La frenesia vacanziera

[Sifizzirro]

Secondo me, l'italiano medio è un frustrato di prima categoria, e ha delle questioni inconsce irrisolte...

Si vedano i turisti sessuali che ha nominato il buon Gimmo, per esempio. Ti sei sposato un cefalo? Potevi pensarci prima, ma comunque puoi anche troncare la relazione, invece che farlo diventare un cervo marino. E invece no, si va in scena con il siparietto...Perché per molti il matrimonio non è altro che un mero calcolo costi/benefici, dare/avere. E quindi fa comodo dire in giro che sei il marito/la moglie di xxx, anche se ti fa cagare a spruzzo.

Vogliamo parlare delle implicazioni psicologggiche dell'arrivare ultimo alla fila? AAAH, roba da chiedere i danni morali per distruzione dell'ego al tribunale. Quando invece non c'è niente di male, ma vai a capire...

Siamo uno dei popoli più creativi al mondo perché siamo anche uno dei più complicati...

Il popolo delle seghe: ci facciamo millemila pippe sulla nostra immagine, ci siamo creati un social code contorto e arzigogolato che ha generato solo frustrazioni.

Scusate la divagazione, forse sarà il caldo, forse sarà il male di vivere che mi da assistere a certe situazioni, forse saranno le parole del buon RiRino che hanno risvegliato in me non so che cosa

[Cosimo]

Ecco la foto con tanto di Hostess Raynair:

http://galleries.celebs.movies.2.pluzmedia.in/albums/pictures/UK/fashion/events/2011/Ryanair%20boss%20Michael%20O%20Leary%20strip%20off%20at%20the%20launch%20of%20Ryanair%202012%20calendar/Ryanair_boss_Michael_O_Leary_strip_off_at_the_launch_of_Ryanair_2012_calendar-4873f8c80f5233c21bf7839f0fba3e9b.jpg

Ciascuno scelga la sua mandria...

[braccobaldo]

ma i migliori sono i furbetti della corsia d'emergenza durante le code in autostrada oppure gli stronzacchioni che, vedendoti arrivare in moto sulla sinistra, decidono che è il caso di uscire dalla fila e chiuderti fra il loro muso ed il guard rail

[Мир]

Comincio ad avere una certa eta', e per questo mi permetto di dire che negli anni '70 (ero ancora bimbo) non era cosi', e solo ai primi anni '80 s'e' cominciato a comportarsi da buzzurri, viaggiare nella corsia di sinistra dell'autostrada per non farsi superare e impedire il sorpasso a chi, nella corsia di destra, di pochissimo piu' lento, stava incominciando un sorpasso di un camion, etc...

Forse abbiamo avuto, in generale, una diseducazione globale, un pensare sempre e solo a noi stessi, ed al proprio tornaconto personale su ogni minima cosetta.

Prima non era cosi',

E nell'immagine nostra verso le altre popolazioni europee siamo passati dall'essere considerati "semplici ma molto simpatici" a "stronzi".

Speriamo che qualcuno se ne accorga. Qualche timido segnale l'ho visto di recente...

[Wilhem275]

Il treno è a km dalla stazione, e vedi persone - non in vacanza - piene di zaini, borse, sacchetti, borselli, cellulari, i-pod, cappelli, giacche e quant'altro che si ammassano nel corridoio e stanno lì in piedi per 5 minuti buoni.

[Walker]

Oppure in aeroporto: massa di gente in fila per mezz'ore intere, io sto sulla panca a dormire e mi alzo esattamente quando stanno servendo l'ultimo in piedi, col duplice vantaggio che, essendo l'ultimo a salire sull'autobus, sarò anche il primo a scendere e questo meccanismo LIFO, enunciato da un capellone scapestrato un paio di millenni fa, spero che la gente non lo capirà mai :D

O che non lo legga mai in questo bel topic...

Comunque a me, più che il nervosismo e l'aggressività delle persone durante i viaggi, infastidisce proprio l'inettitudine di molti: sembra che siano stati rinchiusi in una stanza dalla nascita, e che abbiano messo gli occhi al mondo il giorno stesso.

Sempre rimanendo in tema di treni, è ammissibile che un sacco di persone (italiani vestiti in ordine e senza 3 gambe e 2 teste, eh), appena il convoglio si ferma o procede lentamente in mezzo alla ferrovia, si alzino, vadano all'uscita, e tornino indietro chiedendo "ma la porta non apre, non siamo già in stazione"?

O in aereo: 25enni che si slacciano le cinture in volo, vanno al posto di quello 2 file dietro per farsi mostrare foto o altra roba, tornano al posto, si riallacciano, si rislacciano... Ma lo capite dove siete?

Ho capito che c'avete feisbuc, videogame a gogo (come riportava l'articolo pubblicato su AP da TonyH), ma ogni tanto guardare fuori dalla finestra di casa, e pure uscire di casa, col cervello in modalità "on" male non farebbe... Vale per tutti, minorenni, 20enni e adulti maturi.

[TonyH]

Comincio ad avere una certa eta'' date=' e per questo mi permetto di dire che negli anni '70 (ero ancora bimbo) non era cosi', e solo ai primi anni '80 s'e' cominciato a comportarsi da buzzurri, viaggiare nella corsia di sinistra dell'autostrada per non farsi superare e impedire il sorpasso a chi, nella corsia di destra, di pochissimo piu' lento, stava incominciando un sorpasso di un camion, etc...

Forse abbiamo avuto, in generale, una diseducazione globale, un pensare sempre e solo a noi stessi, ed al proprio tornaconto personale su ogni minima cosetta.

Prima non era cosi',

E nell'immagine nostra verso le altre popolazioni europee siamo passati dall'essere considerati "semplici ma molto simpatici" a "stronzi".

Speriamo che qualcuno se ne accorga. Qualche timido segnale l'ho visto di recente...[/quote']

Rincaro la dose. Ancora peggio che buzzurri. Sembra quasi che si stia regredendo nella scala evolutiva.

O meglio, che ci siano un sacco di persone che siano diventate...incapaci di essere felici.

sempre incazzati, di cattivo umore, ogni minimo contrattempo o imprevisto diventa una tragedia se non direttamente una minaccia al proprio IO a cui rispondere in maniera più violenta e distruttiva possibile.

e l'unico modo con si maschera ciò, è o cercando di far vedere agli altri che si ha potere economico (anche solo di facciata), o annegare tutto in qualche paradiso artificiale....

forse, ma è solo una mia personale considerazione, è anche questo uno dei motivi per cui siamo ancora nel guano come paese

per fortuna, non son tutti così.

c'è ancora chi sa godere delle piccole cose...come una buona cena, una buona compagnia, un buona bevuta (fatta perché provi gusto di quello che bevi, non nello stordimento che provoca).

[el Nino]

A me fanno incavolare quelli delle partenze intelligenti. Io di solito parto la sera, così viaggio con il fresco. C'è coda? Amen, ho con me acqua, qualcosa da sgranocchiare (con relativa borsa per i rifiuti), il caricabatterie del cellulare in caso di emergenza e della buona musica. Aggiungo pure il pieno di gasolio. L'italiota medio invece è quello che ha due bambini dietro con regolari tendine per il sole ma non sul seggiolino "perchè si scocciano", niente da mangiare (al massimo una kinder Delice squagliata) e pretendono pure che la Protezione Civile vada a dar loro dell'acqua in caso di coda "perchè l'Italia fa schifo a prescindere". E si lamentano pure perchè la benzina in autostrada è cara. O principe dei pirla, se tu fai "le partenze intelligenti"insime a milioni di Italiani durante i giorni da bollino nero è probabile che troverai coda. Io sarò ossessivo-compulsivo, ma evito anche di fermarmi in Autogrill troppo pieni di pullman perchè probabilmente ci sarà coda alla cassa e pure in bagno. Ma certa gente non impara manco dalla propria esperienza passata (aggiungo pure quelli che quando nevica DEVONO andare al centro commerciale senza catene perchè avere le strade pulite è un loro diritto), quindi confido nell'evoluzione della specie e nella selezione naturale.

el Nino

PS: buone vacanze Tonino!

[TonyH]

La partenza sarà anche intelligente, ma chi la fa a volte no

a meno di esigenze di orario non dipendenti da me (voli), preferisco partire non a orari assurdi. Se trovo coda, esco perfino e mi faccio un pezzo di statale....o cerco su tripadvisor un posto buono dove fermarsi.

leggevo in rete commenti inferociti sulla tratta da me fatta...che ci mette troppo, e che orrore! La tirrenia ci mette di meno!

a parte che la durata la sai in anticipo....e che due ore in più o in meno...sei mica vettel.

ma poi, prendila positiva.

siamo arrivati, imbarcati con calma, avuto tempo di fare un giro al negozio, di cenare, giocare a carte, guardare la nave che parte, ci siamo guardati una puntata di Castle su ipad, dormito 8 ore tranquilli, fatta colazione, lavati, preparati e scesi belli freschi e riposati....

un po' di filosofia nelle cose...

Modificato 21 Luglio 2013 da TonyH

[Guest EC2277]

Partenze intelligenti?

Quelle fatte il giorno dopo ed il giorno prima. Si perdono due giorni di vacanza, ma si preparano i bagagli con più tranquillità (lo si fa nel primo giorno saltato), si parte con calma e si viaggia sapendo che la maggior parte delle code ci sono state il giorno prima. Lo stesso per il ritorno: si ripreparano i bagagli con calma, si viaggia di nuovo in tranquillità (le code ci saranno il giorno dopo) e quando si arriva c'è tutto un giorno per disfare i bagagli e rilassarsi.

Poi perché avrei perso due giorni?

La sera in cui non partirò, posso organizzare una bella serata con la mia famiglia. Allo stesso modo posso sfruttare il pomeriggio del giorno successivo a quello del rientro anticipato per fare una gita nei pressi della mia città; tanto l'Italia è tutta bella.