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UE e limiti CO2: la Merkel pone il veto


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L'argomento della riduzione della CO2 da parte dei costruttori su AP è stato dibattuto parecchie volte, per chi volesse approfondire c'è la funzione "cerca".

Per sommi capi, l'aspetto politico non ci interessa, e pregherei di lasciar fuori certe esternazioni da "peggior bar di caracas" :roll: qua si è sempre puntato il dito sull'assurdità tecnica dell'impianto voluto dalla UE, che ha tratti più punitivi che effettivi

- i 95g richiesti come limite per la media del venduto, sono irrealistici e ottenuti in condizioni che sono non replicabili.

Irrealistici perchè la termodinamica e la fisica quelle sono (a meno che non si faccia come negli stabilimenti chimici, che quando non veniva qualcosa si diceva "monsù, è cambiata la chimica!). E i 24km/l di media richiesti, per un'auto che risponda ai requisiti moderni di sicurezza, accessori, costo sono un azzardo.

A questo si aggiunge l'irrealistico ciclo. Che porta i costruttori a inventarsi costosissime e complicatissime supercazzole che funzionano solo sul ciclo e non su strada. Quindi io pago tecnologie che non uso. E le case devono spendere cifre enormi per tecnologie che non danno ritorno economico

- se si sfora, il sistema sanzionatorio è TROPPO pesante, ancora di più visto il target richiesto. Si vuole zavorrare con sanzioni dell'ordine delle decine di milioni di euro all'anno un'industria che già di suo ha margini ridottissimi e che magari ha il "peccato" di pensare e produrci prodotti in questo angolo di mondo.

Vuoi ridurre seriamente la CO2 dei trasporti?

Bene, fai in modo che io sia sempre meno costretto a muovermi individualmente per avere le cose.

Perchè l'auto che produce meno CO2 non è quella ecologica. E' quella ferma.

[sIGPIC][/sIGPIC]

Some critics have complained that the 4C lacks luxury. To me, complaining about lack of luxury in a sports car is akin to complaining that a supermodel lacks a mustache.

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La telefonata della Merkel, oltre che inopportuna, mi sembra anche quantomeno intempestiva, volendo esser buoni, visto che ha alzato la cornetta con almeno un lustro di ritardo (e nel 2009 il regolamento CE era già nero su bianco).

Quanto alla questione a monte, il problema della CO2 andrebbe affrontato con un minimo di attenzione, piuttosto che liquidando il tutto in poche frasi.

Le emissioni di CO2 imputabili all'autotrasporto equivalgono al 16% del totale (assai poco, se non fosse chiaro), perciò portare le emissioni medie, nemmeno del parco auto circolante, ma delle gamme delle Case a 110 o a 95 g CO2/km è nobile sul piano morale, ma pressochè inutile su quello concreto.

Soprattutto perchè per gli altri settori responsabili delle emissioni non vengono prese misure così stringenti.

Piuttosto, come è stato detto anche da altri, i rimedi devono essere di altro tipo: incentivi e disincentivi fiscali nel trasporto merci, infrastrutture, sistemi di gestione del traffico nelle aree urbane, divieto di accesso al trasporto pesante nei centri cittadini ecc. E' così che si risparmiano all'ambiente migliaia di tonnellate di co2 all'anno, e, soprattutto, sono misure applicabili anche al parco auto già circolante. Sono cose che già si fanno in quasi tutto il mondo industrializzato: in Giappone e in Nord Europa sono già molto avanti.

Una normativa sovranazionale sulle emissioni anche delle automobili è senz'altro necessaria, perchè disciplina i produttori ed "educa" i cittadini all'acquisto, ma deve essere fatta in modo che risulti concretamente applicabile e sostenibile per l'industria. La normativa europea invece mette limiti assurdi salvo poi consentire una serie di scappatoie più o meno lecite in sede di omologazione, e non solo.

P.S.: se qualcuno fosse interessato all'argomento, aggiungo il link di un documento che elaborai nel 2009 insieme ad ANFIA su richiesta dell'Organisation Internationale des Constructeurs d'Automobiles ;)

http://oica.net/wp-content/uploads/climate-change-and-co2-brochure.pdf

Modificato da Yakamoz
aggiunta link

Senza_titolo_3.jpg

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Ma se malauguratamente qualcuno si impunta che bisogna cambiare il ciclo di omologazione per renderlo più simile all'uso reale? :pen:

Si parlerà di 150 g/Co2, pari a ottantacinque del vecchio conio? :)

Alfa Romeo MiTo 1.4 MultiAir TB 135 CV TCT Distinctive, 2012

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Ma se malauguratamente qualcuno si impunta che bisogna cambiare il ciclo di omologazione per renderlo più simile all'uso reale? :pen:

Si parlerà di 150 g/Co2, pari a ottantacinque del vecchio conio? :)

Non sarebbe male, però io lo trovo insensato finchè il maggior peso sui consumi lo fà il nostro piede. Imho l'unica sarebbe produrre auto in cui non è il conducente a decidere l'erogazione, ma la macchina stessa. Ma chi la vorrebbe un'auto simile?

PUNTO 2012 , 1.4 Easy 77cv , grigio tenebroso , cerchi in tinta carrozzeria , volante e cambio in pelle

Se vuoi andar veloce, vai da solo; ma se vuoi andare lontano, vai in compagnia

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Più che altro, imho sarebbe del tutto insensato che l'erogazione fosse decisa totalmente dalla centralina.

Forse si potrà fare quando la scienza inventerà l'intelligenza artificiale, ma prima di allora, se io conducente non posso decidere quanto o quanto poco premere, come faccio a divincolarmi nelle diversissime situazioni di traffico?

D'accordo che si potrebbe inquinare meno guidando tutti con un po' più di attenzione (ma bisogna sapere come fare, e imho ben pochi lo sanno/sanno che è utile*), ma credo offrirebbe una riduzione inferiore a quella che si avrebbe potendo usare il meno possibile l'auto stessa.

* tra l'altro prima di tutto per il portafogli... :)

Il problema è mantenere una velocità di pensiero che sia superiore alla velocità della macchina.

E NON VALE SOLO NEL RALLY!!! :§

Gli accenti? Usiamoli bene! Gli accenti in italiano

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Più che altro, imho sarebbe del tutto insensato che l'erogazione fosse decisa totalmente dalla centralina.

Forse si potrà fare quando la scienza inventerà l'intelligenza artificiale, ma prima di allora, se io conducente non posso decidere quanto o quanto poco premere, come faccio a divincolarmi nelle diversissime situazioni di traffico?

D'accordo che si potrebbe inquinare meno guidando tutti con un po' più di attenzione (ma bisogna sapere come fare, e imho ben pochi lo sanno/sanno che è utile*), ma credo offrirebbe una riduzione inferiore a quella che si avrebbe potendo usare il meno possibile l'auto stessa.

* tra l'altro prima di tutto per il portafogli... :)

PUNTO 2012 , 1.4 Easy 77cv , grigio tenebroso , cerchi in tinta carrozzeria , volante e cambio in pelle

Se vuoi andar veloce, vai da solo; ma se vuoi andare lontano, vai in compagnia

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