L'infinita solitudine del designated driver

[Sifizzirro]

È l'Italia, bellezza: siamo il paese delle contraddizioni. Per 1000 capre lobotomizzate, c'è una persona speciale, quella che ti fa dire "dopotutto è ancora un bel paese", quella che realizza opere d'arte nel suo lavoro, qualunque esso sia.

Io sono stato talmente deluso dalla gentaglia delle mie e di altre parti, al punto che mi sono stancato di arrabbiarmi, inutilmente, per cambiare le cose: preferisco guardare ai lati positivi del vivere qui e cercare di focalizzarmi su quel "millesimo" di italiano, ed essere cosciente che i lati negativi li devo accettare. Fanno parte del pacchetto, diciamo. Un po' come andare in Giappone/Argentina/Russia ecc. e sapere che l'inglese non basta.

Per quanto riguarda i TPL, da me in diversi periodi dell'anno ci sono le navette, organizzate o dai locali o dalla provincia proprio per evitare che gli sbronzi facciano macelli. Per il resto, uno schifo, e non potrebbe essere altrimenti. Non è economicamente sostenibile un TPL variegato in percorsi e orari in una regione dalla popolazione bassa e frammentata in tante cittadine (con le dovute eccezioni, ovvio). La macchina, o un qualsiasi mezzo a motore, è necessario. Sia alla pensionata che fa spesa, sia al "vardascio" che ancora fa le medie, sia al lavoratore che allo studente. Non si scappa.

Per la prossima volta, consiglio un bell'assenzio, di quelli buoni

Se proprie non va giù, mixa un po' di sambuca

[fonzino1]

Tutto giusto, ma mi sfugge il motivo per il quale lui non avrebbe potuto partecipare con gli altri. Forse che il Designated driver se ne deve stare da solo in un angolo o fuori, chiuso in macchina? Non credo che sia la mancanza di una birra a far sì che una serata si trasformi in una palla mostruosa. Se così fosse, sarebbe oltremodo triste...

[Walker]

Non vi seguo molto: secondo voi, uno si sente coglione perchè è quello che rimane sobrio in una serata di bisboccia e deve accompagnare gli altri a casa?

Se fosse così: non uscire, così non ti senti coglione, oppure esci da solo o, meglio ancora, cerca altri amici che non debbano ubriacarsi per divertirsi.

Ma non credo specificamente per quel motivo lì, ma perché è parte di un'impostazione culturale più vasta e fitta.

Sono d'accordo che forse, nel caso specifico, andrebbe valutato proprio il rapporto di amicizia che c'è.

Ma occhio che non è mica tanto facile andarsi a cercare (e trovare) nuove compagnie specie se il requisito è "divertirsi senza per forza bere e comportarsi sempre da responsabili".

[TurboGimmo]

Wagher, ma "undeserving accomplished"

MA CHEMMINCHIA vuol dire? Ma parla in italiano, chispius! Che poi mi dici che leggo i blogghe dove la gente non mette le H

Tutto giusto, ma mi sfugge il motivo per il quale lui non avrebbe potuto partecipare con gli altri. Forse che il Designated driver se ne deve stare da solo in un angolo o fuori, chiuso in macchina? Non credo che sia la mancanza di una birra a far sì che una serata si trasformi in una palla mostruosa. Se così fosse, sarebbe oltremodo triste...

Devon, il problema e' che ci sono persone/situazioni/giornate in cui ESCI SOLO ED ESCLUSIVAMENTE PER BERE. Se sei il "prescelto" (usiamo termini italiani, per piacere) di fatti sei tagliato fuori. Perche' se tutti si prendono la cioca e ridono per cavolate, e tu non sei nella forma (de)mentis per entrare nell'ottica, passi una serata a guardarti intorno, e magari a schifare la gente che hai vicino (a me era successo)

Non vi seguo molto: secondo voi, uno si sente coglione perchè è quello che rimane sobrio in una serata di bisboccia e deve accompagnare gli altri a casa?

Se fosse così: non uscire, così non ti senti coglione, oppure esci da solo o, meglio ancora, cerca altri amici che non debbano ubriacarsi per divertirsi.

Alla fine nel mio piccolo ho finito col frequentare sempre meno la vecchia compagnia per questo motivo... la donna poi ha fatto il resto

[Walker]

Wagher, ma "undeserving accomplished"

MA CHEMMINCHIA vuol dire? Ma parla in italiano, chispius! Che poi mi dici che leggo i blogghe dove la gente non mette le H

Vorrebbe dire "individui che si sentono realizzati senza merito", almeno su calco del post inziale.

Diciamo pure "balenghi in estasi", va...

Comunque qui ti do santa ragione... ma è colpa di Wil ha iniziato lui!

[drucker]

nella societá moderna é radicata forte l´idea che se non ci si ubriaca o si assumano droghe non ci si possa divertire inquanto incapaci di aprirsi agli altri insensibili ai Piccoli gesti di amore assolutamente ciechi nel cogliere la felicitá nelle piccole cose quotidiane. È un mondo difficile8-) e di facciata... Personalmente mi diverto molto poco in mezzo a persone ubriache.

[loric]

Guardate, io Wil lo capisco.

Non è che fa il designated driver perché è astemio, ma perché, da quello che ho capito, gli altri della sua cerchia di amici sono del genere "una birrozza me la posso permettere, sono un bravo pilota (cit.) e reggo l'alcool meglio di un fuciliere dell'armata russa".

In altre parole è l'unico che prende seriamente la cosa.

Poi... be', non nascondiamocelo, l'alcool è un ottimo lubrificante sociale. Anche senza eccedere, lima quelle piccole asperità che derivano dallo stress accumulato al lavoro, ti fa rilassare, ti fa godere di più la compagnia. Solo che c'è il piccolo dettaglio che dopo non devi guidare. Di questo gli altri se ne sbattono, lui giustamente no. E allora, giocoforza, il cerino corto, per senso di responsabilità, rimane in mano a lui.

[TurboGimmo]

Poi... be', non nascondiamocelo, l'alcool è un ottimo lubrificante sociale. Anche senza eccedere, lima quelle piccole asperità che derivano dallo stress accumulato al lavoro, ti fa rilassare, ti fa godere di più la compagnia. Solo che c'è il piccolo dettaglio che dopo non devi guidare. Di questo gli altri se ne sbattono, lui giustamente no. E allora, giocoforza, il cerino corto, per senso di responsabilità, rimane in mano a lui.

Ma anche stando sempre al gioco, di fatto, de-responsabilizzi la persona.

Lo vedo quando qua c'e' il Carnevale: una settimana di degenero totale. Ci sono i treni che partono da Chiasso (vicino a Como) per andare fino a Bellinzona (in cima al lago Maggiore) per andare a far baldoria.

Io quest'anno mi sono mosso in treno: comodissimo, non devi parcheggiare, non torni a casa guidando che sei stanco...

Almeno, io l'ho presa cosi'...

Il risultato nel 99% dei casi e' : "C'e' il treno, bene! Salgo sul treno alle 20 con un po' di bottiglie di vodka, di jack daniels e di montenegro gia' in mano"

Io quando mi sono trovato in una situazione simile a quella di Wilh pian piano mi sono allontanato...

[AleRPM]

Teniamo anche presente che una birra 0,4 lt da 3/4 gradi, spesso e volentieri annacquata, non ti rende inabile alla guida, nè per il codice, nè per l'etilometro. Tanto più se la bevi alle 24 e poi ti metti in macchina 3-4 ore dopo, quando l'hai già smaltita da un pezzo.

[Giò]

Io ho smesso di uscire con quelli che facevano del bere l'obiettivo della serata

Brutto da dire perchè vuol dire tagliarsi fuori, ma dopo una 10 N volte

che vedevo che l'unica cosa era bere e bere e bere, per poi fare schifo

e magari incazzarsi con le tipe che ti trovano penoso, io ho detto ciao

a certi tipi di compagnia e persone. Ora sono vecchio ma se bevo un po' più del

necessario prima ancora di iniziare chiedo a a mia moglie se è d'accordo

a guidare lei al ritorno. E' vero che l'alcol è un lubrificante sociale

ma quando rimane nei giusti limiti, invece troppo spesso io vedo specie nei

giovani che l'obiettivo è devastarsi. Vero che è stato fatto da molti dalla notte dei

tempi me era esagerato nella notte dei tempi come lo è adesso.

Bene provarlo 3 4 volte per capire che il troppo è troppo, oltre

per quanto mi riguarda c'è qualcosa che non va'.