa.

Allora ti inventi la supercazzola, possibilmente macchinosa e complicata così la gente non la capisce bene ed ancora meglio se impatta su soggetti di per sé poco simpatici (costruttori), supercazzola che è solo minimamente rilevante nella soluzione del problema, ma che rende bene nelle conferenze stampa, nei convegni e quando si chiede il voto degli elettori.

[Edolo]

Ci ho fattola tesi della triennale su alcune tecnologie per la riduzione delle emissioni di CO2.

Per il parco automobilistico c'è un potenziale di abbattimento del 70% solo con la riduzione delle percorrenze e lo svecchiamento, espedienti con un costo sociale ordini di grandezza inferiori alle tecnologie per raggiungere emissioni sotto i 100g/km (tra l'altro un enormità rispetto al trasporto pubblico).

Inutile aggiungere come le restrizioni sulla CO2 ostacolino lo svecchiamento.

Tutto il resto sono gocce nell'oceano ma hanno un costo sociale immenso.

Di dubbia utilità salvaguardare "la salute del pianeta" (the planet is fine, the people are fucked [cit.]) se non riesci più neanche a salvaguardare la sanità pubblica.

[TonyH]

solo con la riduzione delle percorrenze .

apro un excursus.

in ottica riduzione CO2, forse sarebbe meglio introdurre una "CO2-fee" sul trasporto delle merci (sia B-to-B che B-to-C)

in modo da scoraggiare quanto possibile il viaggio per migliaia di km di materiale per magari risparmiare pochi spicci.

[Marko80]

La storia è sempre quella.

C'è un problema, anche serio, cioè quello dell'inquinamento.

Non lo puoi risolvere perché non hai il potere economico e politico per incidere sulla causa del problema, ma devi per forza dimostrare di far qualcosa.

Allora ti inventi la supercazzola, possibilmente macchinosa e complicata così la gente non la capisce bene ed ancora meglio se impatta su soggetti di per sé poco simpatici (costruttori), supercazzola che è solo minimamente rilevante nella soluzione del problema, ma che rende bene nelle conferenze stampa, nei convegni e quando si chiede il voto degli elettori.

[santuz]

Si parla di CO₂

Non stiamo parlando di NO_x HC etc...

Guarda che e' un esempio per dire che bisogna stare attenti quando parliamo di cio' che ha impatto e cio che non lo ha. Non c'entra un ficosecco dire che tanto le maggiori emissioni di CO2 sono da altre fonti. E' come dire che i filtri antiparticolato sono inutili tanto piu' nel del 90% del particolato e' prodotto dai vulcani.

Emissioni di CO2 e' l'equivalente di consumo di carburante, di efficienza (a parte il fatto che il CO2 stesso e' correlato a moltre altre cose a partire dal CO).

Capisco che la Merkel faccia i propri porci interessi, ma qui stiamo anche a darle ragione? Il fatto che un primo ministro alzi il telefono e blocchi una roadmap su cui gia' c'era accordo per favorire la propria industria e' un fatto gravissimo (nonche' rappresentativo del penoso stato dell'unione). Ma poi... qui si cambiano le carte in tavola, sfavorendo chi fa investimenti da anni nella riduzione delle emissioni.

Modificato 6 Luglio 2013 da santuz

[Leo_91]

senza entrare in discussioni politiche, cosa ti aspettavi avrebbe fatto (e soprattutto dovuto fare)? lasciare le sorti di un'industria importantissima nelle mani di burocrati semipopulisti sulla scia di governi fantoccio come quelli di un paio di paesi che affacciano su un certo mare... non oltre l'autunno in germania ci sono le elezioni, era ovvio che avrebbe agito così. francamente non vedo dove stia la scorrettezza, la germania non è certo la cina, non certo a livello di rispetto per l'ambiente.

tutti si scagliano contro le auto, i suv (gli odiati suv chiamati proprio suv, manco fossero qualcosa di diverso dalle altre macchine). penso che le centrali elettriche consumino ben di più.

[braccobaldo]

Emissioni di CO2 e' l'equivalente di consumo di carburante, di efficienza (a parte il fatto che il CO2 stesso e' correlato a moltre altre cose a partire dal CO).